Dal libro Perspicacia alla voce intendimento!
Il vero intendimento. Chi cerca vero intendimento rivolge a Dio la preghiera: “Fammi comprendere, affinché io osservi la tua legge e . . . la custodisca con tutto il cuore . . . affinché io continui a vivere”. (Sl 119:34, 144, e anche i vv. 27, 73, 125, 169) Questo è il motivo giusto. L’apostolo Paolo pregò che i cristiani di Colosse fossero “pieni dell’accurata conoscenza della . . . volontà [di Dio] in ogni sapienza e discernimento [forma di sỳnesis] spirituale, per camminare in modo degno di Geova”. — Col 1:9, 10.
Età ed esperienza sono fattori naturali che possono aiutare ad accrescere l’intendimento. (Gb 12:12) Ma l’età e l’esperienza da sole non sono i fattori determinanti. I confortatori di Giobbe si vantavano dell’intendimento che avevano loro e i loro amici d’età avanzata, ma furono ripresi da Eliu che era più giovane. (Gb 15:7-10; 32:6-12) Geova, l’“Antico di Giorni” (Da 7:13), ha un intendimento infinitamente superiore a quello di tutto il genere umano, i cui giorni ammontano solo a poche migliaia d’anni e che non sa neanche come si è formato il pianeta su cui vive. (Gb 38:4-13, 21)
Quindi la scritta Parola di Dio è il principale mezzo per acquistare intendimento. — Sl 119:130.
Ragazzi e giovani dovrebbero considerare con sollecitudine l’istruzione impartita dai genitori che hanno più anni e più esperienza di loro, specie se sono devoti servitori di Dio. (Pr 2:1-5; 3:1-3; 4:1; 5:1)
Con l’attenta ‘considerazione’ (ebr. bin) della storia delle generazioni precedenti si può acquistare intendimento, e le persone di una certa età spesso lo sanno bene. (De 32:7) Non bisognerebbe cercare la compagnia degli “inesperti”, ma dei saggi, ‘cibandosi’ dei loro consigli e insegnamenti per ‘continuare a vivere, e camminare diritto nella via dell’intendimento’. (Pr 9:5, 6)
Con l’attento ascolto e con l’osservazione non si rimane ingenui e creduloni, ma ‘si comprende l’accortezza’ e si possono evitare molte amare esperienze. — Pr 8:4, 5.
Essendo diligenti nello studiare e nel mettere in pratica i comandi e la Parola di Dio si può arrivare ad avere più perspicacia dei propri insegnanti, più intendimento di quelli che sono più anziani. (Sl 119:99, 100, 130; cfr. Lu 2:46, 47). Questo perché la sapienza e l’intendimento sono insiti nei puri regolamenti e nei giusti decreti di Dio; infatti se Israele li avesse osservati fedelmente, le nazioni circostanti avrebbero riconosciuto che era un popolo pieno di saggezza e intendimento. (De 4:5-8; Sl 111:7, 8, 10; cfr. 1Re 2:3).
Chi ha intendimento riconosce l’inviolabilità della Parola di Dio, vuole uniformarsi ad essa, e chiede l’aiuto di Dio per farlo. (Sl 119:169) Lascia che il messaggio di Dio penetri nel suo intimo (Mt 13:19-23), lo scrive sulla tavoletta del suo cuore (Pr 3:3-6; 7:1-4), e questo lo aiuta a odiare “ogni sentiero falso” (Sl 119:104). Sulla terra il Figlio di Dio manifestò in tal modo intendimento, rifiutando di sottrarsi alla morte sul palo perché l’adempimento delle Scritture richiedeva che morisse in quel modo. — Mt 26:51-54.
Ci vogliono tempo e meditazione.
Chi è ‘troppo frettoloso’ non ‘considera [non soppesa attentamente; forma dell’ebr. bin] la conoscenza’. (Isa 32:4; cfr. Pr 29:20). La persona d’intendimento sa invece quando tacere (Pr 11:12), non parla avventatamente e si controlla anche quando la discussione si fa accesa. (Pr 14:29; 17:27, 28; 19:11; Gb 32:11, 18; cfr. Gc 3:13-18). Medita sui consigli così da determinare il significato delle parole e del messaggio. (Gb 23:5; Sl 49:3) Fa domande per discernere il perché e il percome, così da capire la ragione dei successi e degli insuccessi, delle benedizioni e delle maledizioni divine; pondera le conseguenze logiche a cui porterà ciascuna delle diverse scelte. (Sl 73:2, 3, 16-18; Ger 2:10-19; cfr. Isa 44:14-20). Gli israeliti non fecero questo e nel loro cuore non prestarono attenzione a quella che sarebbe stata “la loro fine di poi”. — De 32:28-30.
Accettare la disciplina. Orgoglio, ostinazione, caparbietà e spirito d’indipendenza sono nemici dell’intendimento. (Ger 4:22; Os 4:14, 16) Chi ha vero intendimento non pensa di sapere tutto; infatti in Proverbi 19:25 si legge: “Si deve riprendere chi ha intendimento, affinché discerna la conoscenza”. (Cfr. Gb 6:24, 25; Sl 19:12, 13).
Poiché ha intendimento egli è pronto ad ascoltare, capisce la ragione della riprensione e ne trae beneficio, più di quanto ne possa trarre uno stupido da cento percosse. — Pr 17:10; cfr. 29:19.
Intendimento delle profezie. I messaggi profetici ispirati sono compresi solo dai puri che pregano umilmente per avere intendimento. (Da 9:22, 23; 10:12; 12:10) Anche se si può comprendere a grandi linee il periodo di tempo in cui si adempie una profezia, per avere pieno discernimento del suo significato si può dover attendere il tempo stabilito da Dio perché si adempia. (Da 8:17; 10:14; 12:8-10; cfr. Mr 9:31, 32; Lu 24:44-48). Chi confida negli uomini, chi disdegna la potenza di Dio e non ritiene che il suo proposito meriti considerazione, non può avere intendimento delle profezie e rimane cieco al loro significato finché non comincia a subire il disastroso effetto del loro adempimento. — Sl 50:21, 22; Isa 28:19; 46:10-12.