E' meglio riferirsi alla risposta riportata in Luca che è più articolata di quella di Marco.
Specifico che, per evitare contraddizioni tra Luca e Marco, è necessario che il nuovo sistema di cose circa il matrimonio avvenga contemporaneamente con la prima resurrezione.
La frase "gli uomini non si sposano e le donne non sono date in matrimonio" senza specificare che non ci sarà matrimonio significa che ci sarà un matrimonio sottoposto alla regola sopra riportata tra virgolette. Altrimenti sarebbe stato necessario o almeno opportuno chiarire che "non ci sarà matrimonio" o qualcosa di simile e basta, piuttosto che riportare e confermare le regole del matrimonio al tempo di Gesù;
Se non ci sarà un sistema matrimoniale non ha senso elencare delle regole di un sistema che non ci sarà e farlo precedere dalle regole del sistema matrimoniale attuale, quando tutti si aspettano una risposta circa le regole del sistema matrimoniale.
La frase "gli uomini non si sposano e le donne non sono date in matrimonio" è la regola del nuove sistema matrimoniale che entrerà in vigore con la prima resurrezione.
Il discorso riguarda solo i terrestri perchè se si fosse riferito agli unti che dovevano andare in cielo, nessuno lo avrebbe capito, perchè gli apostoli si aspettavano un regno terrestre e qualcuno di essi non aveva proprio intenzione di morire;
"Non possono neanche più morire" , cioè non possono morire di nuovo
Gli angeli in cielo già ora non possono morire nè una volta nè due volte; non hanno il processo della morte ma sono distrutti immediatamente come un uomo che cade in un altoforno a 5000 gradi.
Non muore ma fa "puf" , senza il secondo "puf".
Gli angeli che sono distrutti non possono ritornare in vita e riprovarci; lo stesso sarà per i resuscitati infedeli distrutti nel lago di fuoco. Questo non significa che non possono avere la morte eterna cioè seconda (per gli uomini). Gli angeli in cielo non sono immortali e neanche l'umanità resa perfetta; solo gli unti resuscitati lo sono immortali.
Sono d'accordo con quanto sotto:
Quindi più che di immortalità si tratta in realtà di "Vita Eterna" legata o subordinata all'ubbidienza.