Armando(86), 23/07/2013 17:17:
Alcuni esegeti biblici sostengono che quando elohim è accompaganto da verbi al singolare ciò denota la grandezza di Dio e quindi è un plurale d'eccellenza. Che dire dei casi dove ELOHIM E' ACCOMPAGNATO DA VERBI AL PLURALE?
-> GENESI 20,13: Or quando Dio mi fece (AL PLURALE NEL TESTO EBRAICO) emigrare lontano dalla casa di mio padre, io le dissi: "Questo è il favore che tu mi farai; dovunque giungeremo dirai di me: 'È mio fratello'"».
-> GEMESI 35,7: Lì costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché Dio gli era apparso (GLI ERANO APPARSI) lì, quando egli fuggiva davanti a suo fratello.
-> 2 SAMUELE 7,23: E qual popolo è come il tuo popolo, come Israele, l'unica nazione sulla terra che Dio sia venuto (SIANO VENUTI NEL TESTO EBRAICO) a redimere per formare il suo popolo, per farsi un nome, per compiere cose grandi e tremende, cacciando davanti al tuo popolo, che ti sei redento dall'Egitto, delle nazioni con i loro dèi? CONFRONTARE 2 SAMUELE 7,23 CON 1 CRONACHE 17,21 DOVE IL VERBO E' AL SINGOLARE.
Troviamo un esempio particolarmente ricco, nel Cantico dei Cantici di Salomone; una sposa loda il proprio marito, e si riferisce a lui invariabilmente al singolare (e meno male, o qualcuno parlerebbe di orge); tranne che in un punto, al capitolo quinto, versetto sedicesimo, dove in italiano si leggerebbe
''Dolcissima e' la sua bocca; ed egli e' bellissimo. Cosi' il mio amato, cosi' il mio amico, o figlie di Gerusalemme.''
in ebraico troviamo (http://bibledbdata.org/onlinebibles/hebrew_translit/22_005.htm)
xkv mmtqym vklv mxmdym zh dvdy vzh rjy bnvt Yrvslm PLurale
• "Dolcissima": mamtak
im (mmtqym) Plurale
• "Bellissimo": mahamadd
im (mxmdym)Plurale
• "Gerusalemme": Yerushalay
im (Yrvslm) Plurale
Allo stesso modo, "dio" in ebraico è eloha, ma Dio è "Elohim". Perché non si parla più di un dio qualunque, ma del Dio di Israele, "Dio che più Dio non si può".
E così come la sposa di Salomone diceva "dolcissimE è la sua bocca, e lui è bellissimI", cioè trattava una parola plurale come se fosse singolare, così la Bibbia recita: Bereshith bara Elohim, in principio Dio creò. Non crearono, ma creò: è una sola entità che compie la Creazione, anche se è una Entità tale che va indicata con un plurale di estensione.
Nella Bibbia, con tutti i punti in cui si nomina Elohim, ci sono solo TRE punti in cui questa parola riceve un verbo plurale. Tre soltanto.
• Genesi, 24: "Dio, IL Dio dei cieli, che MI FECERO vagare"
• Genesi, 35: "chiamo' il posto El Betel, perche' la' Dio FURONO rivelatO"
• Samuele, 7: "Il popolo di TE [...] che AVETE REDENTO"
La cosa è spiegata dalla Grammatica Ebraica del Gesenius con un fenomeno di "attrazione", per cui un verbo che dovrebbe essere singolare o plurale diventa della forma opposta per "attrazione" con le parole vicine. Così in Samuele dapprima Elohim è trattato come singolare ("di te"), e subito dopo come plurale ("avete"); e in Genesi 35, "furono" è plurale,
subito seguito da "rivelato" che ritorna singolare. Anche questo passo è studiato in modo particolare, perché la mescolanza di modi non si adatta né al Dio singolare degli Ebrei, né al Dio dei cristiani; ma torna comoda per un Dio uno e trino, come credono i cattolici.
Né è l'ebraico la sola lingua semitica dove questo accade. La stessa cosa si dà nell'accadico, dove la parola "Dio" viene scritta spesso - non sempre - in forma plurale, anche quando è riferita al Faraone d'Egitto e Dio Sole, del quale di sicuro poteva essercene solo uno per volta, ed in quei casi prende verbo singolare. Identico comportamento si ha in sumero con la parola "Re": "I Re, la generosità del quale..."...
Quindi, riassumendo, non esiste alcun motivo di ritenere che Elohim, nonostante la struttura di un maschile plurale, indichi - nel contesto del Dio della Bibbia - un concetto plurale; ci sono centinaia di esempi dove invece è usata con intento singolare; e la stessa cosa avviene per molte altre parole, e in altre lingue semitiche.