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I testimoni di Geova e la scienza

Ultimo Aggiornamento: 18/02/2021 17:59
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05/10/2014 12:13
 
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33) Ferdinando Catalano


miryadi.com


Paese: Italia

Categoria: docente universitario

Ambito di attività scientifica: ottica fisica




Messinese, classe 1948, Ferdinando Catalano è un fisico specializzato in ottica. Ha insegnato all'Università di Padova (Laboratorio di Ottica) e all'Università del Molise (Optometria). E' anche un appassionato studioso dell'impiego della datazione radiometrica in paleoantropologia. Da anni associa all'insegnamento un'intensa attività da consulente esperto per aziende del settore scientifico. Ex-ateo evoluzionista, si è battezzato come testimone di Geova nel 1975, cinque anni dopo la laurea in fisica.


E' autore di manuali universitari nel proprio settore di insegnamento e di alcuni libri in cui affronta le implicazioni fra scienza e fede (si veda anche la sua scheda nel 3D scrittori):

- INSEGNACI A CONTARE I NOSTRI GIORNI (Tecnograff, 1993), sull'accuratezza della cronologia biblica presentata nel libro della Genesi (qui una presentazione del libro);

- LA VITA E IL RESPIRO E OGNI COSA - Termodinamica e abiogenesi (Aracne, 2009), nel quale si interroga sulla consistenza scientifica delle diverse teorie evoluzionistiche sull'orgine della vita (qui una presentazione del libro).


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Intervista al prof. Catalano apparsa sul forum Testimoni di Geova: Storia, Sociologia, Teologia (link):




Intervistatore - Chi è Ferdinando Catalano?

Ferdinando Catalano - Sono nato a Messina 62 anni fa. Vivo e lavoro in provincia di Bergamo. Sono sposato e padre di una figlia.

Int - Da quanto tempo è testimone di Geova e cosa l'ha indotta a diventarlo?

FC - Ho conosciuto i Testimoni di Geova tramite mia moglie Ellide nel 1973 e mi sono battezzato nel 1975. Due cose mi hanno colpito in particolare: la straordinaria coerenza interna della Bibbia (su tutti i piani: logico, storico, scientifico, teologico) e lo spirito di vera fratellanza che regna nell’organizzazione.

Int - Quali sono le sue competenze accademiche?

FC - Sono laureato in fisica, specializzato in Ottica, attualmente sono professore associato all’Università di Padova.

Int - Da cosa nasce la sua passione per il creazionismo e argomenti correlati ad esso?

FC - Dalla mia personale esigenza di verificare il racconto della Creazione alla luce delle acquisizioni scientifiche. Ho affrontato l’incontro con la fede da ateo evoluzionista. Senza una buona dose di onestà intellettuale, non avrei superato il forte pregiudizio nei confronti del racconto biblico della Creazione. Mi stupivo ogni volta di più dell’inconsistenza delle mie precedenti convinzioni e della forte aderenza del Genesi alle evidenze empiriche.

Int - Quali sono stati i suoi progetti editoriali passati e quali saranno quelli futuri?

FC - Ho scritto un saggio sui metodi di datazione per confutare la convinzione dell’apparizione remota dell’uomo sulla Terra. Recentemente ho pubblicato un saggio sul problema delle origini della vita alla luce della Termodinamica e della teoria dell’Informazione. Naturalmente sto parlando solo dei miei lavori a sfondo “ religioso-scientifico”.

Int - Cosa direbbe agli atei, agli agnostici e agli evoluzionisti?

FC - Mi vengono in mente le parole del Salmo 53:1: "L’insensato ha detto nel suo cuore, non c’è Dio". Il riferimento non è a persone dall’equilibrio psico-fisico labile ma a chi non usa il buon senso per accettare l’evidenza. Per credere in Dio, occorre molta meno fede di quanto ne occorra per non credere.

Int - Sappiamo che Lei ha partecipato a parecchie conferenze a carattere scientifico. Quali sono state le più significative per Lei e perchè?

FC - Ho un bellissimo ricordo della conferenza alla Songsill University di Seul nel’ottobre 2006. Il convegno era dedicato agli studi sull’età della Terra. Confluirono per l’occasione studiosi da tutto il mondo. Ciò che mi colpì fu l’assoluta normalità e libertà con la quale uno scienziato creazionista può esprimere il proprio parere il quella nazione. In Italia al contrario, in ambito accademico l’intolleranza degli evoluzionisti è ancora fortissima. Ne so qualcosa a proposito del I° Congresso Internazionale Antievoluzionista di Milano (Ottobre 2009).

Int - In qualità di uomo di scienza, qauli sono secondo Lei le maggiori lacune che il moderno pensiero scientifico maggioritario dovrebbe superare? E in qualità di uomo di fede, quali sono le lacune che le religioni organizzate dovrebbero superare?

FC - Il moderno pensiero scientifico dominante guarda con sospetto e diffidenza al programma dell'Intelligent Design. In verità si tratta di un programma di ricerca a cui possono benissimo aderire anche coloro che non credono in Dio. Inoltre trovo che sia estremamente difficile tentare un dialogo costruttivo con gli evoluzionisti perché la loro arma preferita, se non l’unica, è la delegittimazione culturale del loro avversario. In sostanza ritengono che se sei un creazionista (in senso lato) non puoi essere un vero uomo di scienza. Dimenticano o fanno finta di dimenticare che la scienza moderna, da Galilei in avanti, è nata nel cuore del mondo cristiano, con Newton, Pasteur, Faraday e altri ancora. Agli uomini di fede invece dico di guardare alla scienza come ad uno dei modi in cui Dio si rivela al mondo. La scienza non è ostile, non è ne di destra né di sinistra, né atea né confessionale. Trovo ancora una certa idiosincrasia degli uomini di fede nei confronti della scienza e me ne dispaccio.

Int - A conclusione di questa intervista, vorrebbe dire qualcosa ai lettori del nostro forum?

FC - Vorrei salutarli con un pensiero di E. Poincarè:
"La scienza si costruisce con i fatti come una casa si costruisce con i mattoni. Ma un mucchio di fatti non è scienza così come un mucchio di mattoni non è una casa"




Altra intervista a Ferdinando Catalano, apparsa sul sito de natura hominis:

denaturahominis.blogspot.it/2010/10/intervista-al-prof-ferdinando-catal...

Intervista radiofonica del prof. Catalano, rilasciata il 20 aprile 2014 a Radio Globe One:

evoluzionescientifica.altervista.org/intervista-ferdinando-catalano-su-radio-globe-one/?doing_wp_cron=1412503903.88412404060363...

Articolo nel quale il prof. Catalano risponde allo scrittore Pergiorgio Odifreddi sull'attendibilità del racconto biblico della creazione dell'universo:

evoluzionescientifica.altervista.org/odifreddi-vs-catalano/


Video. Da youtube: prima parte della registrazione video del convegno 'Cosa resta di Darwin'
(Milano, 17/10/2009) che ha visto fra gli altri la partecipazione del prof. Catalano.




L'intera registrazione del convegno, in 6 parti, è ricostruibile a partire da questa playlist:

www.youtube.com/watch?v=kN640Orz1fQ&list=PLCB9D730DFC631900...


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Torna all'indice degli eruditi testimoni di Geova: LINK

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[Modificato da EverLastingLife 19/04/2020 23:01]
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