89) Warren Schwader (vivente)
mobygames.com
indice di notorietà: **
paese:
USA
programmatore di videogiochi
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo?
SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP?
NO
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Difficile che non abbiate mai visto il gioco elettronico
Jewel Quest della IWin, comunissimo sugli smartphone nelle sue innumerevoli variazioni (come già accaduto a
Tetris e ai suoi milioni di epigoni): si tratta del ben noto
puzzle game nel quale, in una scacchiera di diamanti multicolori, bisogna avvicinarne tre uguali per vederli scomparire dallo schermo e rimpiazzati da altri: e così via, all’infinito. Se siete fra i tanti ai quali il gioco ha fatto un po’ di compagnia alle fermate degli autobus o nelle sale d’attesa del vostro medico di famiglia, vogliatene bene a Warren Schwader, il suo inventore, un convinto testimone di Geova.
Due delle tante versioni di Jewel Quest,
rispettivamente per Android e IPhone.
play.google.com
knowyourmobile_com
Il concept di
Jewel Quest è relativamente recente (2004). Schwader è stato game designer, system engineer e responsabile delle grafica e dell’audio del celebre software, uscito inizialmente per Macintosh, Windows e Xbox 360. E' solo uno dei tanti ’parti’, probabilmente il più noto e geniale nella sua semplicità, di Schwader, maestro indiscusso della programmazione ludica. Ha fatto parte dal 1981 al 1993 della software house
Sierra On Line e poi ha preso a lavorare in proprio o con altri marchi, cimentandosi soprattutto con simulazioni di giochi di carte (la serie
Hoyle), strategia (
You don’t know Jack), role play games (
Jones in the Fast Lane) e avventure in 3D (
Time Zone), ma anche giochi d’azione (
Threshold,
Sammy Lightfoot).
Alcuni capolavori ’storici’ di Schwader: nell’ordine,
Jones in the Fast Lane,
Hoyle book of games e
Sammy Lightfoot.
ebay.com
uvlist.net
colecovisionzone.com
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Articolo del 2001 del ricercatore Mykel Kochenderfer della Stanford University, dedicato al videogioco
Jones in the Fast Lane, in cui si parla fra l’altro della fede di Warren Schwader. A motivo delle proprie convinzioni, Schwader rifiuta di partecipare a progetti di videogames aventi contenuti violenti o legati al sesso e al gioco d’azzardo.
www.stanford.edu/group/htgg/sts145papers/mkochendorfer_20...
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[Modificato da EverLastingLife 17/05/2020 21:44]