124) "Big Jay" McNeely (1927-vivente)
electricearl.com
pseudonimo di Cecil James McNeely
indice di notorietà: ***
paese:
USA
musicista pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo?
SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP?
NO
_____________________________________________________________________
Autentica leggenda vivente del
blues, Cecile McNeely deve il suo nick 'Big Jay' al
businessman Herman Lubinsky (il fondatore dell'etichetta
Savoy Records) che nel secondo dopoguerra aveva intuito le doti del sassofonista di colore, allora ventenne. All'inizio della carriera Cecil si esibiva fra gli altri con suo fratello Bob e Sonny Criss (anche loro sassofonisti), il batterista Johnny Otis ed il pianista Hampton Hawes.
Fino a quasi tutti gli anni '60 il successo di McNeely è travolgente, grazie soprattutto allo stile sgargiante e scatenato (detto
honking) con cui suona il sassofono tenore. Conquista già nel 1949 la vetta della
Billboard R&B chart con la hit
The Deacon's Hop, cui fanno seguito svariati successi -
Just Crazy (1952),
Psycho Serenade (1959),
I Love You, Oh Darling (1960) - anche se oggi è principalmente ricordato per la celebre ballata
rhythm and blues There Is Something on Your Mind (1959) nell'appassionata interpretazione di Little Sonny Warner, vero capolavoro del genere e oggetto di successive numerose
covers ad opera di svariati artisti.
Alcune fra copertine di dischi e immagini pubblicitarie di "Big Jay" McNeely.
discogs.com
dublab.com
cdconnection.com
boppinaround.nl
Seguono gli anni del declino, nei quali "Big Jay" si adatta a fare anche il portalettere per mantenersi. Nello stesso periodo aderisce con entusiasmo alla fede dei testimoni di Geova; secondo fonti non confermate, conosceva i Testimoni sin dall'adolescenza. Negli anni '80 l'artista riesce a cavalcare l'onda del 'ritorno di fiamma' commerciale del
R&B inaugurando una seconda stagione di popolarità. In una sera di novembre del 1989 il soffio inconfondibile del sassofono di McNeely, che suonava in un locale di Berlino, accompagnò la caduta del celebre Muro (evento cui si ascrive simbolicamente la fine della
cortina di ferro). Il mitico sassofono delle origini di McNeely è oggi un reperto da museo, conservato all'
Experience Music Project di Seattle. Quasi 90enne (2014), l'arzillo musicista è ancora attivo e fra l'altro partecipa regolarmente all'
International Boogie Woogie Festival Holland. Da anni è entrato a far parte con pieno merito della
Rhythm & Blues Hall of Fame.
____________________________________________________________________________
Video. Versione originale di
There Is Something on Your Mind,
con le famose 'stonature' dei fiati e la voce di Little Sonny Warner.
youtube.com
Il sito ufficiale di Big Jay McNeely:
www.bigjaymcneely.com/
Due pagine dedicate a McNeely, amatoriali ma ben fatte, ricche di foto di tutte le epoche:
www.electricearl.com/bigjay/
www.electricearl.com/bigjay/bigjay2.html
L'appartenenza di McNeely ai Testimoni è risaputa e desumibile da un numero pressoché infinito di fonti (anche della Rete); ad esempio è attestata a pag. 179 del libro
Central Avenue Sounds: Jazz in Los Angeles di C.Bryant, W.Green, S.Isoardi, B.Collette e M.Young, che dedica l'intero capitolo 9 al grande musicista.
boogiepromotionsholland.nl
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 20/05/2020 22:46]