Al riguardo volevo sottolineare l'ennesimo collegamento pasticciato operato dai detrattori:
dove mai Herd avrebbe detto che le donne sono meno intelligenti?
Herd non ha mai riportato studi (che pur c'erano fino a metà anni '90) sull'inferiore intelligenza delle donne (cosa che viene impropriamente associata a quel frammento, tanto per far caciara), ma solo un accenno sulla predisposizione a ruoli di potere.
Ha solo riferito l'opinione ancora in voga nel 1971, che le donne fossero meno predisposte a ruoli di potere.
Significa dire che "le donne sono meno intelligenti"?
Assolutamente no.
Anche nel 2006 il libro "Il sesso del cervello. Vincoli biologici e culturali nelle differenze tra uomo e donna", di di Catherine Vidal e Dorothée Benoit Browaeys (che non sono le ultime arrivate: consultare wikipedia), riferiva:
"La performance peggiore delle donne (nell'utilizzo dell'ippocampo) dipenderebbe dalla difficoltà maggiore a cogliere la dimensione globale del labirinto"(Il sesso del cervello, di Catherine Vidal e Dorothée Benoit Browaeys, p. 28)
O, ancora:
"Gli uomini sono più abili nei test di analogia tra parole", ibidem, p. 29)
Immaginiamo se nel 2006 un membro del corpo direttivo avesse detto tali frasi: sputi, "usa fonti ottocentesche", e altre amenità condite di insulti.
Ma, se queste ultime frasi offensive vengono riferite da chi viene considerato un "fenomeno non attendibile" da psicologi, giuristi ed esperti, la situazione non può che far sorridere.
Edit di admin al post: corretta una frase senza soggetto.
[Modificato da admintdg3 12/08/2014 11:57]