Un sacco di paure...

Qualche paura ce l'ho anche io: temo di non aver capito il motivo della tua richiesta...
forse perchè non ho capito il motivo per cui non festeggi i compleanni e il carnevale...
e nemmeno ho capito cosa intendi per 'mondo' che ti scoccia lasciare.
(sono decisamente contro il suicidio)

Sarei dell'idea che questi dubbi dovresti farteli chiarire da chi ti conosce di persona. E' il consiglio che mi sento di darti.

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Avete consigli?

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No, ma ti posso dire che migliorare e migliorarsi significa cambiare. Difficilmente miglioreremo la nostra condizione facendo sempre ciò che abbiamo fatto. E' sufficiente uscire dalla propria zona di comfort, una volta che hai deciso cosa fare, falla. Anche un grande viaggio inizia sempre col primo passo. Ci sono molti modi per arrivare... il primo è partire.

"Il Guerriero della Luce si sta ridestando dal sonno. Pensa: 'Non riesco a sopportare questa luce che mi fa crescere'. La luce tuttavia non scompare. Il Guerriero pensa: 'Saranno necessari dei cambiamenti che non ho voglia di fare'. La luce persiste, perché la volontà è una parola piena di trucchi. Allora gli occhi e il cuore del Guerriero cominciano ad abituarsi alla luce. Essa non lo spaventa più, e lui/lei comincia ad accettare la propria Leggenda, anche se ciò significa correre dei rischi. Il Guerriero ha dormito per lungo tempo. E' naturale che si stia risvegliando a poco a poco."

Non era una domanda sciocca, tutt'altro.... e non sei stata attaccata per nulla..
a meno che una richiesta di chiarire cosa intendessi davvero tu la consideri un attacco personale. Ma non penso! giusto?
In ogni caso la tua decisione di porre la domanda a chi ti conosce personalmente la trovo estremamente saggia.
Ti auguro ogni bene possibile!

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Scusate se la domanda posta è sembrata sciocca.

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Non esistono domande stupide, solo risposte stupide.

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se anche voi avevate avuto incertezze e cosa vi aveva spinto poi a progredire

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Certo che si. Solo gli ignoranti rimangono ignoranti - 1 Corinti 14:38
La spinta è personale, intima, va ricercata attraverso l'analisi di se stessi, delle proprie convinzioni, di ciò che si è persuasi a credere e di ciò che si decide di credere. Specchia la tua anima nelle scritture e attendi di essere serena... uno specchio d'acqua agitato non rende un'immagine fedele.

Confusionella, 24/02/2015 14:10:

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La mia domanda era solo per sapere se anche voi avevate avuto incertezze e cosa vi aveva spinto poi a progredire.

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Non per apparire semplicistico ma è sostanzialmente una questione di 'amore'.

Quando iniziamo a frequentare una persona, inizialmente può apparirci pure antipatica poi, pian piano, i sentimenti magari cambiano e si instaura un rapporto di sincera amicizia: può anche accadere che questi si evolvano in qualcosa di ancor più profondo ed in alcuni casi scatta dentro di noi 'la molla' che ci fa innamorare.
Ciò non è automatico, l'amore vero non può essere indotto, nasce spontaneo.

Accade la stessa cosa con Geova, più lo si conosce, più lo si apprezza ma 'l'amore' è tutt'altra cosa e solo se dentro di noi 'esplode' l'amore per lui sapremo chiaramente cosa fare o non fare per renderlo felice.

Comprendi il punto?

Non puoi forzare l'amore per Dio, solo creare circostanze 'fertili' affinché esso possa svilupparsi, cosa che, mi pare, hai solo iniziato a fare.

Forse, e te lo auspico di sinceramente, un giorno sentirai un forte battito nel cuore per Dio che ti stimolerà a servirlo per sempre.

Perché?

Perché ti sarai innamorata di Geova.

Confusionella, 24/02/2015 12:11:

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ma di lasciare "il mondo" probabilmente un po mi scoccia. Avete consigli? Voi come avete fatto a fare "il grande passo"?

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ti racconto la mia esperienza, forse può esserti utile.
Dopo aver conosciuto la Verità, vi è stato per me una fase che definirei "iniziale".
Non devi confonderlo con l' amore per Dio e per Cristo, che mai deve raffreddarsi (confronta Apoc. 2:4), ma con l' eccesso di zelo.
E' quello che accadde a me: via la tessera del sindacato (a cui sono iscritto da anni e anni...), via compleanni, natali, ecc.
Quando iniziai a condurre il mio primo studio biblico, lo trovai con persone che abitavano fuori dalla mia città.
Per condurre loro lo studio, al sabato tornavo a casa alle 21,30 o anche più tardi, devi tenere presente che mia moglie e i miei figli non sono credenti.

Alla faccia delle menzogne che raccontano nei siti anti testimoni di Geova, lo sai chi fu a fermarmi?
Gli anziani della congregazione!
Mi lessero passi come 1 Tim. 5:8 ; 1 Cor. 9:19-23 ; 1 Pt. 3:1-2, ma che diamine di rispetto si può dare alla propria moglie - mi fecero comprendere - se alla sera torni a casa alle 22,00?

Capii che dovevo mettere in pratica quei consigli scritturali, perchè la Parola di Dio non ci esorta ad annacquare i nostri principi, ma ad usare tatto, rispetto e massima cura della propria famiglia (altrimenti abbiamo rinnegato la fede!).

Per cui, seguii i consigli degli anziani, passai quello studio - a cui tenevo immensamente - ai fratelli di quella città, ripresi la tessera del sindacato (gli anziani stessi mi fecero comprendere che non c' era nulla di male averla.....), mettendo in chiaro che per me le feste comandate erano giornate come le altre e nient' altro, fui presente a tutti i natali e a tutte le pasque quando mia suocera ci invitava a casa sua (parlo di tutta la mia famiglia, moglie e figli).
Anzi, la cosa mi risultò di testimonianza.....
Il grande passo carissima, devi farlo prima di tutto nel tuo cuore.
Poi il tuo amore per Dio crescerà sempre di più, ma ricorda le mie parole, non trascurare mai la tua famiglia e non essere estremista, perchè la parola di Dio non ti richiede di esserlo.
La parola di Dio ti richiede di amare Dio e il prossimo come te stessa, ma anche di essere equilibrata, perchè lo scopo deve essere quello di rendere tutti partecipi della buona notizia:

"Son divenuto ogni cosa a persone di ogni sorta, per salvare a tutti i costi alcuni. 23 Ma faccio tutto per amore della buona notizia, per divenirne partecipe con [altri]" (1 Cor. 9:22-23)!

Cari saluti.

Confusionella, 24.02.2015 12:11:

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a volte penso "chi me lo fa fare di aggiungere altre discussioni coi parenti", oppure "mio figlio soffrirà dei mancati compleanni e natali e serate in discoteca"...mi faccio mille problemi, e mi sento una vigliacca.

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l'esperienza di milioni di TdG dovrebbe tranquillizzarti.

un popolo felice che non rimpiange compleanni e feste natalizie.

purpreo, 24/02/2015 20:09:

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bè insomma, se proprio ti vuoi suicidare, potresti bussare alla porta dei testimoni di geova, loro si' che ti aiuteranno a dimenticare la VIOLENZA SUBITA! smaaaaaacccck

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ciao, puoi spiegare meglio questa "rasoiata"?
Grazie.

TeoTerrone, 24/02/2015 21:32:

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ciao, puoi spiegare meglio questa "rasoiata"?
Grazie.

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Teo, non badarci. Il post è stato convalidato all'unico scopo di mostrare lo spessore umano di certe persone.

admintdg5, 24/02/2015 21:36:

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Teo, non badarci. Il post è stato convalidato all'unico scopo di mostrare lo spessore umano di certe persone.

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ah, quindi era una rasoiata di...Hanlon.
Ok, mi pareva di aver capito bene...
grazie

Confusionella, 2/24/2015 2:10 PM:

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...mi spiace, probabilmente sono stata fraintesa da Giandujotta...non volevo dire niente.
Sono agli inizi e a volte mi prendono dei dubbi sull'essere in grado di abbandonare le abitudini-usanze comuni al "mondo" (credo che sia chiaro cosa intendo con tale termine), e affrontare le opposizioni che inevitabilmente avrei per questo.
Tutto qui.
La mia domanda era solo per sapere se anche voi avevate avuto incertezze e cosa vi aveva spinto poi a progredire.
Mi dispiace moltissimo essere stata fraintesa e, in qualche modo seppur involontario, attaccata.
Comunque chiederò a chi mi conosce di persona come mi è stato suggerito.
Scusate se la domanda posta è sembrata sciocca.

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Ciao Confusionella,

Mia zia cattolica, quando ogni tanto parlava di Bibbia con i tdG, amava ripetere che le "diffidava di chi ha solo certezze".
Quelli ervano i tdG, secondo lei...

Ovviamente non è cosi' e puoi ben credere che il passo del battesimo, pur se molto importante, è solo il primo di una lunga vita di sforzi e miglioramenti, ma anche di qualche delusione e ricaduta.

Ti dedico il racconto del battesimo di Gesu' in Matteo 3:

"13 Allora Gesù dalla Galilea si recò al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato. 14 Ma questi vi si opponeva dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?» 15 Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, poiché conviene che noi adempiamo in questo modo ogni giustizia». Allora Giovanni lo lasciò fare. 16 Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall’acqua; ed ecco, i cieli {gli} si aprirono ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. 17 Ed ecco una voce dai cieli che disse: «Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto»."

Tutto sommato l'ha fatta semplice, è andato al fiume e si è fatto battezzare. A Dio è piaciuto, provaci anche tu!

Simon

Prego, è stato un piacere rileggerti nelle risposte!