la vera vita

Salve a tutti, se la vera vita deve ancora venire, se non siamo realmente in vita questa cos'é, perche se non siamo vivi é cosi preziosa questa non vita, si può vivere davvero in essa...?

jaky, 26/02/2015 21:30:

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Salve a tutti, se la vera vita deve ancora venire, se non siamo realmente in vita questa cos'é, perche se non siamo vivi é cosi preziosa questa non vita, si può vivere davvero in essa...?

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PARTI DA UN ASSUNTO SBAGLIATO E CIOè CHE NON SIAMO PIENAMENTE IN VITA...


Noi siamo in vita e abbiamo vita al 100% ,respiriamo, soffriamo, gioiamo,mangiamo, ci riproduciamo ma non abbiamo la vera vita cioè quella vita scevra da malesseri e preoccupazioni che ci impedisce di godere appieno della vita.

Il regno di Dio si propone non di darci vita in se....ma di rendere migliore la nostra vita in eterno.

jaky, 26/02/2015 21:30:

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Salve a tutti, se la vera vita deve ancora venire, se non siamo realmente in vita questa cos'é, perche se non siamo vivi é cosi preziosa questa non vita, si può vivere davvero in essa...?

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Interessante la tua riflessione.
La vita è un dono di Geova, che ne è la sorgente, la fonte (Salmo 36:9), tuttavia non dobbiamo confondere il dono della vita con la condizione umana di futilità o caducità in cui stiamo vivendo, tutti (Rom. 8:20-21).
Gesù disse:
"Il pane di Dio è colui che scende dal cielo e da vita al mondo" (Gv. 6:33).

Che significa "da vita al mondo"?
Il mondo non aveva forse la vita?
Certo, il punto è che erano spiritualmente "morti" (Gv. 5:24), ecco perchè Gesù ci fa sapere quel che è importante: vivere bene questa vita "futile, caduca", per guadagnare poi la vera vita, la vita eterna esercitando fede in Cristo e facendo così la volontà di Dio (Gv. 6:29 ; Marco 8:35-37 ; Gv. 12:25 ; 1 Gv. 2:17)

jaky, 26.02.2015 21:30:

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Salve a tutti, se la vera vita deve ancora venire, se non siamo realmente in vita questa cos'é, perche se non siamo vivi é cosi preziosa questa non vita, si può vivere davvero in essa...?

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non è che sei Marzullo?

Seabiscuit, 27.02.2015 10:49:

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non è che sei Marzullo?

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Caro Sea,Jaki è stanco di questa vita piena di ansietà e depressione e molte volte è cosi' scoraggiato che non riesce a vedere nemmeno uno spiraglio di luce alla fine del tunnel.Sembra quasi inutile dirgli che la vita è un dono di Dio e che è sacra...e che si puo' vivere e apprezzarla malgrado i problemi psichici e fisici,e che presto Geova ci darà secondo il desiderio nel nostro cuore...Penso che la depressione è la radice dei suoi problemi e ha bisogno di curarla..

Grazie Amalia, hai azzeccato a pieno il punto, sono stanco di questa vita futile e piena di tanta inquietudine, non solo sono spiritualmente morto, ma non trovo più ragione di alzarmi la mattina, ogni giorno vivo nella solita e opprimente routine che mi da la nausea, ormai sono spento interiormente e non trovo più interesse in alcuna cosa, tutto mi da la nausea. La mia spiritualità é ormai morta e sepolta e riesco a vedere solo il lato negativo della vita, per non dire di ciò che sono diventato io,un pessimo esempio. Vorrei ribellarmi con tutte le mie forze a me stesso e a questa vita schifosa, ma ormai nel mio freddo cuore non ce quasi più speranza...

chiedo scusa a Jacky per la battuta. Ho frainteso il senso del post

Forse però dovresti parlare con qualcuno vicino a te di questo profondo malessere, dopo aver pregato Geova. Vedrai che se ti senti in colpa per aver fatto qualche errore, ammesso che sia quello il problema, egli ti sosterrà. Geova è "vicino a quelli che hanno il cuore rotto e salva quelli che sono di spirito affranto". Nel Salmo 147 dice: "Sana quelli che hanno il cuore rotto, e fascia le loro parti dolenti". Parla francamente di questo tuo stato d'animo con Geova e poi con chi possa aiutarti a ristabilire una buona relazione con lui, se poi non ci sono cause specifiche, emotive o spirituali, per il tuo stato d'animo può darsi che tu abbia bisogno di un aiuto medico da parte di un professionista.

Shalom

jaki, 27.02.2015 15:21:

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Grazie Amalia, hai azzeccato a pieno il punto, sono stanco di questa vita futile e piena di tanta inquietudine, non solo sono spiritualmente morto, ma non trovo più ragione di alzarmi la mattina, ogni giorno vivo nella solita e opprimente routine che mi da la nausea, ormai sono spento interiormente e non trovo più interesse in alcuna cosa, tutto mi da la nausea. La mia spiritualità é ormai morta e sepolta e riesco a vedere solo il lato negativo della vita, per non dire di ciò che sono diventato io,un pessimo esempio. Vorrei ribellarmi con tutte le mie forze a me stesso e a questa vita schifosa, ma ormai nel mio freddo cuore non ce quasi più speranza...

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Su questo non sono d'accordo...Tu hai bisogno di curare la tua depressione e non pensare mai che non hai piu' speranza...
Ci sono molti esempi che dimostrano come si puo' venirne fuori e tornare a vedere la vita con piu' ottimismo.

Depressione: Come ci si sente?

“UNA mattina, quando avevo 12 anni”, ricorda James, “mi svegliai, mi sedetti sul bordo del letto e mi chiesi: ‘È oggi il giorno in cui morirò?’” James era stretto nella morsa di una grave depressione. “Ogni singolo giorno della mia vita”, dice a 30 anni di distanza, “ho dovuto lottare contro questo disturbo emotivo e mentale”. Da ragazzo James si sentiva così inutile che strappò le foto di quando era piccolo. “Pensavo di non meritare nemmeno che qualcuno si ricordasse di me”, racconta.

Visto che di tanto in tanto tutti ci sentiamo un po’ giù, potremmo pensare di sapere in cosa consiste la depressione. Ma come si sente veramente chi ne è affetto?

Indesiderata e crudele

La depressione non è semplicemente un momento di tristezza, ma una seria patologia che spesso impedisce di svolgere le normali attività quotidiane.
Álvaro, ad esempio, per più di 40 anni ha lottato con “paura, confusione mentale, angoscia e profondo dolore”. Egli spiega: “La depressione mi rendeva difficile confrontarmi con gli altri. Mi sentivo responsabile di ogni cosa che andava storta”. Álvaro dice che la depressione è come “sentire un dolore terribile di cui non si conosce l’origine, provare una paura di cui non si conosce il motivo e, peggio ancora, non avere la minima voglia di parlarne”. Ora che ha trovato un po’ di sollievo e ha individuato la causa del suo disturbo dice: “Il fatto di sapere che non sono l’unico ad avere questo problema mi ha fatto sentire meglio”.

Maria, che ha 49 anni e vive in Brasile, a motivo della depressione soffriva di insonnia e provava dolore, irritabilità e “una tristezza che sembrava infinita”. Quando per la prima volta le fu diagnosticato il disturbo, Maria si sentì sollevata al pensiero di aver identificato la causa della sua sofferenza. “Poi però divenni più ansiosa”, spiega, “perché pochi capiscono la depressione e sembra qualcosa di cui vergognarsi”.

Tristi senza motivo?

Sebbene a volte la depressione abbia una palese causa scatenante, spesso si insinua nella vita di una persona senza preavviso. “Sulla tua vita cala all’improvviso una nube di tristezza senza alcuna ragione apparente”, spiega Richard del Sudafrica. “Non ti è morto nessuno e non ti è successo niente di tragico, eppure ti senti a pezzi e non hai voglia di niente. Non c’è verso di far tornare il sereno. Sei sopraffatto dalla disperazione e non sai il perché”.

La depressione non è qualcosa di cui vergognarsi. Tuttavia Ana, del Brasile, provò vergogna quando le fu diagnosticata questa malattia. “Sono passati otto anni e mi vergogno ancora”, ammette. In particolare trova difficile convivere con le sue angosce. “A volte il dolore è così intenso che provo anche una sofferenza fisica. Tutti i muscoli mi fanno male”, spiega. In quei momenti le è quasi impossibile scendere dal letto. E poi ci sono le volte in cui non riesce a smettere di piangere. “Singhiozzo con una tale intensità e mi ritrovo così esausta che mi sembra che il sangue smetta di circolare”, dice.

La Bibbia riconosce che ci si può sentire estremamente giù di morale. Per esempio l’apostolo Paolo temeva che un uomo fosse “inghiottito dalla sua eccessiva tristezza”, o che “la troppa tristezza [lo portasse] alla disperazione”. (2 Corinti 2:7; Parola del Signore) Alcune persone depresse sono talmente sconvolte da desiderare soltanto la morte. Molti si sentono come il profeta Giona, che disse: “Morire è per me meglio che vivere”. — Giona 4:3.

Fonte:g 7/09


Alcune cause fisiche della depressione

Dalle ricerche mediche è emerso che in alcuni la depressione può essere causata dalle seguenti cose:

Metalli e composti chimici tossici: piombo, mercurio, alluminio, ossido di carbonio e alcuni insetticidi

Carenze nutritive: certe vitamine e alcuni minerali essenziali

Malattie infettive: tubercolosi, mononucleosi, polmonite di origine virale, epatite, influenza

Malattie del sistema endocrino: malattie della tiroide, malattia di Cushing, ipoglicemia e diabete mellito

Malattie del sistema nervoso centrale: sclerosi multipla e morbo di Parkinson

Droghe voluttuarie: PCP, marijuana, anfetamine, cocaina, eroina e metadone

Farmaci prescritti dal medico: barbiturici, anticonvulsivanti, corticosteroidi e ormoni. Alcuni farmaci per la cura di ipertensione, artrite, disturbi cardiovascolari e alcuni disturbi mentali

(Certo non tutti questi farmaci causeranno depressione, e anche quando il rischio c’è, di solito riguarda solo una piccola percentuale di quelli che usano il farmaco sotto la debita sorveglianza del medico).

g 22/10/87

Carissimo jake .quanta tristezza nel tuo cuore , stamattina ho accompagnato mio figlio all ' asilo , e la prima bimba che ci ha accolto aveva un sorriso raggiante , mi sono emozionata nel vederla , perché questa bambolina ha sconfitto il cancro , dopo un anno di chemio é tornata all asilo ed é la gioia di vivere in persona ... Ha solo 4 anni ! Tutti abbiamo delle battaglie tutti dobbiamo lottare con problemi depressioni .... Te lo dico con il cuore in mano ... Trova la forza dentro di te , non mollare , fatti aiutare , ma non cedere

Caro Jaky, mi dispiace da come ti senti, la depressione e la malattia della sofferenza a differenza dell'angoscia che è la malattia delle inquietudini. In genere se si e depressi è che c'è qualcosa che nella tua vita non riesci ad accettare (ti senti colpevole, sei vittima, malattia, morte di un caro o altro), per curare la depressione bisogna accettare la situazione che ti fa tanto male. Con la tua mente per il momento ti sembra impossibile ma è normale perché sei depresso. Fai un lavoro su di te è accetta quello che ti fa male. Se non accetti sarai sempre depresso.
L'accettazione è la cura della depressione. E difficile ma non è impossibile, il nostro cervello ha una grande potenza e si adatterà a qualsiasi situazione qualora tu lo voglia. Fatti aiutare se non ci riesci.

jaky, 26/02/2015 21:30:

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Salve a tutti, se la vera vita deve ancora venire, se non siamo realmente in vita questa cos'é, perche se non siamo vivi é cosi preziosa questa non vita, si può vivere davvero in essa...?

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Un cuore, è "vivo" (batte anche in modo autonomo)sia nel petto di uno che sia sono e sia nel petto di uno che sia gravemente malato.

Batte, anche nel petto di uno che sia "povero" ed indigente, come in quello di uno che sia ricco e benestante.

La "vita", significa essere coscienti, consapevoli e soddisfatti della propria esistenza.

Al presente, per cause proprio (errori) o per causa non dipendenti da noi, tale "vita" non sembra essere soddisfacente; talvolta sembra perfino una tortura.

E' giusto, che la "vera" vita sia "soddisfacente" per tutti, e lo sarà, ma non ancora lo è al presente.

Colui che può realizzare una speciale vita soddisfacente per tutto il genere umano (non solo per te, o per me), è solo i nostro stesso creatore, Dio (Geova) ed egli ci ha promesso che una tale vita sarà possibile sotto l'unico dominio che può governare bene per il genere umano: "il regno di Dio".

Ti invito a conoscere le vie e i propositi di Dio, e redo che mole tue ansie potranno essere o risole o rese più sopportabili inattesa di una soluzione equa e giusta per tutti.

ciao

jaki, 27/02/2015 15:21:

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Grazie Amalia, hai azzeccato a pieno il punto, sono stanco di questa vita futile e piena di tanta inquietudine, non solo sono spiritualmente morto, ma non trovo più ragione di alzarmi la mattina, ogni giorno vivo nella solita e opprimente routine che mi da la nausea, ormai sono spento interiormente e non trovo più interesse in alcuna cosa, tutto mi da la nausea. La mia spiritualità é ormai morta e sepolta e riesco a vedere solo il lato negativo della vita, per non dire di ciò che sono diventato io,un pessimo esempio. Vorrei ribellarmi con tutte le mie forze a me stesso e a questa vita schifosa, ma ormai nel mio freddo cuore non ce quasi più speranza...

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Carissimo Jaky, capisco perfettamente la tua situazione perché anche io l'ho vissuta, e tutt'ora ho dei momenti di depressione.
L'anno scorso anche io vedevo tutto nero! Non avevo interesse più per nulla, ne cose materiali, ne cose spirituali, ne niente!
Pensavo che il mondo facesse schifo e la mia vita facesse schifo, desideravo morire pur di non soffrire!
Ma oggi grazie a Geova principalmente, grazie all'affetto dei fratelli, a un amica con cui confidarmi e con l'aiuto di uno psicoterapeuta, sono riuscita a superare il momento più nero della mia vita!
Ora la mia vita è decisamente migliorata, anche se ci sono giorni neri.
Un consiglio che mi diede la mia più cara amica è che se una cosa la vogliamo davvero, la faremo!
Quindi anche se non avevo più interesse per gli hobby.. Ho cercato di essere regolare nello studio e nella preghiera!
È vero a volte la voglia è davvero a zero, allora basterà fare anche poco, leggere un capitolo della Bibbia, o un articolo di una rivista, la cosa importante è non smettere del tutto le cose spirituali, come mi disse un fratello, anche se poco cerchiamo di essere regolari nelle cose spirituali! Questo è importantissimo!
Poi il resto è in secondo piano!

Sappi che Geova e i fratelli ti vogliono bene!
Un caro saluto!

jaki, 27/02/2015 15:21:

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sono stanco di questa vita futile e piena di tanta inquietudine, non solo sono spiritualmente morto, ma non trovo più ragione di alzarmi la mattina, La mia spiritualità é ormai morta e sepolta

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sono parole che fanno riflettere, le tue.
Posso comprenderle, tutti noi possiamo avere degli altri e dei bassi.
Tu dici di non trovare più ragione per alzarti al mattino e nel contempo affermi che la tua spiritualità è "morta e sepolta", indice che un tempo ne hai avuta una....
Pertanto, se ritieni ancora che questa vita futile (Rom. 8:20) non sia tutto quel che Dio si è proposto per noi, ma che vi sia dinanzi a noi un futuro radioso (Rom. 8:21), se ritieni ancora valida questa promessa divina e la conosci, hai trovato una grande ragione per alzarti al mattino.
Hai la conoscenza di questo (anche se ritieni la tua spiritualità morta, in questo momento...), pensa invece che la stragrande maggioranza non ha questa tua stessa conoscenza.
Vivi per te stesso e per loro, per ricordare a te di avere questa conoscenza e per divulgarla a quelli che non ne sono consapevoli.
Paolo dice che abbiamo questo tesoro, ma in "vasi di terra o di creta", perchè siamo deboli e soggetti a momenti di estrema debolezza.
Ecco perchè la potenza oltre ciò che è normale viene da Dio:

"Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi" (2 Cor. 4:7 CEI).

Rifletti su queste mie parole....