| | | OFFLINE | Post: 5.982 | Età: 57 | |
|
Conosci quella della mucca che ascolta la musica?
Mi hanno raccontato una storiella che volentieri condivido con te.
Riguarda una mucca.
Una mucca che ascolta la musica… o quasi. ;-)
Allora, ci sono due musicisti, che stanno discutendo della loro arte.
Sono in campagna, è una bella giornata di primavera, sole caldo e aria pulita.
Camminano lungo un sentiero e si confrontano per stabilire chi, tra loro, componga la musica più bella.
“Sono io, il migliore — dice uno — le mie melodie fanno commuovere tutte le donne del mondo!”
“No, sono io il migliore — risponde l’altro — le mie melodie si ricordano con gioia e tutti amano cantarle.”
“Non è vero — riprende il primo — la tua musica non piacerebbe nemmeno a una mucca.”
“No — ribatte il secondo — è la tua musica che non commuoverebbe nemmeno una mucca.”
Proprio in quel momento sul sentiero appare un contadino che porta con sé una mucca:
i due musicisti hanno l’occasione per verificare quanto hanno appena detto a proposito della loro musica capace di coinvolgere persino una mucca.
“Ci scusi — dice un musicista al contadino — ci consente di fare un piccolo esperimento musicale con la sua mucca?”
“Prego, accomodatevi” risponde gentile il contadino.
Il primo musicista si mette d’impegno: con il suo violino esegue la più bella melodia che una mucca abbia mai sentito, ma niente, non ottiene alcun risultato.
La mucca non si accorge nemmeno della sua presenza.
E’ la volta del secondo musicista: con il suo flauto suona una musica deliziosa, eppure la mucca lo ignora.
“Tempo perso — dicono i due musicisti al contadino — questa mucca non ha orecchio musicale!”
“No — ribatte il contadino — il fatto è che voi due non sapete usare i vostri strumenti. Se me li prestate,
vi dimostro che questa mucca ama ascoltare la musica.”
I due musicisti sono piuttosto sorpresi, e anche un po’ infastiditi, dalla dichiarazione del contadino, che mette in dubbio il loro valore.
Ma accettano la sfida, e gli consegnano gli strumenti.
A quel punto, il contadino sfrega le corde del violino in modo da ottenere il ronzio dei mosconi: la mucca si volta immediatamente dalla sua parte, con interesse.
Poi il contadino passa al flauto, e ottiene dei suoni profondi, cupi, che sembrano muggiti, e la mucca si avvicina a lui, addirittura!
Fine della storiella.
Per farsi ascoltare bisogna farsi capire: non importano i contenuti di per sé belli, quello che importa è trovare un punto di contatto con l’interlocutore, in modo da creare una comunicazione.
Quando il contadino usa in modo improprio gli strumenti musicali non sta prendendo in giro nessuno: ne’ i musicisti, ne’ la mucca.
Semplicemente, trova un modo per comunicare diretto, efficace, che viene considerato utile, senza giri di parole lunghi e senza concetti complessi che non servono a nulla.
|