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L'Aquila: Suora patteggia pena pecuniaria di 2000 euro

Ultimo Aggiornamento: 22/06/2015 15:46
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22/06/2015 11:05
 
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Produceva liquore illegale in convento
E' successo all'Aquila, dove nel 2014 i Nas hanno applicato l’articolo 18 del regolamento Ce numero 178 del 2002 e portato in tribunale la religiosa, colpevole di aver fabbricato nell'istituto religioso liquore senza etichetta e quindi non tracciabile. Un anno fa la vicenda aveva scatenato la reazione del web con l'hashtag #savethegenziana

La suora che produceva genziana illegale patteggia una pena pecuniaria di 2mila euro. Finisce così la vicenda dei 111 litri di liquore fatto in casa nel convento di San Gregorio, una frazione dell’Aquila. La pregiata bevanda era stata prima sequestrata e poi distrutta a seguito di un blitz dei carabinieri del Nas nei locali della casa famiglia gestita dalle religiose. Una decisione che qualche mese fa aveva provocato la reazione indignata del popolo del web, che sperava di salvare le pregiate bottiglie di elisir con un passaparola che ha invaso la rete al grido #savethegenziana. Oggi la conclusione, con il patteggiamento e una sanzione pecuniaria (pena sospesa) a carico di una delle consorelle, finita indagata per la produzione di questo nettare “proibito”. Secondo le normative italiane e comunitarie, infatti, è illegale la produzione di liquori senza etichetta, in quanto non tracciabili.

Le quattro suore zelatrici del Sacro Cuore, che gestiscono la struttura con un regolare permesso di somministrazione di alimenti, avrebbero dichiarato che le bottiglie di genziana erano per uso personale, ma a nulla è valso. Alla fine, il liquore alla genziana è andato distrutto e a una di loro è toccato anche il tribunale. “Siamo stati costretti a patteggiare per non esporre al pubblico ludibrio le suore che svolgono una funzione sociale importantissima con l’assistenza ai disabili e agli ultimi, perché su questa vicenda ci potevamo essere fraintendimenti”, ha dichiarato l’avvocato Alessandra Ferrante, “noi pensiamo di aver ragione, non si può parlare di cattiva conservazione degli alimenti e non c’era vendita dei prodotti dell’orto né della genziana, che si consumava in famiglia”.

Insieme alla bevanda incriminata, la dura mano della legge si è abbattuta anche su 48 litri di limoncello, 8 di liquore al limone-arancio, 6 di liquore al caffè, 30 chili di ortaggi e tre chili di miele. Tutti prodotti casalinghi sprovvisti di etichetta. A destinare alla distruzione tanto “ben di Dio” è stata l’applicazione dell’articolo 18 del regolamento Ce numero 178 del 2002, che ha decretato la fine senza appello dell’amato liquore dal colore giallo arancio, tanto noto nel centro-sud Italia per il suo sapore intenso e per le proprietà digestive. “Non si può fare altro, l’autorità comunale non ha alternative”, aveva detto il vicesindaco dell’Aquila Nicola Trifuoggi, “anche se da amante della genziana ammetto che sia un peccato”.

www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/16/suora-patteggia-pena-pecuniaria-di-2mila-euro-aveva-prodotto-genziana-convento/...



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1) Leggete attentamente il Regolamento e attenetevi alle varie regole.
2) Usate il tasto Cerca prima di postare, onde evitare di scrivere cose che sono già state scritte in passato.
22/06/2015 11:30
 
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Umanamente mi è venuto da pensare:

" [SM=g7556] Poverine!
Daccordo, le legge è legge, 111 litri sono una quantità industriale e certo parlare di 'uso personale' da parte di 4 suore evidentemente è poco credibile, ma cosa vuoi... avranno voluto racimolare qualche fondo per la loro causa"

Ragionamenti umani, hanno commesso un'infrazione, daccordo, ma ci sono cose ben peggiori.

Poi ho pensato: "e se avessero sgamato 4 tdG a fare una cosa del genere?"

[SM=g27993]

Non oso immaginare

22/06/2015 11:46
 
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TdG
Re:
Hal.9000, 22/06/2015 11:30:

" [SM=g7556] Poverine!
Daccordo, le legge è legge, 111 litri sono una quantità industriale e certo parlare di 'uso personale' da parte di 4 suore evidentemente è poco credibile, ma cosa vuoi... avranno voluto racimolare qualche fondo per la loro causa"

Ragionamenti umani, hanno commesso un'infrazione, daccordo, ma ci sono cose ben peggiori.



Non è un ragionamento umano, ma italiota. La legge è legge e va rispettata da tutti, dall'immigrato al Rom, dall'operaio all'avvocato, dall'impiegato al politico, dalla suora all'anziano TdG. Questa è la realtà di uno stato debole incapace di scontentare chiunque perché deve difendere il proprio status elettorale. Questa tolleranza buonista, che diventa tolleranza all'illegalità, è il male diffuso nel DNA di questa pseudo-società dove ognuno è incapace di pensare al bene altrui passando per il rispetto delle regole.

Così si condonano 98 mld alla lobby delle macchinette pocker, i responsabili dello scandalo MOSE sono liberi ed a spasso pagando una multa minima, mentre il buco miliardario viene caricato sulla comunità.

Ma il brutto è che questo cancro inarrestabile sta erodendo il tessuto sociale a livello planetario.


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«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»

Lord Chesterfield
22/06/2015 15:34
 
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Re: Re:
Barnaba1977, 22/06/2015 11:46:

Hal.9000, 22/06/2015 11:30:

" [SM=g7556] Poverine!
Daccordo, le legge è legge, 111 litri sono una quantità industriale e certo parlare di 'uso personale' da parte di 4 suore evidentemente è poco credibile, ma cosa vuoi... avranno voluto racimolare qualche fondo per la loro causa"

Ragionamenti umani, hanno commesso un'infrazione, daccordo, ma ci sono cose ben peggiori.



Non è un ragionamento umano, ma italiota. La legge è legge e va rispettata da tutti, dall'immigrato al Rom, dall'operaio all'avvocato, dall'impiegato al politico, dalla suora all'anziano TdG. Questa è la realtà di uno stato debole incapace di scontentare chiunque perché deve difendere il proprio status elettorale. Questa tolleranza buonista, che diventa tolleranza all'illegalità, è il male diffuso nel DNA di questa pseudo-società dove ognuno è incapace di pensare al bene altrui passando per il rispetto delle regole.

Così si condonano 98 mld alla lobby delle macchinette pocker, i responsabili dello scandalo MOSE sono liberi ed a spasso pagando una multa minima, mentre il buco miliardario viene caricato sulla comunità.

Ma il brutto è che questo cancro inarrestabile sta erodendo il tessuto sociale a livello planetario.


Quoto tutto carissimo, ma veramente tutto al 100%! [SM=g27987]

Non vorrei però che ti sia sfuggito il senso di base di tutto il mio intervento [SM=g27988]


[Modificato da Hal.9000 22/06/2015 15:35]
22/06/2015 15:46
 
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Post: 9.115
TdG
Re: Re: Re:
Hal.9000, 22/06/2015 15:34:

Non vorrei però che ti sia sfuggito il senso di base di tutto il mio intervento [SM=g27988]



Non mi è sfuggito, tranquillo. Volevo solo puntualizzare che in genere noi TdG non siamo sentimentalisti.

Che dire... L'uso dei due pesi e due misure ricade nella ben nota presa di posizione dei nostri detrattori nei nostri confronti: "I TdG sono sempre brutti sporchi e cattivi!" Veramente maturi...


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