"Chi fuma è scemo": la campagna del Ministero della Salute

“Ma che sei scemo?”. È questa la domanda posta da Nino Frassica ai fumatori incalliti. L'attore siciliano è il protagonista della nuova campagna contro il tabagismo lanciata dal Ministero della salute.

In Italia, su 52,3 milioni di abitanti con età superiore ai 14 anni, circa 10,3 milioni (19.5%) non riescono a fare a meno di fumare: 6,2 milioni sono uomini (24.5%) e 4,1 milioni donne (14.8%). Questi i dati sul tabagismo in Italia e nel mondo presentati ieri dal Ministro Beatrice Lorenzin.

Facendo leva sul tono ironico che caratterizza Frassica, la nuova campagna (TV, radio e web) ha posto l'accento proprio sulla “stupidità” dei fumatori.

Un messaggio diretto e senza mezzi termini, rivolto soprattutto ai giovani. Il fumo in Italia provoca 83mila vittime l'anno mentre nel mondo uccide circa 6 milioni di persone.

www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/17648-ma-che-sei-scemo-campagna-con...


Mi son venute in mente le scenette di finta "libertà" di diversi ex tdG dissidenti, che parlano di riacquistata libertà di fumare o giocare d'azzardo, quando in realtà son divenuti schiavi di due piaghe sociali che hanno distrutto vite e famiglie.

Peccato che non si accorgano di essere scemi (cit. Ministero della Salute).

I testimoni di Geova sono decenni che fanno informazione relativamente al fumo e al gioco d'azzardo, e aiutano la gente a liberarsi da questi vizi.

Direi che "scemo" è solo un eufemismo in quanto letteralmente significa: sciocco, stupido, che non capisce. In realtà, coloro che non erano schiavi di tale dipendenza, i fuoriusciti, ed ora lo sono diventati sono molto peggio che semplici scemi. La loro apparente "libertà" è diventata schiavitù reale e conclamata, del proprio orgoglio prima e dei sensi poi. Riconoscere che la loro è una totale involuzione dello spirito e del corpo non sarebbe facile dimostrarlo, psicologicamente e clinicamente; tuttavia sembra che gli unici a non accorgersene siano proprio i diretti interessati.

Ora, sono liberi di unirsi ai propagatori di morte e di dipendenza da tabagismo i cui effetti sono da guerra mondiale: 6 milioni di morti all'anno nel mondo, esattamente quanto lo sterminio di ebrei da parte dei nazisti nei campi della morte. E questo ogni anno. Inoltre, questi "uomini liberi" non si trattengono ipocritamente di pontificare sulle scelte personali dei loro ex fratelli in merito a cure sanitarie e profilassi che rispettino i principi biblici in riferimento al sangue, spacciandosi per pii operatori della “salute” altrui

Non esitano ad etichettare quali "assassini" chi si sforza di rispettare il punto di vista di Dio sul sangue, dall'alto dei loro pulpiti virtuali simili a cloache a cielo aperto, ricettacolo di ogni infezione spirituale, frutto di un odio smodato e rancoroso verso coloro che non hanno voluto scendere al loro stato di involuzione, spirituale e fisica. Tabagista senza determinati retroscena, sarebbe comprensibile, ma esserlo dopo aver conosciuto come stanno le cose........significa molto più che stupidità, questa è patologia.

E' ormai da vari anni che la lobby del tabacco non riesce piu' a portare argomenti a propria difesa, sono passati i tempi della "sigaretta che fa digerire".

Adesso si tenta solo di far perdere tempo e di posticipare ulteriori misure restrittive. E' bene anche che chi guadagna miliardi vendendo prodotti che fanno male alla salute si faccia anche carico dei costi sanitari connessi.

Simon

il solito teatrino incapace di innescare vera determinazione nei soggetti fumatori
di prendere sul serio la decisione di smettere di fumare

come conseguenza di aver compreso il perchè fumano

Questo e' mio Patre. La canpagna dei soldati e del Fumo ebbe inizio IWM. le compagnie del tababbo, regalavano 10 sigarette. E mio padre le scambiava con galette
Mi padre Cervello fino. Non a Mai fumato.