Caro Gigi,scusa se rido, ma il tuo stile è davvero inconfondibile, qualunque nick fasullo tu possa usare...
Andiamo quindi, con santissima pazienza, a ripeterti quello che ti abbiamo detto già almeno diecimila volte.
Prima però un preambolo indispensabile: tu dici, a seguito delle tue "affermazioni",che noi non possiamo definirci cristiani e io ti dico che, certamente, cristiano non si può definire chi si permette di giudicare gli altri (Mt. 7:1)....
teddy, 23/10/2015 11:45:
Si legge in questo forum che vi identificate come " cristiani " tdg ma è corretto ??
assolutamente si, siamo cristiani testimoni di Geova, servitori del solo vero Dio, il Padre e seguaci e testimoni del Cristo...in tutto questo facciamo nè più nè meno quello che facevano Cristo e gli apostoli...
teddy, 23/10/2015 11:45:
Infatti i cristiani quelli della prima chiesa come quelli di oggi sono tali per i seguenti parametri :
Essi , sono quelli che invocano il nome di Cristo ;
e ti pareva che il nostro gigetto non andava a parare sempre nello stesso punto?
Da capo!
Noi glorifichiamo (ci sforziamo di glorificare) Cristo ogni giorno, ubbidendo ai suoi comandamenti (Gv. 15:10 ; Mt. 28:19-20).
Quanto a invocare Cristo, facciamo (ci sforziamo di fare) anche questo tutti i giorni
Accettare Cristo ed esercitare fede nel suo sangue, che rende possibile il perdono dei peccati, è un modo di ‘invocare il nome del nostro Signore, Gesù Cristo’ (Confr. Atti 10:43 con 22:16). Inoltre pronunciamo letteralmente il nome di Gesù ogni volta che ci rivolgiamo a Dio in preghiera tramite lui o nei cantici di lode. Perciò, pur indicando che possiamo invocare il nome di Gesù, la Bibbia non dice che dovremmo pregarlo e Paolo ci da ragione. (Rom. 1:8-9 ; Efes. 5:20; Col. 3:17).
Paolo è tassativo e inequivocabile: tutte le preghiere vanno rivolte a Dio (Fil. 4:6)
Naturalmente immagino che ora ricomincerai con il tormentone di 2 Cor. 12:8-9 che ti abbiamo già spiegato dalle 15.000 alle 20.000 volte, vero Gigi?
teddy, 23/10/2015 11:45:
Riconoscono e credono in Cristo come loro Signore e Salvatore e in Lui pongono la loro fiducia per la salvezza ;
a te risulta che noi non facciamo questo?
teddy, 23/10/2015 11:45:
Essi sono quelli che predicano Cristo nella centralità del messaggio evangelico; predicano Lui come speranza del mondo ;
Essi sono quelli che confessano il nome di Cristo come loro Salvatore e Lui lodano e glorificano; a Lui piegano le loro ginocchia Filippesi 2 ;
e noi facciamo tutto questo, visto che quella di Fil. 2:9-11 indica la confessione e professione di fede essenziale per la salvezza mentre ovviamente il tuo bislacco dogma trinitario - formulato secoli dopo la Rivelazione Divina - ti porta, scioccamente, a vederlo invece come atto cultuale....
Riguardo alla centralità del Cristo nella nostra adorazione, sarò più specifico alla fine del post...
teddy, 23/10/2015 11:45:
Essi sono coloro che glorificano Cristo , Lo lodano , Lo esaltano e di Lui raccontano e testimoniano mentre predicano il vangelo della salvezza .
Inoltre essi sono coloro che tra i comandamenti osservano e ubbidiscono a questa scrittura :
Matteo 10,32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.
e tu pensi che noi non riconosciamo Cristo davanti agli uomini? E che speranza di salvezza avremmo se non lo facessimo?
Certo, a forza di annoiarti a bazzicare i forum "sovietici" anti testimoni di Geova finisci per credere alle panzane che ti raccontano. E' inevitabile...
teddy, 23/10/2015 11:45:
Voi non predicate Cristo ; non confessate il Suo Nome e a Lui non piegate le ginocchia, non lo glorificate non lo lodate e non lo riconoscete come vostro Signore , come vostra speranza .
Purtroppo per voi queste sono realtà che non si vivono nella vostra fede e che non annunciate questo vangelo .
Quindi siete lontani dal messaggio evangelico e non credo che possiate identificarvi come cristiani , visto che vi mancano questi parametri essenziali .
Saluti
ma questa sarà la tua realtà, non la nostra!
Da capo!
Per noi Cristo è assolutamente centrale perchè Dio, cioè Geova, il Padre (Gv. 5:26 ; Salmo 36:5,9) ha tanto amato il mondo da dare il Suo Figlio Unigenito (Gv. 3:16), il punto è che il tuo dogma fossile trinitario - formulato da uomini e non da Dio - ti acceca a tal punto da far sparire Dio, Geova, dalla scena, è questo il punto!
Ma non disse Gesù che tutti saremmo stato ammaestrati da Dio? (Gv. 6:44-45)?
Quanto all' invocare Gesù, te lo abbiamo spiegato decine e decine di volte ma a te non interessa un piffero di quel che ti diciamo!
Innanzitutto vediamo chi è il Salvatore.
Intanto la salvezza viene da Geova e il nome stesso di Cristo lo dice, infatti Gesù significa "
YHWH salva" (Mt. 1:21), la salvezza viene dal solo (
monos, lo stesso aggettivo usato in Gv. 17:3 e Gv. 5:44)) Dio per mezzo di Cristo (Giuda 25).
La salvezza viene per mezzo di Colui che Dio ha mandato nel mondo allo scopo (Gv. 3:17):
come vedi vi è una costante comune; il "solo vero Dio", il Padre, Geova è Colui che salva il mondo, ergo l' Autore del disegno di salvezza e di riconciliazione del mondo per mezzo del Figlio (Col:1-19-20)
Per l' "invocare Gesù", si pensi per esempi ad Atti 22:16.
Innanzitutto, qui l' autorevole Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento (uno dei migliori in circolazione...) ci da una dritta circa l' "invocare il nome di Cristo: infatti dice a pag, 1316,
"
l' invocare il Cristo (ad esempio in 1 Cor. 1:2) indica tutti coloro che in virtù del battesimo (si veda 1 Cor. 1:13), nella comunità radunata, professano Cristo come Signore e ricorre come espressione unificante"!
Se colleghi Atti 22:16 con Atti 10:43, ti sarà tutto più chiaro giacchè in Atti 22:16 si parla del battesimo nel nome di Gesù Cristo:
"
A lui tutti i profeti rendono testimonianza che chiunque ripone fede in lui ottiene il perdono dei peccati per mezzo del suo nome".
Confronta anche 1 Cor. 6:11, 1 Gv. 1:7, Apoc. 1:5: siamo quindi lavati, santificati, giustificati non dal battesimo in se stesso, ma dal sangue di Gesù e perdonati per mezzo del suo nome, riponendo fede in Lui, confr. Atti 16:31......ecco cosa significa, nel contesto specifico del battesimo, invocare il suo nome....
Gigi, quando ragionerai su queste cose che ti abbiamo già detto un' infinità di volte, imparerai (si spera) ad essere meno drastico nei giudizi
Ciao.
[Modificato da Aquila-58 23/10/2015 18:39]