10) Johann Georg Schelhorn
(scrittore, teologo; Memmingen 1694 – Memmingen 1773)
omina.ie
Opera:
Amoenitates Literariae
Anno di composizione: 1725
Genere: trattato di teologia
Teologo luterano, dopo la laurea in filosofia a Jena si specializza in storia della letteratura. Nel 1753 diviene Dottore in teologia, e contemporaneamente riceve un prestigioso incarico presso il dipartimento amministrativo della Chiesa di Memmingen, città dove vive tutta la propria esistenza. Nel voluminoso trattato
Amoenitates Literariae, quibus Variae Observationes, scripta item quaedam anecdota & rariora Opuscula exhibentur, Schelhorn cita il nome di Dio ad esempio nel capitolo XII.
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Testo nel quale occorre il nome di Dio:
Illustris potiùs fama, titulisque decorus,
Gloria virtutis, quae tibi habere dedit
Ergo tuis donis, sic Auspice macte Jehova,
Et Duce Doctrina & Iustitia Comite.
traduzione (mia):
Illustre con grande fama, splendido di onori,
gloria di virtù, che ti è stata concessa
e al tuo dono, così che tu, Geova, sia onorato quale guida spirituale
e maestro di dottrina, e precettore di giustizia.
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Scansione della pagina di una edizione originale dell'opera (da divine-name.info):
[Modificato da EverLastingLife 24/04/2020 13:17]