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Respiriani e principi biblici

Ultimo Aggiornamento: 30/03/2016 14:52
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30/03/2016 11:13
 
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Di recente su questo forum alcuni utenti hanno aperto l'argomento alimentazione "brethariana" o "respiriana" per capire se fosse compatibile con la vita dei TdG o più ampiamente con gli insegnamenti biblici. (Per maggiori info sui respiriani: it.wikipedia.org/wiki/Brethariano ).

Da un'attenta analisi relativa al "cuore" di questa nuova tendenza, ne emerge una connotazione fortemente "spirituale" e "new age" relativa all'assimilazione del "prana", una sorta di energia eterea legata al respiro e allo spirito, associata a pratiche orientali anche esoteriche.

Dato che nel recente thread i commenti di risposta lasciavano dedurre che un cristiano, anche tdG, potesse scegliere liberamente se essere "respiriano" oppure no, vorrei fare alcune valutazioni.

In primo piano, un cristiano che basa le sue credenze sulla Bibbia, starà alla larga da pratiche e "discipline" che si fondano su credenze spirituali che poco hanno a che vedere con la Bibbia, e tra queste ci sono anche quelle orientali basate sul prana o sul Chakra.

In secondo luogo, la Bibbia insegna che Dio, dopo aver creato l'uomo, più volte ricordò ad esso quale dovesse essere la sua alimentazione (in base a come lo aveva creato), e infatti disse:

"Ogni animale che si muove ed è in vita vi serva di cibo. Come nel caso della verde vegetazione vi do in effetti tutto questo." (Genesi 9:3)

L'idea di Geova è chiara: all'uomo fu concesso di mangiare la verde vegetazione e la frutta, ed in secondo luogo anche la carne, ricordando però che in merito alla carne Dio disse : "Non essere fra gli smodati bevitori di vino, fra quelli che sono ghiotti mangiatori di carne." (Prov. 23:20), a differenza della vegetazione per la quale Dio disse : "Di ogni albero del giardino puoi mangiare a sazietà", non ponendo limiti.

In base a queste riflessioni, un cristiano che si affidi a strane pratiche orientali, discutibili sia scientificamente perché fortemente criticate dalla scienza per la il benessere della salute, sia teocraticamente per via del loro coinvolgimento con aspetti "esoterici" legati alle culture orientali, sicuramente non camminerebbe in linea col pensiero di Dio.

Dite la vostra [SM=g8861]
30/03/2016 11:30
 
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30/03/2016 12:16
 
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Cara Sadrac,


Dato che nel recente thread i commenti di risposta lasciavano dedurre che un cristiano, anche tdG, potesse scegliere liberamente se essere "respiriano" oppure no, vorrei fare alcune valutazioni



Non proprio, se leggi i commenti vedrei che abbiamo detto che si è liberi di scegliere qualunque dieta o regime alimentare, purché non vada contro i principi biblici. Non siamo qui a fare una "lista" di cose che si possono fare o non fare, dunque ciascuno deciderà in base alla propria coscienza.

Comunque quello che scrivi è più che ragionevole, come detto servendosi di queste informazioni chiunque sarà in grado di valutare in buona coscienza se questa pratica (a questo punto non la chiamerei dieta) è adatta o meno per un cristiano.

Shalom
[Modificato da barnabino 30/03/2016 12:40]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
30/03/2016 13:02
 
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Re:
barnabino, 30/03/2016 12.16:

Cara Sadrac,


Dato che nel recente thread i commenti di risposta lasciavano dedurre che un cristiano, anche tdG, potesse scegliere liberamente se essere "respiriano" oppure no, vorrei fare alcune valutazioni



Non proprio, se leggi i commenti vedrei che abbiamo detto che si è liberi di scegliere qualunque dieta o regime alimentare, purché non vada contro i principi biblici. Non siamo qui a fare una "lista" di cose che si possono fare o non fare, dunque ciascuno deciderà in base alla propria coscienza.

Comunque quello che scrivi è più che ragionevole, come detto servendosi di queste informazioni chiunque sarà in grado di valutare in buona coscienza se questa pratica (a questo punto non la chiamerei dieta) è adatta o meno per un cristiano.

Shalom




Sicuramente qui nessuno vuole erigersi a "signore" sulla fede altrui, hai perfettamente ragione.
Ovviamente su alcune questioni la congregazione, nel caso in cui dovesse venirne a sapere i dettagli, si preoccuperà di quello che i suoi componenti praticano, ovviamente nell'ottica di aiutare un componente a prendere decisioni sagge.

Se tali scelte dovessero essere antiscritturali, il cristiano verrà aiutato a capirlo e ad abbandonare certe scelte o una condotta non adatte. Il cristiano comprensivo sarà pronto ad accettare questo aiuto per mantenere "pura" in ogni forma la congregazione.

Certamente seguire delle pratiche immischiate in qualche modo col mondo esoterico (come il respirianesimo) non è una questione di semplici gusti personali, per cui la sola scelta di "coscienza" non è sufficiente per stabilirne l'adeguatezza. [SM=g10765]

Comunque, per la cronaca, sono un maschio [SM=x1910950]
30/03/2016 13:55
 
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.. e meno male che non siamo signori della fede altrui...
pensiamo un po a che responsabilità ci prenderemmo viceversa!!
30/03/2016 14:28
 
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Re:
Giandujotta.50, 30/03/2016 13.55:

.. e meno male che non siamo signori della fede altrui...
pensiamo un po a che responsabilità ci prenderemmo viceversa!!




Infatti [SM=g27993]
Questa frase l'ho presa a prestito da un discorso di Gerrit Losch, mi piacque molto.
30/03/2016 14:52
 
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Un cristiano potrebbe anche decidere di digiunare per questioni personali: "respiriano" è un'etichetta come "creazionista" o "obiettore di coscienza", affibbiata anche ai tdG, ma da noi rifiutata.
Ciò non vuol dire che nella sostanza un cristiano non possa decidere di digiunare (senza mettere a rischio di salute la propria esistenza).

Sul digiuno, ben si esprime Perspicacia vol. 1 pag. 693


Anche se il digiuno non era più un’esigenza religiosa, in particolari occasioni i primi cristiani digiunavano. Quando Barnaba e Paolo furono inviati in Asia Minore con uno speciale incarico missionario, si fecero digiuno e preghiera. Inoltre si innalzavano preghiere “con digiuni” quando venivano nominati anziani in una nuova congregazione. (At 13:2, 3; 14:23) Perciò i cristiani non hanno l’obbligo di digiunare né è vietato loro di farlo. — Ro 14:5, 6.




Se il motivo del digiuno è legato a pratiche religiose non cristiane, che sia il voto alla Madonna o a Shiva, il cristiano agirà secondo coscienza ed eviterà. Ma se il digiuno non è legato a motivazioni religiose, non c'è niente che sia di ostacolo, se non il buon senso nel non mettere a rischio la salute.

Detto ciò, siamo abbastanza scafati da prevedere l'andazzo di certi thread, storicamente evolutisi in infiniti botta e risposta: per questo evitiamo che il forum divenga oggetto di dibattito tra conservi, e rimandiamo tutto alle riflessioni personali nel proprio cuore.



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