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Fisica estrema

Ultimo Aggiornamento: 06/10/2016 22:53
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02/05/2016 09:30
 
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Re:
jameswilliam, 01/05/2016 13.15:



@ Anto... effettivamente il codice DNA è come se fosse una serie di istruzioni per far funzionare un programma, solo che il codice DNA ha 4 "variabili", il codice computer soltanto 2. Se facciamo parte di un Programma creato da Geova, diciamo pure che siamo un programma reale... oppure immanente, visto che il Suo è trascendente (o iper reale ? )



Secondo me, dovremmo scrollarci di dosso l'idea che abbiamo dei nostri computer. Come di tutto il mondo legato alla robotica e alla cibernetica. Non possiamo paragonarli al programma dell'universo. Per la semplice legge che non possiamo creare qualcosa superiore a noi stessi.

Anche se dovessimo creare i computer quantistici e l'intelligenza artificile saranno solo cose che imitano ciò che esiste nell'universo, ma ad un livello inferiore.

Pertanto i computer quantistici non potranno imitare mai il computer quantistico del nostro cervello, tanto meno la mente di Dio. L'intelligenza artificiale non potrà mai eguagliare l'intelligenza organica, anche se l'uomo sarà in grado di creare i replicanti, ossia creature organiche. Saranno sempre un'imitazione ad un livello inferiore.

Forse anche l'uomo un giorno sarà creatore di vita. Ma ad un livello inferiore al suo.

Ciao
anto_netti
02/05/2016 09:45
 
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Re: Re:
anto_netti, 02/05/2016 09.30:

jameswilliam, 01/05/2016 13.15:



@ Anto... effettivamente il codice DNA è come se fosse una serie di istruzioni per far funzionare un programma, solo che il codice DNA ha 4 "variabili", il codice computer soltanto 2. Se facciamo parte di un Programma creato da Geova, diciamo pure che siamo un programma reale... oppure immanente, visto che il Suo è trascendente (o iper reale ? )



Secondo me, dovremmo scrollarci di dosso l'idea che abbiamo dei nostri computer. Come di tutto il mondo legato alla robotica e alla cibernetica. Non possiamo paragonarli al programma dell'universo. Per la semplice legge che non possiamo creare qualcosa superiore a noi stessi.

Anche se dovessimo creare i computer quantistici e l'intelligenza artificile saranno solo cose che imitano ciò che esiste nell'universo, ma ad un livello inferiore.

Pertanto i computer quantistici non potranno imitare mai il computer quantistico del nostro cervello, tanto meno la mente di Dio. L'intelligenza artificiale non potrà mai eguagliare l'intelligenza organica, anche se l'uomo sarà in grado di creare i replicanti, ossia creature organiche. Saranno sempre un'imitazione ad un livello inferiore.

Forse anche l'uomo un giorno sarà creatore di vita. Ma ad un livello inferiore al suo.

Ciao
anto_netti



[SM=g1861209]
02/05/2016 09:57
 
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Re: Re: Re:
RKj, 01/05/2016 20.23:



La cosa che non riesco a "immaginare" è proprio questa un programma con al suo interno il libero arbitrio.
Il programma per definizione non ammette il libero arbitrio, il programma è "un insieme di istruzioni", "insieme di passaggi elementari"... è già stato scritto, e può essere deciso solo dal programmatore, non dal programma.
Anche se la teoria della autoriprogrammazione di un programma è interessante quanto inquietante...

Comunque questa è la mia visione di programma legata soprattutto all'informatica e alla matematica.




Come dicevo dovremmo scrollarci di dosso il modo di pensare in base ai nostri computer, alla robotica e alla cibernetica. Quante volte l'uomo ha pensato a macchine che possanno programmarsi da sole. Forse l'uomo potrà anche riuscirci. Ma non credo che potrà mai donare loro il libero arbitrio. Dovrà sempre mettere delle leggi base tipo quelle di Isaac Asimov. O anche se potrà dargli il libero arbitrio, sarà sempre ad un livello inferiore al nostro.

Se ci pensiamo bene, noi abbiamo il libero arbitrio, ma dobbiamo scegliere di ubbidire alle leggi di Dio, se vogliamo la sua benedizione e continuare a vivere. Avere cioè la vita eterna.

Comunque il libero arbitrio è una variante nel programma dell'universo che ci suggerisce che dobbiamo ancora imparare a conoscere molto sulla nostra mente. Perché anche nella meccanica quantistica vediamo che la mente ha un ruolo importante nel percepire la realtà. Mente e materia non agiscono in maniera indipendente. Ma sono strettamente correlate.

Ciao
anto_netti
02/05/2016 10:02
 
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Re:
Karmantica, 02/05/2016 09.26:



Tutta la creazione di Geova (natura e persino animali )possono essere contestualizzati e inseriti, nonostante i falsi positivi in un sofisticato software creato da Geova. Ma gli angeli e l'uomo no per la regola del libero arbitrio in primis e perché siamo figli del suo amore poi.




Credo che proprio per il fatto che il programma dell'universo è molto sofisticato, il libero arbitrio sia proprio una variante che permette alla mente di interagire con il programma.

Ciao
anto_netti

02/05/2016 12:20
 
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Sí sono convinta Che nonostante l'imperfezione e la taratura bassa dell'uso del cervello i nostri problemi al 90% di potrebbero risolvere con l'uso, appunto, della nostra mente.
02/05/2016 13:02
 
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Visto che si è parlato di libero arbitrio, mente che interagisce con la materia e meccanica quantistica, potrebbe essere interessante per chi lo volesse leggere questa discussione:

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/9509946/-/discussi...

Ciao
anto_netti
02/05/2016 13:16
 
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02/05/2016 14:56
 
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Come dicevo dovremmo scrollarci di dosso il modo di pensare in base ai nostri computer, alla robotica e alla cibernetica.


A questo punto, il paragone degli articoli precedentemente postati non regge nemmeno più e si parla "semplicemente" di creazione, che vogliamo capire affidandoci ai nostri(umani e "bassi") strumenti e metodi.

Il fatto è che per chi crede è innegabile che sia tutto una creazione divina, e tutta la creazione segue delle leggi ben stabilite da Dio.

Mai più di oggi comunque il settore riguardante la robotica e l'intelligenza artificiale sta crescendo. Quindi, aspettiamo e vediamo che tireranno fuori.

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02/05/2016 16:19
 
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Re:
RKj, 02/05/2016 14.56:




Come dicevo dovremmo scrollarci di dosso il modo di pensare in base ai nostri computer, alla robotica e alla cibernetica.


A questo punto, il paragone degli articoli precedentemente postati non regge nemmeno più e si parla "semplicemente" di creazione, che vogliamo capire affidandoci ai nostri(umani e "bassi") strumenti e metodi.



In effetti in parte è così. Noi spieghiamo le cose con la matematica, la fisica, la filosofia, ecc. E adesso in ultimo con la teoria dell'informazione che ci fa percepire tutto come programmi più o meno sofisticati. Sono costruzioni del nostro pensiero per indagare la realtà. Poi la realtà potrebbe avere aspetti diversi. Ma è così che noi la percepiamo. In base a queste discipline che ce la svelano in un certo modo. E' un po' come i nostri sensi. Ad esempio noi vediamo la realtà a colori. Alcuni animali vedono in bianco e nero. Le api vedono la realtà spezzettata in diversi quadrati tipo pixels. Una dimostrazione, questa, che la nostra mente interagisce con la materia e molto probabilmente anche quella degli animali anche se in maniera differente. Forse tutti gli esseri viventi in qualche modo interagiscono con la materia, anche le piante. Alla base di tutto c'è sempre uno scambio di informazioni. Quindi se le cose stanno così deve per forza di cose esistere un programma che usa informazioni.



Il fatto è che per chi crede è innegabile che sia tutto una creazione divina, e tutta la creazione segue delle leggi ben stabilite da Dio.



Che ci sia una creazione per il credente è innegabile. Ora sta alle nostre costruzioni dello scibile umano a capire quale sono le leggi stabilite da Dio e come sono state applicate alla realtà.




Mai più di oggi comunque il settore riguardante la robotica e l'intelligenza artificiale sta crescendo. Quindi, aspettiamo e vediamo che tireranno fuori.



Ah! Certamente ne vedremo delle belle. Se pensiamo che circa 20 anni fa non esisteva niente di tutto quello che esiste ora. Personal computer. Internet. Cellulari. Smartphone. Tablet.

Ciao
anto_netti
[Modificato da anto_netti 02/05/2016 16:20]
02/05/2016 16:57
 
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Alla base di tutto c'è sempre uno scambio di informazioni. Quindi se le cose stanno così deve per forza di cose esistere un programma che usa informazioni.



Ammetto che a questo non ci avevo pensato!
Ed è anche vero che tutto gira grazie alle informazioni.
Ed è altrettanto vero che abbiamo avuto il bisogno di quantificare le informazioni con unità di misura (byte) solo grazie all'informatica (e l'elettronica sotto certi aspetti).


Che ci sia una creazione per il credente è innegabile. Ora sta alle nostre costruzioni dello scibile umano a capire quale sono le leggi stabilite da Dio e come sono state applicate alla realtà.



Già.
E secondo me, l'uomo riuscirà solo a sfiorare la "verità totale" riguardo a queste leggi, principi. Anche se a molti, visto la crescita tecnologica rapida e quasi fantascientifica, sembra che ormai l'uomo abbia in mano la conoscenzaa suprema.
Solo nel nuovo mondo, grazie alla perfezione umana, ad un equilibrio ristabilito, e alla conoscenza di Dio che 'sarà su tutta la terra', l'uomo potrà trovare ricercare in maniera scientifica sì, ma concreta. Imho.
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03/05/2016 09:21
 
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Se ci pensiamo bene, anche nel caso di programmi di computer, noi interagiamo con tali programmi. E questi programmi stanno cercando di farli sempre più sofisticati. Occhiali, guanti, casco. Che ci fanno vivere la realtà virtuale. Cercano di fare in modo che siamo sempre più interconnessi con le macchine. Fino al punto che si parla di fusione con le macchine. Sono un po' perplesso però riguardo questo fatto. Perchè lo trovo non etico. Le macchine devono rimanere macchine e gli esseri umani devono rimanere esseri umani.

Sono scettico sulla singolarità tecnologica. Cioè il fatto che le macchine possano superare gli esseri umani. Ma la fusione potrebbe essere possibile. E sinceramente la trovo una cosa che va contro l'etica. Come clonare esseri umani. Ugualmente la trovo una cosa che va contro l'etica.

Ciao
anto_netti
03/05/2016 17:51
 
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Per quanto mi riguarda, la tecnologia sarà sempre più in "simbiosi" con l'uomo... e questo già lo si vede con gli smartphone che ancora un poco e si possono considerare organi vitali esterni oramai...

Entità personali robotiche, no non penso ci saranno mai. Imho.
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09/05/2016 12:29
 
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Re: Re: Re: Re: Tutto, pur sviare lontano da Dio.
anto_netti, 29/04/2016 17.20:

(SimonLeBon), 27/04/2016 19.08:



Parla per te! [SM=g7405]

Simon





Ti fa forse paura far parte del programma di Geova? E se fosse cosa cambierebbe? Non sarebbe mica veramente come quello dei computer da noi creati. Ma sarebbe molto più sofisticato. Alla fine insomma siamo reali. Ma guidati da rigide regole matematiche nella quale la nostra mente ha un ruolo importante per poter interagire con il programma.

[SM=g27989]

Ciao
anto_netti







"Ma dimorerà veramente Dio sulla terra? Ecco, i cieli, sì, il cielo dei cieli, essi stessi non ti possono contenere."

In effetti se pensiamo che Geova non vive nel nostro universo fisico,così come lo conosciamo noi,ma in una "dimensione" spirituale,noi,e tutto ciò che ci circonda, potremmo a tutti gli effetti essere paragonati ad un programma.

Meno male che Geova ne ha il pieno comando.



17/05/2016 10:18
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Tutto, pur sviare lontano da Dio.
Grattamacco '67, 09/05/2016 12.29:



"Ma dimorerà veramente Dio sulla terra? Ecco, i cieli, sì, il cielo dei cieli, essi stessi non ti possono contenere."

In effetti se pensiamo che Geova non vive nel nostro universo fisico,così come lo conosciamo noi,ma in una "dimensione" spirituale,noi,e tutto ciò che ci circonda, potremmo a tutti gli effetti essere paragonati ad un programma.

Meno male che Geova ne ha il pieno comando.




Proprio come ha detto Monseppe, che se è vero che viviamo in un programma, vuole vivere in quello che viene dalla mente di Geova.

[SM=g28002]

Ciao
anto_netti



18/05/2016 11:23
 
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Re: Viviamo tutti in una simulazione al computer?
anto_netti, 27/04/2016 09.19:

Spesso si preferisce credere in dei alieni creatori della razza umana anziché in Dio. Un'altra variante è credere che la realtà sia un'illusione. Un'altra variante ancora è quella di esseri superiori che ci hanno creato in una simulazione al computer. Tutto per sostituire Dio con ipotesi astruse.

Sono alquanto scettico in tutte queste ipotesi. Ma per farsi un'idea di che cosa si va ad ipotizzare a volte nella fisica estrema, allego questo articolo. Dove fortunatamente, viene evidenziato che ci sono anche scienziati scettici, tra cui Lisa Randall.

16 aprile 2016

Viviamo tutti in una simulazione al computer?


Fisici e filosofi di alto profilo si sono riuniti a New York per dibattere un'ipotesi fantascientifica secondo cui il nostro universo è in realtà una simulazione di un'entità superiore e più intelligente, e che cosa significhi questo, anche se non fosse vero Clara Moskowitz

Se voi, io e ogni cosa presente nel cosmo fossimo in realtà personaggi di un gigantesco gioco al computer, non necessariamente lo sapremmo. L'idea che l'universo sia una simulazione suona un po' come la trama del film Matrix, ma è anche un'ipotesi scientifica legittima, per quanto controversa, ed è stata discussa di recente da un gruppo di ricercatori durante l'annuale Isaac Asimov Memorial Debate presso l'American Museum of Natural History di New York.

Il moderatore Neil deGrasse Tyson, direttore dell'Hayden Planetarium del museo, ha quotato a 50-50 la possibilità che tutta la nostra esistenza sia un programma sul disco rigido di qualcun altro.

"Credo che la probabilità sia molto elevata”, ha spiegato. deGrasse Tyson sottolinea che il divario tra l'intelligenza umana e quella degli scimpanzé è in contrasto con il fatto che abbiamo in comune con loro oltre il 98 per cento del nostro DNA. Da qualche parte potrebbe esistere un'entità dotata di un'intelligenza molto superiore alla nostra. "Al loro cospetto, potremmo essere solo dei poveri idioti”, ha sottolineato deGrasse Tyson. "In questo caso, è facile per me immaginare che tutto, nella nostra vita, sia solo una creazione di qualche altra entità per il suo intrattenimento”.

Menti virtuali
La classica argomentazione a favore di questa ipotesi è stata formulata nel 2003 da Nick Bostrom, filosofo dall'Università di Oxford, secondo il quale i membri di una civiltà avanzata in possesso di un'enorme potenza di calcolo potrebbero decidere di effettuare simulazioni dei loro antenati. Avrebbero probabilmente la possibilità di eseguire moltissime di queste simulazioni al punto che, al loro interno, la stragrande maggioranza delle menti sarebbe in realtà rappresentata da intelligenze
artificiali, invece che dalle menti ancestrali originarie. Così, semplici statistiche suggeriscono che è molto più probabile che le nostre menti siano tra quelle simulate.

E ci sono anche altre ragioni per pensare che potremmo essere virtuali. Per esempio, quanto più impariamo a conoscerlo, tanto più l'universo sembra essere basato su leggi matematiche. Forse questo non è un dato di fatto, ma dipende dalla natura dell'universo in cui viviamo. “Se fossi un personaggio di un gioco per computer, alla fine mi accorgerei di quanto le regole appaiano troppo rigide e matematiche”, ha dichiarato Max Tegmark, cosmologo del Massachusetts Institute of Technology (MIT). “Ciò semplicemente è frutto del codice con cui è stato scritto il gioco”.

Inoltre, nello studio della fisica continuano a presentarsi idee dalla teoria dell'informazione. “Nella mia ricerca, ho trovato questo fatto molto strano”, ha detto James Gates, fisico teorico dell'Università del Maryland. “Ho dovuto ricorrere a codici di correzione degli errori, molto utilizzati dai browser. Ma che cosa c'entravano con le equazioni su quark, elettroni e supersimmetria che studiavo? Questo mi ha portato brutalmente alla conclusione che non potevo più dare del pazzo a Max e alle persone come lui”.

Spazio allo scetticismo
Eppure non tutti i presenti all'incontro sono d'accordo con questo ragionamento. “Se si stanno trovando soluzioni prese dell'informatica per quei problemi, forse è solo la moda del momento”, ha sottolineato Tyson. “Se sei un martello, ogni problema ti sembra un chiodo”.

E anche l'argomentazione statistica secondo cui in futuro la maggior parte delle menti si rivelerà essere artificiale invece che biologica non è scontata, ha detto Lisa Randall, fisico teorico della Harvard University. “Semplicemente, non si basa su probabilità ben definite. Personalmente, ho problemi anche con l'idea secondo cui qualche entità voglia metterci dentro una simulazione. Siamo interessanti soprattutto per noi stessi, non vedo il motivo per cui queste specie superiori dovrebbero simularci”. Randall ha ammesso di non capire neanche perché altri scienziati trovassero divertente l'idea che l'universo possa essere una simulazione. “Piuttosto, sono molto interessata a capire perché così tante persone pensano che sia una questione interessante”. Secondo lei, le possibilità che questa idea possa rivelarsi vera “è praticamente zero”.

L'uomo di fronte all'universo: proprio lo studio dei fenomeni cosmici potrebbe rivelare le firme della simulazione di nostri eventuali creatori (CC0 Public Domai)Queste ipotesi dal significato esistenziale spesso tendono a essere non verificabili, ma alcuni ricercatori pensano di poter trovare qualche prova sperimentale del fatto che stiamo vivendo in un gioco per computer. Un'idea è che i programmatori possano aver introdotto semplificazioni per rendere la simulazione più facile da eseguire. “Se c'è una simulazione di fondo dell'universo che ha il problema di risorse computazionali limitate, proprio come succede a noi, allora le leggi della fisica devono essere poste su un insieme finito di punti in un volume finito”, ha detto Zohreh Davoudi, fisico del MIT. “Allora torniamo indietro per verificare se c'è qualche tipo di firma caratteristica che possa indicare che siamo partiti da uno spazio-tempo non continuo”. Questa prova potrebbe manifestarsi, per esempio, sotto forma di un'insolita distribuzione delle energie tra i raggi cosmici che colpiscono la Terra, che suggerirebbe che lo spazio-tempo non è continuo, ma fatto di punti discreti. “Questo è il tipo di prova come fisico troverei convincente”, ha detto Gates. Eppure, dimostrare il contrario, e cioè che l'universo è reale, potrebbe essere più difficile. “Non ha senso cercare di dimostrare che non siamo in una simulazione, perché ogni prova potrebbe essere simulata”, ha detto Chalmers.

La vita, l'universo e il tutto
Se si scoprisse che in realtà stiamo vivendo in una versione di Matrix, la vera domanda sarebbe: e se anche fosse? “Forse siamo in una simulazione o forse no, ma se lo siamo, ehi, non è poi così male”, ha detto Chalmers. “Il mio consiglio è uscire e fare cose davvero interessanti – ha aggiunto Tegmark – in modo che i simulatori non spengano tutto”.

Ma qualcuno aveva un approccio più contemplativo, sostenendo che la possibilità solleva alcune pesanti questioni spirituali. “Se l'ipotesi della simulazione è corretta, allora apriamo la porta alla vita eterna, alla risurrezione e alle cose che formalmente sono state discusse in campo religioso”, ha suggerito Gates. “La ragione è molto semplice: se siamo programmi nel computer, allora si può sempre eseguire nuovamente il programma, almeno fino a quando il computer non è danneggiato”.

staremmo vivendo tutti qualcosa di simile alla trama di questo film (CC0 Public Domain)E se qualcuno da qualche parte ha creato la nostra simulazione, ciò renderebbe questa entità Dio? “Noi in questo universo possiamo creare mondi simulati e in ciò non c'è nulla che sia lontanamente inquietante”, ha detto David Chalmers, professore di filosofia della New York University. “Il nostro creatore non è particolarmente inquietante, è solo un hacker adolescente dell'universo che sta un gradino più su.” Cambiando punto di vista, anche noi siamo degli dei per le nostre creazioni al computer. “Di certo non ci consideriamo divinità quando programmiamo Mario, anche se abbiamo un enorme potere su quanto in alto Mario riuscirà a saltare”, ha sottolineato Tyson. “Non c'è motivo di pensare che sono onnipotenti solo perché controllano tutto ciò che facciamo”.

L'idea di un universo simulato porta a un'altra possibilità inquietante. “Cosa succederebbe” – ha concluso Tyson – se un baco bloccasse l'intero programma?"


www.lescienze.it/news/2016/04/16/news/universo_simulazione_computer-3054787/?ref=nl-Le-Scienze_22...

Ciao
anto_netti




6 "E la donna vide che il frutto dell'albero era buono a mangiarsi, ch'era bello a vedersi, e che l'albero era desiderabile per diventare intelligente; prese del frutto, ne mangiò, e ne dette anche al suo marito ch'era con lei, ed egli ne mangiò". GENESI 3:6

E continuarono a mangiarne, continuando a morire, poichè l'iddio di questo mondo travia tutti coloro che nella falsa conoscenza ripongono la loro fede, tra costoro sono quelli che torcono le scritture per radunare i morti in Satana.

E' turpe omettere la verità per predicare la menzogna, lo Spirito non mente, e chiunque non ha Spirito in sè non viene alla Vita, ma è già morto due volte.

Quale servo fedele e discreto porgerà mai il frutto mortale alle pecore smarrite?
Ma il mondo è pieno di lupi rapaci che si fingono pastori nel nome di Dio, la loro fine è laddove non vi è ritorno, nel lago di fuoco preparato per loro e per Satana.
[Modificato da EliaDayan 18/05/2016 11:40]
06/10/2016 20:48
 
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Re: Re:
anto_netti, 27/04/2016 13.40:



Si! In effetti parlare di esseri superiori che si divertono a giocare con le nostre vite in una simulazione al computer, dove in questo contesto noi non saremmo altro che programmi, è una cosa che fa sorridere.
Mentre altra cosa è se consideriamo l'universo come un programma. Esistono delle teorie sul programma dell'universo. La cui unità di informazione sarebbe il Qubit. In questo contesto non c'è niente che potrebbe portare a scetticismo. Noi saremmo reali, in carne ed ossa, ma frutto di un programma. Anzi. Tale teoria metterebbe in evidenza l'esistenza di un Creatore. Simile sarebbe la teoria dell'universo olografico. Sempre di un programma si tratterebbe.
Beh! Diciamo che in questi contesti. Queste teorie potrebbero diventare interessanti.

Ciao
anto_netti



Più che sorridere fa RABBRIVIDIRE!!!

tra l'altro mi sono chiesto perchè la Contesa non è stata Simulata


06/10/2016 22:53
 
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tra l'altro mi sono chiesto perchè la Contesa non è stata Simulata



Magari è così, noi non esistiamo, siamo solo una simulazione...

Shalom [SM=g27991]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

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