Il Cristo sul trono

Salve

Facendo ricerche sulla storia dei testimoni di Geova, ho letto che secondo, Charles Taze Russell "fondatore del movimento religioso " i “tempi della fine” che precedono l’Armaghedon iniziarono nel 1799: «il tempo della fine sono i 115 anni dal 1799 al 1914, anni particolarmente sottolineati dalle Scritture, secondo il quale il Cristo avrebbe incominciato a regnare. (Thy Kingdom Come, p. 23).,

La data del 1799 visibilmente errata venne spostata successivamente al 1874 ed infine stabilita fermamente nel 1914.
Trattandosi di due errori clamorosi, cosa da certezza che quella del 1914 sia accreditata e certa , visto anche l'incalzare del tempo ?

Caro Senza Tempo,

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La data del 1799 visibilmente errata venne spostata successivamente al 1874 ed infine stabilita fermamente nel 1914. Trattandosi di due errori clamorosi, cosa da certezza che quella del 1914 sia accreditata e certa , visto anche l'incalzare del tempo ?

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A parte l'imprecisione di quello che scrive, ma anche Paolo e Pietro, in base alla parole di Gesù, credevano che la fine sarebbe arrivata durante la loro vita, trattandosi di un errore clamoroso e visto l'incalzare del tempo, circa 2000 anni, cosa ti da la certezza che Cristo era veramente il messia? Noi non serviamo Dio in vista di una data né scambiamo Russell con il vangelo...

Shalom

occorre esaminare le profezie degli ultimi tempi in relazione agli avvenimenti dell'anno 1914...

... in questo senso, consiglio la lettura di questo articolo
1914 e profezie bibliche

barnabino, 09/09/2016 13.24:

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Caro Senza Tempo,

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La data del 1799 visibilmente errata venne spostata successivamente al 1874 ed infine stabilita fermamente nel 1914. Trattandosi di due errori clamorosi, cosa da certezza che quella del 1914 sia accreditata e certa , visto anche l'incalzare del tempo ?

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A parte l'imprecisione di quello che scrive, ma anche Paolo e Pietro, in base alla parole di Gesù, credevano che la fine sarebbe arrivata durante la loro vita,

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Non sono imprecisioni e se le occorre, riporto altre citazioni edite wts.
Quelle che lei chiama credenze di Paolo e Pietro erano parole ispirate da Dio , e non certo loro impressioni o valutazioni razionali, visto che "TUTTA LA SCRITTURA E' ISPIRATA DA DIO".
Essendo tutta ispirata, logicamente, non vi è in essa dunque alcun elemento personale degli scrittori.
Quindi il Creatore, ha voluto inserire quei passaggi biblici a cui accenna, non a caso, ma per un preciso motivo che solo lui ne è a conoscenza

Caro amico,

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Quelle che lei chiama credenze di Paolo e Pietro erano parole ispirate da Dio , e non certo loro impressioni o valutazioni razionali, visto che "TUTTA LA SCRITTURA E' ISPIRATA DA DIO"

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Tanto peggio, autori ispirati credevano che la fine sarebbe arrivata durante la loro vita, convinzione visibilmente errata, mentre Russell non ha mai preteso di essere ispirato da Dio né di essere infallibile, tanto è vero che i testimoni di Geova oggi fanno valutazioni molto diverse dalle sue.

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Essendo tutta ispirata, logicamente, non vi è in essa dunque alcun elemento personale degli scrittori

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Non direi, in taluni passi sono espresse posizioni umane degli autori o di altri individui, anche non credenti.

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Quindi il Creatore, ha voluto inserire quei passaggi biblici a cui accenna, non a caso, ma per un preciso motivo che solo lui ne è a conoscenza

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Paolo dice: "Poiché tutte le cose che furono scritte anteriormente furono scritte per nostra istruzione", a volte anche per metterci in guardia da talune tendenze umane.

Ma abbiamo già discusso diverse volte di questo, pertanto la pregerei di iscriversi al forum e continuare una discussione già aperta, l'iscrizione è gratuita e libera per cui non gridi alla censura, semplicemente si iscriva e discutiamone in una sezione adatta. Ricordati che in questa sezione non è consentito prolungare le discussioni su dottrine e ipotesi teologiche...

Shalom