Caro Erev,
Vedo un principio trasgredito collettivamente in cui ne siamo tutti partecipi ma mi affido alla misericordia di Dio anche se in parallelo devo fare attenzione a non abusare a certi tipi di comportamento che solo la coscienza ti dirà cosa fare e cosa non fare
Mi pare che siamo perfettamente d'accordo, anche se come detto pure accendere un fuoco rovina in qualche misura la terra se a farlo sono 7 miliardi di persone, ma come molte altre attività rientra nelle normali attività umane di cui non possiamo parlare di "trasgressione collettiva" perché estremizzando anche respirare sarebbe una "trasgressione collettiva" alla purezza dell'ambiente.
ma questo non toglie che ne sono responsabile anch'io nel mio piccolo in questo "peccato colletivo" pur facendo attenzione a certi comportamenti e ad uno stile di vita
Io posso essere responsabile di comportamenti su cui posso agire, ma non posso essere collettivamente responsabile di cose su cui non ho nessun controllo. Ad esempio Gesù pagava il tributo e parte di questo tributo probabilmente veniva usato male dai governi, per promuovere guerre o altre azioni cristianamente inaccettabili, masi tratta di azioni fuori dal controllo di chi paga il tributo,
la responsabilità diventa personale di chi promuove un sistema che porta alla distruzione dell'ambiente e non di chi è succube di quel sistema, non potendo fare nulla per cambiarlo radialmente se non piccole azioni quotidiane.
In parallelo sono consapevole, che "nessuno" vuole rinunciare a certi tipi di conforto che renderebbero la vita estremista e molto faticosa!!!
Anche rinunciando ad ogni tipo di conforto non cambieremmo la situazione di un sistema mondiale su cui non abbiamo alcuna forma di controllo. Per altro il problema è
quantificare, a cosa dovrei rinunciare esattamente? A muovermi, a scaldarmi, a usare l'acqua corrente, a mangiare una bistecca o un limone argentino? Capisci che anche una scelta estremista non assicurerebbe un minor impatto ambientale rispetto a chi usa i comfort in modo intelligente e consapevole.
Forse qui il punto è determinare cosa significhi responsabilità collettiva e personale, dove cessa una e dove incomincia l'altra, questo già più difficile.
Shalom
[Modificato da barnabino 23/10/2017 19:18]
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