27/02/2017 11:31 |
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Remigio Cuminetti [Non Registrato] | |
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Il film hacksaw ridge narra una storia molto simile a quella di Remigio Cuminetti, anch'egli benchè primo obiettore di coscienza in Italia si guadagnò una medaglia al valore. Come mai nessuno ne parla? |
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27/02/2017 11:51 |
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Remigio Cuminetti, 27/02/2017 11.31:
Il film hacksaw ridge narra una storia molto simile a quella di Remigio Cuminetti, anch'egli benchè primo obiettore di coscienza in Italia si guadagnò una medaglia al valore. Come mai nessuno ne parla?
Il film in questione parla della storia dell' avventista Desmond Doss.
Perché nessuno parla del nostro Remigio Cuminetti?
Bella domanda!
Non lo so!
Del resto, noi vogliamo piacere a Dio, non agli uomini.
Un po' come Gesù, insomma (Giovanni 5:41)....
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27/02/2017 12:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 49.950 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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Remigio Cuminetti, 2/27/2017 11:31 AM:
Il film hacksaw ridge narra una storia molto simile a quella di Remigio Cuminetti, anch'egli benchè primo obiettore di coscienza in Italia si guadagnò una medaglia al valore. Come mai nessuno ne parla?
Dipende dai registi. Qualcuno dovrebbe lanciare l'idea e forse verrebbe presa in considerazione.
Forse nell'Italia cattolica non c'è grande interesse e noi tdG non brilliamo certo per ecumenismo... ma il Cuminetti è entrato nella storia dell'obiezione religiosa, è stato il n. 1!
Simon
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27/02/2017 12:16 |
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Per ricordarlo con affetto!
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27/02/2017 12:23 |
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'Andros', 27/02/2017 12.16:
..e per attenderlo, il nostro caro Remigio, nella risurrezione nell' ultimo giorno (Giovanni 6:40).
Per abbracciarlo e non lasciarlo mai più....
[Modificato da Aquila-58 27/02/2017 12:26] |
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27/02/2017 13:28 |
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Quest'uomo umile e semplice dovette subire per la sua fede cinque processi, fu ospite oltre che del reclusorio di Gaeta, del carcere di Regina Coeli e di Piacenza, e del manicomio di Reggio Emilia. Infine dopo aver scontato altri mesi di carcere fu portato sul fronte delle operazioni di guerra per fargli trasportare i feriti. Un giorno, trovandosi agli avamposti per il suo servizio, seppe che un ufficiale ferito si trovava davanti alla trincea senza aver più la forza di ritirarsi, e che nessuno osava andare a trarre di là. Egli si offerse subito per quella rischiosa impresa e riuscì a portare in salvo l'ufficiale, ma rimase egli stesso ferito ad una gamba ...
... per l'atto di coraggio compiuto portando in salvo l'ufficiale, gli fu assegnata la medaglia d'argento al valor militare; ma egli rifiutò l'onorificenza dicendo che, prima di tutto, non aveva compiuto quell'atto per guadagnarsi un ciondolo, ma bensì per amor del prossimo; e secondariamente che non se ne sarebbe mai fregiato per non dare l'impressione che se la fosse guadagnata con chissà quale atto d'eroismo in sanguinoso combattimento, Rimandò indietro pure la medaglia interalleata recante l'incisione 'Guerra per la Civiltà' ricevuta a fine guerra, accompagnandola con una letta in cui prima di tutto protestava di non aver partecipato alla guerra, ed in secondo luogo che le parole 'Guerra' e 'Civiltà' sono troppo in contrasto per essere accomunate
Paolo Piccioli, Il prezzo della diversità pp.39-40 |
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27/02/2017 13:51 |
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Paolo Piccioli, Il prezzo della diversità
Bel testo, da leggere. Per altro Piccioli si era servito anche di ottimi collaboratori per le sue ricerche storiche.
www.olir.it/libri/?autore=299&libro=393
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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27/02/2017 14:07 |
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