erevnitis, 21/03/2017 14.36:
Come conciliare questi due versetti.
In Malachia 3:10 si dice "Portate tutte le decime parti nel deposito, affinché ci sia cibo nella mia casa; e mettetemi alla prova, suvvia, riguardo a questo”, ha detto Geova degli eserciti, “se non vi aprirò le cateratte dei cieli e realmente non vuoterò su di voi una benedizione finché non ci sia più bisogno”.
Mentre in Matteo 4:7 si dice
Gesù gli disse: “È anche scritto: ‘Non devi mettere alla prova Geova il tuo Dio’”.
Come armonizzare i due brani?
Grazie come sempre.
Bisogna esaminare il contesto per capire il senso di questi due versetti.
Quando Satana lo sfidò a gettarsi dal bastione del tempio, Gesù si rifiutò di farlo, perché tentare Dio affinché lo salvasse da un potenziale suicidio avrebbe significato peccare.
Gesù sapeva che sarebbe stato sbagliato da parte sua mettere Geova alla prova comportandosi in modo imprudente trasgredendo il principio della sacralità della vita e aspettarsi comunque che gli angeli venissero in suo soccorso.
Questo stesso consiglio vale anche oggi.
Se un cristiano pensasse di poter guidare in modo sconsiderato o sotto l’effetto dell’alcool, e cavarsela grazie alla protezione di Dio,significherebbe mettere alla prova Dio in un modo che non è né lecito né equilibrato.
E, come se si dicesse a Geova: “Malgrado sto facendo qualcosa di insensato e che va contro le tue leggi e i tuoi principi, voglio comunque vedere se mi aiuti, visto che dici che mi ami . Geova non è il nostro servo che deve evitare le conseguenze di tutti i nostri capricci e scelte sbagliate sopratutto quando gli errori sono stati voluti.
Imitiamo invece l’esempio di Gesù vivendo con “sanità di mente”, non correndo rischi inutili. –-Tito 2:12
C’è un altro modo, comunque, in cui Geova ci invita a metterlo alla prova. Dimostrandogli fiducia ubbidendo alle sue leggi e ai suoi principi.
Al tempo del profeta Malachia, gli israeliti mettevano erroneamente Dio alla prova offrendo sull’altare sacrifici scadenti. Dando pane contaminato e offrendo animali zoppi, mostravano di mancare di fiducia in Geova. E come se Gli dicessero: “Io mi tengo il meglio per me perché non sono sicuro se mi provvederai il necessario per poi sfamare la mia famiglia”. Tramite Malachia, Geova li esortò a ricredersi e a riporre piena fiducia in lui ubbidendo alle sue leggi.
Anche oggi Geova ci dice: “Mettimi alla prova ubbidendomi, fai il primo passo e ti dimostrerò che puoi avere fiducia in me.” Gesù infatti disse : “Continuate a chiedere, e vi sarà dato; continuate a cercare, e troverete; continuate a bussare, e vi sarà aperto”. Se uomini imperfetti danno doni buoni ai figli, “quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono [secondo la sua volontà]!” — Matteo 6:33; 7:7-11; 1 Giovanni 5:14.
Spero di aver contribuito a chiarire questo argomento. Una buona giornata a tutti voi, cari fratelli.