Ma voi usate il crocifisso?

Antonio977, 16/05/2017 21.22:

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La fede è inversamente proporzionale alla grandezza del crocifisso

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I-gua, 16/05/2017 10.17:

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Certo Francesca,

la croce è un simbolo potente per i cattolici
(non per tutti i cristiani la croce riveste questa valenza simbolica-spirituale).

ma personalmente,
tu come usi il crocefisso per la tua adorazione personale?
come usi questo simbolo di amore?



I-gua

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'Andros', 16/05/2017 21.52:

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Non solo, tale culto produce dei paradossi all'interno della confessione: un automobilista di mia conoscenza, risultato indenne ad un grave sinistro, si è poi affrettato ad accendere un cero...ad un santo oggetto della sua devozione!

Ma dallo specchietto retrovisore pendeva un crocifisso.

Sicuramente una spiegazione plausibile sarà...

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FrancescaGalvani, 17.05.2017 09:57:

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Ciao I-gua,
personalmente non mi capita spesso di pregare davanti al crocifisso, sull'abside della mia chiesa c'è un meraviglioso affresco che rappresenta Il Cristo con un volto molto suggestivo, tra San Giovanni Evangelista e San Giovanni Battista e spesso rivolgo il mio sguardo a Lui e mi aiuta nella preghiera.
Per il resto non indosso nessun genere di monili, quindi neanche la croce.
Per la mia preghiera personale quotidiana preferisco leggere il Vangelo del giorno o i Salmi, e lo faccio usando una App, ma questo è il mio modo, altri possono usare il loro.

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I-gua, 17/05/2017 10.58:

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Ciao a tutti,

scusate...

ma cosa c'entrano i libri di filosofia con il crocefisso!

l'uno serve per conoscere la cultura umana...
... l'altro dicono che serve per l'adorazione.

una bella differenza!

Francesca, tu per l'adorazione usi i libri di filosofia o le croci?

e come le usi, come rendono servizio all'adorazione?

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FrancescaGalvani, 17/05/2017 10.11:

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Ma che c'entra? Una tdG di mia conoscenza diceva che non progredivo con lo studio perché avevo in casa troppi libri di filosofia, e secondo lei li avrei dovuti buttare..
Ma non voglio pensare che tutti i tdG pensino che alcuni libri portino in casa influssi demoniaci.

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StanleyClarke, 17/05/2017 12.29:

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Ci sono ancora questo tipo di Fratelli/Sorelle? io non dubito della veridicità delle asserzioni di Francesca la quale, caso unico credo, si firma col suo nome e cognome, quindi credo che questo sia uno degli esempi del detto: Dal niente non viene niente, nel senso che, a volte, molte critiche ce le tiriamo addosso da soli con un'intransigenza che, in casi come questo, rasenta la superstizione. A me dissero di buttare: una maschera, un phon, e un doppio cd della Missa Solemnis di Beethoven a causa, oltre che del contenuto "apostata" dell'opera, anche di una grossa croce in copertina. Ora, a parte che per me l insulto a Beethoven è equiparabile al Vilipendio, credere in queste corbellerie è pura e semplice superstizione.

Crocefisso: quando ero cattolico per forza di cose lo usavo, quando fosse per il segno della Croce che facciamo. Logicamente, da Testimone di Geova, non lo uso e nemmeno mi viene naturale fare il segno di croce mentre prego, non tanto per lo Stauros quanto perchè i comandi su come adorare Geova li ha lasciati chiari Gesù. Però se entro in un locale dove è esposto un crocifisso non mi fa ne caldo ne freddo, tanto che in casa ho ancora un enorme rosario in osso e avorio, di due metri di lunghezza, appartenuto a mia nonna, esposto in salotto e col cavolo che lo butto!

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I-gua, 17/05/2017 11.41:

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Ciao Francesca
grazie per la risposta.
io ho sempre domande


quindi il crocefisso, e la croce, non risultano essere indispensabili tra l'armamentario che il cristiano usa per l'adorazione... giusto?

o no





I-gua

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FrancescaGalvani, 17/05/2017 12.32:

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non ho specificato che l'episodio dei libri risale al 1994/1995 dopo ho interrotto lo studio e non so se esistono ancora fratelli/sorelle di questo tipo, ma di aneddoti simili potrei scriverne a bizzeffe.

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barnabino, 17/05/2017 12.38:

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Nulla è indispensabile

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Quello che non si capisce è lo stupore se qualcuno non usa il crocifisso e l'attenzione su questo simbolo, che pare più una sorta di bandiera, di simbolo identitario piuttosto che un segno richiesto da Cristo che forse badava più alla sostanza.

Shalom

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FrancescaGalvani, 17.05.2017 12:28:

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Usare la croce come "portafortuna" ha la stessa valenza di pensare che gli spiriti entrino in una casa perché contiene certi libri.
Questo non viene insegnato né dalla CC né dalla WTS
Non mi pareva difficile come concetto.

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FrancescaGalvani, 5/17/2017 12:49 PM:

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Da parte mia nessuno stupore, sono intervenuta solo perché qualcuno ha scritto che noi (e altri milioni di cristiani) portiamo a collo o abbiamo nelle nostre case un crocifisso che è un simbolo di morte.
Per me, per Paolo e per altri milioni di cristiani il Crocifisso è un simbolo di amore e vita (ma questo mi pare di averlo già scritto ).

Mi pare che siate più voi a stupirvi che non il contrario.

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FrancescaGalvani, 17/05/2017 10.11:

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Ma che c'entra? Una tdG di mia conoscenza diceva che non progredivo con lo studio perché avevo in casa troppi libri di filosofia, e secondo lei li avrei dovuti buttare..
Ma non voglio pensare che tutti i tdG pensino che alcuni libri portino in casa influssi demoniaci.

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'Andros', 18/05/2017 13.10:

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Premesso che risulti essere una cattolica inconsueta, e lo dico in positivo, l'anomalia sta nel fatto che la forma di adorazione che si avvale di icone ed oggettistica stimola diverse forme di superstizione che debordano in fanatica idolatria, portando ad omaggiare le 'creature' e non il Creatore. Appendere in autovun crocifisso e poi accendere un cero ad un uomo devoto del passato non ha nulla a che spartire con la scelta culturale di una particolare tipologia di libri.

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