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Orecchio e vestigie

Ultimo Aggiornamento: 10/07/2017 21:12
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08/07/2017 13:54
 
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Ciao ragazzi,avrei una domanda su uno dei muscoli che vengono considerati vestigiali:
I muscoli auricolari estrinseci dell'orecchio,considerati organi vestigiali,che funzione hanno oltre a un quasi inutile movimento e favorire l'aumento di afflusso di sangue all'orecchio?
Mi sembra stano che un muscolo possa avere una così limitata funzione soprattutto a livello contrattile.
Potreste aiutarmi a capire qualcosa riguardo a questi muscoli?

Io personalmente ho ipotizzato che in principio avevano una funzione contrattile maggiore,per poi ipotrofizzarsi col passare dei millenni.

Si tratta degli unici muscoli che riesco a spiegarmi solo con la teoria dell'evoluzione,in quanto mi sembra palese che tutti gli altri non siano vestigiali.Si tratta di un piccolo tarlo che mi logora da tempo,se potete aiutarmi vi ringrazio.

(Sono sempre io,Luca Jeff Ricci,solo che sono dovuto riiscrivermi perché da fb non mi faceva più accedere)
08/07/2017 16:12
 
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Non so se potrebbe esserti utile questo interessante articolo. [SM=g27987]

Il senso dell’equilibrio, un dono di Dio

“È SOLO l’effetto del moto ondoso”, mi dissero i miei amici, “e può durare parecchi giorni”. Era l’ottobre del 1990 e avevo appena messo piede sulla terraferma dopo un viaggio di sette giorni su una nave da crociera nel Mar delle Antille. Quella però che pensavo sarebbe stata un’esperienza di qualche giorno è durata molti mesi. Era come se non fossi mai sceso da quella nave. Qualcosa era andato storto nel mio apparato vestibolare, il complesso organo dell’equilibrio le cui parti si trovano nell’orecchio interno con i suoi centri nervosi nel cervello.

Che cos’è? Come funziona?

Il centro di coordinamento dell’equilibrio è situato alla base del cervello detta tronco cerebrale. Quando si sta bene, si mantiene l’equilibrio grazie al fatto che occhi, muscoli e apparato vestibolare ricevono innumerevoli impulsi.

Gli occhi forniscono ininterrottamente al tronco cerebrale informazioni sensoriali in merito all’ambiente esterno. I recettori sensoriali posti nei muscoli, detti propriocettori, inviano al cervello informazioni sul tipo di superficie su cui si sta camminando o che si sta toccando. Ma è l’apparato vestibolare che funge da meccanismo di guida interna a dire al cervello dove si trova il corpo nello spazio in relazione alla terra e alla forza di gravità.
L’apparato vestibolare consta di cinque parti deputate alla regolazione dell’equilibrio: tre canali semicircolari e due formazioni sacciformi. I canali semicircolari sono chiamati canale superiore, canale laterale e canale posteriore. Le due formazioni sacciformi sono dette utricolo e sacculo.
I canali semicircolari sono orientati l’uno ortogonalmente agli altri due, come le pareti e il pavimento che si incontrano nell’angolo di una stanza. I canali o condotti fanno parte del labirinto che ha sede nel duro osso del cranio detto osso temporale. All’interno di questo labirinto osseo c’è un altro labirinto, detto labirinto membranoso.

All’estremità di ciascun canale semicircolare membranoso c’è quella che appare come una dilatazione, chiamata ampolla. All’interno del labirinto membranoso c’è uno speciale liquido detto endolinfa. E all’esterno della membrana c’è un altro liquido che ha una composizione chimica diversa, detto perilinfa.

Questo segmento dilatato del condotto, detto ampolla, contiene fasci di speciali cellule capellute immersi in una massa gelatinosa detta cupola. Quando si muove la testa in qualsiasi direzione, il liquido endolinfatico si muove un po’ più tardi rispetto al movimento dei canali stessi; e così il liquido fa piegare la cupola e i fasci di cellule capellute in essa contenuti. Il movimento di questi fasci di cellule produce cambiamenti nelle proprietà elettriche della cellula capelluta, e a sua volta questa trasmette messaggi al cervello attraverso le cellule nervose. I messaggi vengono trasmessi dalle singole cellule capellute al cervello lungo i cosiddetti nervi afferenti, ma anche dal cervello a ciascuna cellula capelluta attraverso i nervi efferenti per dare alla cellula capelluta ulteriori informazioni quando occorre.

I canali semicircolari percepiscono il movimento angolare o rotazionale della testa in qualsiasi direzione, come quando la si piega in avanti o all’indietro, da un lato o dall’altro, o quando la si ruota a sinistra o a destra.

L’utricolo e il sacculo, invece, percepiscono l’accelerazione lineare; sono chiamati pertanto “sensori di gravità”. Anch’essi contengono cellule capellute, nella cosiddetta macchia acustica. Il sacculo, per esempio, invierebbe informazioni al cervello che darebbero la sensazione di accelerare verso l’alto se si fosse in un ascensore che sale. D’altra parte, è soprattutto l’utricolo a entrare in gioco quando si viaggia in auto e all’improvviso si accelera. Esso invia informazioni al cervello che danno la sensazione di essere spinti in avanti o all’indietro. Il cervello combina quindi queste informazioni con altri impulsi per prendere decisioni: ad esempio come muovere gli occhi e gli arti per rispondere al moto apparente. Questo aiuta a non perdere l’orientamento.

È un meccanismo meraviglioso che onora chi l’ha progettato, Geova Dio. Anche i ricercatori scientifici non possono fare a meno d’essere colpiti dal modo in cui è fatto. Scrivendo sulla rivista Scientific American, A. J. Hudspeth, professore di biologia e fisiologia, ha detto: “L’ulteriore ricerca, comunque, può solo accrescere il senso di meraviglia che si prova davanti alla sensibilità e alla complessità di questo minuscolo apparato biologico”.

Patologie dell’apparato vestibolare

Nel mio caso la diagnosi del problema all’orecchio interno fu otospongiosi o otosclerosi. Questa affezione è dovuta al fatto che l’osso in cui ha sede l’apparato vestibolare diventa spugnoso. Normalmente quest’osso è durissimo, anche più duro del materiale osseo del resto dell’organismo. Si pensa che nel processo di alterazione venga prodotto un enzima che penetra nel liquido dell’orecchio interno e crea degli squilibri chimici o in effetti danneggia il liquido. Questo può causare la strana sensazione di essere in costante movimento anche se si è fermi, in piedi o sdraiati.

In quanto a me, avevo la sensazione che il pavimento sotto i miei piedi si increspasse formando onde alte talora fino a trenta centimetri. Quando ero sdraiato mi sentivo come se fossi steso in fondo a una barca a remi sballottata da onde alte un metro. Non era una sensazione che andasse e venisse come avviene con certi giramenti di testa, ma quando cominciò la dovetti sopportare 24 ore su 24 per diversi mesi. Provavo sollievo solo quando dormivo ed ero inconscio.

Cause e terapie

La causa dell’otospongiosi o otosclerosi è ancora sconosciuta, anche se può esserci un fattore ereditario. È stato difficile per la scienza medica studiare questo disturbo perché sembra che colpisca solo l’uomo. Di rado, se mai, compare negli animali. L’otospongiosi può provocare tinnito (ronzio nell’orecchio), la sensazione di avere o la testa piena o la testa vuota, una sensazione di squilibrio o vertigini di vario tipo. Lo stesso disturbo può causare la fissazione della staffa nell’orecchio medio e provocare la sordità di trasmissione. Se l’otospongiosi arriva fino alla coclea, può causare anche sordità di percezione in quanto compromette la funzione nervosa.

Esistono delle terapie per questo disturbo. In alcuni casi si può ricorrere all’intervento chirurgico (vedi Svegliatevi! dell’8 luglio 1988, pagina 19); in altri si può tentare di arrestare il deterioramento dell’osso con preparati integrativi a base di calcio o fluoruro. A volte vengono suggerite diete prive di zuccheri perché l’orecchio interno è particolarmente avido di zucchero ematico. Infatti l’orecchio interno, per avere energia, ha bisogno del triplo dello zucchero di cui ha bisogno un’equivalente massa del cervello. Un orecchio sano gestisce molto bene le normali fluttuazioni dello zucchero ematico; ma quando l’orecchio è danneggiato, queste fluttuazioni possono far girare la testa. Pare che anche caffeina e alcool facciano male se l’orecchio interno non funziona dovutamente. Non sarà stato proprio il viaggio in nave menzionato all’inizio di questo articolo a causare il problema, ma probabilmente i cambiamenti di temperatura, umidità e abitudini alimentari avevano scatenato quel disturbo dell’equilibrio.

L’orecchio interno non ha solo una funzione uditiva. È un organo meraviglioso che presiede al controllo dell’equilibrio. Il modo in cui è fatto dovrebbe riempirci di meraviglia per l’opera del nostro Fattore e accrescere il nostro apprezzamento per lui quale Creatore. — Da un collaboratore.

g 96/22/3
08/07/2017 16:19
 
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Purtroppo ancora agli evoluzionisti viene insegnato la falsa idea sugli organi "vestigiali"! La falsa scienza non si adegua alle nuove scoperte e continua a insegnare teorie del passato ormai superate.
L'idea che vi siano degli organi "inutili" (vestigiali) era basata sull'ignoranza, non su dati scientifici. Ad essa hanno pagato dazio intere generazioni di uomini ai quali venivano, ad esempio, asportate indiscriminatamente le tonsille o l'appendice.

I primi darwinisti consideravano vestigiali certi organi come l’appendice, l’ipofisi e le tonsille. Li consideravano relitti del processo evolutivo, in quanto sembrava che non fossero più di alcuna utilità. In seguito però si scoprì che questi organi svolgono un ruolo importante. Così gli evoluzionisti dovettero accantonare le loro precedenti opinioni.

Però, come già detto, ancora oggi agli evoluzionisti viene insegnato la falsa idea sugli organi "vestigiali"!
La Vera Scienza dunque ha esaminato al dettaglio molti dei presunti organi vestigiali (come gli arti rudimentali dei serpenti, l’appendice, i denti del giudizio, la ghiandola pineale, e così via...), mettendo in luce quanto il loro status di vestigia dell’evoluzione sia spesso frutto più di un pregiudizio che di un’evidenza fattuale.

La Vera Scienza mostra come tali organi siano di notevole utilità ed abbiano una specifica funzione. Vediamo qualche esempio.

IL COCCIGE

Il coccige ad esempio, è un’importantissima area di attacco di muscoli e legamenti che sono fondamentali nel contenimento ed espulsione delle feci e nel travaglio del parto. Senza il coccige ed i muscoli ad esso connessi gli uomini avrebbero bisogno di un sistema di supporto degli organi interni radicalmente differente e che richiederebbe molte modifiche strutturali.

Il coccige è dunque pienamente funzionale e non va giudicato un organo rudimentale soltanto perché si trova al termine della colonna vertebrale: dopo tutto la colonna vertebrale dovrà pur finire in qualche modo!
L'APPENDICE e le TONSILLE

Prendiamo ancora l’appendice e le tonsille: una volta erano considerate organi vestigiali e venivano asportate di routine.
Poi però è stato scoperto che questi organi hanno un ruolo nel sistema immunitario e ora non sono più considerati vestigiali.
08/07/2017 16:22
 
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Luca Jeff, 08/07/2017 13.54:

Ciao ragazzi,avrei una domanda su uno dei muscoli che vengono considerati vestigiali:
I muscoli auricolari estrinseci dell'orecchio,considerati organi vestigiali,che funzione hanno oltre a un quasi inutile movimento e favorire l'aumento di afflusso di sangue all'orecchio?
Mi sembra stano che un muscolo possa avere una così limitata funzione soprattutto a livello contrattile.
Potreste aiutarmi a capire qualcosa riguardo a questi muscoli?

Io personalmente ho ipotizzato che in principio avevano una funzione contrattile maggiore,per poi ipotrofizzarsi col passare dei millenni.

Si tratta degli unici muscoli che riesco a spiegarmi solo con la teoria dell'evoluzione,in quanto mi sembra palese che tutti gli altri non siano vestigiali.Si tratta di un piccolo tarlo che mi logora da tempo,se potete aiutarmi vi ringrazio.

(Sono sempre io,Luca Jeff Ricci,solo che sono dovuto riiscrivermi perché da fb non mi faceva più accedere)




Certamente se uno non pratica sport, non mostrerà una corporatura muscolosa, avrà un aspetto gracile, ma potrà ancora usare tutti i suoi muscoli, seppure con minore potenza e agilità.

Personalmente non credo che c'entrino processi evolutivi, quanto un "praticarne" l'uso.

A volte, si tende a paragonare organi similari (scimmie) per dimostrare parentele con esse. Si trascura però che si parla di milioni di anni di evoluzione quando l'animale che è usato come modello evolutivo (la scimmia), continua a mantenere tutte le sue caratteristiche che da millenni avrebbe.

Gli orecchi, come per gli occhi orecchi e altri organi che noi umani oggi usiamo, sono praticamente sopraffatti dall'intelligenza con la quale sopperisce a mancanze che naturalmente potrebbero essere compensate da parti del corpo che non sono più usate.

Ti farò ridere, ma è così.

Vedendo il film di franco franchi, egli usava muovere il cuoio capelluto in modo comico ma molto evidente.

da Giovane mi misi davanti a uno specchio e con buona volontà stavo cercando di attivare i muscoli o tendini che potevano permettere una tale mobilità... ma non si muoveva nulla.

Continuando con pazienza... forse sbagliai i tendini da muovere [SM=g7405] ma i miei orecchi cominciarono a "sventolare in modo divertente molto evidente". [SM=x1408447] Mi accontentai di quel risultato e ogni tanto mi diverto a vedere le facce di qualcuno quando li muovo in modo molto visibile... ( a divertire i bambini) .... cosa di gioventù... adesso mi si stanno ri-atrofizzando [SM=g10765] ma li muovo ancora.

A cosa servivano? Quasi certamente a concentrare il suono in modo direzionale riducendo l'angolo di ascolto e con esso escludere i suono laterali che influenzavano la concentrazione visiva verso la fonte del suono stesso.

Gli animali usano queste caratteristiche per vivere; noi oggi ne possiamo fare a meno ed è naturale che tendano ad atrofizzarsi, ma fanno parte dell'insieme del corpo umano così come fu progettato dal nostro creatore.

A nessuna scimmia è mai spuntata una terza mano, eppure in senso bizzarro evolutivo ciò avrebbe potuto accadere, ma sarebbe stata scomoda direi.. dove me la sarei trovata se fossi evoluto da una di esse??

.... Giusto per dare una risposta.. "visto che io gli orecchi... li muovo" [SM=g8806] [SM=g8806] [SM=g8806]

ciao

monseppe2


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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
08/07/2017 19:45
 
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Chiaro,ma vi sarei molto grato se riusciste a darmi risposte un pò più dettagliate e convincenti.

Personalmente credo che le orecchie oggi ci servano come sarebbero servite nell'Eden,dove l'uomo pur immerso nella natura non aveva bisogno di sistemi di difesa come il movimento delle orecchie per captare i suoni di predatori.Pertanto non mi spiegho questa atrofizzazione,anche se ovviamente non posso sapere quali fossero le condizioni nell'Eden.
Se magari scoprissimo che qualche aborigeno cresciuto nelle foreste riesce a muovere meglio le orecchie allora sarebbe già indicativo.
08/07/2017 19:53
 
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Ma poi stavi pensando...Fino a solo 3000-4000 anni fa,stando alla teoria evoluzionistica,l'uomo pur essendosi evoluto avrebbe avuto ancora il bisogno di muovere le orecchie come strumento di difesa,dato che difficilmente era al sicuro da tutto e tutti differentemente da oggi,quindi è difficile pensare che in soli 4000 anni un muscolo perda la propria funzionalità anche stando ai tempi evoluzionisti.
10/07/2017 21:12
 
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Re:
Luca Jeff, 08/07/2017 19:53:

Ma poi stavi pensando...Fino a solo 3000-4000 anni fa,stando alla teoria evoluzionistica,l'uomo pur essendosi evoluto avrebbe avuto ancora il bisogno di muovere le orecchie come strumento di difesa,dato che difficilmente era al sicuro da tutto e tutti differentemente da oggi,quindi è difficile pensare che in soli 4000 anni un muscolo perda la propria funzionalità anche stando ai tempi evoluzionisti.




In soli 4000 anni? Conosci qualcuno che è vissuto tutto quel tempo per osservare quello viene solo supposto? [SM=g10765]

Simon
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