monseppe2, 19/07/2017 17.30:
"Dopo aver certezze, e non bufale", delle quali il mondo scientifico purtroppo spesso non è essente...
"Se"... da quanto io conosco, si trovasse un uomo imprigionato nei ghiacci polari, ciò sarebbe un paradosso.
Durante la descrizione del diluvio, ogni cosa sembra essere rivolta a una popolazione raccolta in uno stesso luogo; indipendentemente da quanto grande esso possa essere stato.
L'arca era, come mezzo di salvezza, a disposizione di tutti.. se lo avessero voluto.
Col cambiamento climatico post diluviano, le calotte polari velocemente si congelarono e animali che a quelle latitudini potevano essere presenti, possono ancora essere ritrovati.
Per ciò che conosco, è difficile che uno del genere umano potesse trovarsi in tali lontane località.
Dopo il diluvio e dopo Babele, quando si sparsero su tutta la terra, involvendosi per le difficoltà ambientali, che si possano trovare quelli che oggi sono definiti umanoidi, non è escludibile.
Che qualche "umanoide"... possa essere arrivato ai poli e lì possa essere stato imprigionato nei ghiacci, "sarebbe" pure possibile, ma assolutamente a livello di permafrost dei ghiacci, e non certamente imprigionato da milioni di anni in essi.
In ogni caso, sulla via dei "se" e dei e dei "ma", non mi sembra proponibile o intelligente dare una risposta a come seguiremo la nostra scelta di fede, lo troverei quanto meno strumentale o tendenzioso.
Se puoi fare domande più costruttive, saremo lieti di aiutarti nella misura che ne avremo possibilità di farlo.
ciao.
monseppe2
Monseppe....
Certo che gia il tuo nome è una chicca pazzesca, che dichiara la sua energizzante succulenza di mosto invecchiato... Ma poi, quel bimbo abnorme che siede su un catasto di libri sapienzali, ucci ucci, direi che è geniale, mente di un succulento dolciario stucchevole e anche un po ridondante. Ecco, io mi fermererei qui perche è gia tanto....
Stiamo entrando nella rete sinapsica di un mondo alterato, e piu in la non mi spingo, parola di Gringo...