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Perché la fine di questo sistema non arriva più?

Ultimo Aggiornamento: 21/09/2017 18:50
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31/08/2017 12:02
 
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M.Paolucci, 31/08/2017 11.53:

Adesso ad esempio alle 13 devo andare a lavoro e tornerò stanotte a mezzanotte. Questa è schiavitù senza avere una casa mia. Come potrò essere mai felice così?




Hai due modi per essere felice (almeno più felice di ora):

1) sapere che la tua schiavitù è destinata a finire per sempre;
2) condividere la buona notizia con altri

queste due cose ti renderanno già più felice.

L' alternativa?

La disperazione, la depressione e chi più ne ha più ne metta....


Ti conviene?

[Modificato da Aquila-58 31/08/2017 12:10]
31/08/2017 12:11
 
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Come vedi sia io che i tuoi figli,non abbiamo futuro, e tutt'ora non abbiamo una vita decente. Sappiamo che questo sistema finirà, ma sappiamo anche che fino a quando non finisce avremo solo il buio davanti e tanta sofferenza, e chissà per quanto tempo durerà ancora. Sarebbe una fortuna che tutto finisca a breve, ma io non ho mai avuto fortuna e sono sicuro che vivrò una vita da cane con sofferenza fino a quando sarò vecchio, perché ovviamente lavorando in nero non avrò una pensione. Quindi il buio totale
31/08/2017 12:15
 
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M.Paolucci, 31/08/2017 12.11:


Sarebbe una fortuna che tutto finisca a breve




Attenzione però, Paolucci.

Egoisticamente parlando, sarebbe una fortuna che tutto finisse domani.

Ma pensa un attimo: se tutto fosse finito trent' anni fa, ora dove saremmo io e te?


[SM=g2037509]
[Modificato da Aquila-58 31/08/2017 12:16]
31/08/2017 12:19
 
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Non saremmo potuti nascere nel nuovo regno?
31/08/2017 12:22
 
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M.Paolucci, 31/08/2017 12.19:

Non saremmo potuti nascere nel nuovo regno?




mah, che dirti.
Per quanto mi riguarda, ne dubito.
Trent' anni fa ero in tutt' altre faccende affaccendato.
Credevo (convintamente) in un' ideologia politica che prometteva la liberazione del mondo e, invece, è fallita miseramente.
Non confidavo in Dio e nel Regno, pur avendo già allora ricevuto testimonianza.

Avrei passato Armaghedon?


31/08/2017 12:26
 
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M.Paolucci, 31.08.2017 12:01:

Come vedi sia io che i tuoi figli,non abbiamo futuro, e tutt'ora non abbiamo una vita decente. Sappiamo che questo sistema finirà, ma sappiamo anche che fino a quando non finisce avremo solo il buio davanti e tanta sofferenza, e chissà per quanto tempo durerà ancora. Sarebbe una fortuna che tutto finisca a breve, ma io non ho mai avuto fortuna e sono sicuro che vivrò una vita da cane con sofferenza fino a quando sarò vecchio, perché ovviamente lavorando in nero non avrò una pensione. Quindi il buio totale




non potrà essere altrimenti, finché si cerca il buio
il buio richiama il buio
e non la luce.
occorre amare Dio

il futuro è assicurato!
occorre perseguire quella direzione
[Modificato da I-gua 31/08/2017 12:29]
31/08/2017 12:29
 
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Per quanto ne so, chi non conosce la verità avrà l'opportunità di vivere nel nuovo mondo. Solo chi conosce la verità e rifiuta Dio non esisterà nel nuovo mondo. Osbaglio?
31/08/2017 12:31
 
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oggigiorno non è più possibile non conoscere
dal momento che utilizzi Internet
e discuti con tdG
la Parola è predicata quasi in tutta la Terra
e poi verrà la fine del sistema
la fine che dici di bramare
r)esistiAMO in Cristo - YAHsalva
e temiAMO YAH, il Padre
che vuole solo la nostra salvezza.

preghiamo per la venuta del Regno, per la Guida e la Protezione.

Babilonia è caduta.
[Modificato da I-gua 31/08/2017 12:34]
31/08/2017 12:33
 
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È vero che il futuro è assicurato, perché o con la morte o con la fine di questo sistema si avrà vita in un paradiso terrestre, ma da qui ad allora come resistere? Io ho 29 anni e non ce la faccio più . Come faccio asportare questa vita per altri 50-60 anni ?
31/08/2017 12:35
 
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M.Paolucci, 31/08/2017 12.29:

Per quanto ne so, chi non conosce la verità avrà l'opportunità di vivere nel nuovo mondo. Solo chi conosce la verità e rifiuta Dio non esisterà nel nuovo mondo. Osbaglio?




no, non sbagli.
Solo che - come ti ho detto - trent' anni fa ebbi diverse testimonianze del Regno e della verità, ma all' epoca le rifiutai.

trent' anni fa avrei passato Armaghedon?

Probabilmente no.

Ti dico questo per farti capire che è un bene che Geova attenda ancora, perché tanta gente come ero io trent' anni fa può cambiare e salvarsi.
Non dimenticare che Geova legge i cuori e conosce ogni situazione individuale


[Modificato da Aquila-58 31/08/2017 12:36]
31/08/2017 12:36
 
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In che senso dici "babilonia e caduta" ?
31/08/2017 12:37
 
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Re:
M.Paolucci, 31/08/2017 12.36:

In che senso dici "babilonia e caduta" ?




non può più trattenere con se il popolo di Geova



M.Paolucci, 31/08/2017 12.33:

È vero che il futuro è assicurato, perché o con la morte o con la fine di questo sistema si avrà vita in un paradiso terrestre, ma da qui ad allora come resistere? Io ho 29 anni e non ce la faccio più . Come faccio asportare questa vita per altri 50-60 anni ?




te l' ho detto, se vuoi ascoltarmi.
Concentrati di meno sui tuoi problemi e di più sul dare agli altri.

L' alternativa - e qui devo essere brutale con te - è la disperazione, magari la depressione, gli psicofarmaci, eccetera


[Modificato da Aquila-58 31/08/2017 12:40]
31/08/2017 12:38
 
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Gli insegnamenti di Gesù ci aiutano a essere felici


BISOGNI SPIRITUALI - GLI INSEGNAMENTI DI GESÙ




Perché quelli che si rendono conto del loro bisogno spirituale sono felici?


Gli insegnamenti di Gesù ci aiutano a essere felici
“[Gesù] salì sul monte; e . . . i suoi discepoli vennero da lui; ed egli . . . cominciò a insegnare loro”. — MATT. 5:1, 2.

1, 2. (a) In quali circostanze Gesù pronunciò il Sermone del Monte? (b) Come iniziò Gesù il suo discorso?
È L’ANNO 31 E.V. Gesù interrompe per breve tempo il suo giro di predicazione in Galilea per celebrare la Pasqua a Gerusalemme. (Giov. 5:1) Tornato in Galilea, trascorre un’intera notte in preghiera per avere la guida di Dio nella scelta dei dodici apostoli. L’indomani una folla si raduna mentre Gesù guarisce i malati. Alla presenza dei discepoli e di altri, Gesù si siede lungo le pendici di un monte e comincia a insegnare. — Matt. 4:23–5:2; Luca 6:12-19.

2 Inizia il suo discorso, il Sermone del Monte, spiegando che la felicità dipende dall’avere una buona relazione con Dio. (Leggi Matteo 5:1-12). La felicità è uno stato di benessere che va dall’appagamento all’intensa gioia. Le nove felicità enunciate da Gesù fanno capire perché i cristiani sono felici. Questi insegnamenti sono utili oggi come lo erano 2.000 anni fa. Esaminiamoli uno per uno.

“Quelli che si rendono conto del loro bisogno spirituale”

3. Cosa significa ‘rendersi conto del proprio bisogno spirituale’?
3 “Felici quelli che si rendono conto del loro bisogno spirituale, poiché a loro appartiene il regno dei cieli”. (Matt. 5:3) “Quelli che si rendono conto del loro bisogno spirituale” riconoscono di essere indigenti in senso spirituale e di avere bisogno della misericordia di Dio.

4, 5. (a) Perché quelli che si rendono conto del loro bisogno spirituale sono felici? (b) Come possiamo soddisfare il nostro bisogno spirituale?
4 Quelli che si rendono conto del loro bisogno spirituale sono felici “poiché a loro appartiene il regno dei cieli”. Accettando Gesù come Messia i primi discepoli ebbero la prospettiva di governare con lui nel celeste Regno di Dio. (Luca 22:28-30) Che la nostra speranza sia quella di essere coeredi di Cristo in cielo o quella di ricevere la vita eterna su una terra paradisiaca sotto il dominio del Regno, possiamo essere felici se ci rendiamo effettivamente conto del nostro bisogno spirituale e siamo pienamente consapevoli che dipendiamo da Dio.

5 Non tutti si rendono conto del loro bisogno spirituale, infatti molti non hanno fede e non apprezzano le cose sacre. (2 Tess. 3:1, 2; Ebr. 12:16) Fra i modi per soddisfare il nostro bisogno spirituale ci sono lo studio diligente della Bibbia, la zelante partecipazione all’opera di fare discepoli e la presenza regolare alle adunanze cristiane. — Matt. 28:19, 20; Ebr. 10:23-25.

Fanno cordoglio ma sono “felici”

6. Chi sono “quelli che fanno cordoglio”, e perché sono “felici”?
6 “Felici quelli che fanno cordoglio, poiché saranno confortati”. (Matt. 5:4) “Quelli che fanno cordoglio” e “quelli che si rendono conto del loro bisogno spirituale” sono lo stesso tipo di persone. Non fanno cordoglio nel senso che si lamentano delle loro circostanze. Il loro cordoglio è in realtà tristezza per la loro condizione peccaminosa e per la situazione esistente a causa dell’imperfezione umana. Allora perché sono “felici”? Perché esercitano fede in Dio e in Cristo e traggono conforto dall’avere una buona relazione con Geova. — Giov. 3:36.

7. Come dovremmo considerare il mondo di Satana?
7 Che dire di ognuno di noi? Facciamo cordoglio a motivo dell’ingiustizia così diffusa nel mondo di Satana? Come consideriamo veramente ciò che questo mondo ha da offrire? L’apostolo Giovanni scrisse: “Tutto ciò che è nel mondo — il desiderio della carne e il desiderio degli occhi e la vistosa ostentazione dei propri mezzi di sostentamento — non ha origine dal Padre”. (1 Giov. 2:16) Ma che fare se ci accorgiamo che la nostra spiritualità sta risentendo dello “spirito del mondo”, cioè la forza impellente che domina la società umana lontana da Dio? Dovremmo pregare fervidamente, studiare la Parola di Dio e chiedere aiuto agli anziani. Avvicinandoci a Geova ‘troveremo conforto’ a prescindere dalla causa delle nostre sofferenze. — 1 Cor. 2:12; Sal. 119:52; Giac. 5:14, 15.

Felici quelli “d’indole mite”!

8, 9. Cosa significa essere d’indole mite, e perché le persone miti sono felici?
8 “Felici quelli che sono d’indole mite, poiché erediteranno la terra”. (Matt. 5:5) La “mitezza di temperamento”, o mansuetudine, non è debolezza o gentilezza ipocrita. (1 Tim. 6:11) Se siamo d’indole mite, lo dimostreremo facendo la volontà di Geova e accettando la sua guida. La mitezza sarà anche evidente da come trattiamo i compagni di fede e gli altri. Questa mansuetudine è in armonia con i consigli che diede l’apostolo Paolo. — Leggi Romani 12:17-19.

9 Perché quelli che sono d’indole mite sono felici? Perché “erediteranno la terra”, disse Gesù, lui stesso d’indole mite. Egli è il principale Erede della terra. (Sal. 2:8; Matt. 11:29; Ebr. 2:8, 9) I “coeredi di Cristo”, anch’essi d’indole mite, ereditano la terra insieme a lui. (Rom. 8:16, 17) Molte altre persone mansuete riceveranno la vita eterna nel reame terrestre del Regno di Gesù. — Sal. 37:10, 11.

10. In che modo la mancanza di mitezza può ripercuotersi sui nostri privilegi di servizio e sui nostri rapporti con gli altri?
10 Anche noi, come Gesù, dobbiamo essere d’indole mite. Ma cosa potrebbe succedere se fossimo conosciuti per il nostro spirito bellicoso? Un atteggiamento aggressivo e ostile potrebbe spingere gli altri a evitarci. Se siamo fratelli che desiderano avere responsabilità nella congregazione, questa caratteristica non ci renderebbe idonei. (1 Tim. 3:1, 3) Paolo disse a Tito di continuare a ricordare ai cristiani di Creta di “non essere bellicosi, di essere ragionevoli, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini”. (Tito 3:1, 2) La mitezza è davvero una benedizione per il prossimo!

Hanno fame di “giustizia”

11-13. (a) Cosa significa avere fame e sete di giustizia? (b) In che modo quelli che hanno fame e sete di giustizia saranno “saziati”?
11 “Felici quelli che hanno fame e sete di giustizia, poiché saranno saziati”. (Matt. 5:6) La “giustizia” che aveva in mente Gesù è la qualità per cui si fa ciò che è giusto conformandosi alla volontà e ai comandamenti di Dio. Il salmista disse che ‘era affranto dalla brama’ per le giuste decisioni giudiziarie di Dio. (Sal. 119:20) Amiamo la giustizia al punto da averne fame e sete?

12 Gesù disse che quelli che hanno fame e sete di giustizia sarebbero stati felici perché sarebbero stati “saziati”. Questo divenne possibile dopo la Pentecoste del 33 E.V., poiché allora lo spirito santo di Geova cominciò a ‘dare al mondo convincente prova riguardo alla giustizia’. (Giov. 16:8) Tramite il suo spirito santo Dio ispirò degli uomini a redigere le Scritture Greche Cristiane, che sono utili “per disciplinare nella giustizia”. (2 Tim. 3:16) Lo spirito di Dio ci permette anche di “rivestire la nuova personalità che fu creata secondo la volontà di Dio in vera giustizia”. (Efes. 4:24) Non è confortante sapere che quelli che si pentono dei loro peccati e chiedono perdono a Dio in base al sacrificio di riscatto di Gesù possono ottenere una condizione giusta dinanzi a Lui? — Leggi Romani 3:23, 24.

13 Se abbiamo la speranza terrena, la nostra fame e la nostra sete di giustizia saranno pienamente soddisfatte quando riceveremo la vita eterna in condizioni giuste sulla terra. Nel frattempo siamo decisi a vivere secondo le norme di Geova. Gesù disse: “Continuate . . . a cercare prima il regno e la . . . giustizia [di Dio]”. (Matt. 6:33) Facendo questo avremo molto da fare nell’opera del Signore e saremo davvero felici. — 1 Cor. 15:58.

Perché “i misericordiosi” sono felici?

14, 15. Come possiamo mostrare misericordia, e perché “i misericordiosi” sono felici?
14 “Felici i misericordiosi, poiché sarà loro mostrata misericordia”. (Matt. 5:7) “I misericordiosi” sono spinti dalla compassione per il prossimo. Gesù alleviò miracolosamente le sofferenze di molti perché provava pietà per loro. (Matt. 14:14) In senso giudiziario la misericordia si manifesta quando qualcuno perdona chi gli fa un torto, proprio come Geova perdona misericordiosamente coloro che si pentono. (Eso. 34:6, 7; Sal. 103:10) Possiamo mostrare misericordia in questo modo nonché con parole e azioni benevole che recano sollievo a chi si trova in una condizione svantaggiata. Un ottimo modo per mostrare misericordia è quello di parlare delle verità bibliche ad altri. Vedendo una folla di persone, Gesù fu mosso a pietà e “cominciò a insegnare loro molte cose”. — Mar. 6:34.

15 Abbiamo buoni motivi per essere d’accordo con la dichiarazione di Gesù: “Felici i misericordiosi, poiché sarà loro mostrata misericordia”. Se trattiamo gli altri con misericordia probabilmente anche loro ci tratteranno così. Inoltre, quando Dio ci chiamerà in giudizio probabilmente riscontreremo che la misericordia che avremo mostrato ad altri ‘trionferà’ su qualsiasi giudizio avverso che altrimenti potrebbe essere pronunciato nei nostri confronti. (Giac. 2:13) Solo i misericordiosi riceveranno il perdono dei peccati e la vita eterna. — Matt. 6:15.

Perché “i puri di cuore” sono felici?

16. Cosa significa essere “puri di cuore”, e in che senso quelli che lo sono ‘vedono Dio’?
16 “Felici i puri di cuore, poiché vedranno Dio”. (Matt. 5:8) Se siamo “puri di cuore”, la purezza sarà evidente dai nostri affetti, desideri e motivi. Manifesteremo “amore da un cuore puro”. (1 Tim. 1:5) Essendo interiormente puri, ‘vedremo Dio’. Questo non significa necessariamente vedere Geova in senso letterale, in quanto ‘nessun uomo può vedere Dio e vivere’. (Eso. 33:20) Tuttavia, dal momento che rispecchiò alla perfezione la personalità di Dio, Gesù poté dire: “Chi ha visto me ha visto anche il Padre”. (Giov. 14:7-9) In qualità di adoratori di Geova sulla terra, possiamo ‘vedere Dio’ osservando come agisce a nostro favore. (Giob. 42:5) Per i cristiani unti il vedere Dio culmina con la risurrezione alla vita spirituale quando vedono effettivamente il loro Padre celeste. — 1 Giov. 3:2.

17. Che effetto avrà su di noi l’essere puri di cuore?
17 Un cuore puro è integro sia in senso morale che spirituale, per cui non si sofferma su cose che sono impure agli occhi di Geova. (1 Cron. 28:9; Isa. 52:11) Se siamo puri di cuore, le nostre parole e le nostre azioni saranno caratterizzate dalla purezza, e nel servizio che rendiamo a Geova non ci sarà traccia di ipocrisia.

“I pacifici” diventano figli di Dio

18, 19. Come si comportano “i pacifici”?
18 “Felici i pacifici, poiché saranno chiamati ‘figli di Dio’”. (Matt. 5:9) “I pacifici” si riconoscono sia da ciò che fanno sia da ciò che non fanno. Se siamo il genere di persone che aveva in mente Gesù, siamo pacifici e ‘non rendiamo male per male a nessuno’. Al contrario, ‘perseguiamo sempre ciò che è buono verso gli altri’. — 1 Tess. 5:15.

19 Il termine greco reso “pacifici” in Matteo 5:9 significa letteralmente “pacificatori”. Per essere annoverati fra i pacifici dobbiamo promuovere attivamente la pace. In nessun modo i pacificatori ‘separano quelli che sono familiari l’uno con l’altro’. (Prov. 16:28) Essendo pacifici compiamo azioni concrete per ‘perseguire la pace con tutti’. — Ebr. 12:14.

20. Chi sono oggi i “figli di Dio”, e chi altri infine lo diventerà?
20 I pacifici sono felici perché “saranno chiamati ‘figli di Dio’”. I fedeli cristiani unti sono stati adottati da Geova e sono “figli di Dio”. Hanno già un’intima relazione con Geova in qualità di suoi figli perché esercitano fede in Cristo e adorano con tutto il cuore “l’Iddio dell’amore e della pace”. (2 Cor. 13:11; Giov. 1:12) Che dire delle pacifiche “altre pecore” di Gesù? Gesù sarà il loro “Padre eterno” durante il Regno millenario, ma alla fine del Millennio egli stesso si sottometterà a Geova, e coloro che fanno parte delle altre pecore diventeranno figli di Dio a tutti gli effetti. — Giov. 10:16; Isa. 9:6; Rom. 8:21; 1 Cor. 15:27, 28.

21. Come agiremo se “viviamo secondo lo spirito”?
21 Se “viviamo secondo lo spirito”, gli altri non avranno difficoltà a notare che l’essere pacifici è una delle nostre qualità. Non ‘susciteremo competizione gli uni con gli altri’ o, come dice un’altra versione, non vorremo “provocarci a vicenda”. (Gal. 5:22-26; Parola del Signore) Cerchiamo invece di essere “pacifici con tutti gli uomini”. — Rom. 12:18.

Felici anche se perseguitati

22-24. (a) Quali ragioni hanno per essere felici quelli che sono perseguitati a causa della giustizia? (b) Cosa prenderemo in esame nei due articoli di studio che seguono?
22 “Felici quelli che sono stati perseguitati a causa della giustizia, poiché a loro appartiene il regno dei cieli”. (Matt. 5:10) Chiarendo ulteriormente questo concetto, Gesù aggiunse: “Felici voi, quando vi biasimeranno e vi perseguiteranno e mentendo diranno contro di voi ogni sorta di cose malvage per causa mia. Rallegratevi e saltate per la gioia, perché la vostra ricompensa è grande nei cieli; poiché in questo modo perseguitarono i profeti prima di voi”. — Matt. 5:11, 12.

23 Come i profeti di Dio dell’antichità, i cristiani si aspettano di essere biasimati, perseguitati e diffamati, tutto “a causa della giustizia”. Comunque, sopportando fedelmente queste prove abbiamo la soddisfazione di piacere a Geova e di onorarlo. (1 Piet. 2:19-21) Le sofferenze non fanno diminuire la profonda gioia che proviamo nel servire Geova né ora né in futuro. Non fanno affievolire neppure la felicità di governare con Cristo nel Regno celeste o la gioia di ricevere la vita eterna quali sudditi terreni di quel governo. Queste benedizioni sono una prova del favore, della benevolenza e della generosità di Dio.

24 Possiamo imparare ancora molto dal Sermone del Monte. I due articoli di studio che seguono trattano altri insegnamenti di Gesù Cristo. Vediamo come possiamo metterli in pratica.

Come rispondereste?

• Perché “quelli che si rendono conto del loro bisogno spirituale” sono felici?

• Perché “quelli che sono d’indole mite” sono felici?

• Come mai i cristiani sono felici pur essendo perseguitati?

• Quale delle felicità enunciate da Gesù vi è piaciuta particolarmente?



[SM=g1871112]

I-gua



31/08/2017 12:39
 
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Nel frattempo in cui Geova attende per salvare Delle persone, ne nascono altre che che non avranno avuto la opportunità di cambiare. Siamo noi più fortunati rispetto a loro? Appunto se Dio legge i cuori dovrebbe sapere chi cambierà e chi non, e quindi dovrebbe mettere subito fine a questo sistema
31/08/2017 12:42
 
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Re: Re:
Aquila-58, 31.08.2017 12:37:




te l' ho detto, se vuoi ascoltarmi.
Concentrati di meno sui tuoi problemi e di più sul dare agli altri.

L' alternativa - e qui devo essere brutale con te - è la disperazione, magari la depressione, gli psicofarmaci, eccetera





Esattamente, Aquila!


la falsa religione è stata smascherata e messa a nudo: si è rivelata per quello che è-
tutto il suo impero sta crollando, questo significa che siamo arrivati alla frutta: il sistema malato di cose sta implodendo, siamo giunti alla fine di un ciclo....
31/08/2017 12:43
 
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Re:
M.Paolucci, 31/08/2017 12.39:

Nel frattempo in cui Geova attende per salvare Delle persone, ne nascono altre che che non avranno avuto la opportunità di cambiare. Siamo noi più fortunati rispetto a loro? Appunto se Dio legge i cuori dovrebbe sapere chi cambierà e chi non, e quindi dovrebbe mettere subito fine a questo sistema




devono ancora accadere delle cose scritte nella Bibbia, tipo il grido di "pace e sicurezza" di 1 Tessalonicesi 5:3


Potremmo anche non essere molto lontani, sai?

Ma il punto è che se viviamo solo per attendere la fine, quella non è vita, mi capisci?

Ora devo lasciarti, a oggi pomeriggio



[SM=g1944981]
31/08/2017 12:43
 
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Concentrati di meno sui tuoi problemi e di più sul dare agli altri.

sii riconoscente

[SM=g28002]


[SM=g1871112]
31/08/2017 12:47
 
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Re:
M.Paolucci, 31/08/2017 12.11:


Come vedi sia io che i tuoi figli,non abbiamo futuro, e tutt'ora non abbiamo una vita decente. Sappiamo che questo sistema finirà, ma sappiamo anche che fino a quando non finisce avremo solo il buio davanti e tanta sofferenza, e chissà per quanto tempo durerà ancora. Sarebbe una fortuna che tutto finisca a breve, ma io non ho mai avuto fortuna e sono sicuro che vivrò una vita da cane con sofferenza fino a quando sarò vecchio, perché ovviamente lavorando in nero non avrò una pensione. Quindi il buio totale



Prova a ridimensionare le aspettative di vita.
Cosa significa "vita decente"?
Avere l'auto? Andare al bar? Andare dal barbiere? Mangiare al ristorante? Si vive anche senza, e non la considero affatto una "vita indecente", anzi si risparmia e si vive più a cuor leggero.
Io ad esempio ho eliminato tutte queste cose, e la mia situazione non è molto diversa dalla tua (anzi, tu almeno in questo momento stai lavorando). Eppure non mi lamento della mia vita, anzi mi sono reso conto di quanto possa essere dannoso il paragone con gli altri, se facciamo dipendere il nostro standard dal paragone con gli altri (altre vite, altre generazioni). Conta molto l'approccio alla vita stessa, trovare quella felicità interiore che non si fa scalfire da queste cose.
In quanto alla pensione, in Italia abbiamo l'assegno sociale e svariate misure di sostegno. Siamo messi decisamente meglio della maggior parte del pianeta, e non moriremo di fame.
Sostanzialmente ciò che è più importante è lavorare su se stessi, trovando quella felicità e serenità che non dipende e non deve dipendere da possedimenti materiali, svaghi a pagamento o altro.
Questa è la mia strada, con me funziona da sempre e non so cosa sia la depressione.
Dall'altra parte capisco che le persone sono diverse, e reagiscono in maniera diversa a situazioni simili. Ciò che frega è l'ansia.
Ti consiglio la lettura di questo articolo:


PRINCIPIO BIBLICO: “Smettete di essere ansiosi per la vostra anima” (Matteo 6:25).

Una donna guarda preoccupata una ricevuta
Cosa significa? Gesù pronunciò queste parole nel suo Sermone del Monte. Secondo un dizionario biblico, il verbo greco reso “essere ansiosi” può riferirsi “al modo naturale in cui l’uomo reagisce alla povertà, alla fame e ad altri problemi che caratterizzano la sua vita quotidiana” (The New International Dictionary of New Testament Theology). L’ansia include spesso la preoccupazione per quello che potrebbe succedere in futuro. È normale e giusto preoccuparsi dei bisogni e del benessere propri e delle persone a cui si vuole bene (Filippesi 2:20). Ma dicendo “non siate mai ansiosi” Gesù stava consigliando ai suoi seguaci di evitare la preoccupazione eccessiva, una smisurata paura del domani che può privarci oggi della gioia di vivere (Matteo 6:31, 34).

È ancora valido? È saggio prestare attenzione al consiglio di Gesù. Per quale motivo? Alcune opere di consultazione spiegano che il sistema nervoso simpatico di chi è eccessivamente ansioso si trova in costante tensione e che questo stato è collegato a problemi di salute come ulcere, disturbi cardiaci e asma.

Gesù diede una valida ragione per evitare l’eccessiva ansia: è inutile. “Chi di voi può, essendo ansioso, aggiungere un cubito alla durata della sua vita?” (Matteo 6:27).

Concentrarci sulle nostre preoccupazioni non allungherà la nostra vita nemmeno di una frazione di secondo, né la migliorerà. Inoltre spesso le cose non vanno come temiamo che vadano. Un biblista ha affermato: “Preoccuparsi del futuro è tempo perso, e il futuro raramente è brutto come le nostre paure ce l’avevano fatto immaginare”.

Come possiamo evitare di essere ansiosi? Primo, confidando in Dio. Se Dio provvede cibo agli uccelli e adorna i fiori, non provvederà alle necessità di quelle persone che considerano una priorità adorarlo? (Matteo 6:25, 26, 28-30). Secondo, vivendo giorno per giorno. Gesù disse: “Non siate mai ansiosi del domani, poiché il domani avrà le proprie ansietà”. Non siete d’accordo che “basta a ciascun giorno il proprio male”? (Matteo 6:34).

Applicando il saggio consiglio di Gesù, eviteremo di farci del male. Inoltre proveremo calma interiore, quella che la Bibbia definisce “la pace di Dio” (Filippesi 4:6, 7).



wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2016008#h=2:0-8:171

[Modificato da Chameleon. 31/08/2017 12:53]
31/08/2017 12:51
 
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Re:
M.Paolucci, 31.08.2017 12:39:

Nel frattempo in cui Geova attende per salvare Delle persone, ne nascono altre che che non avranno avuto la opportunità di cambiare. Siamo noi più fortunati rispetto a loro? Appunto se Dio legge i cuori dovrebbe sapere chi cambierà e chi non, e quindi dovrebbe mettere subito fine a questo sistema




Non è così.

Geova non usa la sua prescienza per pregiudicare gli uomini, ma concede loro libero arbitrio, fino alla morte.
Ci ha concesso il dono del libero arbitrio singolarmente, e singolarmente ci concede di utilizzarlo

ci concede tempo, per comprendere la situazione, cambiare e prendere la giusta via...

ci dobbiamo preoccupare della salvezza di noi medesimi e dei nostri prossimi, non delle persone non ancora nate. Non spetta a noi!

il nostro unico compito, è di cercare Dio e di schierarci dalla sua parte.
questo cosa significa?
[Modificato da I-gua 31/08/2017 12:57]
31/08/2017 13:04
 
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Perché allora per fare comprendere la situazione a me devo fare una vita sofferente e altri che avranno una vita bella e senza fatiche parteciperanno ugualmente al nuovo mondo? Che ho fatto di male per soffrire così in questa vita ?
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