Sono 44 milioni gli studenti americani indebitati, 1.400 miliardi di dollari da restituire
francesco semprini
new york
Studiare negli Stati Uniti sta diventando un lusso, almeno per quanto riguarda l’istruzione secondaria. Tanto da costringere gli universitari e le loro famiglie a indebitarsi sempre di più e più a lungo. Sono almeno 44 milioni i cittadini americani titolari di «student loan», prestiti contratti per accedere agli atenei a stelle e strisce, ovvero il 13% della popolazione. L’indebitamento complessivo ammonta a 1.400 miliardi di dollari, con un aumento di 833 miliardi negli ultimi dieci anni, secondo i dati di Experian. L’indebitamento pro capite ammonta a 34.144 dollari, ovvero il 62% in più rispetto al 2007, mentre è triplicato il numero di coloro che devono ripagare prestiti per oltre 50 mila dollari. Si tratta in non pochi casi di somme che vincolano il contraente per tutto il resto della vita, tanto è vero che gli «student loan» sono attualmente il secondo debito più elevato che gli americani contraggono dopo il mutuo sulla casa.
«E’ un fenomeno in forte impennata, causato da un inesorabile aumento dei costi di accesso all’educazione secondaria - spiega Michele Raneri, direttore delle analisi di mercato di Experian -. E mi aspetto ulteriori aumenti di costi e indebitamenti». Le rette degli atenei pubblici sono state in media pari a 20.090 dollari per l’anno accademico 2016-2017, il 2,6% in più rispetto all’anno precedente. E per le università private l’incremento è del 3,4% con una media di 45.370 dollari. Lo Stato di New York è al 13 esimo posto nella classifica dei college («undergraduate») più cari con 30.304 dollari di tasse di iscrizione di media, in calo del 2,7% su base annuale. Il trend è destinato a proseguire, con una legge che consente agli studenti le cui famiglie guadagnano meno di 125 mila dollari lordi all’anno di potersi iscrivere in atenei pubblici a costo zero o quasi. È la Pennsylvania lo Stato più caro in termini di tasse universitarie, con una media di 35.185 dollari all’anno, in rialzo dell’1,9%, mentre lo Utah il più economico con 18.180 dollari.
www.lastampa.it/2017/09/02/esteri/i-prestiti-agli-universitari-mandano-in-crisi-la-finanza-usa-urkPOikOGY6nM61XPzRRfJ/pag...