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Gioco d'azzardo e principi implicati

Ultimo Aggiornamento: 20/11/2017 23:35
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08/11/2017 21:21
 
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Se l'ha fatto e continua a farlo nella speranza di vincere può dire di non giocare d'azzardo? Se gli piace solo giocare perché lo fa puntandondel denaro?

Shalom
[Modificato da barnabino 08/11/2017 21:22]
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08/11/2017 21:47
 
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Re:
Caro barnabino


Se l'ha fatto e continua a farlo nella speranza di vincere può dire di non giocare d'azzardo? Se gli piace solo giocare perché lo fa puntandondel denaro?



Giustamente non vedo cio che l'impedirebbe di giocare d'azzardo e puntare dei soldi se non manifesta uno spirito di desiderio smodato.

Che principio biblico le avrebbe impedito di giocare?






[Modificato da erevnitis 08/11/2017 22:01]
08/11/2017 22:40
 
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Che principio biblico le avrebbe impedito di giocare?



Che ragione ci sarebbe di giocare denaro? Se il piacere è esclusivamente il gioco in sé, e non il desiderio di vincere (o perdere) denaro, gli stessi giochi si possono fare senza denaro. Mi chiedo a che titolo un cristiano desideri giocare denaro allora, e se non può farne a meno può dire di non esserne schiavo?

Shalom
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08/11/2017 23:00
 
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Re:
Caro barnabino


Che ragione ci sarebbe di giocare denaro? Se il piacere è esclusivamente il gioco in sé, e non il desiderio di vincere (o perdere) denaro, gli stessi giochi si possono fare senza denaro. Mi chiedo a che titolo un cristiano desideri giocare denaro allora, e se non può farne a meno può dire di non esserne schiavo?



Lui puo decidere di giocare con un desiderio non smodato di vincere denaro pur non esendo schiavo del gioco e del denaro.

Che principio ti impedirebbe di avere questo atteggiamento?

Secondo me l'unica ragione che ti dovrebbe impedire di giocare è il rischio che il gioco con denaro puo sviluppare ma colui che ha giocato non vuol dire che necessariamente ha trasgredito dei principi.




08/11/2017 23:17
 
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Se non ha desiderio di vincere denaro perché gioca denaro? Chi lo assicura che terrà il vizio sotto controllo? Non approva comunque moralmente qualcosa che può portare altri alla rovina? È un po' come fumare, una sigaretta non rovina la salute, ma perché ignorare il principio?

Shalom
[Modificato da barnabino 08/11/2017 23:25]
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08/11/2017 23:28
 
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Re:
Caro barnabino


Se non ha desiderio di vincere denaro perché gioca denaro?



Lui ha il desiderio di vincere denaro ma il suo desiderio non è smodato come colui che ha il desiderio di vincere in borsa ma il suo desiderio non è smodato potrebbe diventarlo.


Chi lo assicura che terrà il vizio sotto controllo?



Ma lui non ha il vizio, ha giocato alcune volte e forse giocherà ancora alcune volte ma non è schiavo potrebbe fare anche a meno ma potrebbe anche come dici tu diventare un vizio per alcuni.


Non approva comunque moralmente qualcosa che può portare altri alla rovina?



Infatti come bere del vino chi ne abusa potrebbe portare alcuni alla rovina.




[Modificato da erevnitis 08/11/2017 23:33]
09/11/2017 06:02
 
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Re: Re:
erevnitis, 08/11/2017 23.28:

Caro barnabino


Se non ha desiderio di vincere denaro perché gioca denaro?



Lui ha il desiderio di vincere denaro ma il suo desiderio non è smodato come colui che ha il desiderio di vincere in borsa ma il suo desiderio non è smodato potrebbe diventarlo.







appunto! Quindi perchè correre il rischio?


09/11/2017 12:29
 
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Re: Re:
erevnitis, 08/11/2017 23.28:


Lui ha il desiderio di vincere denaro ma il suo desiderio non è smodato come colui che ha il desiderio di vincere in borsa ma il suo desiderio non è smodato potrebbe diventarlo.




Il desiderio di vincere, spera di vincere, si augura di vincere, spera di avere fortuna e vincere.
Ma nota cosa dice Geova di queste persone:

Isaia 65:11 “Ma voi siete quelli che lasciano Geova, quelli che dimenticano il mio santo monte, quelli che apparecchiano una tavola per il dio della Buona Fortuna e quelli che riempiono vino mischiato per il dio del Destino.


***************************************************
“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”.
(Isaia 41:10)

****************************************************


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09/11/2017 13:19
 
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Caro Erev,


Lui ha il desiderio di vincere denaro ma il suo desiderio non è smodato come colui che ha il desiderio di vincere in borsa ma il suo desiderio non è smodato potrebbe diventarlo



Questo è il punto, infatti, che sia smodato o no rivela una mentalità avida. Un po' diverso dalla borsa, che si basa su meccanismi economici, il gioco si basa solo sul caso (per altro notoriamente contrario) e ad esso ci si affida come ad un dio. Già questo è un peccato a mio avviso.


Ma lui non ha il vizio, ha giocato alcune volte e forse giocherà ancora alcune volte ma non è schiavo potrebbe fare anche a meno ma potrebbe anche come dici tu diventare un vizio per alcuni



Come detto infatti nessuno è disassociato per aver giocato qualche volta a qualche forma di gioco d'azzardo. Certo sottovalutare il potere "ingannatore delle ricchezze" e del denaro "facile" può facilmente portare alla rovina.


Infatti come bere del vino chi ne abusa potrebbe portare alcuni alla rovina



Infatti, ma il vino è un'alimento come la cioccolata che non è condannato dalle Scritture, il desiderio di guadagnare denaro facile (quello dei perdenti) invece è una chimera, chi gioca alla lo fa sperando di essere baciato dalla dea bendata. Così nessuno è disassociato per aver bevuto un bicchiere di più, ma lo è se il vino diventa un dio che lo domina...

Shalom
[Modificato da barnabino 09/11/2017 13:20]
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09/11/2017 13:52
 
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Re:
Caro barnabino



Questo è il punto, infatti, che sia smodato o no rivela una mentalità avida.



La mentalità avida è un desiderio bramoso che non tutti che giocano ogni tanto manifestano.


Un po' diverso dalla borsa, che si basa su meccanismi economici, il gioco si basa solo sul caso (per altro notoriamente contrario) e ad esso ci si affida come ad un dio. Già questo è un peccato a mio avviso.



Anche in borsa bisogna stare attenti è una questione di spirito. Che il gioco si basa sul caso non vedo nessun principio implicato, anche giocare a carte per divertimento ci si affida spesse volte al caso e non necessariamente come ad un dio.


Certo sottovalutare il potere "ingannatore delle ricchezze" e del denaro "facile" può facilmente portare alla rovina.



Concordo


Infatti, ma il vino è un'alimento come la cioccolata che non è condannato dalle Scritture,



Potrebbe esserlo come tutte le cose avendone un desiderio smodato che potrebbe portare alla ghiottoneria.



il desiderio di guadagnare denaro facile (quello dei perdenti) invece è una chimera,



Sicuramente ma chi gioca non essendo avido, lo fa non necessariamente avendo questo spirito avido che è idolatria.


chi gioca alla lo fa sperando di essere baciato dalla dea bendata.



Non necessariamente, non si prepara una tavola imbandita per la divinità, nessun gesto scaramantico. In questo caso non dovresti giocare neppure a carte.


Così nessuno è disassociato per aver bevuto un bicchiere di più, ma lo è se il vino diventa un dio che lo domina...



Infatti stessa cosa dovrebbe essere per il gioco d'azzardo.




[Modificato da erevnitis 09/11/2017 13:53]
09/11/2017 14:35
 
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Caro Erev,


La mentalità avida è un desiderio bramoso che non tutti che giocano ogni tanto manifestano



Ma a volte la persona potrebbe manifestarlo... e cosa fa quando se ne rende conto? Smette o continua? Se una persona dopo ripetuti suggerimenti ricevuti dagli anziani non vuole smettere di giocare denaro (perché non gli si chiede di smettere di giocare in sé) quanto può dire di non manifestare avidità?


Anche in borsa bisogna stare attenti è una questione di spirito. Che il gioco si basa sul caso non vedo nessun principio implicato, anche giocare a carte per divertimento ci si affida spesse volte al caso e non necessariamente come ad un dio



Infatti anche una persona del genere potrebbe diventare avida, calpestando diritti altrui per amore di guadagno. Non è meno grave l'avidità di chi investe. Resta il fatto che un investimento si affida a regole e parametri economici ben precisi, anche con tutele per gli utenti, e per molti costituisce una professione, chi gioca lo fa affidandosi unicamente al caso, e ben sapendo che la sua vincita corrisponde certo alla rovina di qualcuno è patologicamente attaccato al gioco.


Sicuramente ma chi gioca non essendo avido, lo fa non necessariamente avendo questo spirito avido che è idolatria



Ma giocando d'azzardo anche occasionalmente dimostra di approvare e sostenere un sistema che si basa su principi errati, per altro dando un cattivo esempio ad altri cristiani che invece potrebbero non essere in grado di tenere sotto controllo lo spirito avido.


Non necessariamente, non si prepara una tavola imbandita per la divinità, nessun gesto scaramantico. In questo caso non dovresti giocare neppure a carte



Il gioco in sé non è errato, se è puro divertimento nessuno perde o vince denaro di altri. Chi per guadagno si affidasse al caso dimostra di confidare nella fortuna per guadagnare qualcosa che altrimenti richiederebbe il lavoro.


Infatti stessa cosa dovrebbe essere per il gioco d'azzardo



Come detto, comunque, nessuno è disassociato per aver giocato occasionalmente, il peccato risiede nella pratica, se pratico il gioca d'azzardo significa che non si tratta solo di un occasionale divertimento per me ma di una cattiva abitudine, come chi alza in gomito per abitudine e nonostante ripetuti avvertimenti di amici, parenti e anziani.

Shalom
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09/11/2017 17:11
 
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Re:
Caro barnabino



Ma a volte la persona potrebbe manifestarlo... e cosa fa quando se ne rende conto? Smette o continua?



Ma se questa persona si rende conto che manifesta questo spirito di avidità da se stessa dovrà smettere (oppure verrà aiutata) poiché gli avidi non erediteranno il regno di Dio ma è altrettanto vero che alcuni hanno giocato o forse giocheranno non necessariamente manifestando uno spirito avido.



chi gioca lo fa affidandosi unicamente al caso,



Che principio ti dice di non affidarti al caso per puro divertimento puttando soldi o meno?

Che principio biblico trasgredisco se punto dei soldi?



e ben sapendo che la sua vincita corrisponde certo alla rovina di qualcuno è patologicamente attaccato al gioco.



Questo l'ho trovo un punto interessante anche se in borsa si puo fare lo stesso discorso ci saranno coloro che verranno rovinati ma indubiamente le dinamiche sono diverse. Ci sono dei titoli in cui io decido di vendere o di comprare e sta a me decidere il momento. C'è chi vince e c'è chi perde!!!


Ma giocando d'azzardo anche occasionalmente dimostra di approvare e sostenere un sistema che si basa su principi errati,



punto interessante puo dipendere anche dai tipi di giochi d'azzardo!!


per altro dando un cattivo esempio ad altri cristiani che invece potrebbero non essere in grado di tenere sotto controllo lo spirito avido.



Non ne dovrebbe fare pubblicità!!!



Il gioco in sé non è errato, se è puro divertimento nessuno perde o vince denaro di altri.



Non vedo il principio biblico che mi faccia capire di non poter vincere il denaro di altri giocando d'azzardo ?



Chi per guadagno si affidasse al caso dimostra di confidare nella fortuna



Sulla base di che principio?


il peccato risiede nella pratica, se pratico il gioca d'azzardo significa che non si tratta solo di un occasionale divertimento per me ma di una cattiva abitudine,



Tutto dipende dalla spirito che manifesti in questa regolarità, tu puoi manifestare uno spirito avido anche giocando in borsa ma ci sono coloro che sono "regolari" in questi giochi d'azzardo non mostrando uno spirito bramoso!!

Poi c'è chi gioca una sola volta è già denota uno spirito sbagliato.

Non si possono stabilire regole!!

Riguardo alla borsa puo essere considerato un lavoro e quindi se c'è un sistema dove altri manifestano uno spirito avido mi sembra che non si possa fare nulla, lo stesso spirito si puo trovare nei giochi d'azzardo (poi dipende di che tipo di gioco d'azzardo stiamo parlando).

Ma che principio biblico viene implicato nel gioco d'azzardo se non ho nessun spirito bramoso?!!



09/11/2017 17:32
 
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Re: Re:
erevnitis, 09/11/2017 17.11:



Ma che principio biblico viene implicato nel gioco d'azzardo se non ho nessun spirito bramoso?!!







e se o spirito bramoso sopraggiungesse?

Non per nulla la Scrittura dice che "chi pensa di stare in piedi, badi di non cadere"......

Ecco perchè sarebbe saggio evitare...




09/11/2017 17:33
 
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Caro Erev,


Ma se questa persona si rende conto che manifesta questo spirito di avidità da se stessa dovrà smettere (oppure verrà aiutata) poiché gli avidi non erediteranno il regno di Dio ma è altrettanto vero che alcuni hanno giocato o forse giocheranno non necessariamente manifestando uno spirito avido



E perché giocano regolarmente soldi, se non sono avidi? Se qualcuno gioca costantemente denaro da cosa è spinto se non dal desiderio di vincere? Se è per il "brivido" che prova nel vincere, anche piccole somme, nella sua mente è iniziato un processo che da giocatore occasionale lo ha trasformato in dipendenza psicologica.


Che principio ti dice di non affidarti al caso per puro divertimento puttando soldi o meno? Che principio biblico trasgredisco se punto dei soldi?



Quello appunto dell'avidità, non giochi solo per divertimento ma perché vuoi vincere altri soldi, se ti diverte solo un certo gioco per fini ludici lo puoi fare senza che ci sia una somma in palio. Visti che il gioco d'azzardo prospera sarebbe da chiedersi perché tutte queste persone spendono molti soldi per giocare, se non nella speranza di vincerne di più.


Questo l'ho trovo un punto interessante anche se in borsa si puo fare lo stesso discorso ci saranno coloro che verranno rovinati ma indubiamente le dinamiche sono diverse. Ci sono dei titoli in cui io decido di vendere o di comprare e sta a me decidere il momento. C'è chi vince e c'è chi perde!!!



Ma la borsa non è dominata dal caso, che è solo una componente, e chi ci lavora non è un giocatore ma un professionista, segue certe regole e strategie, sa quali investimenti sono più o meno rischiosi, quali siano le tendenze del mercato e della produzione industriale, sa che ci sono anche reti di protezione. Poi la persona avida può diventarlo attaccandosi a qualunque cosa, ma la borsa di per sé è un mercato in cui si scambiamo merci particolari, nulla di più, non è un Casinò.


Non ne dovrebbe fare pubblicità!!!



Dunque non correrebbe alcun rischio, la cosa sarebbe tra lui e Dio, il problema è se la cosa diventa pubblica, chi ha l'abitudine di giocare d'azzardo potrebbe avere una cattiva influenza su altri, se poi venissero a sapere che giochi regolarmente e di nascosto come fanno molti ludopatici sarebbe ancora più destabilizzato. Te la senti di correre il rischio?


Non vedo il principio biblico che mi faccia capire di non poter vincere il denaro di altri giocando d'azzardo ?



I soldi che ottieni da una eventuale vincita sono quelli presi con l'inganno dalle multinazionali del gioco d'azzardo, spesso in mano alla malavita, da poveri ludopati, che si sono rovinati al gioco. Magari tu non ti rovini, ma giocando stai partecipando a mantenere in vita quel sistema, di fatto approvandolo nella sua logica di base, togliere denaro a qualcuno forse malato e dunque incapace di regolarsi per darlo ad un altro più fortunato, che spesso finisce per cadere nello stesso vizio.


Poi c'è chi gioca una sola volta è già denota uno spirito sbagliato. Non si possono stabilire regole!!



Ovviamente non si possono stabilire regole, ma in congregazione la disciplina va regolata perché nessuno può leggere il cuore. Viene piuttosto naturale che una persona che gioca con regolarità, che è stato più volte avvisato dagli anziani o altri, in una certa misura sta mostrano uno spirito inadeguato, tollerando e utilizzando un sistema di gioco d'azzardo che si basa su principi errati, quali far leva sull'avidità della gente. Altrettanto evidente è che chi lo ha fatto una o due volte, anche avidamente, ma poi ha smesso ha mostrato di aver compreso il pericolo.


Ma che principio biblico viene implicato nel gioco d'azzardo se non ho nessun spirito bramoso?!!



Forse non lo hai tu (ma mi chiedo allora perché giocare denaro, se non ti importa vincere denaro) ma giocando promuovi un sistema che ha come unico scopo e base e motivo di accendere l'avidità, quasi sempre con risultati umanamente e spiritualmente nefasti, io non me la sentirei di foraggiare regolarmente quel sistema.

Shalom
[Modificato da barnabino 09/11/2017 17:34]
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09/11/2017 17:37
 
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e se o spirito bramoso sopraggiungesse?



Per inciso, nessun giocatore o persona che soffre di ludopatia inizia a giocare con l'idea della bramosia, spesso si giocano piccole somme, che via via vanno aumentando, con l'idea di divertirsi e rilassarsi un po', ma che tutto è sotto controllo. Il problema è che il gioco d'azzardo è studiato proprio per far credere questo, e quando ci si rende conto di essere diventati bramosi ormai è difficile ritornare indietro.

Shalom
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09/11/2017 17:55
 
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Re:
barnabino, 09/11/2017 17.37:


e se o spirito bramoso sopraggiungesse?



Per inciso, nessun giocatore o persona che soffre di ludopatia inizia a giocare con l'idea della bramosia, spesso si giocano piccole somme, che via via vanno aumentando, con l'idea di divertirsi e rilassarsi un po', ma che tutto è sotto controllo. Il problema è che il gioco d'azzardo è studiato proprio per far credere questo, e quando ci si rende conto di essere diventati bramosi ormai è difficile ritornare indietro.

Shalom




sottoscrivo.
E nessuno di noi è immune da questo potenziale pericolo, nemmeno un servitore di Geova

Non si sta criminalizzando nulla, ovviamente, ma il principio è proprio quello esposto nella Scrittura che afferma: "chi pensa di stare in piedi, badi di non cadere"

Insomma, una situazione (che si pensa sotto controllo) può sfuggire di mano....


[Modificato da Aquila-58 09/11/2017 17:59]
09/11/2017 18:30
 
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Più che altro è il meccanismo stesso con cui è studiato il gioco d'azzardo, specialmente moderno, a portare inconsapevolmente alla dipendenza. Se c'è addirittura una legge in merito che richiede di esporre delle avvertenze significa che il rischio non è solo potenziale ma è reale. Perché un cristiano si esporrebbe all'alto rischio di diventare un giocatore d'azzardo? Se si espone a tale rischio, quali sono le sue motivazioni? Può davvero dire che non è l'avidità di cui non potrebbe essere neppure consapevole, perché quello è il meccanismo del gioco d'azzardo, rendere il giocatore inconsapevole del rischio di diventare dipendente e saperlo dominare con facilità.

Shalom

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09/11/2017 22:39
 
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Re:
Caro barnabino


E perché giocano regolarmente soldi, se non sono avidi? Se qualcuno gioca costantemente denaro da cosa è spinto se non dal desiderio di vincere?



L'avidità non è solo il fatto di avere il desiderio di vincere dei soldi ma il desiderio smodato di vincere dei soldi al punto che il tuo cuore viene attanagliato da questo desiderio e prende il posto di Dio. L'avidità è idolatria.

Per altro per quanto riguarda i giochi d'azzardo facendo affidamento al caso evitando gesti scaramantici non vedo che principio stai trasgredendo!!!


Visti che il gioco d'azzardo prospera sarebbe da chiedersi perché tutte queste persone spendono molti soldi per giocare, se non nella speranza di vincerne di più.



Il fatto sta che voler vincere più soldi non mi sembra in opposizione alla bibbia se i soldi rimangono al posto dovuto.



Ma la borsa non è dominata dal caso, che è solo una componente, e chi ci lavora non è un giocatore ma un professionista, segue certe regole e strategie, sa quali investimenti sono più o meno rischiosi, quali siano le tendenze del mercato e della produzione industriale, sa che ci sono anche reti di protezione.



Ma anche certi giochi come la corsa dei cavalli o conoscere bene le squadre di calcio richiedono certe regole e strategie.


Magari tu non ti rovini, ma giocando stai partecipando a mantenere in vita quel sistema, di fatto approvandolo nella sua logica di base, togliere denaro a qualcuno forse malato e dunque incapace di regolarsi per darlo ad un altro più fortunato, che spesso finisce per cadere nello stesso vizio.



Su questo ti do ragione diventi partecipi di quella struttura non sana non per parte tua ma da altri. Poi ovviamente dipende di che gioco d'azzardo stiamo parlando.


Forse non lo hai tu (ma mi chiedo allora perché giocare denaro, se non ti importa vincere denaro) ma giocando promuovi un sistema che ha come unico scopo e base e motivo di accendere l'avidità, quasi sempre con risultati umanamente e spiritualmente nefasti, io non me la sentirei di foraggiare regolarmente quel sistema.



Su questo concordo ancora per quale motivo prendere un rischio di essere dipendente ma d'altro canto non posso dire che se una persona ha giocato alcune volte abbia trasgredito dei principi.



09/11/2017 23:04
 
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Caro Erev,


L'avidità non è solo il fatto di avere il desiderio di vincere dei soldi ma il desiderio smodato di vincere dei soldi al punto che il tuo cuore viene attanagliato da questo desiderio e prende il posto di Dio. L'avidità è idolatria



Infatti non è peccato un singolo atto, ma la pratica. E' la pratica che dimostra che il desiderio diventa smodato e non si è in grado di smettere neppure dopo ripetuti consigli.


Ma anche certi giochi come la corsa dei cavalli o conoscere bene le squadre di calcio richiedono certe regole e strategie



Non lo metto in dubbio, ma il gioco d'azzardo non è una professione ed è considerato un gioco per di più pericoloso socialmente mentre il mercato azionario è una professione con regole, tutele, dividendi, ecc... gli investimenti azionari riguardano fondi pensionistici, previdenziali e servono per tutelare anche le fasce deboli, il gioco d'azzardo non ha alcuno scopo morale, è anzi unanimemente considerato immorale.


Su questo ti do ragione diventi partecipi di quella struttura non sana non per parte tua ma da altri. Poi ovviamente dipende di che gioco d'azzardo stiamo parlando



La struttura è marcia e lo è grazie a chiunque vi partecipa, giocando d'azzardo sei partecipe del sistema, lo foraggi e lo approvi moralmente. Chi disapprova moralmente un sistema non vi prende parte come utente abituale. Lo stesso si può dire di chi foraggia il mercato della pornografia guardando materiale del genere, è vero che non è un attore o regista né sfrutta le donne, ma consumando pornografia e gioco d'azzardo di fatto si sostiene e approva un mercato immorale, disonesto e spesso anche in mano all'illegalità.


Su questo concordo ancora per quale motivo prendere un rischio di essere dipendente ma d'altro canto non posso dire che se una persona ha giocato alcune volte abbia trasgredito dei principi



Non lo dico neppure io, come detto è la pratica che rende il gioco d'azzardo un peccato riprovevole.

Shalom
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Re:
Caro barnabino


Non lo metto in dubbio, ma il gioco d'azzardo non è una professione ed è considerato un gioco per di più pericoloso socialmente mentre il mercato azionario è una professione con regole, tutele, dividendi, ecc... gli investimenti azionari riguardano fondi pensionistici, previdenziali e servono per tutelare anche le fasce deboli, il gioco d'azzardo non ha alcuno scopo morale, è anzi unanimemente considerato immorale.



Tu puoi giocare in borsa non necessariamente come professione ma anche a casa tua dichiarando alla stato i tuoi guadagni tu conosci bene strategie il mercato azionario esattamente come puoi giocare con le corse di cavalli conoscendo le strategie oppure le squadre di calcio non vedo la differenza.

Per quale motivo la pratica per questi giochi sarebbe un desiderio smodato e non per la borsa?

Ma anche colui che lo fa di professione cosa cambia? qualcuno puo essere per conto proprio. Tu non necessariamente avrai uno spirito avido e nella stessa maniera non necessariamente l'avrai per i giochi d'azzardo.

E poi come ti dicevo non vedo il principio trasgredito quando si gioca dove sta di mezzo la fortuna. Se tu lo fai per divertimento come quando giochi a carte oppure puntando qualche spicciolo non è né il brivido né il caso né il denaro puntato che viene condannato ma l'avidità.



La struttura è marcia e lo è grazie a chiunque vi partecipa, giocando d'azzardo sei partecipe del sistema, lo foraggi e lo approvi moralmente.



Come ti ho detto questo sarebbe un motivo valido per non giocare ma lo stesso sistema lo troverai nei mercati azionari oppure altre attività se ci penso bene.




[Modificato da erevnitis 09/11/2017 23:38]
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