Il capo chiama, il soldatino risponde (ibid.):
Non è vero che le modifiche alle dottrine della WTS siano poche o pari a quelle delle altre religioni
Non ha senso quantificare il numero dei cambiamenti guardando al monte delle pagine scritte dai TdG (perché le pagine possono ripetersi), semmai confrontando il numero delle dottrine cambiate con una lista di tutte le dottrine. Ma ammetto che, anche così, sarebbe impossibile fare una lista di dottrine della WTS.
Nessuna quantificazione, solo illazioni. I cambiamenti, riversati nel fiume d'inchiostro della letteratura pubblicata per il passato secolo e mezzo, sono pochissimi se rapportati al corpus complessivo delle credenze. Sei tu a dover dimostrare il contrario: carta, penna, calcolatrice.
Non è vero che non sono significative, toccano anzi le dottrine “cuore del movimento”, come quelle escatologiche. E ciò sia dal punto di vista teologico sia dal punto di vista pratico: hanno letteralmente rovinato, o spento, la vita di molte persone che hanno creduto a questi profeti arrivando a vendersi la casa perché “Gesù garantiva”.
Nessuna quantificazione, solo illazioni. I cambiamenti dottrinali non riguardano le dottrine principali: es. natura non trinitaria di Dio, nome del medesimo, speranza di una vita eterna sulla terra, non esistenza di un tormento eterno infuocato, etc. L'identità delle 'autorità superiori' o del mix di ferro e di argilla nei piedi del colosso di Daniele 2 sono dettagli, più o meno rilevanti in valore assoluto, ma che non spostano di una virgola l'escatologia.
La posizione dei TdG sull’assistenza divina al CD è volutamente confusa e intrinsecamente contraddittoria. Si attribuiscono esplicitamente a Dio o alla Scrittura dottrine poi abolite, e contemporaneamente viene avanzata l’affermazione, contraddittoria con la precedente, che i membri del CD sarebbero solo uomini e dunque fallibili.
Le due affermazioni sono compatibili invece, dato che lo Spirito Santo è perfetto e promana da un'entità perfetta, mentre non sono perfetti i destinatari che dunque possono comprenderlo solo in parte o anche fraintenderlo del tutto.
Paralleli tra l’evoluzione della scienza e l’evoluzione della WTS non sono pertinenti.
Il parallelo esiste come cartina al tornasole della natura umana, che non vive nel passato, né nell'avvenire, ma nel presente. L'uomo del 2017 affetto da carcinoma non si chiede come venissero curati i tumori nel 1937, né come lo saranno nel 2097, banalmente si affida alle terapie esistenti nel momento in cui vive. Il testimone di Geova del 2017 non si chiede cosa credessero i suoi conservi ottant'anni prima, e ancor meno si pone il problema di cosa crederanno fra ottant'anni. Il confronto speculare passato / presente non genera dubbi, se non nelle pie illusioni dei fuoriusciti, genera al massimo un fuggevole trastullo per la mente. Può fare strano venire a sapere che all'inizio del XX secolo gli antenati degli odierni tdG festeggiassero il Natale, ma metabolizzato il confronto con un sorriso di divertita curiosità, la vita prosegue con i parametri dell'oggi. Rassegnati.
Venendo ad un altro problema, ossia l’affidabilità di R. Franz, io non so cosa farmene dei giudizi tranchant dei TdG che, per opposizione ideologica personale, considerano di nessuna importanza le informazioni che possono venire niente meno che da un membro del CD, e questo solo perché è un ex membro.
Franz è
former member di un NMR, componente dunque di una categoria che gli accademici e altri studiosi di fenomeni sociali considerano di peso dialettico prossimo allo zero. Nessuno s'è mai sognato di smentirlo perché nessuno, né nel CD né tantomeno nel resto del mondo, s'è mai sognato di prenderlo in seria considerazione. Non si perde tempo a confutare una 'non' fonte. Allo stato il bacino d'utenza delle sue cronache fantasy è costituito 1) da fuoriusciti dissidenti (poche migliaia in tutto il mondo), 2) da una quota-parte infinitesimale di tdG come noi che si investe del tempo, per mero diporto, nel prendere in esame le fonti-spazzatura, proprio per denudarne la natura
trash, e 3) da altri quattro gatti.
Nessuno, neppure i miei interlocutori, possono veramente pensare che nella Bethel italiana negli anni ’70 ci fossero un équipe di ebraisti e una di grecisti. Non ci sono oggi e non c’erano allora.
In mancanza di una lista in chiaro di traduttori, una congettura ha pari valore del suo contrario. Non sapremo mai che qualifiche abbiano i membri del comitato di traduzione della NWT per la banale ragione che non sappiamo chi siano. Potrebbero persino non essere testimoni di Geova, in teoria. Quod gratis adfirmatur, gratis negatur.
La WTS ha cioè l’inveterato vizio di disprezzare il mondo della cultura e perciò fa tradurre a persone incompetenti i propri testi sacri.
Incompetenti? Mi passi l'elenco dei traduttori della nuova NWT, per cortesia? Quod gratis adfirmatur, gratis negatur.
non è abbastanza ovvio che un’organizzazione che disprezza gli studi universitari, ed invita i suoi membri a non attendervi (soprattutto quelli umanistici, pericolosissimi per loro), automaticamente non abbia una vera coscienza dell’utilità di questi studi? Se infatti ne capisse l’importanza, non li scoraggerebbe. Ma se non ne capisce l’importanza, non se ne può dedurre in via indiziaria che allora affiderebbe una traduzione a dei dilettanti proprio perché non capisce il grado di complessità implicato in una traduzione?
No. In primis non c'è disprezzo, ma solo un ridimensionamento ottenuto per confronto con valori spirituali ritenuti più alti e degni di maggiore considerazione (Flp 3:8). In secundis, la riprovazione dell'opzione universitaria non ha alcun nesso causale con la competenza dell'anonima commissione che ha realizzato la NWT. Infine, il CD, al contrario delle tue speculazioni, non è cretino e dunque non affiderebbe di proposito un'opera complessa ad un clan di incompetenti, come non si affida ad avvocati abusivi per difendersi nei tribunali o a 'medici' che curano il cancro con l'acqua e bicarbonato nella ricerca delle alternative alle emotrasfusioni, né commissiona la costruzione di edifici a ingegneri autodidatti.
Non è vero che l’università è considerata di intralcio solo per chi volesse darsi ad una vocazione a tempo pieno. Si sta cercando di gabellare l’idea che il fatto che la WTS sconsigli l’università sarebbe paragonabile all’obbligo di celibato per i preti cattolici di rito latino, in quanto il matrimonio sarebbe di impiccio per un ministero a tempo pieno. Ma non c’è alcun nesso tra queste due cose: la Chiesa esalta il matrimonio e lo considera un intralcio solo per chi si voglia dare interamente al regno dei cieli, ossia per i preti (ministero a tempo pieno, per dirlo in geovese). Ma nelle pubblicazioni geoviste che scoraggiano l’università non c’è minimamente questo distinguo tra chi voglia darsi ad una carriera di predicazione a tempo pieno e gli altri. Essa è sconsigliata indistintamente per chiunque.
Tutto ciò che è considerato un ostacolo all'auspicabile indirizzo esistenziale per un giovane testimone di Geova, che è appunto il darsi corpo e anima agli obiettivi legati al ministero di Cristo, è 'rifiuto' se paragonato a quest'ultimo e al suo ruolo messianico. Che sia la docenza universitaria, l'imprenditoria dell'allevamento delle anguille in quel di Comacchio, diventare astronauta o olimpionico di tiro al piattello, cambia nulla. Trattasi comunque, se non altro, di alternative percorribili perché siamo in presenza di consigli e non divieti, e infatti fra i tdG troverai anche il docente universitario e l'olimpionico. La vocazione del prete che vorrebbe contemporaneamente ammogliarsi è invece un nonsenso. Parlo dei preti per antonomasia, dei riti minoritari non mi frega un fico secco.
non è consentito in italiano creare una discordanza grammaticale tra quanto presente nella frase prima e quanto presente nella frase dopo.
E' consentito, se l'estensore allude ad una persona reale che per lui è grammaticalmente di sesso maschile, come nella teologia dei tdG che identificano il seme con Gesù. Un titolo che in italiano è sostantivo femminile può accordarsi ad un pronome maschile, e vice versa, come visto in vari esempi. Il pronome 'lei' in Ge 3:15b risulterebbe fuorviante per il lettore non tdG e cacofonico per il lettore tdG, data l'istintiva associazione di idee con un individuo di sesso femminile. Del fatto che tutto ciò sia figlio di una cristologia da altri non condivisa non m'importa nulla.
Si argomenta che il rifiuto di prestare servizio civile fosse dovuto al fatto che tale servizio dipendesse dal Ministero della difesa, e dunque dall’amministrazione militare. Per argomentare questa tesi si fa un gran uso di materiale giurisprudenziale, dicendo che sono queste le obiezioni che gli avvocati dei TdG opponevano ai giudici.
Nossignore. L'articolo è una raccolta di pareri di esperti di diritto, soprattutto avvocati di chiara fama e docenti universitari, ma che non sono mai intervenuti direttamente nei rapporti fra CCdTdG e Stato sulla questione, né in tribunale né nelle altre sedi deputate. Non si tratta dunque di arringhe o di 'strategie difensive' ma di affermazioni intercettate nel corso di conferenze e interviste. Inutile dire che nessun individuo sano di mente immaginerebbe che la consulenza di costoro varrebbe poco o addirittura che varrebbe meno delle fantasie di quel fenomeno-nullità che va sotto il nome di Ray Franz. Nessuno di essi comunque è, né è mai stato, 'avvocato dei tdG', con l'unica eccezione del defunto legale della Betel italiana Lorenzini, citato una sola volta, e che tra l'altro è anche l'unico avvocato tdG ivi menzionato.
[Modificato da EverLastingLife 01/01/2018 08:13]