Giovedì 16 agosto
Lasciatela spigolare, e non la dovete molestare (Rut 2:15)
Boaz si interessava sinceramente di Rut e della precaria situazione in cui si trovava in quanto straniera. Per prima cosa la esortò a stare insieme alle altre giovani donne per evitare di essere importunata dagli uomini che lavoravano nel campo. Poi si assicurò che anche a lei fosse data una quantità sufficiente di cibo e acqua, proprio come ai lavoratori stipendiati. Boaz, inoltre, non fece sentire inferiore quella donna straniera in difficoltà; al contrario la rassicurò (Rut 2:8-10, 13, 14). Boaz fu colpito non solo dall’amore altruistico di Rut nei confronti della suocera, Naomi, ma anche dal fatto che era diventata un’adoratrice di Geova. La benignità di Boaz in effetti era una dimostrazione dell’amore leale di Geova nei confronti di una donna che era venuta a ‘rifugiarsi sotto le ali dell’Iddio d’Israele’ (Rut 2:12, 20; Prov. 19:17). Anche oggi il nostro modo di fare gentile può aiutare “ogni sorta di uomini” a capire qual è la verità e quanto Geova li ama (1 Tim. 2:3, 4). w16.10 1:10-12