Mercoledì 22 agosto
Rivolgere la mente allo spirito significa pace (Rom. 8:6)
Una ragione per cui abbiamo pace interiore è che ci sforziamo di avere rapporti pacifici con i nostri familiari e i nostri fratelli. Riconosciamo saggiamente che siamo tutti imperfetti e che quindi possono sorgere dei problemi. In questo caso seguiamo il consiglio di Gesù: “Fa pace col tuo fratello” (Matt. 5:24). Sarà più facile farlo se teniamo presente che anche i nostri compagni di fede servono “l’Iddio che dà pace” (Rom. 15:33; 16:20). “Rivolgere la mente allo spirito” ci permette anche di ottenere qualcosa di molto prezioso: essere in pace con il nostro Creatore. Isaia scrisse riguardo a Geova queste parole che ebbero un adempimento allora e che ne hanno uno ancora più grande oggi: “Tu doni la pace a chi è costante e pone in te la sua fiducia” (Isa. 26:3, Parola del Signore; Rom. 5:1). w16.12 2:5, 18, 19