Moderatore: sulle dimensioni e peso opotetico dello stauros abbiamo già parlato, poteva essere tra i 30 e 50 chili, certo un supplizio trasportarlo, ma era tale lo scopo.
Mi prendi per i fondelli? Simon ha chiesto prove archeologiche di una crocifissione... io vedo solo una forma cruciforme su un muro, probabilmente ciò che resta del sostegno di un mobiletto, e non la raffigurazione di una crocifissione o ciò che resta di un uomo messo su uno stauros.
Dovresti dimostrare tu che è il sostegno di un mobiletto, chissà come mai non si ritrova nelle altre case di Ercolano o Pompei, forse non avevano mobiletti appesi? Questa invece è la dimostrazione che i cristiani erano veramente pochi nel 79 d.C.
Comunque continuiamo a mostrare reperti archeologici.
Allego la foto di un graffito di inizio del II secolo,trovato sul Palatino a Roma. Raffigura un crocifisso con testa di animale e una persona in atto di adorazione verso di lui, con la scritta "Alessameno adora Dio".
Questo graffito è stato interpretato dagli archeologi come una irrisione del culto cristiano verso Cristo. La testa dell'animale è stata interpretata come la testa di un asino o di un mulo. È una testimonianza molto importante sul fatto che i primi cristiani non solo sapevano che Gesù era stato crocifisso su una croce, ma lo adoravano come Dio.
Infatti nella letteratura non cristiana dei primi secoli c'è l'evidenza che i pagani deridessero i cristiani come adoratori di un asino, e che facessero volentieri riferimento (questo anche per i Giudei) al mulo. Secondo un'antica leggenda il Dio dei Giudei era un asino, oppure aveva una testa di asino (cfr. Giuseppe Flavio, Contra Apionem, II,80 ss.; Tacito, Historiae, V,3 ss.; Epifanio, Panarion, eresia 26,10 etc.). Chiaramente si faceva ancora confusione tra il Dio degli ebrei e il nuovo "volto" di Dio mostrato da Gesù.
[Modificato da barnabino 15/03/2018 11:00]