Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Invocare il Cristo e con Lui relazionarsi

Ultimo Aggiornamento: 20/04/2018 19:10
Autore
Stampa | Notifica email    
19/04/2018 14:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
barnabino, 19/04/2018 13.10:

Caro Catechista...

GUardi che anche noi "invochiamo" il nome di Cristo, lo ringraziamo e lo lodiamo e glorifichiamo, pieghiamo le ginocchia a lui e cantiamo cantici a lui. E' questo che non capisce e continua a ripetere le stesse cose. Certo noi non "adoriamo" Gesù, ma questo non c'entra nulla con l'avere una relazione con Cristo.




Sinceramente non capisco: i TdG possono "invocare" il nome del Cristo ma non lo possono pregare.
Ma la preghiera non è proprio una invocare l'aiuto a qualcuno?


19/04/2018 15:05
 
Quota
I-gua
[Non Registrato]
cosa è la preghiera, e chi va pregato? Come?
VVRL, 19.04.2018 14:49:


Sinceramente non capisco: i TdG possono "invocare" il nome del Cristo ma non lo possono pregare.
Ma la preghiera non è proprio una invocare l'aiuto a qualcuno?






Non solo! La preghiera non è unicamente - E NON DOVREBBE ESSERE unicamente - la richiesta di aiuto!

chi la pensa invece in questo modo, a largo spazio per migliorare la propria relazione personale con il Creatore, e andare ben oltre alla semplice richiesta di aiuto nel momento di bisogno!
Infatti non ci rivolgiamo agli amici solo per chiedere aiuto!

... a qualcuno?!?
[SM=g2037509]

se parliamo di preghiera ad entità spirituali... occorre fare attenzione, perché chiedere alla persona sbagliata ci compromette spiritualmente: ci allontana dal nostro Padre Creatore!

YHWH si è auto-qualificato, attraverso le Scritture e La Parola, come l'UNICO UDITORE DI PREGHIERA.

è grazie al Riscatto del Figlio che l'Umanità può stabilire di nuovo un contatto con il Creatore Onnipotente: compiere le preghiere nel Nome di YEHOSHUA - Gesù il Messia. L'Unico Mediatore tra il genere umano e Geova Dio Onnipotente.


consigli di lettura: voce PREGHIERA in: Perspicacia



[SM=g1871112]


I-gua
19/04/2018 15:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 238
Città: ISOLA DEL PIANO
Età: 20
TdG
VVRL, sull'espressione "invocare il nome di qualcuno" [epikaleo to onoma] c'è molta confusione anche tra molti esegeti. Questa espressione che apparentemente contiene l'idea di una preghiera [epikaleo] in realtà è un semitismo che indica più l'idea di confessare quel nome pubblicamente o mettersi sotto l'autorità di chi lo porta, confessare che si appartiene a quella persona. Il Lessico dei ternimi biblici di Bernard Gillièron alla voce "Invocare" dice: "Invocare, si dice del nome di Dio pronunciato sui credenti (At 15,17; Gc 2,7), del nome di Gesù confessato pubblicamente (At 2,21; 7,59; 9,14.21; 22,16; Rm 10,12ss; 1 Cor 1,2; 2 Tm 2,22)= stessi significati dell'AT; quelli che invocano il nome del Signore= i creenti".
19/04/2018 15:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Catechista,


Invocare Cristo, è sinonimo di supplicare, chiedere, implorare, affidarsi a LUI, fare appello come Stefano martire; questo fate ?



Ovviamente non posso convalidare la serie di farneticazioni in cui ripete per l'ennesima volta le stesse cose. Vorrei solo farti notare che prima io e adesso l'utente Qoeleth le abbiamo fatto notare le l'espressione "invocare il nome" di qualcuno è un semitismo (sa cosa vuol dire?) che non indica una preghiera cultuale ma indica piuttosto il confessare la propria appartenenza, il mettersi sotto la protezione, di quella persona. Questo noi lo facciamo, non ci limitiamo a "nominarlo" come dice lei, ma ci mettiamo sotto la sua autorità e ne confessiamo la gloria e la posizione quale glorificato e risorto re del Regno, figlio di Dio, a cui tutti devono piegare le ginocchia.

Quindi, perdonami, ma se non conosce il significato dei termini è perfettamente inutile che polemizzi con noi in termini perfino offensivi, la lacuna non è la nostra ma è la tua. Dunque vediamo di discutere di questo aspetto, perché altrimenti non andiamo avanti nella discussione, inutile parlare di qualcosa di cui tu non conosci il significato fraintendendo completamente il senso.

Per il resto noi facciamo tutto quello che lei dice: diamo gloria a Cristo, le seguiamo, ne facciamo il nostro modello di vita. Lei con i suoi post offensivi fa altrettanto? Pensa che Gesù si sarebbe relazionato con il suo prossimo con la villania che lei usi nei nostri confronti? Ne dubito. Lei non è un buon esempio per quanto riguarda dare gloria a Gesù perché qui non ne imita la personalità.

Shalom
[Modificato da barnabino 19/04/2018 15:40]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
19/04/2018 15:52
 
Quota
VVRL
[Non Registrato]
Re:
Qoeleth, 19/04/2018 15.09:

VVRL, sull'espressione "invocare il nome di qualcuno" [epikaleo to onoma] c'è molta confusione anche tra molti esegeti. Questa espressione che apparentemente contiene l'idea di una preghiera [epikaleo] in realtà è un semitismo che indica più l'idea di confessare quel nome pubblicamente o mettersi sotto l'autorità di chi lo porta, confessare che si appartiene a quella persona. Il Lessico dei ternimi biblici di Bernard Gillièron alla voce "Invocare" dice: "Invocare, si dice del nome di Dio pronunciato sui credenti (At 15,17; Gc 2,7), del nome di Gesù confessato pubblicamente (At 2,21; 7,59; 9,14.21; 22,16; Rm 10,12ss; 1 Cor 1,2; 2 Tm 2,22)= stessi significati dell'AT; quelli che invocano il nome del Signore= i creenti".


Questa citazione mi sembra troncata, non si capisce infatti il significato.
Il semitismo consiste nel fatto che il nome indica l'autorità della persona e in ultima analisi indica la persona stessa nella sua totalità.
I passi da te indicati come per esempio Rm 10, 12-13 indicano proprio questo:
Non c’è distinzione fra giudeo e greco: tutti hanno lo stesso Signore, che è ricco verso tutti quelli che lo invocano
Infatti “chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato”

Quindi invocare il nome di qualcuno significa sicuramente mettersi sotto la sua autorità (perché il nome indica proprio l'autorità della persona) come dici tu, ma non ti puoi fermare qui, dato che il verbo invocare non lo puoi cancellare. Quindi invocare il nome significa chiedere aiuto, pregare qualcuno con una grande autorità.

19/04/2018 15:59
 
Quota
il catechista
[Non Registrato]
MODERATORE: PUOI RESTARE SULL'ESPRESSIONE "INVOCARE IL NOME" DI GESU' PER PIACERE SENZA APRIRE DIECI ARGOMENTI DIFFERENTI? LO HAI SCRITTO TU IL TEMA DELLA DISCUSSIONE, ATTIENITI A QUELLO.
[Modificato da barnabino 19/04/2018 16:09]
19/04/2018 16:01
 
Quota
I-gua
[Non Registrato]
Re:
barnabino, 19.04.2018 15:29:



Quindi, perdonami, ma se non conosce il significato dei termini è perfettamente inutile che polemizzi con noi in termini perfino offensivi, la lacuna non è la nostra ma è la tua. Dunque vediamo di discutere di questo aspetto, perché altrimenti non andiamo avanti nella discussione, inutile parlare di qualcosa di cui tu non conosci il significato fraintendendo completamente il senso.





Caro Barnabino,
il problema della terminologia è importante, ma è relativo.
una persona che non conosce il significato dei termini ma segue e frequenta le adunanze dei tdG mai si sognerebbe di fare tali affermazioni.
Il problema principale è che non si conosce il tipo di culto e di adorazione praticato dalla congregazione cristiana dei tdG.
La cosa meno grave è parlare a vanvera, la cosa più grave è permettersi di fare insinuazioni che non sono fondate.
Però, se ci si rende conto di questa mancanza, si può rimediare se si ha la volontà di conoscere veramente.

[SM=g1871112]
19/04/2018 16:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Igua,


il problema della terminologia è importante, ma è relativo.
una persona che non conosce il significato dei termini ma segue e frequenta le adunanze dei tdG mai si sognerebbe di fare tali affermazioni



Certo, ma forse Catechista immagina i Paolo e i primi cristiani che "invocano il nome" di Gesù come fanno molti cattolici pregando Gesù davanti ad una statua, un crocifisso o altare. Non è proprio questo il senso di "invicare il nome" di Gesù, non ha a che fare con la preghiera formale ma piuttosto con la confessione di fede il lui.


Però, se ci si rende conto di questa mancanza, si può rimediare se si ha la volontà di conoscere veramente



Forse è questo il problema? Quello che abbiamo detto a Catechista adesso è da anni che lo ripetiamo, ma periodicamente si ritorna sulla stessa solfa...


Shaom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
19/04/2018 16:20
 
Quota
Nick
[Non Registrato]
sperimentare, ascoltare, comprendere, dialogare...
il catechista pensa di conoscere ma ignora
certo, ci si può informare da fonti più obiettive su ciò che si fa nelle Sale del Regno
ma, in verità, l'unica cosa è farne l'esperienza in prima persona. Vivere il tipo di adorazione in pratica tra i tdG.
Solo allora se ne potrà discutere a cognizione di causa, evitando le farneticazioni senza fondamento.
Allora, però, si saranno distrutti dei pregiudizi e saranno eliminate le idee infondate.
a questo punto, il discorso sarà sicuramente diverso.
e per il dialogo occorre la volontà di approfondire ed ascoltare, la predisposizione a cambiare il proprio punto di vista.

a che pro il tuo intervento, catechista?

[SM=g1871115]
19/04/2018 16:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 238
Città: ISOLA DEL PIANO
Età: 20
TdG
VVRL, ti ho riportato la citazione tal quale. Il Gillièron è molto chiaro, l'espressione epikaleo to onoma è un semitismo che in sé non contiene l'idea di invocare nel senso di rivolgere una preghiera a qualcuno ma piuttosto di invocare nel senso di fare una confessione pubblica di fede o sottomissione a qualcuno. In Romani non si fa accenno ad alcuna preghiera collettiva, invocare il nome di Geova significa accettarne l'autorità, mettersi sotto la protezione di Geova. I cristiani da parte loro confessano pubblicamente la loro fede in Gesù quale sovrano signore unto da Dio. Il DENT fornisce una spiegazione simile di questo semitismo. Come dice Barnabino immaginare Paolo o i primi cristiani che "invocano il nome di Gesù" pregandolo inginocchiati davanti ad un crocifisso, una statua o un'altare con il lumino acceso è chiaramente un anacronismo che non ha nulla a che vedere con il senso originale dell'espressione.
19/04/2018 17:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re:
VVRL, 19/04/2018 14.49:


Sinceramente non capisco: i TdG possono "invocare" il nome del Cristo ma non lo possono pregare.
Ma la preghiera non è proprio una invocare l'aiuto a qualcuno?






nel caso dell' invocazione a Gesù, non indica pregare, per due motivi:

1) Paolo ha dettto che OGNI COSA le preghiere vanno rivolte a Dio (Filippesi 4:6)
2) il verbo epikaleo non significa "pregare", per cui il greco usa altri verbi.
Secondo il DENT, significa "chiamare, (de)nominare, invocare", non indica quindi necessariamente un atto cultuale, in tutte le sue applicazioni.
Interessante quello che dice sempre il DENT, a proposito dell' invocare Gesù:

""epikaloumenois to onoma tou kuriou" [la traslitterazione è mia] già in 1 Cor. 1,2 è parafrasi che indica tutti coloro che, in virtù del battesimo, nella comunità radunata professano Cristo come Signore "


Qoeleth, 19/04/2018 16.23:

VVRL, ti ho riportato la citazione tal quale. Il Gillièron è molto chiaro, l'espressione epikaleo to onoma è un semitismo che in sé non contiene l'idea di invocare nel senso di rivolgere una preghiera a qualcuno ma piuttosto di invocare nel senso di fare una confessione pubblica di fede o sottomissione a qualcuno. In Romani non si fa accenno ad alcuna preghiera collettiva, invocare il nome di Geova significa accettarne l'autorità, mettersi sotto la protezione di Geova. I cristiani da parte loro confessano pubblicamente la loro fede in Gesù quale sovrano signore unto da Dio. Il DENT fornisce una spiegazione simile di questo semitismo. Come dice Barnabino immaginare Paolo o i primi cristiani che "invocano il nome di Gesù" pregandolo inginocchiati davanti ad un crocifisso, una statua o un'altare con il lumino acceso è chiaramente un anacronismo che non ha nulla a che vedere con il senso originale dell'espressione.



che è poi, sostanzialmente, quello che afferma anche il DENT


[Modificato da Aquila-58 19/04/2018 17:20]
19/04/2018 17:25
 
Quota
Nick
[Non Registrato]
ancora non si è risposto...
I-gua, 18.04.2018 11:43:

prima di parlare della relazione tra Cristo e gli altri, della relazione tra Cristo e un Popolo che si vuole suo seguace, l'Ekklesia di Cristo...è bene definire cosa si intende, concretamente, COME SI VIVE questa relazione in prima persona, cosa significa in pratica nella vita di tutti i giorni... e come questa relazione personale è influenzata dalla propria concezione religiosa e comunità religiosa di appartenenza...

quindi, caro Catechista,
se vuoi iniziare un dialogo, devi adempiere ad alcune premesse...
come vivi tu la relazione con Cristo? in cosa consiste questo, per te?
e che relazione ha tutto ciò con la tua chiesa di appartenenza? quale è?

I-gua




[Modificato da barnabino 19/04/2018 20:42]
20/04/2018 16:44
 
Quota
anonimo
[Non Registrato]
Re: Re:
MODERATORE: RESTIAMO IN TEMA, QUI SI PARLA DI COSA SIGNIFICA INVOCARE CRISTO NON DI ALTRO.
[Modificato da barnabino 20/04/2018 17:28]
20/04/2018 18:42
 
Quota
anonimo
[Non Registrato]
lo invocato anche io un cristo Barbabino ma purtroppo è tonto fatica a rispondere, è anche un pò ignorante ma pazienza non tutti i cristi riescono col buco
[SM=g2410191] [SM=g2410191] [SM=g2410191] [SM=g2410191]
20/04/2018 19:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Ecco il tenore blasfemo dei post di questo signore. Poi si chiede perché non gli convalidiamo i post.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
20/04/2018 19:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
barnabino, 20/04/2018 19.06:

Ecco il tenore blasfemo dei post di questo signore. Poi si chiede perché non gli convalidiamo i post.

Shalom




quasi quasi conviene convalidarli tutti.....fanno capire fino a che punto può arrivare l' alienazione umana


Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com