"un gruppo religioso è libero di determinare le proprie regole"; la disassociazione "non denota ostilità "
Dal sito ufficiale (il grassetto è mio):
30 AGOSTO 2018
CANADA
La Corte suprema del Canada decide di non intervenire nei casi di disassociazione
sito upload immagini
In merito al caso Congregazione dei Testimoni di Geova di Highwood (comitato giudiziario) contro Wall,
il 31 maggio 2018 la Corte suprema del Canada ha deliberato all’unanimità che “un gruppo religioso è libero di determinare le proprie regole e le proprie condizioni di adesione”, riconoscendo così che un tribunale non può intraprendere azioni legali contro casi di disassociazione.
La Corte è giunta alla conclusione che
la prassi adottata dai Testimoni per esaminare un peccato grave ‘non denota ostilità ma ha lo scopo di aiutare un membro a tornare nella congregazione’, e ha deciso che un tribunale non può intervenire in questa sfera di attività privata e religiosa.
Il giudice della Corte suprema Malcolm Rowe ha spiegato, a nome della commissione di nove giudici, le ragioni di questa decisione: “Le procedure seguite da un determinato gruppo religioso potrebbero nascere dall’interpretazione di una dottrina religiosa, come in questo caso.
Un tribunale non ha né l’autorità né la conoscenza o le capacità necessarie per entrare nel merito di controversie che vertono su questioni di natura religiosa”.
Philip Brumley, referente legale dei Testimoni di Geova, ha affermato: “Con questa decisione
la Corte suprema del Canada si unisce alle alte corti di Argentina, Brasile, Irlanda, Italia, Perù, Polonia, Stati Uniti e Ungheria nel riconoscere il nostro diritto legale di determinare chi è idoneo per essere testimone di Geova in base al precedente scritturale” (1 Corinti 5:11; 2 Giovanni 9-11).
Fonte
P.S. ricordate 'la grande causa di Geova' e altre carnevalate nostrane?