Se una mamma non vuole i funerali per la figlia di 10 anni
Pubblicato il 25/02/2019
Ultima modifica il 25/02/2019 alle ore 10:49
ANTONELLA BORALEVI
Mercoledì è morta, nel reparto di oncoematologia di Padova, una bambina. Aveva dieci anni e si chiamava Iolanda Deda. Stava lì dentro da Natale. E la sua mamma, con lei.
È cominciato a marzo, sembrava un torcicollo. Invece era un tumore al cervello.
E ora questa mamma, che si chiama Nike, ha deciso che i funerali non li vuole. «Ha sofferto troppo, non ci credo più», ha spiegato. E io mi sono vista lampeggiare davanti la domanda che non è possibile sostenere: perchè devono soffrire i bambini?
Dostoevskij, questa domanda, ce la fa nei Karamazov. «Ascolta: se tutti devono soffrire per comprare con la sofferenza l’armonia eterna, che c’entrano qui i bambini? Rispondimi, per favore. È del tutto incomprensibile il motivo per cui dovrebbero soffrire anche loro e perché tocca pure a loro comprare l’armonia con le sofferenze. Perché anch’essi dovrebbero costituire il materiale per concimare l’armonia futura di qualcun altro?».
Sono cattolica, eppure questa mamma credo di capirla.
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