Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Romani 5:12

Ultimo Aggiornamento: 13/07/2023 17:52
Autore
Stampa | Notifica email    
12/07/2023 16:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 32.399
TdG
Qual'è il senso di questo passo Biblico?
Ecco perché, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte si è estesa a tutti gli uomini perché tutti hanno peccato.⁠.⁠.

Significa forse che non abbiamo ereditato il peccato dalla prima coppia umana,Adamo ed Eva,ma che diventiamo peccatori solo quando facciamo cose cattive?

Perché tutti hanno peccato... In questo versetto Paolo spiega una verità fondamentale, cioè il modo in cui il peccato e la morte si sono estesi a tutti gli esseri umani. Questa spiegazione è in armonia con il tema principale del libro di Romani: Dio è imparziale e offre la possibilità della salvezza a tutti gli esseri umani peccatori che hanno fede nel sacrificio di riscatto di Gesù. Paolo spiega che sia gli ebrei sia i non ebrei sono peccatori e, se vogliono essere considerati giusti da Geova Dio, devono esercitare fede in lui e nel sacrificio di suo Figlio (Ro 1:16, 17). La parola mondo qui si riferisce all’umanità. (Vedi approfondimento a Gv 3:16.) I puntini alla fine del versetto (in alcune edizioni critiche del testo greco compare una lineetta) segnalano un’interruzione nel ragionamento di Paolo, che a quanto pare viene ripreso nel v. 18. Sembra quindi che nel v. 12 Paolo introduca un paragone con Adamo (“come per mezzo di un solo uomo” tutti sono diventati peccatori) e che poi concluda il suo ragionamento nel v. 18 (“così grazie a un solo atto di giustificazione uomini di ogni tipo vengono dichiarati giusti per la vita”) e nel v. 19. Grazie all’integrità che Gesù ha dimostrato per tutta la vita e che ha avuto la massima espressione alla sua morte, molti possono essere dichiarati giusti ed essere salvati in virtù della loro fede.


Quindi chi pensa che noi non nasciamo peccatori,sta interpretando la Parola di Dio a modo suo,e questo è il piu' grave peccato che si possa commettere nei riguardi dell'autore della Bibbia.

12/07/2023 16:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 32.399
TdG
Fu solo dopo essere diventato peccatore che Adamo generò figli, trasmettendo a tutti loro il peccato e le sue conseguenze. Ovviamente essi non avevano violato la legge divina come aveva fatto Adamo, per cui non furono accusati dello stesso peccato; inoltre non era stato ancora emanato nessun codice di leggi. (Gen. 2:17) Ciò nonostante, i discendenti di Adamo ereditarono il peccato. Perciò il peccato e la morte regnarono fino a quando Dio diede agli israeliti un codice di leggi, che evidenziava chiaramente la loro condizione di peccatori. (Leggi Romani 5:13, 14). L’effetto del peccato ereditato si potrebbe paragonare a certe tare o malattie ereditarie, come l’anemia mediterranea o l’emofilia. Avrete letto che Alessio, figlio dello zar Nicola II e della moglie Alessandra, aveva ereditato l’emofilia. È vero che in una famiglia del genere non tutti i figli sviluppano la malattia, anche se possono essere portatori sani. Non è così per il peccato. La tara del peccato trasmessa da Adamo non lascia scampo. Tutti ne subiscono le conseguenze. È sempre fatale. E viene trasmessa ai figli. Sarebbe mai stato possibile sfuggire a tale sorte?
12/07/2023 17:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 32.399
TdG
Re:
Amalia 52, 12.07.2023 16:48:

Sarebbe mai stato possibile sfuggire a tale sorte?



Amorevolmente Geova prese un provvedimento per aiutare gli esseri umani a sconfiggere la peccaminosità ereditata. Paolo spiegò che questo fu possibile mediante un altro uomo, un successivo uomo perfetto, in effetti un secondo Adamo. (1 Cor. 15:45) La condotta dei due uomini perfetti ha prodotto risultati molto diversi fra loro. In che senso? Romani 5:15, 16 "Ma il dono non è come la colpa. Infatti se per la colpa di un solo uomo molti sono morti, tanto più l’immeritata bontà di Dio e il dono che ha fatto mediante l’immeritata bontà di un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati in abbondanza su molti. 16 E nel caso del dono non è stato come nel caso di quel solo uomo che ha peccato, perché il giudizio emesso in seguito a una sola colpa è stato di condanna, mentre il dono fatto in seguito a molte colpe è stato una dichiarazione di giustizia.


“Non è del dono come fu del fallo”, scrisse Paolo. Adamo commise quel fallo e ricevette una giusta condanna: la morte. Tuttavia non fu il solo a morire. Leggiamo: “Per il fallo di [quel] solo uomo molti sono morti”. In base alla giustizia divina, tutta l’imperfetta progenie di Adamo, noi compresi, meritava la sua stessa condanna. Nondimeno ci è di conforto sapere che il perfetto uomo Gesù fu in grado di produrre un risultato opposto. Quale? La risposta si trova nell’affermazione di Paolo secondo cui “uomini di ogni sorta . . . sono dichiarati giusti per la vita”. Rom. 5:18.
13/07/2023 11:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 32.399
TdG
13/07/2023 11:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.207
Città: PADOVA
Età: 65
Re:
Amalia 52, 13/07/2023 11:17:


Nasciamo o no,tutti peccatori? [SM=g2037509]


Ho grande difficoltà ad accettare che un bimbo, nel momento
in cui esce dal grembo materno, abbia già commesso un peccato.

Ciao.
13/07/2023 12:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.336
Moderatore
Luciano, però 'accetti' (riconosci) che un bambino che abbia un genitore con una malattia genetica nasca con quella malattia?





13/07/2023 12:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 32.399
TdG
Re: Re:
Luciano_59, 13.07.2023 11:48:


Ho grande difficoltà ad accettare che un bimbo, nel momento
in cui esce dal grembo materno, abbia già commesso un peccato.

Ciao.



Eppure,anche il Rè Davide disse che era stato concepito nel peccato.

Ecco, venni alla luce nella colpa,

e nel peccato fui concepito da mia madre.(Salmo 51:5)
13/07/2023 14:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.207
Città: PADOVA
Età: 65
Re:
Giandujotta.50, 13/07/2023 12:12:

Luciano, però 'accetti' (riconosci) che un bambino che abbia un genitore con una malattia genetica nasca con quella malattia?


La domanda era se si nasce o no peccatori. L'essere un peccatore
presuppone l'aver commesso un peccato. Ma nel caso del bimbo
appena nato, quale peccato può aver commesso?
Non ritengo che l'esempio della malattia genetica sia appropriato
nel caso in oggetto, ma se anche volessimo usarlo per fare un
raffronto, è bene ricordare che la malattia genetica non è sempre
ereditaria.

Ciao.

==========================================================

Per Amalia.


Eppure,anche il Rè Davide disse che era stato concepito nel peccato.

Ecco, venni alla luce nella colpa,

e nel peccato fui concepito da mia madre.(Salmo 51:5)


Ma questo non risolve il quesito.
Anche Davide, probabilmente, si conformava alla dottrina
insegnata, per cui è comprensibile la sua affermazione, di
ritenersi peccatore fin dalla nascita.
...Da parte sua, un'accettazione senza mettere nulla in discussione...

Ciao.
13/07/2023 16:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.336
Moderatore
Luciano, invece il problema è proprio genetico..
Quando Adamo ed e Eva peccarono, Dio ritirò la sua benedizione e i due iniziarono a decadere fisicamente fino alla morte.
Il problema è che i figli nacquero dopo il peccato..

in questo senso, abbiamo ereditato il peccato, infatti tutti gli esseri umani muoiono...
iniziano a morire - come percorso - quando si nasce..
Rileggi i vv che ti ha segnalato Amalia, Romani 1:16-18

I bambini quando nascono non hanno commesso peccati personali, non ancora almeno
ma hanno ereditato le conseguenze del peccato del primo uomo.

Se non fosse così, non ci sarebbe stato bisogno nemmeno della venuta di Cristo.. sarebbe morto solo chi commetteva peccati, proprio come successe ad Adamo.. mentre gli ubbidienti avrebbero continuato a vivere...


13/07/2023 17:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 32.399
TdG
È vero che i neonati possono essere incapaci di violare coscienziosamente le leggi divine. Tuttavia la facilità con cui anche i bambini piccoli possono essere ‘viziati’ o fare le ‘bizze’ non è che una piccola evidenza della peccaminosa inclinazione che ereditano. La dichiarazione della Bibbia è: “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”. (Rom. 3:23) Man mano che il bambino cresce, la veracità di quest’affermazione si fa più evidente. Dovrebbe Dio, a causa dell’apparente innocenza di un bambino alla nascita, preservare miracolosamente la sua vita dalla malattia e da altre cause di morte fino al tempo in cui si manifesti visibilmente il peccato innato in lui?

La forza dell’emozione potrebbe farcelo preferire, ma Dio si attiene alle sue giuste norme e leggi.
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:24. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com