a proposito di traduzioni protestanti segnalo quanto segue.
CEI/Paoline '74:
Gv.14,10 "Non credi che io sono nel Padre e il Padre in me?... ma il Padre che è in me compie le sue opere. 11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me...".
Parola del Signore '85
Gv.14,10 "Dunque non credi, che io vivo nel Padre e il Padre vive in me?... il Padre abita in me, ed è lui che agisce".
Die gute Nachricht '82
Gv.14,10 "Glaubst du nicht, dass du mir den Vater begegnest?... Der Vater, der immer in mir ist, vollbringt durch mich seine Taten".
Ds nöie Teschtamänt Bärndütsch '85
Gv.14,10 "Gloubsch du de nid, dass ig im Vatter bi und der Vatter i mir?
CEI/Paoline '74
Gv.14,20 "In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi".
Parola del Signore '85
Gv.14,20 "In quel giorno conoscerete che io vivo unito al Padre, e voi siete uniti a me e io a voi"
Die gute Nachricht '82
Gv. 14,20 "Wenn dieser Tag kommt, werdet ihr erkennen, dass ich in meinem Vater lebe und dass ihr in mir lebt und ich in euch".
Ds nöie Teschtamänt Bärndütsch '85
Gv.14,20 "a däm Tag begryffet dihr de, dass ig i mym Vatter bi und dihr i mir und ig i öich".
CEI/Paoline '74
Rom.8,1 "Non c'è dunque piu' nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesu'"
Parola del Signore '85
Rom.8,1 "Ora dunque non c'è piu' nessuna condanna per quelli che sono uniti a Cristo Gesu'"
Die gute Nachricht '82
Rom.8,1 "Darum: Wer mit Jesus Christus verbunden ist, braucht das Strafgericht Gottes nicht mehr zu fürchten".
Ds nöie Teschtamänt Bärndütsch '85
Rom.8,1 "Es git jitz also ke Verurteilig mehr für die, wo zu Chrischtus ghöre".
Faccio notare che il testo della Parola del Signore è stato tradotto da studiosi del calibro di Carlo Buzzetti, Carlo Ghidelli, Bruno Corsani e Bruno Costabel e rivisto tra gli altri da Carlo Maria Martini e dal Soggin.
Il testo de Die gute Nachricht è stato tradotto da Hellmut Haug, Rudolf Kassülke e Joachim Lange.
Quello della Ds nöie Teschtamänt da Hans Bietenhard.
Mi chiedo quale qualifiche abbiano i nostri critici grecisti per accusare apertamente di "frode" i menzionati traduttori, laddove questi evitano la traduzione letterale di "en" con "in", "im" o "i".
Simon
[Modificato da (SimonLeBon) 02/02/2008 00:47]