 09/04/2008 22:09 |
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Cara Batyah, non riesco più ad entrare nel forum 'ghenizà' ... nel frattempo volevo chiederti se hai un testo da consigliare sulla numerologia biblica (in lingua italiana).
Ho recentemente visto un film sull'argomento e - se fosse tutto vero - trovo ci siano coincidenze davvero "notevoli".
ps. Ho letto che in Israele gli ortodossi cominciano a lamentarsi della nostra presenza (sfrutteremmo l'ignoranza della gente), se possibile metti una buona parola ![[SM=x1408444]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/474988_Paff.gif) |
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| 09/04/2008 22:20 |
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Wiki NT, 4/9/2008 10:09 PM:
Cara Batyah, non riesco più ad entrare nel forum 'ghenizà' ... nel frattempo volevo chiederti se hai un testo da consigliare sulla numerologia biblica (in lingua italiana).
Ho recentemente visto un film sull'argomento e - se fosse tutto vero - trovo ci siano coincidenze davvero "notevoli".
ps. Ho letto che in Israele gli ortodossi cominciano a lamentarsi della nostra presenza (sfrutteremmo l'ignoranza della gente), se possibile metti una buona parola
Mi sa che è da un po' che si lamentano di noi. Avevo letto un articolo a tal proposito un 7-8 anni fa. Gli ultras sono poco equilibrati ovunque! ![[SM=x1408403]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/474988_Ridi7i.gif)
Simon |
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| 09/04/2008 22:27 |
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sì beh ... il carcere per il militare etc. fatto sta che stiamo crescendo anche lì e cominciamo a farci sentire, articolo recentissimo su newsreligioblog se non sbaglio ... dovrei verificare la cronologia di ieri |
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| 10/04/2008 01:27 |
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Wiki NT, 09/04/2008 22.09:
Cara Batyah, non riesco più ad entrare nel forum 'ghenizà' ... nel frattempo volevo chiederti se hai un testo da consigliare sulla numerologia biblica (in lingua italiana).
Ho recentemente visto un film sull'argomento e - se fosse tutto vero - trovo ci siano coincidenze davvero "notevoli".
ps. Ho letto che in Israele gli ortodossi cominciano a lamentarsi della nostra presenza (sfrutteremmo l'ignoranza della gente), se possibile metti una buona parola
Quelli più intansigenti non sono gli ortodossi, ma le frange estemiste degli Haredim, gli ultraortodossi askenazati. Meglio stargli alla larga :-)
Se li conosci li eviti!
Shalom! |
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| 10/04/2008 12:30 |
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Batyah ... eventualmente avresti un suggerimento per il libro di cabalà ?
OT: Sto leggendo "Ebraismo" by Norman Solomon, very nice |
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| 10/04/2008 15:20 |
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Wiki NT, 10/04/2008 12.30:
Batyah ... eventualmente avresti un suggerimento per il libro di cabalà ?
OT: Sto leggendo "Ebraismo" by Norman Solomon, very nice
Non ho al momento alcuna lettura da suggerirvi di Gematria e Cabbalà poichè, mi riservo di studiare queste materie più in là negli anni. C'è tutto un percorso da seguire prima di poter accedervi senza rischiare di prendere degli abbagli.
Ci sono rabbini per i quali è indispensabile conoscere approfonditamente il Talmud e la Halachà prima di occuparsi di Kabbalà, altri invece accettano un modo graduale di studiare la Kabbalà, che va iniziato in sincronia con altri aspetti dell'ebraismo( Torah, Talmud, Chassidut ect...).
Gli studiosi che mi sono stati suggeriti sono Idel Moshe, Safran Alexandre, e Gershom Scholem. Le opere kabbalistiche fondamentali sono lo Sefer Yetzira' (il Libro della Formazione) e lo Zohar (il Libro dello Splendore). Torna certamente utile aver letto il Mishne' Torah di Maimonide.
Diffidate da letture di autori sconosciuti. Per il mercato circolano opere divulgative composte per il grande pubblico (non troppo ferrato in materia) che per rendere certi insegnamenti comprensibili e semplici ai più, finiscono per stravolgerli!
![[SM=x66]](https://img.freeforumzone.it/smiles/5/08.gif)
Shalom! [Modificato da Batyah 10/04/2008 15:20] |
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| 10/04/2008 15:37 |
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Ok grazie. ![[SM=x1408438]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/474988_Azz2.gif)
peccato :-( |
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| 10/04/2008 16:16 |
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Wiki NT, 10/04/2008 15.37:
Ok grazie.
peccato :-(
Mi spiace...non solo avuto modo di sfogliare appena il libro che ricevuto in regalo "Tradizione esoterica ebraica" di
Alexandre Safran, che andrebbe letto per secondo, dopo "Saggezza della Cabbalà" sempre dello stesso autore.
Il termine ebraico qabbalah, che nel linguaggio talmudico significa semplicemente «tradizione», è utilizzato per definire la mistica ebraica e le tradizioni esoteriche dell'ebraismo. La Cabbalà è «la saggezza di ciò che è nascosto», e i cabbalisti, «gli uomini dell'interiorità», perseguono instancabilmente la loro ricerca della luce e della verità nascoste in tutto ciò che esiste al fine di trasmettere a coloro che ne sono degni quel poco che può essere trasmesso. Questo libro di uno dei più prestigiosi studiosi contemporanei offre una magistrale introduzione allo studio della Cabbalà, al suo pensiero etico e alla sua attualità nel mondo di oggi.
12,39 €
In Saggezza della Cabbalà (Giuntina 1998), Alexandre Safran aveva delineato i princìpi della mistica ebraica e ne aveva interpretato le idee fondamentali. In questa antologia presenta una serie di testi, di grande profondità spirituale, che ci permetteranno di conoscere le opere e gli autori della Cabbalà dalle origini ai giorni nostri. L'accento è posto su ciò che costituisce l'unità intrinseca della Cabbalà, e cioè il suo carattere etico. L'etica è infatti la principale costante della dottrina cabbalistica, la manifestazione permanente, la messa in pratica profondamente vissuta. I testi qui raccolti sono scelti alla luce di quella saggezza che alimenta tutte le correnti della mistica ebraica.
12,91 €
Saggezza della cabbalà
Tradizione esoterica ebraica. Testi scelti
Shalom!
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| 10/04/2008 21:27 |
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Ho recentemente visto un film sull'argomento e - se fosse tutto vero - trovo ci siano coincidenze davvero "notevoli".
Il filme che hai visto è per caso "Codice omega"?
Se no, mi diresti il titolo? |
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| 10/04/2008 21:57 |
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grazie Batyah, mi fido ad occhi chiusi e lo ordino.
Il film è "PI greco, il teorema del delirio" e in una certa fase un religioso ebreo spiega al protagonista (anch'esso ebreo) alcuni meccanismi della ghematria. Ah ... in questo film si dice che il nome di Dio è composto da 216 vocali (o lettere).
Non è un pessimo film ma a dispetto delle recensioni non è nemmeno questo gran capolavoro |
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| 11/04/2008 14:25 |
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Pur non avendo ancora deciso di cimentermi con la gematria, a volte può capitare di imbattersi in tali insegnamenti sfogliando testi di autori ebrei. Nel forum ne avevo riportato il più importante:La Torah intera è il Suo Grande Nome.
Scriveva Nachanamide ("Nachanamide esegeta e cabbalista" di Moshe Idel, e Mauro Perani pag.281):"Del resto è cosa nota a tutti che dai versetti: 'E levò, e venne, e tese' si ricava il nome di settantadue lettere, di cui i santi delle varie generazioni che lo conoscono si servono...
Rispettivamente Esodo 14:19,20,21; tutti e tre i versetti consistono ciascuno di settandue lettere, cifra equivalente a quelle che si ricava sommando le lettere del Nome Divino YHWH nel modo seguente: (Y =) 10 + (YH =) 15 + (YHW =) 21 + (YHWH =) 26 = 72. Questa ghematryah o calcolo del valore numerico delle lettere per ricavare signficati nascosti, era nota a molti essendo riportato ad es. da Rashi nel suo commento al Talmud,Sukkah 45a.
Un altro esempio di questa tecnica la si trova a proposito dei 613 precetti (mitzvot) che furono date a Moshè sul Sinai. Viene insegnato: Su quale versetto si basa questo insegnamento? Sul versetto "la Torah che Moshè ci ha insegnato è l'eredità di Yacoov" (Devarim 33,4). Il valore numerico della parola Torah è equivalente a 611; se ne aggiungiamo le due prime Parole (comandamenti; esiste una tradizione secondo cui Israele, tutto il popolo riunito, non udì tutto il decalogo ma riusci ad udire solo i primi due comandamenti)udite dalla bocca dell'Onnipotente otteniamo 613.
613 mitzvot, di cui 248 sono positivi e 365 sono negativi. La prima cifra corrisponde al numero degli organi del corpo umano secondo la medicina talmudica, e il secondo numero corrisponde ai giorni dell'anno solare.
Una maniera per dire che i precetti coinvolgono tanto l'uomo,essere morale nello spazio (248),quanto l'essere morale nel tempo (365).
Shalom! [Modificato da Batyah 11/04/2008 15:04] |
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| 11/04/2008 19:38 |
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Batyah, 4/11/2008 2:25 PM:
Pur non avendo ancora deciso di cimentermi con la gematria, a volte può capitare di imbattersi in tali insegnamenti sfogliando testi di autori ebrei. Nel forum ne avevo riportato il più importante:La Torah intera è il Suo Grande Nome.
Scriveva Nachanamide ("Nachanamide esegeta e cabbalista" di Moshe Idel, e Mauro Perani pag.281):"Del resto è cosa nota a tutti che dai versetti: 'E levò, e venne, e tese' si ricava il nome di settantadue lettere, di cui i santi delle varie generazioni che lo conoscono si servono...
Rispettivamente Esodo 14:19,20,21; tutti e tre i versetti consistono ciascuno di settandue lettere, cifra equivalente a quelle che si ricava sommando le lettere del Nome Divino YHWH nel modo seguente: (Y =) 10 + (YH =) 15 + (YHW =)21 + (YHWH =) 26 = 72. Questa ghematryah o calcolo del valore numerico delle lettere per ricavare signficati nascosti, era nota a molti essendo riportato ad es. da Rashi nel suo commento al Talmud,Sukkah 45a.
Un altro esempio di questa tecnica la si trova a proposito dei 613 precetti (mitzvot) che furono date a Moshè sul Sinai. Viene insegnato: Su quale versetto si basa questo insegnamento? Sul versetto "la Torah che Moshè ci ha insegnato è l'eredità di Yacoov" (Devarim 33,4). Il valore numerico della parola Torah è equivalente a 611; se ne aggiungiamo le due prime Parole (comandamenti; esiste una tradizione secondo cui Israele, tutto il popolo riunito, non udì tutto il decalogo ma riusci ad udire solo i primi due comandamenti)udite dalla bocca dell'Onnipotente otteniamo 613.
613 mitzvot, di cui 248 sono positivi e 365 sono negativi. La prima cifra corrisponde al numero degli organi del corpo umano secondo la medicina talmudica, e il secondo numero corrisponde ai giorni dell'anno solare.
Una maniera per dire che i precetti coinvolgono tanto l'uomo,essere morale nello spazio (248),quanto l'essere morale nel tempo (365).
Shalom!
Pero' Batyah una cosa la devo riconoscere a voi ebrei: la fantasia non vi manca! ![[SM=x1408426]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/474988_Quadrif.gif)
Simon
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| 12/04/2008 00:35 |
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(SimonLeBon), 11/04/2008 19.38:
Pero' Batyah una cosa la devo riconoscere a voi ebrei: la fantasia non vi manca!
Simon
Ai non ebrei tutto ciò fa sorridere senz'altro :-) ma questo è insegnamento assai antico e trova il suo fondamento nella Torah Scritta e Orale, nella Sapienza d'Israele.
In "Ebraismo e rapporti con le culture del Mediterraneo nei secoli XVII-XX",Edizioni Giuntina, a pag.137:
Gematria. Nel quarto Evangelo abbiamo anche un esempio della gematria, l'interpretazione sulla base del valore numerico delle lettere dell'alfabeto. In 21,11 si decifra il numero 153, riferito ai pesci pescati, come gematria dell'espressione ebraica qahal ha'ahabah : "comunità d'amore", oppure la gematria di Beney ha' Elohym: "I figli di Dio" *. In ambito giudaico si è sempre amato moltiplicare le differenti possibilità testuali.
* Cfr.J.A. Romeo, "Gematria and John 21:11" .The children of God, JBL,97(1978)263-64.
Shalom!
[Modificato da Batyah 12/04/2008 00:36] |
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| 06/05/2008 11:43 |
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Sono in procinto di finire "Saggezza della cabbalà" e sono colpito dalla profondità di pensiero e dalla devozione di questi studiosi, la questione della gematria viene toccata solo di striscio ma non ne ho sentito la mancanza, non c'è pagina che non contenga un illuminazione, grazie per la segnalazione Batyah. |
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