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Tatuaggi

Ultimo Aggiornamento: 08/01/2010 21:51
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20/03/2009 09:51
 
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ma io dico, proprio non vi piace come Geova ci ha creato? l'uomo deve semre metterci del proprio!!

20/03/2009 10:24
 
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Per me non c'è niente di male se qualcuno vuol farsi un tatuaggio discreto, che magari abbia un significato particolare e personale: ci sono tatuaggi che non si vedono neanche se vai al mare (un piccolo tatuaggio sull'anca, ad esempio).
20/03/2009 16:44
 
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Re:
beniamin0, 20/03/2009 9.51:

ma io dico, proprio non vi piace come Geova ci ha creato? l'uomo deve semre metterci del proprio!!





C'è da capire se la persona a cui lo dici creda o meno a Geova e soprattutto se quando s'è tatuato conosceva "la verità"....


...l'uomo se non mettesse del proprio rimarrebbe un automa o pressoché un vegetale.
20/03/2009 17:20
 
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Re: Re:
Vittorio_, 20/03/2009 16.44:




C'è da capire se la persona a cui lo dici creda o meno a Geova e soprattutto se quando s'è tatuato conosceva "la verità"....


...l'uomo se non mettesse del proprio rimarrebbe un automa o pressoché un vegetale.




Conosco diversi che si sono fatti dei totoo da TdG e non è successo nulla
20/03/2009 22:12
 
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Non siamo più sotto la Legge e i tatuaggi non sono più proibiti. Ma il fatto che Geova li abbia proibiti in passato fa riflettere. Inoltre i cristiani sono chiamati a non conformarsi a questo sistema di cose e il tatuaggio potrebbe essere inteso come modo di conformarsi alla mentalità di questo mondo. Se uno poi si tatua il TETRAGRAMMA...a beh...è altra cosa! [SM=x1408399] [SM=x1408403]

Certo un nominato o una nominata tatuata potrebbe non essere esemplare...ma ripeto: potrebbe!
20/03/2009 22:15
 
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Infatti, il problema non è diverso dal seguire le mode in maniera troppo accentuata, accentrando troppo l'attenzione sul look, sull'abito piuttosto che sul messaggio che portiamo. Poi il Tatoo è una questione di coscienza e di gusto, ma sempre facendo attenzione di non finire nell'edonismo.

Shalom
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
21/03/2009 04:17
 
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Re:
barnabino, 20/03/2009 22.15:

Infatti, il problema non è diverso dal seguire le mode in maniera troppo accentuata, accentrando troppo l'attenzione sul look, sull'abito piuttosto che sul messaggio che portiamo. Poi il Tatoo è una questione di coscienza e di gusto, ma sempre facendo attenzione di non finire nell'edonismo.

Shalom




Vi assicuro che nei miei tatuaggi non che niente di "edonistico" !!!!!!!!
Anzi!
30/04/2009 17:33
 
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Re: Re: Re: Re:
jw from africa, 17/06/2008 1.27:

@nounou@, 15/06/2008 19.20:



Che noia... in vita mia non ho mai pensato una sola volta se quello che facevo piaceva o no ai miei anziani o al CD... pure quando ho fatto scelte sbagliate.



ma ne avrai subito le conseguenze immagino [SM=g8019]



Delle scelte sbagliate? Beh si le pago tutt'ora....

Del fatto che non mi interessa quello che pensano il CD o gli anziani? Beh, se fosse un problema, non sarei un nominato....

Pace

Ali

qui non si tratta di interessarsi o no di ciò che pensa il corpo direttivo o il cd come dici tu da presa in giro o ciò che pensano gli anziani. Noi dobbiamo vedere le cose dal punto di vista di Dio. Alcune vostre espressioni mi danno da pensare e se come dici sei anche nominato... be..... [SM=g8152] [SM=g8152] [SM=g8152]







30/04/2009 17:43
 
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Alcune vostre espressioni mi danno da pensare e se come dici sei anche nominato... be.....



a cosa ti riferisci in particolare? [SM=g8335]
30/04/2009 17:49
 
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a quello che ho citato nel mio post. Se è nominato ma non tiene conto della direttiva bè non si sta incamminando bene nella via della verità
[Modificato da _Sefora_ 30/04/2009 17:55]
30/04/2009 17:56
 
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Il tattuaggio puo diventare un'addizione.Si inomincia con una sigaretta, e dopo 3 pacchetti a giorno [SM=x67]
30/04/2009 17:58
 
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Re:
_Sefora_, 30/04/2009 17.49:

a quello che ho citato nel mio post. Se è nominato ma non tente conto della direttiva bè non si sta incamminando bene nella via della verità



Se ti riferisci a jwfromafrica (che tra l'altro non posta più) se ben ricordo era/è pioniere (il riferimento alla nomina era rivolto al suo essere pioniere).
Penso che il senso del suo post non fosse di "ribellione" alla direttiva, ma era un post in risposta a tutti coloro che pensano che i tdG siano dei burattini in mano al CD: come dire, possibile che ogni volta debbano chiederci "ma il CD vi fa fare questo, vi fa fare quest'altro" e così via, quando alla fine le scelte, pur tenendo conto dei consigli, le facciamo noi?

Di qui la reazione "Ma dico, sempre 'sto CD ci dobbiamo mettere in mezzo?", dettata da quei presupposti, e non da un astio verso il Corpo Direttivo, che tutti qui dentro rispettiamo e apprezziamo [SM=g8335]



30/04/2009 18:01
 
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ho capito, mi stavo preoccupando di certi commenti che aveva fatto ed è per questo che ho espresso le mie perplessità.
15/07/2009 13:27
 
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Re:
dom@, 30/04/2009 17.56:

Il tattuaggio puo diventare un'addizione.Si inomincia con una sigaretta, e dopo 3 pacchetti a giorno [SM=x67]




dom@ non ne ho mai sentita una così grossa!!! [SM=x1408442]
15/07/2009 13:52
 
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Re: Re:
Vittorio_, 15/07/2009 13.27:




dom@ non ne ho mai sentita una così grossa!!! [SM=x1408442]




caro Vittorio, guarda che poi non e' tanto sbagliato quello che ha scritto dom.
Mio cugino ad esempio, ha iniziato con un piccolo tatuaggio al braccio e ora, a distanza di anni non si trova piu' molta pelle in vista. Effettivamente il tatuarsi puo' diventare un vizio, come il fare shopping.

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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
15/07/2009 13:58
 
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Re: Re: Re:
Seabiscuit, 15/07/2009 13.52:




caro Vittorio, guarda che poi non e' tanto sbagliato quello che ha scritto dom.
Mio cugino ad esempio, ha iniziato con un piccolo tatuaggio al braccio e ora, a distanza di anni non si trova piu' molta pelle in vista. Effettivamente il tatuarsi puo' diventare un vizio, come il fare shopping.




Sea... non prendere i casi limite.... tra il bianco e il nero c'è il grigio sai!?
Doma parlava di pacchetti, di vizio... non generalizziamo per favore!!!
Io i miei due tatuaggi li ho perché ognuno riguarda un periodo della mia vita, qualcosa da "stamparsi nella pelle" per l'importanza che ricopre, per sentire parte di ciò che si rappresenta sempre addosso, per sempre!
Chi lo fa per trasgressione e voglia di apparire è solo schiavo di una mania... ma non diamo la colpa ai tatuaggi sù... siamo realisti...
15/07/2009 14:05
 
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Re: Re: Re: Re:
Vittorio_, 15/07/2009 13.58:




Sea... non prendere i casi limite.... tra il bianco e il nero c'è il grigio sai!?
Doma parlava di pacchetti, di vizio... non generalizziamo per favore!!!
Io i miei due tatuaggi li ho perché ognuno riguarda un periodo della mia vita, qualcosa da "stamparsi nella pelle" per l'importanza che ricopre, per sentire parte di ciò che si rappresenta sempre addosso, per sempre!
Chi lo fa per trasgressione e voglia di apparire è solo schiavo di una mania... ma non diamo la colpa ai tatuaggi sù... siamo realisti...


e chi da colpa ai tatuaggi? si parla solo di "rischi" ed "effetti collaterali". Anche a me piacciono i tatuaggi e trovo che sia una questione personale farsi un tatuaggio o no.
Ma ripeto che Dom ha evidenziato un rischio non poi cosi' minimo. Io non conosco solo mio cugino che ha iniziato con un tatuaggio e poi ha continuato a riempirsi il corpo. Conosco altri che li hanno fatti e poi una volta passati gli anni e cambiato modo di pensare, se ne sono pentiti e avrebbero voluto non averli piu'.




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15/07/2009 14:10
 
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15/07/2009 14:21
 
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Levitico 19:28 vieta di non incidere (graffiare) la propria pelle per imprimervi dell'incohiostro in modo permanente. Il tatuaggio rientra in questa categoria di proibizioni. Non lo sarebbe invece il graffiare la pelle del proprio corpo per rimuovere il tatuaggio.
Per il Rambam (Maimonide) il motivo del divieto è dovuto al fatto che l'applicazione dei tatuaggi assomiglia alle pratiche a cui ricorrevano abitualmente gli adoratori di idoli.

Ricordo a questo riguardo il racconto di un rabbino che mi fece sorridere. Ci sono diversi ebrei che non avendo ricevuto una educazione religiosa ricorrono ai tatuaggi, poi con il tempo magari fanno teshuvà, ovvero tornano a Dio. Alcuni sorridono dinnanzi a questi "pentiti", perchè significa che il figliol prodigo ha fatto ritorno alla casa del Padre; altri invece, più bacchettoni, potrebbero aver qualcosa da rimproverare loro (la madre dei bacchettoni è sempre incita!).

Cmq sia, un giorno, un giovane pentito dallo stile di vita sino ad allora tenuto, approfittò del giorno prima di Yom Kippur (il Sacro Giorno dell'Espiazione) per andare al mikvè come consuetudine; per lui fu imbarazzante poichè tentava di tenere nascosto il suo tatuaggio e, per la troppa agitazione, scivolò goffamente finendo con il rivelare a tutti i presenti, ciò di cui più si vergongnava! Totale silenzio... e il povero ragazzo non riuscì più a trovare la forza di risollevarsi, tanto era affranto...poi, un anziano ebreo gli si avvicinò: "Non essere imbarazzato" gli disse, allungando il suo braccio per aiutarlo a rialzarsi: "Anche io ho un tatuaggio!" e indicò il numero tatuato dai nazisti nel suo avvambraccio.


15/07/2009 14:39
 
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Fattostà che non tutto ciò che è lecito è anche edificante. Quindi, se in sala del regno un mio tatuaggio potrebbe dare inizio a chiacchiere, scoraggiamenti o ad una vera e propria moda all' interno della congregazione, beh, per il bene dei miei fratelli mi asterrei dal farmi un tatuaggio. L' abbiamo studiato proprio qualche settimana fa.



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