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DOLCI/DESSERT

Ultimo Aggiornamento: 05/03/2024 10:48
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17/02/2010 12:48
 
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Re: La torta di mele della nonna
Giandujotta.50, 12/02/2010 21.19:


(from Amalia)


si mangia col cuore

Sbucciate cinque mele, togliete i torsoli e tagliatele a fettine sottili (per non farle annerire potete spruzzarle di succo di limone).
Mescolate con una frusta uova e zucchero e aggiungete il lievito e un pizzico di sale (non guasta un po’ di cannella), la scorza di limone grattugiata e a poco a poco la farina. Se l’impasto è troppo secco potete allungare con un po’ di latte. Versate l’impasto in una tortiera imburrata (di quelle con i bordi apribili), aggiungete le fettine di mele, cospargete di zucchero e di fiocchetti di burro.
Mettete in forno a 180 gradi per 50 minuti/un’ora, controllate con uno stecchino il grado di cottura (non deve essere umido).
Potete servire con uno zabajone o con crema pasticciera.




INGREDIENTI
CINQUE MELE
180 GRAMMI DI ZUCCHERO (METÀ PER L’IMPASTO E METÀ DA COSPARGERE ALLA FINE)
SUCCO E SCORZA DI LIMONE
DUE UOVA
UN ETTO DI BURRO
150 GRAMMI DI FARINA
UNA BUSTINA DI LIEVITO VANIGLIATO PER DOLCI
UN BICCHIERE DI LATTE, UN PIZZICO DI SALE
TEMPO DI COTTURA 50 MINUTI



non COPIATEMI LE RICETTE SORELLASTRE.. [SM=x1408403]

********************************
"O Gesù nazareno, Gesù mio consolatore, Gesù liberatore della mia anima. Gesù mio protettore. Gesù, nome soavissimo sulla mia bocca e su quella di tutti coloro che lo amano."- storia di giuseppe il falegname-
17/02/2010 12:54
 
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Re: Re: La torta di mele della nonna
porporato, 17/02/2010 12.48:



non COPIATEMI LE RICETTE SORELLASTRE.. [SM=x1408403]





era tua? può essere che nella fretta di copiare i post dalla vecchia discussione al ricettario io l'abbia attribuita alla persona sbagliata...mi spiace!

per scusarmi ti offro l'aperitivo

17/02/2010 14:01
 
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Re: Re: Re: La torta di mele della nonna
Giandujotta.50, 17/02/2010 12.54:




era tua? può essere che nella fretta di copiare i post dalla vecchia discussione al ricettario io l'abbia attribuita alla persona sbagliata...mi spiace!

per scusarmi ti offro l'aperitivo





NO GIANDU LA MIA è SIMILE.. [SM=g2018409]
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17/02/2010 14:11
 
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Re: Re: Re: Re: La torta di mele della nonna
porporato, 17/02/2010 14.01:




NO GIANDU LA MIA è SIMILE.. [SM=g2018409]



te possino!!! [SM=x1408428]

allora ritiro l'aperivivo riparatore....

nel frattempo, considerati spernacchiato! [SM=x1408428]


17/02/2010 18:58
 
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17/02/2010 19:55
 
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pure le SPERNACCHIE ora.. [SM=x1408403]
i fratelli qui proprio non li volete eh..? [SM=x1408433] [SM=x1408433] [SM=x1408433]
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17/02/2010 20:21
 
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porporato


pure le SPERNACCHIE ora..
i fratelli qui proprio non li volete eh..?


Solo se avete qualche ricetta buonissima da condividere...Ma per favore,niente ricette con carne di gatto...Altrimenti vieni bannato... [SM=x1408403] [SM=x1408403] [SM=x1408403]
23/02/2010 21:37
 
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parrozzo

Cosa serve per la ricetta

150 gr di cioccolato, 125 gr di zucchero, 80 gr di burro, 60 gr di mandorle dolci, 50 gr di fecola, 60 gr di farina bianca, cinque uova, dieci mandorle amare
Come preparare la ricetta parrozzo

l'immaginifico poeta pescarese, gabriele d'annunzio, alza questa lode al parrozzo di pescara, notissima specialità della pasticceria abruzzese: "è ttante bbone 'sta parrozze nove che pare na pazzie de san ciattè. ch'avesse messe a 'sa gran forne te' la terre lavurate da la bbove. la terre grasse e lustre che se coce chiu tonne de 'na provole, a 'su foche gientile, e che duvente a poche a poche chiù doce de qualunqua cosa ddoce". il pasticcere luigi d'amico, che lo fabbrica da anni, lo presenta con una prosa dannunziana: "è il pan rozzo dei contadini d'abruzzo, trasfigurato da un immaginoso e raffinato pasticcere. conserva bensì il suo aspetto rude, la sua forma ingenua e il suo colore di granoturco e del cruscello, ma nella trasfigurazione s'è arricchito di grazia, di profumo e di dolcezza. hanno concorso a questa specie di miracolo le uova fresche del contado, le mandorle delle nostre colline, la ferina intrisa nel burro fresco dei nostri tratturi, lo zucchero e il cioccolato. tutti questi elementi, raccolti in prossimità della pineta di pescara, come del resto il parrozzo stesso, sono creature dello stesso sole".
-----------------------------------------------------------------
mettere le mandorle in acqua bollente, quindi pelarle e pestarle nel mortaio dopo averle coperte con due cucchiai di zucchero. sciogliere il burro, versare i tuorli in una terrina con il rimanente zucchero, sbattere bene ed unire le mandorle pestate. aggiungere la farina e la fecola con il rimanente burro. montare a neve gli albumi ed unirli all'impasto. quindi metterlo in una tortiera imburrata e mettere lo stampo al forno ben caldo (220°); cuocere per 45 minuti. preparare la crema di cioccolato e quando la torta sarà cotta e raffreddata, spalmarla con il cioccolato coprendola completamente.
24/02/2010 09:33
 
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Re:
Amalia 52, 23/02/2010 21.37:

parrozzo

Cosa serve per la ricetta

150 gr di cioccolato, 125 gr di zucchero, 80 gr di burro, 60 gr di mandorle dolci, 50 gr di fecola, 60 gr di farina bianca, cinque uova, dieci mandorle amare
Come preparare la ricetta parrozzo

l'immaginifico poeta pescarese, gabriele d'annunzio, alza questa lode al parrozzo di pescara, notissima specialità della pasticceria abruzzese: "è ttante bbone 'sta parrozze nove che pare na pazzie de san ciattè. ch'avesse messe a 'sa gran forne te' la terre lavurate da la bbove. la terre grasse e lustre che se coce chiu tonne de 'na provole, a 'su foche gientile, e che duvente a poche a poche chiù doce de qualunqua cosa ddoce". il pasticcere luigi d'amico, che lo fabbrica da anni, lo presenta con una prosa dannunziana: "è il pan rozzo dei contadini d'abruzzo, trasfigurato da un immaginoso e raffinato pasticcere. conserva bensì il suo aspetto rude, la sua forma ingenua e il suo colore di granoturco e del cruscello, ma nella trasfigurazione s'è arricchito di grazia, di profumo e di dolcezza. hanno concorso a questa specie di miracolo le uova fresche del contado, le mandorle delle nostre colline, la ferina intrisa nel burro fresco dei nostri tratturi, lo zucchero e il cioccolato. tutti questi elementi, raccolti in prossimità della pineta di pescara, come del resto il parrozzo stesso, sono creature dello stesso sole".
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mettere le mandorle in acqua bollente, quindi pelarle e pestarle nel mortaio dopo averle coperte con due cucchiai di zucchero. sciogliere il burro, versare i tuorli in una terrina con il rimanente zucchero, sbattere bene ed unire le mandorle pestate. aggiungere la farina e la fecola con il rimanente burro. montare a neve gli albumi ed unirli all'impasto. quindi metterlo in una tortiera imburrata e mettere lo stampo al forno ben caldo (220°); cuocere per 45 minuti. preparare la crema di cioccolato e quando la torta sarà cotta e raffreddata, spalmarla con il cioccolato coprendola completamente.



Wow dolce tipico abruzzese! Questa è un'area che fa venire l'acquolina in bocca! [SM=g27990]



__________________________________________________
Salmo 23....Geova è il mio Pastore
26/02/2010 13:14
 
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Re: Re:
rolype, 24.02.2010 09:33:



Wow dolce tipico abruzzese! Questa è un'area che fa venire l'acquolina in bocca! [SM=g27990]



Se hai qualche buona ricetta,mettila pure...Altrimenti poi dite che non vogliamo i fratelli in questo angolo delle donne... [SM=g7348]


26/02/2010 14:51
 
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Crostata Tutti Frutti



Cosa serve per la ricetta

dosi per 6 persone: 300 G Pasta Brisée, Per Il Ripieno:, 4 Uova, 50 Cl Latte, 100 G Zucchero, 1 Stecca Vaniglia, 15 G Farina, 30 G Burro, 250 G Ribes, 100 G Mirtilli, 250 G Lamponi, 8 Albicocche, 1 Kiwi
Come preparare la ricetta Crostata Tutti Frutti

Preparate la pasta brisée. Stendete la pasta a disco e foderatevi uno stampo imburrato. Punzecchiate il fondo con una forchetta, coprite con un foglio di carta da forno, cospargetelo di fagioli secchi perché la pasta non gonfi durante la cottura. Cuocete in forno preriscaldato a 200 gradi per circa mezz'ora. Ritirate dal forno e lasciate raffreddare. Intanto scaldate il latte insieme con la stecca di vaniglia. In una casseruola sbattete i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare gonfi e spumosi, quindi incorporatevi la farina setacciata, unitevi il latte profumato alla vaniglia versandolo a filo lentamente, così facendo evitate che si formino grumi. Ponete il recipiente sul fuoco a calore minimo continuando a mescolare fino a quando la crema si addensa. Ritirate, aggiungete il burro, fate sciogliere e lasciate raffreddare. Versate la crema sul fondo della crostata. Pulite e lavate la frutta, asciugatela delicatamente e disponetela a disegno sulla superficie della crostata secondo il vostro gusto. Naturalmente kiwi e albicocche devono essere privati della buccia. Conservate la crostata al fresco prima di servirla.

Vini di accompagnamento: Valcalepio Moscato "Passito" DOC, Moscadello Di Montalcino DOC, Moscato Di Noto DOC.
07/03/2010 20:10
 
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Coconut cake

Ingredienti

250 gr burro temperatura ambiente
250 gr zucchero semolato extrafine
12 cucchiaino estratto vaniglia
4 uova
220 gr farina 00
1 cucchiaino lievito per dolci
30 gr. maizena
55 gr. cocco essiccato
165 gr acqua bollente

Per la crema di burro al cocco:

200 gr burro morbido
400 gr zucchero a velo
50 gr cocco essiccato
1 cucchiaio liquore al cocco (Malibù)

Preparazione:

Mettere il cocco a reidratare nell’acqua bollente. Setacciare la farina, la maizena ed il lievito insieme. Sbattere il burro e lo zucchero, aggiungere le uova uno alla volta. Aggiungere la farina tutta insieme e mescolare dal basso verso l’alto. Aggiungere il cocco con tutto il liquido eccedente. Dividere l’impasto in due stampi da 22 cm e cuocere in forno già caldo a 180 gradi per 30 minuti circa. Fondente di zucchero e rose di zucchero per decorare. [SM=g28002]


11/03/2010 19:00
 
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Frittelle di Frutta



Ingredienti:
Frutta di stagione (albicocca, pesca, mela ecc.).Per la pastella:125g. di farina, 10g. di lievito in polvere, un pizzico di sale, un uovo, olio, rhum.Olio per friggere.

Preparazione:
Preparate prima di tutto la pastella con la farina setacciata insieme con il lievito in polvere e un pizzico di sale. Fate la fonta in una terrina e versatevi nel mezzo il tuorlo dell'uovo, un cucchiaino di olio e acqua tiepida quanto basta per formare, lavorandola, una pasta abbastanza sciolta, ma non troppo liquida.Lasciatela riposare un'ora e al momento di usarla, unitevi la chiara sbattuta per circa un minuto con la forchetta. Intanto avrete preparato la frutta tagliata a fette, lasciandole macerare nello zucchero e nel rhum. Scolatele, passatele nella pastella e gettatele nell'olio bollente facendole dorare dalle due parti.Cospargete di zucchero al velo vanigliato.
18/04/2010 12:46
 
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Il favoloso mondo di Amelie: Crème brulée
di Jean Pierre Juenet


Amélie (Audrey Tautou), una ragazza molto speciale, fa la cameriera in un bar a Montmartre.

Il giorno della morte di Lady Diana, nel raccogliere il tappo dello shampoo cadutole per terra per lo choc di questa notizia, per puro caso, si accorge di una vistosa crepa in una mattonella del suo bagno. Spostandola, trova una cavità che nascondeva una scatola di latta contenente i ricordi di un bambino che evidentemente era vissuto nello stesso appartamento molti anni prima.

Dopo mille peripezie, Amélie riesce a ritrovare in incognito il propietario della scatola il quale, grazie a questo ritrovamento, riesce a dare un nuovo senso alla sua esistenza.
Amélie scopre così qual è lo scopo della sua vita: fare di tutto per rendere felici gli altri.

Ma chi si occuperà di rendere felice Lei?

Timida, sognatrice, maliziosa e allegra Amélie coltiva un gusto speciale per dei piccoli piaceri: mangiare i lamponi infilzati nelle dita della mano, affondare il suo braccio in un sacco pieno di semi, rompere col dorso del cucchiaio la crosta caramellata della crème brulée…

Crème brulée
Ingredienti

6 tuorli (large)
3 cucchiai zucchero
la buccia di un limone
600 ml di panna
6 cucchiai zucchero di canna
Procedimento

Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema bianca. Portate ora la panna a bollore e fate bollire per circa 30 secondi poi versate immediatamente sui tuorli montati amalgamando bene il tutto.

Riversate questa crema in una pentola pulita, aggiungete la parte gialla della buccia di limone, fate cuocere (attenzione a non farla bollire), senza mai smettere di mescolare fino quando la crema si sarà addensata velando il dorso del cucchiaio di legno. Versatela, togliendo il limone, nelle apposite ciotole di coccio o in una pirofila tonda, fate raffreddare per almeno 6 ore. Due ore prima di servire, spolverizzate con lo zucchero di canna che caramellerete con l'apposito ferro rotondo. In mancanza di questo, mettete la crema quasi a contatto con il grill del forno in modo che lo zucchero si sciolga in pochi secondi. Potrebbe essere necessario girare le ciotole o la pirofila in modo che la caramellatura sia omogenea ma ciò dipende dal grill del vostro forno. Si formerà così la bella crosticina caramellata, che Amélie adora rompere col cucchiao! [SM=g27990]

18/04/2010 13:59
 
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Re:
Amalia 52, 18/04/2010 12.46:

Il favoloso mondo di Amelie: Crème brulée
di Jean Pierre Juenet


Amélie (Audrey Tautou), una ragazza molto speciale, fa la cameriera in un bar a Montmartre.

Il giorno della morte di Lady Diana, nel raccogliere il tappo dello shampoo cadutole per terra per lo choc di questa notizia, per puro caso, si accorge di una vistosa crepa in una mattonella del suo bagno. Spostandola, trova una cavità che nascondeva una scatola di latta contenente i ricordi di un bambino che evidentemente era vissuto nello stesso appartamento molti anni prima.

Dopo mille peripezie, Amélie riesce a ritrovare in incognito il propietario della scatola il quale, grazie a questo ritrovamento, riesce a dare un nuovo senso alla sua esistenza.
Amélie scopre così qual è lo scopo della sua vita: fare di tutto per rendere felici gli altri.

Ma chi si occuperà di rendere felice Lei?

Timida, sognatrice, maliziosa e allegra Amélie coltiva un gusto speciale per dei piccoli piaceri: mangiare i lamponi infilzati nelle dita della mano, affondare il suo braccio in un sacco pieno di semi, rompere col dorso del cucchiaio la crosta caramellata della crème brulée…

Crème brulée
Ingredienti

6 tuorli (large)
3 cucchiai zucchero
la buccia di un limone
600 ml di panna
6 cucchiai zucchero di canna
Procedimento

Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema bianca. Portate ora la panna a bollore e fate bollire per circa 30 secondi poi versate immediatamente sui tuorli montati amalgamando bene il tutto.

Riversate questa crema in una pentola pulita, aggiungete la parte gialla della buccia di limone, fate cuocere (attenzione a non farla bollire), senza mai smettere di mescolare fino quando la crema si sarà addensata velando il dorso del cucchiaio di legno. Versatela, togliendo il limone, nelle apposite ciotole di coccio o in una pirofila tonda, fate raffreddare per almeno 6 ore. Due ore prima di servire, spolverizzate con lo zucchero di canna che caramellerete con l'apposito ferro rotondo. In mancanza di questo, mettete la crema quasi a contatto con il grill del forno in modo che lo zucchero si sciolga in pochi secondi. Potrebbe essere necessario girare le ciotole o la pirofila in modo che la caramellatura sia omogenea ma ciò dipende dal grill del vostro forno. Si formerà così la bella crosticina caramellata, che Amélie adora rompere col cucchiao! [SM=g27990]





la creme brulee è fantastica, come il film...è uno dei miei preferiti...invita a soffermarsi sui piccoli piaceri della vita...e su come essere buoni e generosi di per se abbia la ricompensa nella gioia che si può provare a far felici gli altri...da vedere ogni tanto, per non dimenticare ..



(lo so sono terribilmente O.T ma non è una cosa seria) [SM=g27992]
07/05/2010 15:31
 
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Torta caprese (al cioccolato)

Da Amalia,


Ecco Gli Ingredienti:
Ingredienti
Per 6 persone

per la torta:
200 g di zucchero
200 g di burro a temperatura ambiente
5 uova a temperatura ambiente
un pizzico di sale
200 g di cioccolato fondente di ottima qualità
1 cucchiaio di Rhum
250 g di mandorle tritate grossolanamente
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito in polvere per dolci
3 cucchiai di maizena
zucchero a velo
per il ripieno:
semi di un melograno q.b.
1 cucchiaio zucchero a velo
200 ml di panna



Ecco Il Procedimento:Riscaldate il forno a 180°.
Fate sciogliere a bagnomaria o al microonde il cioccolato fondente col burro e fate raffreddare.
In una ciotola montate i tuorli con lo zucchero fino quando sono diventati bianchi e lo zucchero si è ben sciolto. Aggiungete poi, amalgamando bene, le mandorle tritate, il cioccolato sciolto, il rhum, la maizena, la vanillina ed il lievito in polvere.
Per ultimi incorporate, aiutandovi con un cucchiaio di metallo, gli albumi montati a neve ben ferma grazie al pizzico di sale. Versate il tutto in una tortiera imburrata dal diametro di circa 25 cm ed infornate per 40 minuti. Sarà pronta quando infilando al suo centro uno stecchino, ne uscirà pulito. Sformatela e rovesciatela su di una gratella in modo che si raffreddi bene.
Nel frattempo montate la panna con lo zucchero a velo e conservatela in frigorifero per circa 20 minuti. Passato questo tempo, tagliate la torta caprese a metà, farcitela con la panna a cui avrete aggiunto due cucchiai di chicchi di melograno e richiudetela. Spolverizzate con dello zucchero a velo e servite subito.
La farcitura con la panna è facoltativa



09/05/2010 18:26
 
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09/05/2010 18:32
 
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Re:
Amalia 52, 09/05/2010 18.26:

Confettura di Rabarbaro...

Per chi non lo conoscesse ancora,eccolo qui...

ricette.giallozafferano.it/Confettura-di-rabarbaro.html




ma non credo sia facile trovare il rabarbaro...non l'ho mai visto in commercio... [SM=g27992]
09/05/2010 19:13
 
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Qui da noi,adesso è proprio la stagione del Rabarbaro..Infatti,oggi ho fatto la crostata di Rabarbaro...Come quella di mele...Penso comunque che se non viene richiesto da nessuno,i negozianti non lo ordinano...Ma se conosci qualcuno che è stato in Svizzera,sicuramente ti potrà indicare forse dove comprare le piantine o il seme per il prossimo anno...Nessun problema..Lo portero' in Italia la prossima volta che vengo.Pssssssssssssssssssssssst pero'altrimenti alla frontiera non mi fanno passare... [SM=x1408399] [SM=x1408399] [SM=x1408399]
09/05/2010 19:16
 
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Amalia 52, 09/05/2010 19.13:

Qui da noi,adesso è proprio la stagione del Rabarbaro..Infatti,oggi ho fatto la crostata di Rabarbaro...Come quella di mele...Penso comunque che se non viene richiesto da nessuno,i negozianti non lo ordinano...Ma se conosci qualcuno che è stato in Svizzera,sicuramente ti potrà indicare forse dove comprare le piantine o il seme per il prossimo anno...Nessun problema..Lo portero' in Italia la prossima volta che vengo.Pssssssssssssssssssssssst pero'altrimenti alla frontiera non mi fanno passare... [SM=x1408399] [SM=x1408399] [SM=x1408399]




oh! che bella idea!!
ma perchè, il rabarbaro è una pianta protetta che non si possono esportare il semi? spero non siano semi grandi così li puoi mettere in tasca!! [SM=g27987]
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