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La Torre di Guardia o il Papa???

Ultimo Aggiornamento: 13/07/2010 07:02
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07/07/2010 22:15
 
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Inoltre nota attentamente cosa dice la Torre di Guardia del 15/03/1998:

Rendere conto a un corpo direttivo?

"La Bibbia indica chiaramente che i veri cristiani non servono Dio per coercizione. Dice: “Geova è lo Spirito; e dov’è lo spirito di Geova, lì c’è libertà”. (2 Corinti 3:17) Ma come si può conciliare questo con l’idea che esiste uno “schiavo fedele e discreto” col suo Corpo Direttivo? — Matteo 24:45-47.
9 Per rispondere a questa domanda dobbiamo tenere presente il principio scritturale dell’autorità. (1 Corinti 11:3) In Efesini 5:21-24, Cristo viene identificato come “capo della congregazione”, colui al quale essa è “sottomessa”. I testimoni di Geova comprendono che lo schiavo fedele e discreto è composto dai fratelli spirituali di Gesù. (Ebrei 2:10-13) La classe dello schiavo fedele è stata costituita per provvedere al popolo di Dio “cibo [spirituale] a suo tempo”. In questo tempo della fine Cristo ha costituito questo schiavo “sopra tutti i suoi averi”. Ha quindi una posizione che merita il rispetto di tutti coloro che si considerano cristiani.
10 Lo scopo del principio dell’autorità è di salvaguardare l’unità e di far sì che “ogni cosa abbia luogo decentemente e secondo disposizione”. (1 Corinti 14:40) Nel I secolo, per conseguire questo scopo alcuni cristiani unti appartenenti alla classe dello schiavo fedele e discreto furono scelti per rappresentare l’intero gruppo. Avvenimenti successivi dimostrarono che la supervisione esercitata da quel corpo direttivo del I secolo aveva l’approvazione e la benedizione di Geova. I cristiani del I secolo accettarono volentieri quella disposizione. Sì, furono felici e grati degli eccellenti risultati che produsse. — Atti 15:1-32.
11 Una disposizione analoga si rivela utile anche oggi. Attualmente il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova è composto da dieci cristiani unti (Ora nel 2010 sono otto), tutti con decenni di esperienza cristiana alle spalle. Provvedono guida spirituale ai testimoni di Geova, come faceva il corpo direttivo del I secolo. (Atti 16:4) Come i primi cristiani, i Testimoni sono felici di ricevere dai maturi fratelli del Corpo Direttivo istruzioni e guida basate sulla Bibbia in materia di adorazione. Benché i membri del Corpo Direttivo siano schiavi di Geova e di Cristo come i loro conservi cristiani, la Bibbia ci comanda: “Siate ubbidienti a quelli che prendono la direttiva fra voi e siate sottomessi, poiché essi vigilano sulle vostre anime come coloro che renderanno conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando, poiché questo sarebbe dannoso per voi”. — Ebrei 13:17.
12 L’incarico di supervisione che le Scritture affidano al Corpo Direttivo implica forse che ciascun testimone di Geova debba rendere conto ad esso di ciò che fa? Non secondo le parole che Paolo scrisse ai cristiani di Roma: “Perché giudichi il tuo fratello? O anche tu, perché disprezzi il tuo fratello? Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio . . . Ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio”. — Romani 14:10-12.
.....
14 Il Corpo Direttivo è un amorevole provvedimento e un esempio di fede degno di essere imitato. (Filippesi 3:17; Ebrei 13:7) Attenendosi al modello di Cristo e seguendolo, i suoi membri possono far proprie le parole di Paolo: “Non che noi siamo i signori sulla vostra fede, ma siamo compagni d’opera per la vostra gioia, poiché voi state in piedi mediante la vostra fede”. (2 Corinti 1:24) Osservando certe tendenze, il Corpo Direttivo richiama l’attenzione sui benefìci derivanti dal seguire i princìpi della Bibbia, dà suggerimenti su come applicare le leggi e i princìpi biblici, mette in guardia da pericoli nascosti e provvede ai “compagni d’opera” il necessario incoraggiamento. Così facendo assolve il proprio compito cristiano di economo, li aiuta a mantenere la gioia e rafforza la loro fede affinché possano rimanere fermi. — 1 Corinti 4:1, 2; Tito 1:7-9.
15 Se un Testimone prende decisioni basate sui consigli biblici dati dal Corpo Direttivo, lo fa di propria volontà, in quanto studiando personalmente la Bibbia si è convinto che quella è la cosa giusta da fare. Ciascun Testimone è spinto dalla Parola di Dio ad applicare i validi consigli scritturali dati dal Corpo Direttivo, nella piena consapevolezza che le decisioni che prende influiranno sulla sua relazione personale con Dio, al quale è dedicato. — 1 Tessalonicesi 2:13.
Studenti e soldati
16 Ma se le decisioni che riguardano la condotta sono una questione personale, come mai alcuni testimoni di Geova vengono disassociati? Nessuno stabilisce in modo arbitrario che la pratica di un determinato peccato richieda la disassociazione. Questa azione è richiesta dalle Scritture soltanto nel caso in cui un componente della congregazione pratichi impenitentemente peccati gravi, come quelli elencati nel 5° capitolo della prima lettera ai Corinti. Pertanto, anche se un cristiano può essere disassociato per aver praticato la fornicazione, ciò avviene soltanto se rifiuta di accettare l’aiuto spirituale di amorevoli pastori. I testimoni di Geova non sono gli unici a seguire questa norma cristiana. Un’enciclopedia delle religioni osserva: “Qualunque comunità rivendica il diritto di tutelarsi dai membri dissidenti che potrebbero minacciare il bene comune. In campo religioso questo diritto è spesso unito alla convinzione che la sanzione [della scomunica] influisca sulla posizione dell’individuo dinanzi a Dio”. — The Encyclopedia of Religion, a cura di Mircea Eliade.
17 I testimoni di Geova sono studenti nel senso che studiano la Bibbia. (Giosuè 1:8; Salmo 1:2; Atti 17:11) Il programma di istruzione biblica stabilito dal Corpo Direttivo si potrebbe paragonare a un programma scolastico stabilito da un’apposita commissione. La commissione non è l’autrice del materiale di studio, ma stabilisce quali materie si studieranno, fissa i criteri didattici e impartisce le necessarie direttive. Se uno studente si rifiuta apertamente di rispettare le norme dell’istituto, crea problemi agli altri studenti o getta il discredito sulla scuola, può essere espulso. Le autorità scolastiche hanno il diritto di agire per il bene degli studenti nell’insieme.

.....I cristiani maturi, compresi quelli del Corpo Direttivo, rimangono completamente a disposizione del loro Condottiero, Gesù Cristo, osservando “le regole” per poter vincere il premio della vita eterna. — Giovanni 17:3; Rivelazione (Apocalisse) 2:10.
19 Alla luce dei fatti, non è evidente che i testimoni di Geova sono servitori di Dio, non schiavi di uomini? Quali cristiani dedicati che godono della libertà per cui Cristo li ha resi liberi, lasciano che siano lo spirito di Dio e la Sua Parola a dirigere la loro vita mentre servono unitamente ai loro fratelli nella congregazione di Dio. (Salmo 133:1) Le prove di questo dovrebbero anche eliminare ogni dubbio circa la fonte della loro forza. Con il salmista possono cantare: “Geova è la mia forza e il mio scudo. In lui ha confidato il mio cuore, e sono stato aiutato, così che il mio cuore esulta, e lo loderò col mio canto”. — Salmo 28:7."

Credo che sia molto chiaro, se hai letto attentamente.

[SM=x1408425]
[Modificato da Theokratik 07/07/2010 22:16]
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