14/07/2010 17:31 |
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nella discussione di presentazione del nostro nuovo utente IoAmo1972, lui domanda perchè i tdG non battezzano i bambini.
è una domanda che interessa molti, me per prima che dovetti affrontare, da cattolica, il dissenso della mia famiglia quando nacque mio figlio e non volli battezzarlo in fasce.
All'epoca mi rimproverarono il fatto che non battezzandolo sarebbe rimasto, davanti a Dio come una bestiola.
Cosa dice la bibbia rigurdo ai battezzandi? ci sono requisiti scritturali da soddisfare per chi vuole battezzarsi?
Perchè i tdG non battezzano i bambini?
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14/07/2010 17:54 |
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Giandujotta.50, 14/07/2010 17.31:
nella discussione di presentazione del nostro nuovo utente IoAmo1972, lui domanda perchè i tdG non battezzano i bambini.
è una domanda che interessa molti, me per prima che dovetti affrontare, da cattolica, il dissenso della mia famiglia quando nacque mio figlio e non volli battezzarlo in fasce.
All'epoca mi rimproverarono il fatto che non battezzandolo sarebbe rimasto, davanti a Dio come una bestiola.
Cosa dice la bibbia rigurdo ai battezzandi? ci sono requisiti scritturali da soddisfare per chi vuole battezzarsi?
Perchè i tdG non battezzano i bambini?
Quoto qui un ottimo testo (che ancora non sono riuscito a leggere) di un biblista, un certo Francesco Arduini, che prende in esame le origini del pedobattesimo:
www.deastore.com/libro/il-battesimo-dei-bambini-un-ipotesi-francesco-arduini-aracne/9788854832...
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14/07/2010 18:15 |
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Morby968, 14/07/2010 17.54:
Quoto qui un ottimo testo (che ancora non sono riuscito a leggere) di un biblista, un certo Francesco Arduini, che prende in esame le origini del pedobattesimo:
www.deastore.com/libro/il-battesimo-dei-bambini-un-ipotesi-francesco-arduini-aracne/9788854832...
L'ho letto!
«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»
Lord Chesterfield |
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14/07/2010 18:25 |
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Re: Re: Re: è scritturale? Barnaba1977, 14/07/2010 18.15:
L'ho letto!
Com'è è valido come libro? ________________________________________________
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14/07/2010 18:26 |
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immagino che il battesimo dei bambini sia posteriore alla primitava congregazione cristiana, quella che ha raccolto le indicazioni di Gesù esposte dall'evangelista Matteo nel cap 28 ... andate e fate discepoli delle persone, insegnando loro... come si può insegnare ad un neonato i principi del cristianesimo? |
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14/07/2010 20:46 |
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In considerazione del fatto che ‘l’udire la parola’, ‘l’accogliere di cuore la parola’ e ‘il pentirsi’ precedono il battesimo in acqua (At 2:14, 22, 38, 41) e che il battesimo comporta una decisione solenne da parte del singolo individuo, è chiaro che questi deve almeno essere in età di udire, credere e prendere tale decisione. Alcuni vorrebbero sostenere la validità del battesimo dei neonati rifacendosi ai casi di battesimo di intere famiglie, come quella di Cornelio, di Lidia, del carceriere di Filippi, di Crispo e di Stefana. (At 10:48; 11:14; 16:15, 32-34; 18:8; 1Co 1:16) Secondo loro è sottinteso che anche i bambini piccoli di quelle famiglie furono battezzati. Ma, nel caso di Cornelio, quelli che furono battezzati avevano udito la parola, avevano ricevuto lo spirito santo, parlavano in lingue e glorificavano Dio, cose che dei neonati non potevano fare. (At 10:44-46) Lidia era “adoratrice di Dio, . . . e Geova le aprì pienamente il cuore affinché prestasse attenzione alle cose che erano dette da Paolo”. (At 16:14) Il carceriere di Filippi dovette ‘credere nel Signore Gesù’, e ciò significa che anche gli altri membri della famiglia dovettero credere per essere battezzati. (At 16:31-34) “Crispo, presidente della sinagoga, divenne credente nel Signore, e così tutta la sua casa”. (At 18:8) Tutto questo indica che il battesimo comporta l’udire, il credere e il glorificare Dio, cose che i neonati non possono fare. A Samaria, quando ebbero udito e creduto alla “buona notizia del regno di Dio e del nome di Gesù Cristo, erano battezzati”. Qui le Scritture precisano chi erano i battezzati: non neonati, ma “uomini e donne”. — At 8:12.
L’affermazione fatta dall’apostolo Paolo ai corinti che i figli erano “santi” grazie a un genitore credente non è una prova che si battezzassero i neonati, ma se mai del contrario. I figli minorenni, troppo piccoli per avere la capacità di prendere una decisione del genere, acquistavano una specie di merito grazie al genitore credente, non tramite un cosiddetto sacramento del battesimo che impartisse loro qualche merito particolare. Se fosse stato corretto battezzare i bambini, questi non avrebbero avuto bisogno che venisse esteso loro il merito del genitore credente. — 1Co 7:14.
È vero che Gesù disse: “Smettete di impedire che [i bambini] vengano a me, poiché a quelli simili a loro appartiene il regno dei cieli”. (Mt 19:13-15; Mr 10:13-16) Ma non furono battezzati. Gesù li benedisse, e nulla indica che ponendo su di loro le mani compisse un rito religioso. Inoltre mostrò che la ragione per cui ‘il regno dei cieli apparteneva loro’ non era perché si fossero battezzati ma perché erano ammaestrabili e fiduciosi. I cristiani hanno il comando di essere “bambini in quanto a malizia”, ma “uomini fatti nelle facoltà d’intendimento”. — Mt 18:4; Lu 18:16, 17; 1Co 14:20.
Uno studioso di storia delle religioni scrisse a proposito dei cristiani del I secolo: “L’usanza di battezzare i bambini era sconosciuta in quell’epoca. . . . Solo all’epoca molto più tarda di Ireneo [ca. 140-203 E.V.] (e certamente non prima di allora), si trova traccia del battesimo di bambini, e che fosse per la prima volta riconosciuto come una tradizione apostolica nel corso del terzo secolo ne esclude anziché confermarne l’origine apostolica”. — August Neander, History of the Planting and Training of the Christian Church by the Apostles, 1864, p. 162.
Fonte:it-1 Battesimo |
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15/07/2010 08:49 |
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Re: Re: Re: Re: è scritturale? christofer2006, 14/07/2010 18.25:
Com'è è valido come libro?
Sì, in effetti mostra in modo convincente quanto il pedobattesimo non sia deducibile dagli scritti dei cosiddetti padri della chiesa almeno fino intorno al 180dC. Si nota intorno al 160 un accenno a quest'usanza, ma come usanza errata da evitare. Anzi, negli scritti della chiesa primitiva fino al 150 si trovano esortazioni ad istruire i battezzandi prima di scendere alle acque.
«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»
Lord Chesterfield |
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15/07/2010 10:20 |
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Ma il libro spiega come mai ad un certo punto della storia cristiana ha preso piede l'usanza errata di battezzare i bambini? ________________________________________________
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15/07/2010 10:22 |
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Morby968, 14/07/2010 17.54:
un biblista, un certo Francesco Arduini, che prende in esame le origini del pedobattesimo:
Uhm... dev'essere un tipo in gamba 'sto Arduini qua, perché non lo invitate ad iscriversi al forum?
ELL
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15/07/2010 10:39 |
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christofer2006, 15/07/2010 10.20:
Ma il libro spiega come mai ad un certo punto della storia cristiana ha preso piede l'usanza errata di battezzare i bambini?
Ci sono solo teorie sul perché e lui ne espone una valida. Vi invito a leggerlo per sapere quale.
Il dato di fatto è che in circa un ventennio tra il 160 ed il 180 il pedobattesimo passò da usanza scoraggiata a sacramento necessario.
«Una mente debole è come un microscopio: ingrandisce le piccolezze, ma è incapace di comprendere le cose grandi.»
Lord Chesterfield |
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15/07/2010 12:27 |
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si, ricordo che affermava come le prime tracce negli scritti sono di Ireneo intorno al 180 e il testo in cui si fa riferimento ai bambini dice: "Venne infatti a salvare tutti mediante la sua persona: tutti, dico, quelli che mediante lui rimangono in Dio, bambini e fanciulli, ragazzi, giovani e vecchi."
(Contro le eresie) |
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