26/01/2018 12:12 |
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26/01/2018 12:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 574 | Città: VALLE LOMELLINA | Età: 48 | |
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Interessante^^ |
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26/01/2018 14:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.199 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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kierkegaard1, 26/01/2018 12:12:
L'autore è conosciuto e la sua tesi sempre molto interessante.
Simon
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26/01/2018 14:54 |
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Qui ne avevamo parlato
testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11066663/-/discussi...
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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26/01/2018 15:10 |
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| | | OFFLINE | Post: 574 | Città: VALLE LOMELLINA | Età: 48 | |
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26/01/2018 16:11 |
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La vecchia discussione indirizzava ad un link non più attivo l'articolo è al momento raggiungibile con questo indirizzo
isagogica.altervista.org/la-pronuncia-del-nome/
Una lettura direi stimolante. Tra le diverse argomentazioni a favore quella che mi ha colpito maggiormente è questa
Nel caso del Nome divino, lo scriba sapeva che la parola YHVH si pronunciava Yehovah e, pensando di aver soppresso la vocale “o” in fase di copiatura, la lasciò invece [“accidentalmente”] al suo posto in qualche decina di casi.
Nel manoscritto LenB19a, il più antico manoscritto masoretico completo e base della rinomata edizione BHS 9, il Nome è scritto Yehovah 50 volte su un totale di 6.828.
Che senso avrebbe scrivere Yeh-vah per 6778 volte, omettendo la “o” al centro, lasciandolo per sbaglio 50 volte, se come dice la teoria quelle vocali erano funzionali alla pronuncia di Adonay durante la verbalizzazione dei versi?
Se fossimo di fronte ad un caso di Qere-Ketiv, cioè le vocali di Adonay per YHWH, non avrebbe senso estromettere la “o”, farlo sarebbe controproducente. Senza contare poi che come dimostra l'articolo “Yehovah” non contiene affatto le vocali di “Adonay”.
Altra cosa che non sapevo è che gli scribi autori dei testi masoretici erano caraiti, e che tra i caraiti vi furono quelli contrari alla pronuncia del Nome (di influenza rabbinico-babilonese) e quelli invece a favore (di origine persiana), fazioni separate che per secoli a quanto pare non si influenzarono a vicenda in maniera significativa il ché potrebbe aver preservato nei millenni la pronuncia esatta.
Good job [Modificato da kierkegaard1 26/01/2018 16:18] |
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26/01/2018 18:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 574 | Città: VALLE LOMELLINA | Età: 48 | |
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kierkegaard1, 1/26/2018 4:11 PM:
La vecchia discussione indirizzava ad un link non più attivo l'articolo è al momento raggiungibile con questo indirizzo
isagogica.altervista.org/la-pronuncia-del-nome/
Una lettura direi stimolante. Tra le diverse argomentazioni a favore quella che mi ha colpito maggiormente è questa
Nel caso del Nome divino, lo scriba sapeva che la parola YHVH si pronunciava Yehovah e, pensando di aver soppresso la vocale “o” in fase di copiatura, la lasciò invece [“accidentalmente”] al suo posto in qualche decina di casi.
Nel manoscritto LenB19a, il più antico manoscritto masoretico completo e base della rinomata edizione BHS 9, il Nome è scritto Yehovah 50 volte su un totale di 6.828.
Che senso avrebbe scrivere Yeh-vah per 6778 volte, omettendo la “o” al centro, lasciandolo per sbaglio 50 volte, se come dice la teoria quelle vocali erano funzionali alla pronuncia di Adonay durante la verbalizzazione dei versi?
Se fossimo di fronte ad un caso di Qere-Ketiv, cioè le vocali di Adonay per YHWH, non avrebbe senso estromettere la “o”, farlo sarebbe controproducente. Senza contare poi che come dimostra l'articolo “Yehovah” non contiene affatto le vocali di “Adonay”.
Altra cosa che non sapevo è che gli scribi autori dei testi masoretici erano caraiti, e che tra i caraiti vi furono quelli contrari alla pronuncia del Nome (di influenza rabbinico-babilonese) e quelli invece a favore (di origine persiana), fazioni separate che per secoli a quanto pare non si influenzarono a vicenda in maniera significativa il ché potrebbe aver preservato nei millenni la pronuncia esatta.
Good job
Lungo ma di facile comprensione^^ grazie
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27/01/2018 03:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 11.776 | Città: ACCIANO | Età: 90 | TdG | |
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kierkegaard1, 1/26/2018 4:11 PM:
La vecchia discussione indirizzava ad un link non più attivo l'articolo è al momento raggiungibile con questo indirizzo
isagogica.altervista.org/la-pronuncia-del-nome/
Una lettura direi stimolante. Tra le diverse argomentazioni a favore quella che mi ha colpito maggiormente è questa
Nel caso del Nome divino, lo scriba sapeva che la parola YHVH si pronunciava Yehovah e, pensando di aver soppresso la vocale “o” in fase di copiatura, la lasciò invece [“accidentalmente”] al suo posto in qualche decina di casi.
Nel manoscritto LenB19a, il più antico manoscritto masoretico completo e base della rinomata edizione BHS 9, il Nome è scritto Yehovah 50 volte su un totale di 6.828.
Che senso avrebbe scrivere Yeh-vah per 6778 volte, omettendo la “o” al centro, lasciandolo per sbaglio 50 volte, se come dice la teoria quelle vocali erano funzionali alla pronuncia di Adonay durante la verbalizzazione dei versi?
Se fossimo di fronte ad un caso di Qere-Ketiv, cioè le vocali di Adonay per YHWH, non avrebbe senso estromettere la “o”, farlo sarebbe controproducente. Senza contare poi che come dimostra l'articolo “Yehovah” non contiene affatto le vocali di “Adonay”.
Altra cosa che non sapevo è che gli scribi autori dei testi masoretici erano caraiti, e che tra i caraiti vi furono quelli contrari alla pronuncia del Nome (di influenza rabbinico-babilonese) e quelli invece a favore (di origine persiana), fazioni separate che per secoli a quanto pare non si influenzarono a vicenda in maniera significativa il ché potrebbe aver preservato nei millenni la pronuncia esatta.
Good job
I Patri Della Chiesa Che mensiona San Paolo.
C.E.I.:
Atti 20:29-30
29 Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge;
30 perfino di mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé.
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09/09/2021 17:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 8.205 | Città: BARI | Età: 70 | TdG | |
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VALE 13 MILIONI DI EURO E STA IL NOME DI DIO... eccolo a caso per ben 2 volte [Modificato da Angelo Serafino53 09/09/2021 17:58] |
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09/09/2021 17:48 |
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| | | OFFLINE | | Post: 8.205 | Città: BARI | Età: 70 | TdG | |
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VALE 13 MILIONI DI EURO E STA IL NOME DI DIO
[Modificato da Angelo Serafino53 09/09/2021 17:55] |
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09/09/2021 20:18 |
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| | | OFFLINE | | Post: 8.205 | Città: BARI | Età: 70 | TdG | |
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Re: VALE 13 MILIONI DI EURO E STA IL NOME DI DIO Angelo Serafino53, 09/09/2021 17:48:
la pagina della bibbia, che la presentatrice di canale 5 fa vedere è quella di
Salmo 99:1-4 che si legge
"Geova è divenuto Re. Tremino i popoli. Egli siede al di sopra dei cherubini. Si scuota la terra. 2 Geova è grande in Sìon, in alto su tutti i popoli. 3 Lodino il tuo grande nome, perché è santo e tremendo. 4 Egli è un re potente che ama la giustizia. Hai saldamente stabilito ciò che è giusto. Diritto e giustizia ..."
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09/09/2021 20:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.199 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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Re: Re: VALE 13 MILIONI DI EURO E STA IL NOME DI DIO Angelo Serafino53, 9/9/2021 8:18 PM:
Si è noto che la letteratura made in USA non è molto antica e che il Bay Psalm Book è il loro primo libro stampato, una parte della Bibbia.
Simon |
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