La scienza ha sostituito la Bibbia?

Scienza e Bibbia sono in contrasto o si completano a vicenda?



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La Bibbia, certamente è imperniata su aspetti spirituali che implicano il concetto della fede.

La scienza, è certamente imperniata su aspetti materiali, concreti, che implicano la loro accurata conoscenza.

le due cose, scienza e fede o Bibbia, possono ben convivere se chi le esamina lo fa con genuino interesse per la verità.

(Ebrei 11:1, 2) 11 La fede è la sicura aspettazione di cose sperate, l’evidente dimostrazione di realtà benché non vedute. 2 Poiché per mezzo di questa ebbero testimonianza gli uomini dei tempi antichi.

Pure la "fede" richiede dimostrazioni ed evidenze di ciò che spera. Altrimenti sarebbe pura e meschina credulità.

Prendo per esempio il concetto di "gravità"; quella forza che ci tiene sulla terra. Cercare di capirla è cosa di scienza, accettarla, è cosa di fede.

Per quale motivo, o come si spiega ad esempio, che in mancanza di attrito dell'aria, una piuma cade a terra con la stessa velocità o con lo stesso tempo di un cubo di un metro di piombo?

Sarebbe un mistero di fede? Ovvero che si deve accettarlo senza capirlo? Non necessariamente. Si può "spiegare", o comprendere.

Seppure non si possa ancora ben definire la forza detta di "gravità", come essa agisca, si può quantificare che essa agisca ugualmente, o con la stessa identica intensità su ogni singolo protone di ogni singolo atomo.

Immaginiamo questa forza come se fosse una molla che da un capo sia collegata al centro della terra e all'altro sia collegata ad ogni singolo protone di ogni singolo atomo dell'oggetto che stiamo esaminando.

L'idrogeno sarà collegato con una sola molla, l'Elio con due molle, il carbonio con sei molle, e cos' via. Le molle sono tutte uguali.

Quando un corpo fisico è sollevato da terra, tali invisibili molle sono per così tese fino al punto che noi effettuiamo il sollevamento.

appena lasciamo il corpo in tensione, tutte le molle si ritrarranno nella loro condizione originale con la stessa velocità. diciamo che sia il famoso "g".

Che differenza c'è quindi fra il sollevare un atomo di Idrogeno e uno di carbonio? La differenza sarà nella "massa" o energia complessiva con la quale il corpo giungerà al suo stato di riposo. diciamo che l'idrogeno arriverà a terra con un "peso" (diciamo) di un chilo, mentre il carbonio arriverà a terra con un peso di sei chili.

Va da s? che se mi dovesse cadere in testa, preferirei che mi cadesse l'idrogeno piuttosto che il carbonio.. certamente avrei meno bernoccoli!

Arriveremo a capire come funzionano o di cosa sono composte le "molle" di cui ho illustrato l'azione gravitazionale?... forse in futuro.

Per ora, per questo punto, pure la scienza si deve affidare alla

"fede dell'evidente dimostrazione di realtà, benché non vedute"!

Giuseppe.

Articoli molto interessanti!

La scienza non è in antitesi con la Bibbia. Anzi la scienza è il mezzo per leggere il libro della natura. Cioè la creazione di Geova.

La scienza ha molti limiti. Non potrà mai farci capire tutto. E fare un discorso scientifico, significa tenere conto di questi limiti.

Eppure il mondo ateo, considera la scienza, come il mezzo in grado di dare tutte le risposte. Considera la scienza, come il mezzo in grado di dimostrare l'inesistenza di Dio. Poiché non c'è traccia dell'esistenza di Dio nei fenomeni fisici. Ma è corretto pensare così? Assolutamente no. Per il fatto che la scienza, come detto sopra, ha i suoi limiti. La scienza non può indagare tutto ciò che appartiene al mondo fisico (immanente), figuriamoci ciò che non appartiene al mondo fisico (trascendente).

Ciao
anto_netti