Il dolore dell'impotenza

Questa immagine sta facendo il giro del mondo e raffigura la disperazione di un medico di un pronto soccorso californiano che non è riuscito a salvare ("ha perso", dice il testo) un giovane di soli 19 anni.



www.ksdk.com/story/life/2015/03/19/dramatic-photo-doctor-grieving-losing-patient/2...

Secondo l'apostolo Paolo la morte "regna" e "signoreggia" (Romani 5,14; 6,9) sul genere umano.
Che grande sollievo sarà il giorno in cui sparirà e verrà "inghiottita per sempre" (1 Corinti 15,54)!

A quel punto diremo anche noi con l'Apostolo: "...“Morte, dov’è la tua vittoria? Morte, dov’è il tuo pungiglione?..." ((1 Corinti 15,55).

Simon

Certo il dottore deve essere coraggioso . Il dott. E come un soldato in guerra ? Ti tuoi immaginare? Un soldato Che uccide uno sconosciuto Che neanche conosce come si sente?

la maggioranza preferisce
almeno intimamente con un poco di incoscienza

i banchetti nuziali
sembra però,nonostante l'ostinata volontà ai banchetti nuziali

visibile il forzato cambiamento di stato

ci vedremo al funerale?

quello di cui io faccio sempre fatica a capacitarmi è come si possa dire (e lo dicono in tanti) che la morte sia qualcosa di naturale, che semplicemente "fa parte della vita"... è da accettare e non bisogna vederla come una cosa negativa... secondo i più .... io ogni volta rimango stupefatta, sebbene sappiano, perché noi tdG predichiamo in lungo e in largo un messaggio di "vita", loro neanke lo prendono in considerazione.... regna davvero una "cultura della morte" che ben fa capo all'iddio di questo sistema di cose.

mah,nell'accezione diffusa
oramai anche i fruttivendoli

convengono che la morte sia anormale

ovviamente,la cosa interessante
è l'epilogo dell'essere umano

ma anche il suo decorso

MA è anche interessante,vedere come o quali espedienti necessitano
per fingere di scordare ch'essa,la morte,esiste

è questo che fa riflettere
è questo che l'antico Re Salomone consigliava di "ascoltare"



i fiori sono d'obbligo a pro della vita

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quello di cui io faccio sempre fatica a capacitarmi è come si possa dire (e lo dicono in tanti) che la morte sia qualcosa di naturale, che semplicemente "fa parte della vita"...

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E' una constatazione di fatto.

Tutto intorno a noi muore. E la morte, o la mutazione dello stato di 'vita' dona risorse affinché altra 'vita' possa nascere da quella 'morte': L'esplosione di una stella dona nuovi materiali affinché pianeti e minerali pesanti possano comparire. Masse biologiche in decomposizione donano nuovi strati atti a favorire nuovi germogli e così via in un ciclo di vita e morte.

Questa constatazione ha portato alcuni a credere che la morte faccia parte di un ciclo e sia intimamente connessa alla vita.