E' opportuno e consigliato fare ulteriori ricerche consultando altre fonti?
Angelo Serafino mi dici in un altra discussione :"Se ti dicevano buttiti al mare che avresti fatto?"
testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11872779/Perch%C3%A9-il-principio-della-prima-guerra-mondiale-non-coincise-con-la-fine-dei-fissati-tempi-d/discussione.aspx?idm1=141292794&p...
Questa è la tua risposta rispetto a "quando sono diventato Testimone di Geova mi è stato detto così"
Con le parole: “mi è stato detto così” mi riferivo al fatto che chi mi ha fatto lo studio ha usato lo stesso ragionamento delle Torre di Guardia citate appena sopra: Wt 1/1/1961 p. 23 par. 2 - Wt 15/11/67, p.690, par.12.
Cosa dicono le due riviste? La prima dice che la classe dello schiavo è il canale divino con cui viene convogliata la verità. La seconda dice che possiamo fidarci di quello che troviamo scritto nelle pubblicazioni. Sono vere queste affermazioni?
Se la tua risposta è “Sì” non ho capito a quale atteggiamento o comportamento o pensiero paragoni il "buttarsi al mare".
Continuando nella discussione ho menzionato km 9/07 p. 3
RKj fa notare giustamente lo scopo dell'articolo: “La domanda dei lettori, spiega come mai e perché lo "schiavo fedele e Saggio", in qualità di guida di una organizzazione religiosa, non approvi o meno alcune gruppo di studio/conferenza/pubblicazione indipendente. … Sarebbe impensabile approvare ufficialmente anche conferenze o riunioni ... per questioni organizzative.”
Sono d'accordo. Quello è il focus dell'articolo. Non c'è scritto di non fare ricerche ulteriori in altre pubblicazioni. Non è vietato.
Alcuni passaggi tuttavia dicono: “In tutta la terra,
i servitori di Geova ricevono abbondante istruzione spirituale e incoraggiamento alle adunanze di congregazione, alle assemblee e
attraverso le pubblicazioni prodotte dalla Sua organizzazione. Geova provvede ciò che è necessario attraverso la guida del suo spirito santo e la sua Parola di verità affinché tutti i suoi servitori siano “perfettamente uniti nella stessa mente e nello stesso pensiero” e rimangano “stabili nella fede”.
“
A coloro che desiderano studiare la Bibbia più approfonditamente o fare ulteriori ricerche, raccomandiamo di esaminare Perspicacia nello studio delle Scritture, “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” e altre nostre pubblicazioni, come quelle che trattano le profezie contenute nei libri biblici di Daniele, Isaia e Rivelazione.
Grazie ad esse abbiamo materiale in abbondanza per lo studio e la meditazione, così che possiamo essere ‘pieni dell’accurata conoscenza della volontà di Dio in ogni sapienza e discernimento spirituale, per camminare in modo degno di Geova al fine di piacergli pienamente mentre continuiamo a portar frutto in ogni opera buona e a crescere nell’accurata conoscenza di Dio’”
Mi sembra che questi passaggi confermano quello che viene spiegato nelle due riviste degli anni '60 e cioè che possiamo approfondire gli argomenti biblici senza rivolgersi a fonti esterne. Si ripete più volte che il materiale di studio fornito è abbondante, e che quello che viene pubblicato è tutto il necessario per essere stabili nella fede.
Poi RKj fa un altra citazione che secondo me è una conferma del ragionamento: Annuario dei Testimoni di Geova del 2011 pp. 9-10
Ecco alcuni passaggi:
“
Ma dove si possono reperire informazioni attendibili? … Lo stesso
Reparto Scrittori ha un’estesa biblioteca contenente migliaia di libri. Inoltre i nostri ricercatori si rivolgono alle biblioteche pubbliche e universitarie della zona … Ad ogni modo, come ci ricorda Ecclesiate 12:12 , “al fare molti libri non c’è fine”. E anche fonti autorevoli possono contenere informazioni sbagliate. Allora come si fa a verificarne la serietà, l’accuratezza e l’affidabilità? … [Seguono esempi di come il Reparto Scrittori opera per accertarsi di pubblicare informazioni esatte ed attendibili] … In conclusione,
il Reparto Scrittori si accerta di usare solo informazioni vere e accurate, anche quando si tratta di dettagli apparentemente insignificanti.
Grazie a questo “lo schiavo fedele e discreto” è in grado di provvedere costantemente cibo spirituale che reca onore a “Geova, Dio di verità”.
Quindi il ragionamento è che quello che troviamo nelle pubblicazioni è accurato, è la verità. Non dovremmo dubitare delle informazioni in esse contenute. Diversamente dovremmo prestare attenzione quando consultiamo altre fonti. L'articolo infatti dice “L’enciclopedia on-line Wikipedia avverte che
alcuni degli articoli pubblicati sul suo sito presentano informazioni notevolmente distorte, sono redatti con criteri non enciclopedici o sono stati manomessi da vandali”.
Il tenore generale di questo articolo quindi non mi sembra sia quello di incoraggiare a fare ricerche ulteriori da fonti esterne ma anzi di non fidarsi molto di quello che leggiamo in giro. In contrasto le pubblicazioni fornite dallo schiavo fedele e saggio vengono presentate come sicuramente accurate ed affidabili.
Concludo con due considerazioni
1) Trovo molto logico che chi pubblica un argomento dica che è accurato ed affidabile. Sarebbe illogico dire il contrario.
2) Non sono d'accordo con il tenore generale di questi articoli perché scoraggiano il confronto con fonti esterne dicendo che le pubblicazioni dello schiavo sono più affidabili rispetto ad altre. Nel corso degli anni ci sono state variazioni addirittura di segno opposto quindi non sono infallibili come ammettono gli stessi autori.
Ripeto la domanda fatta all'inizio rispetto all'affermazione di Angelo Serafino: “A quale atteggiamento o comportamento o pensiero paragoni il "buttarsi al mare"?
[Modificato da Saroj 13/05/2024 12:17]