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TEODORO e JWFELIX

Ultimo Aggiornamento: 31/07/2018 07:51
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08/11/2009 10:06
 
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RISPONDO in sede più appropiata al lungo post di Teodoro riguardante il mio libro

Ho ricevuto da poche ore il volume di Felice Buon Spirito, e mi accingo, come richiesto da più parti, a spendere qualche parola di commento, in un certo senso dovuta se non altro in rispetto al lavoro di Felice.
Come prevedibile per una pubblicazione di una casa editrice sui generis come la Azzurra7 (una ditta di pulizie con una "divisione editoria", priva naturalmente di un comitato scientifico), ci troviamo di fronte ad una pubblicazione che manifesta sin dal suo primo impatto un carattre spiccatamente amatoriale: nessun apparato, una bibliografia eteroclita e difficilmente decifrabile costituita in larga parte da opere sconosciute e obsolete, spesso ottocentesche, una costante infarcitura di citazioni da siti web e financo da discussioni sui forum (sic!), assenza evidente di un revisore di bozze con una qualche dimestichezza con le lingue antiche, una grottesca appendice di lettere private sgrammaticate, il tutto in una veste tipografica definibile "fai-da-te".

Il Nostro ha comunque dei meriti: da buon conoscitore della copiosissima letteratura WT, riesce dove i correttori di bozze falliscono, nell'inidividuare cioè ogni minimo refuso e anche qualche vero errore nel testo che si propone di criticare. Tuttavia fallisce nel suo intento complessivo, né può essere altrimenti, per le enormi lacune tecniche che naturaliter affliggono coloro che vogliono dissertare su un testo antico che non hanno mai letto se non in traduzione, non disponendo né degli strumenti linguistici, né tantomeno di quelli ermeneutici indispensabili alla fruizione scientifica di un testo greco pluristratificato come il NT.
Il metodo di Felice Buon Spirito è ripetitivo ed emulativo di quello usato (con maggiore finezza, a onor del vero) dalla WT: cercare nella vastissima letteratura di chi in duemila anni ha scritto di biblica qualche "pezza d'appoggio" che possa in qualche modo fondare una base d'autorità per ciò che a prima vista sembra del tutto gratuito e fuor di logica. Descriverò ora il metodo usato da Felice Buon Spirito nel corso del volume, per poi esemplificarlo puntualmente nella seconda parte.

Il primo passo è cercare qualche traduzione che traduca in modo simile alla TNM, commettendo però già in partenza diversi gravi errori metodologici:

1 - Di queste traduzioni non sappiamo nulla: né chi siano i traduttori, né quali fossero i loro criteri traduttivi (alcune ad esempio sono delle libere parafrasi bibliche), o chi fossero i destinatari di queste traduzioni. Felice Buon Spirito lancia tutto nello stesso calderone mettendo sullo stesso piano (ponendole quindi come del tutto equiparabili) ogni traduzione, non avendo la minima cognizione del fatto che una traduzione per fini pastorali ha criteri traduttivi diversi da una per fini di studio, che è ancora diversa da una parafrasi teologica, e così via. Per lui è tutto uguale, basta che ci sia qualcosa che traduca come la TNM e che possa essere evocato come autoritativo (evidentemente agli occhi di chi si accontenta delle apparenze).

2 - Su migliaia di traduzioni vernacolari che sono state prodotte negli ultimi cinquecento anni, se anche se ne trova un ristrettissimo manipolo (tale è il massimo risultato ottenibile), per di più di solito del tutto ignote e quasi sempre del tutto obsolete, che traducono più o meno come la TNM, che cosa si sarebbe dimostrato? Al massimo che per ogni traduttore che sceglie in modo simile alla TNM (e chissà con quale finalità, come si diceva sopra) ce ne sono centinaia che traducono in modo diverso. Questo il nostro non lo dice.

3 - Buona parte delle oscure traduzioni citate da Felice Buon Spirito non è in italiano. Ora, è del tutto evidente che le lingue non hanno praticamente mai una sovrapponibilità semantica perfetta, specialmente quando si esce dal ceppo romanzo. Anche di questo il nostro non tiene minimamente conto.

Secondo momento. Trovata qualche traduzione che possa dare soddisfazione epidermica (di fatto l'errore metodologico di base rende nulla l'utilità della ricerca in tal senso) il passo successivo nel commento di Felice Buon Spirito consta di norma nel trovare qualcosa nella vasta letteratura di commento che possa vagamente fornire un sostegno alle scelte della TNM. Qui lo stile brooklyniano emerge potentemente, con un profluvio di citazioni (massimo 2-3 righe, sempre avulse dal contesto originario e piene di omissis) di opere della più totale eterogeneità (da Metzger a Topolino, si potrebbe dire) che si possono schematizzare grossomodo in due categorie:

1 - Grossolani fraintendimenti (come nel caso della New Catholic Encyclopedia o di Boismard, fatti entrambi passare per focosi antitrinitari)

2 - Opere sconosciute e perlopiù ottocentesche, di estrazione non scientifica, spesso smaccatamente confessionale (protestante)

Il lettore che non ha quel minimo di formazione che consente di distinguere una citazione scientifica (e fatta secondo criteri editorialmente accettabili) da una pseudo-citazione o da un'altra priva di qualsivoglia valore è a questo punto intrappolato nel solito meccanismo perverso in uso da decenni nelle pubblicazioni della WT. Ovviamente Felice Buon Spirito si guarda bene dal presentare l'obiettività del consensus accademico (che sottolineo essere sistematicamente contro le scelte della TNM in tutti i brani presi in esame), limitandosi a raccogliere nella geniza della letteratura ottocentesca qualsiasi cosa possa servire alla causa di costruire un'apparenza di liceità per l'operato della Società.

Terzo momento. Viene infine il disinvolto uso del vocabolario, dove il nostro sfiora vette di incompetenza notevoli, né alcuno si sarebbe aspettato diversamente: un liceale impiega 5 anni per imparare a fruire correttamente di un vocabolario, chi non conosce neppure l'alfabeto non ha alcuna speranza di orientarvisi, e i risultati sono prevedibilmente disastrosi. Dizioni sbagliate, voci confuse con forme simili, e soprattutto il più esiziale degli errori, quello di cercare a tutti i costi se il significato desiderato è attestato in qualche modo. Non importa se è il quindicesimo, non importa se non ha nulla a che vedere col contesto, non importa se nessun grecista del pianeta sceglierebbe quel significato in quel preciso brano, l'importante è che in qualche modo appaia e lo si possa citare, una vera catastrofe.

Inutile dire che questa sequenza di colossali errori metodologici, ripetuta con pedissequità al limite dell'ossessione nel corso dell'intero volume, inficia completamente i risultati della ricerca, ammesso che di risultati si possa parlare.
_______________________________________

Ora, per sottrarmi alla prevedibile accusa di non circostanziare le mie osservazioni di metodo, prenderò un brano-campione ed evidenzierò quanto in prima battuta ho sintetizzato.
Il brano è 1Tm 4,1, che Felice Buon Spirito tratta a pag. 39-40 del suo libro. Questi i testi:

Τὸ δὲ πνεῦμα ῥητῶς λέγει ὅτι ἐν ὑστέροις καιροῖς ἀποστήσονταί τινες τῆς πίστεως κ.τ.λ.

TNM:Comunque, l’espressione ispirata dice esplicitamente che in successivi periodi di tempo alcuni si allontaneranno dalla fede, etc.

CEI:o Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, etc.

Come si può notare il nodo della questione è che la TNM rende τὸ πνεῦμα con "l'espressione ispirata".

Vediamo ορα applicato il metodo WT/Buon Spirito, come descritto nella prima parte:

Primo momento: trovare traduzioni "pezze d'appoggio".
La prima citata è The Holy Bible (1955), di Ronald A.Knox. Cominciamo col dire che Knox non sta affatto traducendo questo testo, ma quello latino della Vulgata, il cui testo è
«Spiritus autem manifeste dicit, etc.». Lo stesso Knox ammette di usare un inglese idiomatico e piuttosto libero. Questi criteri sono del tutto evidenti se si vede come Knox traduce per intero la frase:
«We are expressly told by inspiration that, in later days, there will be some who abandon the faith, etc.»
Il testo è molto lontano dall'originale, ma è del tutto accettabile visti i suoi intenti programmatici; inoltre Knox non traduce affatto come la TNM. In italiano, infatti, (difficilmente riproducibile, come dicevo all'inizio), la versione di Knox della Vulgata suonerebbe più o meno: «Siamo espressamente informati per ispirazione che, in giorni futuri, etc.». Al di là della totale non associabilità di questa versione con la TNM (traducono un testo diverso, con criteri diversi e in modo diverso!), non si vede proprio a cosa giovi qui riesumare Knox.

La seconda versione citata è la Bible (1976) di A.Chouraqui, una versione molto discussa già all'epoca della sua uscita, e già definita da Meschonni «une régression linguistique, un faux poétique, et une trahison du Juif, qu’elle primitivise, ethnologise, pour le livrer à l’œcuménisme chrétien et dont elle se sert pour sa réclame propre». È una versione poetica, perlappunto, e lo Spirito diventa "il soffio": «Or, le souffle le dit en clair, etc.»
Anche qui, non si vede a cosa giovi questa citazione. "Soffio", "Vento", sono tutte traduzioni possibili se si adotta un criterio ebraizzante per definire lo Spirito, e sappiamo che Chouraqui era di cultura ebrea e perfettamente bilingue. Con la resa della TNM cosa c'entra poi tutto ciò? Chouraqui non si sta riferendo -come la TNM- ad una "espressione ispirata- (di chi? scitta da qualche parte? detta da qualcuno?), ma proprio allo Spirito, che con un'immagine poeticamente ebraica chiama "il soffio". Ripete quindi la scelta di tutti gli altri traduttori, solo con un'apparenza diversa, ma certo non ha nulla a che fare con la filosofia della TNM.

L'ultima versione che dovrebbe in qualche modo portare acqua al mulino di Brooklyn è il Nuevo Testamento di P.Besson. Siamo qui di fronte a un pasticcio bibliografico. Felice Buon Spirito riporta qui la sigla NBE, che in bibliografia corrisponde alla Nueva Biblia Española (1976) di L.A.Schökel e J.Mateos, due veri mostri sacri, di indubbia scienza e ortodossia. Invece Buon Spirito si sta riferendo al testo di Besson, edito effettivamente nel 1981, ma compilato alla fine dell'ottocento e non sulla base del testo critico che è alla base della TNM, ma sul vecchio receptus erasmiano, un peccato veniale in questo caso (ma dubito che Felice se ne sia avveduto), visto che per puro caso qui i testi coincidono. In questo caso qualsiasi cosa abbia scritto Besson, siamo comunque di fronte ad un lavoro amatoriale di un pastore battista ottocentesco. Se Felice Buon Spirito lo vuole citare come fons auctoritatis deve trarne tutte le logiche conseguenze per la TNM.

Si è visto dunque come il primo passo dell'analisi di Felice Buon Spirito si concluda in un tragicomico sfacelo, giacché nessuna delle tre (non trecento) versioni portate a supporto della TNM non giovano minimamente all'argomentazione del nostro, né alla causa di Brooklyn.
Passiamo al secondo momento logico, il "frullato di citazioni" da opere varie. Il primo testo citato è il commentario (ai Tessalonicesi!) di J.P. Lange, che rientra a pieno titolo nella seconda categoria da me descritta perché, se non si può dire completamente sconosciuta, è completamente obsoleta, risalendo ben al 1864. Il testo seguente -come si vedrà- solleva anche il dubbio che sia citato a sproposito.
Il secondo testo citato rientra invece nella prima categoria, quella dei grossolani fraintendimenti. Si tratta dei Word Studies in the New Testament di M.R.Vincent, del 1957. La frase citata (fuori dal suo contesto, ovviamente) da Felice Buon Spirito non si riferisce affatto al brano in questione, ma a 2Tes 2,1 e sgg, in cui anche la CEI sceglie "ispirazioni", per il semplice motivo che è quello il significato corretto in questo contesto:
«1 Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui, 2 di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra» (CEI)
Quando Vicent parla di 1Tm 4,1 non commenta affatto il lemma πνεῦμα:


1. Now (de). Better but, since there is a contrast with the preceding confession of the norm of faith.
Expressly (rhtwv). N.T.o . o LXX. In express words.
In the latter times (en usteroiv kairoiv). The phrase only here. For kairov particular sesson or junture, see on Matthews xii. 1; Acts i. 7. Not the same as ejn ejscataiv in the last days, 2 Tim. iii. 1, which denotes the peliod closing the present aeon, and immediately preceding the parousia; while this signifies merely a time that is future to the writer. There is not the intense sense of the nearness of Christ's coming which characterises Paul. The writer does not think of his present as "the latter days."
Some (tinev). Not, as ch. i. 3, the heretical teachers, but those whom they mislead.
Shall depart from the faith (aposthsontai thv pistewv). The phrase only here. The verb in Paul only 2 Cor. xii. 8. Quite frequent in Luke and Acts. The kindred noun tasia (Acts xxi. 21; 2 Thessalonians ii. 3) is almost literally transcribed in our apostasy.



Fin qui, dunque, tutto secondo il copione. Veniamo infine al terzo e ultimo momento, il disinvolto uso del vocabolario. Ecco le parole di Felice Buon Spirito:


L'espressione ispirata" traduce il greco πνεῦμα, il quale può significare "secondo l'ispirazione divina" (Vocabolario Greco-Italiano di L.Rocci, 1967)



Neanche a dirlo, il nostro anche qui si produce in un errore madornale che chiunque, aprendo il Rocci (qualunque ex studente di liceo classico ne ha uno a casa) ad vocem, facilmente potrà verificare. Alla fine di ogni lemma, il "divin Lorenzo" annette i derivati, in ispecie quelli avverbiali, ed è questo il caso. Il significato evocato da Felice Buon Spirito ("secondo l'ispirazione divina") non si riferisce affatto a πνεῦμα, ma a πνευματικῶς, peraltro in uno dei suoi significati minori. Se proprio si vuole trovare a tutti i costi il significato che più ci piace, almeno si dovrebbe usare l'accortezza di guardare il lemma giusto. E qui terminano gli argomenti di Felice Buon Spirito su 1Tm 4,1.

Purtroppo l'intera opera si svolge sulla falsariga di questo brano, secondo un cliché che denota superficialità, nessuna padronanza degli strumenti di base che si richiedono a chi ha la pretesa di analizzare la versione di un testo antico, presunzione oltre ogni tollerabilità, che inevitabilmente mostra i suoi limiti al primo rigoroso esame, anche da parte di un non-addetto ai lavori.

Tanto dovevo. Chi avrà più pazienza di me potrà ripetere questo esame al resto dell'opera ricavandone facilmente una "Risposta alla risposta", di certo il sottoscritto non può concedersi il lusso di usare del tempo prezioso per simili facezie, anche se a fin di bene. È mia speranza che la benevolenza dei lettori mi perdonerà questa licenza.

Cordialità,

08/11/2009 10:12
 
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Preciso che mi prenderò il tempo per rispondere a questo post di Teodoro Studita.
Purtroppo io non sono così bravo come lui quando scrive


Ho ricevuto da poche ore il volume di Felice Buon Spirito, e mi accingo, come richiesto da più parti, a spendere qualche parola di commento, in un certo senso dovuta se non altro in rispetto al lavoro di Felice.



Già da queste parole Polidori dimostra come LUI riesce in poche ore a leggere e valutare un libro di circa 300 pagine.
Se è così bravo tra una settimana potrà già avere scritto la controrisposta al mio libro.
Questo lo fa però non partendo dall'inizio, ma da un passo considerato a pag. 39. Forse che lì si sente forte e in altri posti un po' meno?

Questa è la mia prima considerazione.
08/11/2009 15:45
 
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Come prevedibile per una pubblicazione di una casa editrice sui generis come la Azzurra7 (una ditta di pulizie con una "divisione editoria", priva naturalmente di un comitato scientifico),



A offese sei imbattibile.


ci troviamo di fronte ad una pubblicazione che manifesta sin dal suo primo impatto un carattre spiccatamente amatoriale:



MA qualcuno ha mai preteso qualcosa? Dice bene barnabino quando scrive: Non che la tua opera si presenti come particolarmente scientifica!


nessun apparato,



Cosa intendi per apparato?


una bibliografia eteroclita



Se per BIBLIOGRAFIA ETEROCLITA intendi ORIGINALE allora ben venga.
Se invece intendi STRANA, anche il messaggio che portava Gesù ad alcuni suonava strano.


difficilmente decifrabile



Anche qui non spieghi cosa intendi per DIFFILCIMENTE DECIFRABILE. Spari sentenze a raffiche senza darne comprensibilità.
Quindi anche tu sei DIFFICILMENTE DECIFRABILE.


costituita in larga parte da opere sconosciute e obsolete, spesso ottocentesche,



Opere sconosciute? Ma ne sei sicuro?Spesso OTTOCENTESCHE? E poi dimmi: la Bibliografia nel tuo libro dovè? L'ho cercata nma NON ESISTE PROPRIO.
Ma ritornando all'800, ti rendo noto che le opere ottocentesche di cui dici che la mia opera è IN LARGA PARTE costituita ammontano a SOLE 13 opere su


BIBLIOGRAFIA

A Biblical Meditation on Luke 16:19-31 (1976) T. Lorenzen
A Commentary on the Revelation of St john the Divine (1966) G. B. Caird
A Commentary on the Second Epistle to the Corinthians (1973) C. K. Barrett
A Concordance to the Greek Testament, di W. F. Moulton e A. S. Geden, 4a ed., Edimburgo, 1963.
A Critical and Exegetical Commentary on the Gospel According to St. John a cura di J. H. Bernard
A Critical and Exegetical Commentary on the Gospel According to St. Mark (1986) E. P. Gould
A CYCLOPEDIA OF BIBLICAL LITERATURE, William L. Alexander, ed., originally edited by John Kitto, 3d ed. (Edinburgh: A & C Black, 1886)
A Definite Rule for the Use of the Article in the Greek New Testament,
Journal of Biblical Literature
A Grammar of New Testament Greek, di J. H. Moulton, a cura di Nigel
Turner, Edimburgo, 1963
A Grammar of the New Testament Greek, Prof. Alexander Buttmann
A Grammatical Analysis of the Greek New Testament a cura di M. Zerwick e M. Grosveron (1993) Roma, Editrice Pontificio Istituto Biblico
A Statement of Reasons (1872) Andrews Norton
A Textual Commentary on the Greek New Testament by Bruce M. Metzger. Copyright © 1971 by United Bible Societies. Corrected Edition, 1975
After the Verdict (1982) H. L. Hastings
Aids to faith - A Series of Theological Essays, Charles J. Ellicot, B. D.
All'alba del cristianesimo - Prima della nascita dei dogmi. Marie-Emile
Boismard (2000) Edizioni PIEMME
An Idiom Book of New Testament Greek, di C. F. D. Moule, Cambridge (Inghilterra) 1971
Barnes' Notes on the New Testament (1974)
Biblical Archaeology Review
Breve storia delle religioni (1991) Ambrogio Donini © 1991 Newton Compton editori s.r.l.
Breve trattato sui Novissimi a cura di G. Greshake (1978) Queriniana
Capire Daniele a cura di Antonio Caracciolo (1998) Edizioni ADV
Ceci est mon corp, ceci est mon sang; Nouvelle Revue Theologique 90 (1958) J. Dupont
Christian Doctrine (1953) J. M. Shaw
Commentaries on the book of the prophet Daniel, J. Calvin, trans. T. Myers (Grand Rapids: Baker Book House, 1979)
Commentario Teologico del Nuovo Testamento. Gli Atti degli Apostoli. G. Schneider (1985) Padeia
Commentary, Adam Clarke; published by Abingdon Press
Commento al Nuovo Testamento. Lettere di San Paolo. Cittadella Editrice – Assisi. Volume quarto
Commento della Bibbia Liturgica. Settima edizione 1994 © EDIZIONI SAN PAOLO s.r.l. 1986
Concise Commentary on the Holy Bible, Being a Companion to the New Translation of the Old and New Covenants. (1865) R. Young
Confusing the Lord God and the Lord Messiah, JRR, vol. 3/3 (1994)
Christology of the Old Testament and a Commentary on the Messianic Predictions, Ernst Wilhelm Hengstenberg, 1836-1839
Crocifissione ed espiazione a cura di Martin Hengel, Paideia
Cyclopedia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, di
McClintock e Strong, Grand Rapids 1887

Cyclopœdia di McClintock e Strong
De consolatione ad Marciam
De Trinitate
Dialogo con Trifone, traduzione di G. Visonà, Milano, Edizioni Paoline, 1988
Die Geschichte Jesu (1904) Tubinga e Lipsia
Does Rev. 14:11 Teach Eternal Torment? Examining a Proof-Text on Hell, EQ, 73 (2001) R. G. Bowles
Eerdmans' Handbook to the Bible (1973)
Enciclopedia Biblica Illustrata © Marietti Editori Ltd. 1976, Torino
Encyclopædia Britannica
Encyclopedia of Early Christianity, Ed. E. Ferguson; 1990, NY: Garland
Episcopos y Presbyteros (1962) Burgos, Manuel Guerra y Gomez
Escatologia morte e vita eterna (1979) a cura di Joseph Ratzinger, Cittadella Editrice
Execeses Ready Research Bible, A Literal Translation & Translitteration of Scripture (1993) H. Jahn
Geova e il Nuovo Testamento (2000) Matteo Pierro
Gesù non l'ha mai detto (2007) Bart D. Ehrman, Mondadori
Giovanni. Commento al Vangelo spirituale a cura di Raymond E. Brown © Cittadella Editrice, Assisi
Gli Apologeti greci, II ediz., 2002 © Città Nuova Editrice
Grammatical Insights into the New Testament (1965) Nigel Turner
Grandi Profezie Bibliche (1989) Ralph E. Woodrow
Greek Grammar Beyond the Basics (1996) D. B. Wallace, Zondervan Publishing House, Grand Rapids, (USA)
Guida alla Bibbia, Edizioni Paoline (1988)
Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento; Bruno Corsani in collaborazione con Carlo Buzzetti (1987) Libreria Sacre Scritture
'Hell': A Hard Look at a Hard Question – The Fate of the Unrighteous in NT Thought (1998) D. Powys
Hell in the NT and Church History - tesi di dottorato inedita (1997)
C. S. Fletcher
History of the Christian Church, di J. F. Hurst, New York, 1897
History of the Cross (1871) Henry Dana Ward, M. A

I nuovi ariani. Una risposta cattolica alla cristologia dei T. di G. a cura di Guido Stucco
I Padri Apostolici, Antonio Quacquarelli, Roma, Città Nuova Editrice, IX edizione (1998)
I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio © 1993 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
Il Nuovo Testamento Commentato. L'Evangelo Secondo Giovanni.
Tradotto e commentato da Alfred Wikenhauser © Copyright by Morcelliana – Brescia, 1974
Il Ruolo della teologia e del pregiudizio nella traduzione della Bibbia a
cura di Rolf Furuli (2003) Azzurra 7 Divisione Editoria.
Il Vangelo di Giovanni, analisi linguistica e commento esegetico (1982) J. Mateos – J. Barreto. © Cittadella Editrice – Assisi 2a edizione 1990.
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edizione riveduta a cura di G. Gramaglia, 1984
In difesa dei Testimoni di Geova a cura di Greg Stafford (2007) Azzurra7
Immortalità o Risurrezione? a cura di Samuele Bacchiocchi © 2003 Edizioni ADV
Immortality of the Soul or Resurrection of the Dead? (1958, London)
Oscar Cullmann
Introduzione alla Cristologia del Nuovo Testamento, Raymond E. Brown. Editrice Queriniana
Investigare le Scritture – Nuovo Testamento (2002) John F. Walwoord e Roy B. Zuck
Jehovah's Witnesses Defended – An answer to scholars and critics, a cura di Greg Stafford. Second edition, 2000. Elihu Books
Jesus as God: The New Testament Use of Theos in reference to Jesus (Grand Rapids: Baker, 1992) Murray J. Harris
Jewish New Testament Commentary (1992) David H. Stern, JNTP Inc.
John Gill's Expositor
Journal of Biblical Literature
La Bibbia per la Famiglia a cura di G. Ravasi (1993) San Paolo
La croce e la crocifissione, di Herman Fulda
La formazione del dogma Cristiano, Martin Werner, D.D
La Resurrezione a cura di J. Moingt, Paideia Editrice
La Torre di Guardia
La Traduzione del Nuovo Mondo: Manipolata o Tradotta fedelmente? (2005) Azzurra 7 a cura di Felice Buon Spirito
La tua parola è verità. 50° Anniversario della Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture a cura di A. Byatt e H. Flemings (2007) Vegagraph
Le nom divin dans le Nouveau Testament (2007) Didier Fontaine; L'Harmattan
Life and Immortality, B.F.C. Atkinson
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Piccolo Glossario, supplemento alla Traduzione Interlineare Letterale del Nuovo Testamento (1995) A. Vianello
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Quando la Profezia diventa Storia (1998) Adelio Pellegrini. Edizioni ADV
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R. Koch in Teologia della redenzione in Genesi 1-11 (Ed. Paoline, Roma, 1966)
Ragioniamo facendo uso delle scritture (1989) © Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
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Remarks on the uses of the definitive article in the Greek text of the
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Search for the Sacred Name (1993) Firpo W. Carr, Ph. D.
Selected Notes on the Syntax of New Testament Greek, Wallace,
Daniel B. Dallas Theological Seminary. 3rd edition (1980)
Sinossi e commento esegetico-spirituale dei quattro vangeli (2004)
Angelico Poppi, ofmconv; Edizioni Messaggero Padova)
Svegliatevi
The Ante-Nicene Fathers Translations of the Writings of the Fathers
down to A. D. 325, Grand Rapids, Wm. B. Eerdmans Publishing Company (1981)
The Authorship of the Fourth Gospel and Other Critical Essays, Ezra
Abbot, Boston, 1888

The Cairo Geniza
The Case for Conditionalism in Universalism and the Doctrine of Hell (1991) J. W. Wenham
The Christology of the Fourth Gospel: Structures and Issues, 2nd ed. (New York: Peter Lang, 1992) William R.G. Loader
The Church of the First Three Centuries
The Concept of Spirit by Marie E. Isaacs (1976)
The Concise Jewish Encyclopedia (1980)
The Differentiator
The Divine Name - Controversy (1991) Firpo W. Carr, Ph. D.
The Epistles of St John (1952) B. F. Westcott, Eerdmans Publishing CompanyGran Rapids (USA)
The Expositor's Greek Testament
The Expositor's Greek Testament, a cura di W. R. Nicoll (1967), Grand Rapids, Michigan
The fire that consumes (1982) Edward William Fudge
The First Epistle of St. John (1879) E. Haupt; T. & T. Clark, dimburgo
The Instructor, Book I, chapter VII (7); ANF
The intermediate state in the NT (1966) K. Hanhart
The International Critical Commentary (1956) S. R. Driver – A. Palmeri – C. A. Briggs
The International Standard Bible Encyclopaedia, a cura di J. Orr, 1960
The International Standard Bible Encyclopedia (1930) John A. Lees
The International Standard Bible Encyclopedia (1979)
The Interpreter's Bible
The Jewish Enciclopedia
The Joannine Epistles, William Loader, 1992
The Justice of God in the Teaching of Jesus (1963) J. A. Baird
The Life and Times of Jesus the Messiah (1900) A. Edersheim
The Name of God Y.eH.oW.aH Which is Pronounced as it is Written
I_Eh_oU_Ah: Its Story (2002) Gérard Gertoux
The New Bible Commentary
The New Encyclopædia Britannica
The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge
The New Testament in the Original Greek, di Westcott e Hort, vol. 2,
Londra, 1881

The Non-Christian Cross (1896) J. D. Parsons, Londra
The Paganism in Our Christianity
The Philosophy of the Early Church Fathers (1976) H. A. Wolfson
The Religion of Babylonia and Assyria (1898) M. Jastrow jr.
The Rich Man and Lazarus - The Intermediate State (1992) E. W. Bullinger
The Riddle of the 'Labarum' and the Origin of Christian Symbols, 1966, G. Pitt-Rivers, Allen & Unwin
The Significance of the Anarthrous Predicate Nominative in John" (Th. M. thesis, Dallas Theological Seminary, 1975)
The Trinitarian Formulae in St. Paul (1995) J. Maleparampil
Theological Investigations, Vol. 1, Karl Rahner, Terza ristampa; 1965
Theologisch-homiletisches Bibelwerk, Der zweite Brief Pauli an die
Thessalonicher, di J. P. Lange, 1864

Tyndale New Testament Commentaries
Universalism, Hell and the Fate of the Ignorant, Modern Theology
(1990) S. Davis
Verità nella Traduzione – Accuratezza e Pregiudizio nelle Traduzioni
del Nuovo Testamento a cura di Jason David BeDuhn (2007) Azzurra 7
William Loader, The Christology of the Fourth Gospel: Structures
and Issues, 2nd ed. (New York: Peter Lang, 1992)
Word Pictures in the New Testament
Word Studies in the New Testament di Martin R. Vincent (1957)
Young's Concise Critical Bible Commentary (Grand Rapids: Baker, 1977)
Zeitschrift für die alttestamentliche Wissenschaft
Zias, "Crucifixion in Antiquity: the Evidence"



OK, a prima vista ne ho contate circa 13 su ben 158 opere. Il tuo IN LARGA PARTE si va così a far benedire.
Poli, ma quando la finirai di farti smentire?

Eh sì, dice bene anche in questo caso barny quando scrive: bizzarro che questa critica venga da uno che nella bibliografia ha ignorato qualunque opera specifica in difesa della TNM...


costante infarcitura di citazioni da siti web e financo da discussioni sui forum (sic!),



COSTANTE??? Solo qualche accenno e tu osi dire COSTANTE?
E poi senti da chi viene la predica, da uno che scrive di essere MODERATORE di un forum ... e aggiungo io: dove non scrive più nessuno [SM=x1408438]


assenza evidente di un revisore di bozze con una qualche dimestichezza con le lingue antiche,



Non tutti possiamo permetterci il lusso di un correttore di bozze con qualche dimestichezza con le lingue antiche.
Se hai un po' di tempo, vuoi essere tu il correttore di bozze per il mio prossimo libro? Puoi sempre farlo a tempo perso tra una carie e l'altra.
Ma a proposito: il tuo correttore di bozze chi è? Quello che non ha visto l'errore del SIGMA nel tuo libro a pag. 52 che ho dovuto evidenziare io?


una grottesca appendice di lettere private sgrammaticate, il tutto in una veste tipografica definibile "fai-da-te".



Lettere private sgrammaticate ma che dicono la verità.
Tu guardi un po' troppo la forma che la sostanza.
Non vedere il puntino nero nel foglio bianco.
09/11/2009 09:46
 
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CONTINUO



Il Nostro ha comunque dei meriti: da buon conoscitore della copiosissima letteratura WT, riesce dove i correttori di bozze falliscono, nell'inidividuare cioè ogni minimo refuso e anche qualche vero errore nel testo che si propone di criticare.



Dove i correttori di bozze falliscono? Ma cosa dici Polidori!
MA se hai appena detto che nel mio libro c'è un'assenza evidente di un revisore di bozze
Il bue che dice cornuto all'asino. Ma ti prendi in giro da solo?

Poi parli di refusi ed errori. Controlla bene allora quando scrivi o meglio quando citi qualche pubblicazione. Io sarò un dilettante, ma tu.
Ma adesso dimmi: sarai disposto in una prossima edizione a correggere il tutto: refusi ed errori?
Sai, la gente legge e prende per buono quello che scrivi.


Tuttavia fallisce nel suo intento complessivo,



E qui ti sbagli. Il mio intento era quello di confutarti e adesso il tuo quello di arrampicarti sugli specchi.


né può essere altrimenti, per le enormi lacune tecniche che naturaliter affliggono coloro che vogliono dissertare su un testo antico che non hanno mai letto se non in traduzione,



L'importante è quel che si dice Teo.


non disponendo né degli strumenti linguistici, né tantomeno di quelli ermeneutici indispensabili alla fruizione scientifica di un testo greco pluristratificato come il NT.



Dipende da cosa intendi per strumenti. Le fonti che cito sono strumenti linguistici.


Il metodo di Felice Buon Spirito è ripetitivo



Il tuo è forse originale? A me sembra che anche tu dica sempre le stesse cose. Ma anche se fosse ripetitivo, l'importante è che sia vero.


ed emulativo di quello usato (con maggiore finezza, a onor del vero) dalla WT:



Adesso quello della WT è "fine, a onor del vero!" Ma se fino a ieri avete sempre detto il contrario.


cercare nella vastissima letteratura di chi in duemila anni ha scritto di biblica qualche "pezza d'appoggio" che possa in qualche modo fondare una base d'autorità per ciò che a prima vista sembra del tutto gratuito e fuor di logica.



Se questi hanno scritto qualcosa di logico e sensato ben vengano.


Descriverò ora il metodo usato da Felice Buon Spirito nel corso del volume, per poi esemplificarlo puntualmente nella seconda parte.



Peccato che tu non abbia scritto del tuo di metodo. A questo proposito posso allegare l'introduzione che scrissi



INTRODUZIONE

Allorché ricevetti il libro di Valerio Polidori la prima impressione, dopo averlo sfogliato velocemente, fu quella di avere tra le mani un altro inutile libretto polemico. Paolo Sconocchini, Lorenzo Minuti, Nicola Tornese e molti altri avevano già prodotto opere assai simili. Certo, lo stile, l'impostazione e i discorsi sono in pratica i medesimi. Osservando più in dettaglio ho dovuto però ammettere che Polidori finalmente ha introdotto una novità. Mi spiego meglio. Solitamente gli altri autori hanno sempre presentato la Traduzione del Nuovo Mondo (TNM) come se fosse una Bibbia falsa o manipolata e l'unica a tradurre un passo in una determinata maniera. Polidori, invece, in diverse occasioni, asserisce che la versione della TNM "Dal punto di vista meramente grammaticale … è possibile" (pag. 61), che "Dal punto di vista meramente grammaticale, la traduzione geovista è possibile e accettabile, mentre può sembrare dolosa quella della CEI" (pag. 63), e che "la traduzione della WTS è tecnicamente possibile, anche se non è certo la più immediata" (pag. 104).
Questo modo di presentare i fatti mi ha felicemente sorpreso, in quanto va al di fuori di ciò che vuole dimostrare il titolo del libro: I Testimoni di Geova e la falsificazione della Bibbia. Al contrario, Polidori, con queste affermazioni lascia intendere che la versione proposta dalla TNM è legittima, possibile e accettabile, disorientando un po' il lettore. Ad ogni modo considero questo un pregio dello scritto di Polidori, il quale è da apprezzare per la sua correttezza.
Un secondo particolare che mi ha lasciato perplesso è la copertina del libro. Guardandola attentamente mi son chiesto che cosa c'entri un rotolo delle Scritture ebraiche visto che l'autore analizza quasi unicamente versetti del cosiddetto "Nuovo Testamento". Personalmente troverei più consono metterci una Bibbia o meglio, la Bibbia dei Testimoni di Geova (da qui in avanti abbreviato TdG), opera che Polidori mette sott'accusa.
Altrettanto sorprendente è la trattazione di argomenti che non hanno assolutamente nulla a che vedere con il tema proposto. Si intende parlare di "falsificazione della Bibbia" e si finisce per menzionare la storia dei TdG, l'organizzazione, le riviste, le statistiche sul numero di appartenenti ai TdG; si accenna inoltre agli aspetti sociali, inclusi la questione del sangue, il Natale, i compleanni, la politica, la leva, il voto, la bandiera e in ultimo la disassociazione. Questo accatastamento di temi mi fa pensare che l'autore non abbia trovato così tante prove a sostegno dell'accusa di falsificazione rivolta alla TNM. Egli è dovuto ricorrere ad aspetti secondari e non pertinenti, pur di riempire le pagine del libro e creare una visione comunque negativa dei TdG.
In questo mio libro esaminerò solo gli aspetti tecnici del libro di Polidori, quelli che hanno maggiormente destato il mio interesse e che ritengo doveroso portare all'attenzione dei lettori, tralasciando quello che non riguarda la TNM.
Per ogni argomento o versetto biblico oltre al titolo del capitolo indicherò tra parentesi la pagina a cui mi riferisco nel libro di Polidori.
Per ragioni di spazio, non scenderò nel profondo degli argomenti trattati, ma mi limiterò al minimo indispensabile. Per questo, per qualsiasi approfondimento dei passi esaminati consiglio la lettura del libro "La Traduzione del Nuovo Mondo: Manipolata o Tradotta fedelmente? (2005) Azzurra 7 a cura di Felice Buon Spirito", dove vengono esaminati nei minimi dettagli tutti questi passi presi in esame in questo libro.
A conclusione di questa breve introduzione entro nel merito della discussione e auguro al lettore una buona lettura.



E LA CONCLUSIONE


CONCLUSIONE

Durante la lettura del libro di Polidori, spesso mi sono chiesto: "Stramare ha veramente letto il libro?", "Polidori ha scritto personalmente questo libro?". Perché me lo sono chiesto? Mi sono posto queste e altre domande perché ad esempio, nella critica del passo di Giovanni 14:9 a pagina 62 del suo libro, Polidori fa proprio una pessima figura quando afferma che "La presenza di questo "anche" è stata discontinua nelle varie edizioni della TNM: assente nelle prime edizioni, presente in quelle di qualche anno fa, e attualmente, dopo che è stata fatta notare l'arbitraria aggiunta al testo greco, presente tra parentesi". Ho ampiamente dimostrato la falsità di queste affermazioni, che evidentemente non sono state affatto controllate né al momento della ricerca, né durante la rilettura, tantomeno prima di mandare in stampa il libro.
La stessa cosa avviene nella trattazione di Colossesi 2:9 a pagina 64 dove Polidori dice: "Ciò che risulta più arduo capire è la traduzione geovista di ¬ con "qualità divina", cosa piuttosto anomala giacché sia nella interlineare della WTS, sia nella TNM americana si traduce correttamente con "deity" (divinità)". Anche questa affermazione è risultata completamente falsa subito ad un primo e semplice controllo.
Questi sono solo due esempi che cito a memoria ma che lasciano allibito il lettore attento. Per questo io dico: Stramare ha davvero letto il libro di Polidori? Stramare ha forse scorso solo superficialmente il testo, senza accertarsi che quello che ha scritto Polidori fosse vero? Oppure Stramare ha scritto la presentazione su ordinazione? Perché evidentemente se egli avesse letto attentamente il libro si sarebbe dovuto accorgere di questi errori grossolani o della falsità del testo.
Che dire di Polidori? Ciò che ha scritto è forse frutto della sua ricerca oppure è un copia/incolla di ciò che si trova sul web o in alcuna letteratura antiTdG? Dico questo perché è impossibile scrivere con assoluta certezza quello ha scritto lui.
Il mio presentimento è supportato da ciò che egli ha scritto nella sua trattazione di Tito 2:13 dove cita un libro di Greg Stafford. Secondo me egli cita invece informazioni di seconda mano. Alla domanda che gli ho rivolto personalmente in un forum "hai letto per caso il libro di Greg Stafford dal titolo Jehovah's Witnesses Defended?" egli risponde con le seguenti parole:
"Mai sentito nominare Stafford, mai visto un suo articolo nei periodici che leggo abitualmente, né mai l'ho visto citato da nessuno. Non so chi sia, dove (e se) abbia studiato, né ho mai letto una virgola di costui, né ho in mente di farlo. Se lo "spessore" del suo lavoro sta nell'aver scritto un'apologia dei tdg, probabilmente abbiamo dei parametri di giudizio un tantino diversi". (09/10/2007 12.27 freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6811711&p=4) A questo punto mi chiedo come possa aver citato nel suo libro il libro di Stafford, dal momento che egli afferma:

- Mai sentito nominare Stafford
- mai visto un suo articolo
- mai l'ho visto citato da nessuno
- Non so chi sia
- né ho mai letto una virgola di costui


Certo che Polidori ha veramente molta fantasia. Se non l'ha "mai sentito nominare", non ha "mai visto un suo articolo", "non sa chi sia" e "non ha mai letto una virgola di costui", come ha fatto a citarlo? Che fa, cita gli sconosciuti? Tira ad indovinare? È un veggente? Mi chiedo a questo punto se possiamo essere sicuri che Polidori stesso abbia scritto questo libro. Ho qualche dubbio al riguardo, come ho avuto seri dubbi su gran parte del suo libro.
Passando oltre dico che anziché scrivere un libro su "i Testimoni di Geova e la falsificazione della Bibbia" Polidori avrebbe potuto scrivere, con gli stessi identici argomenti un libro dal titolo "i cattolici e i protestanti e la falsificazione della Bibbia" visto che diverse versioni bibliche cattoliche e protestanti, come ho dimostrato, traducono esattamente come la TNM.
Non voglio deridere del tutto l'opera di Polidori, mi stupisco però dell'atteggiamento antiscientifico del suo libro. Evita accuratamente di leggere e citare in bibliografia opere in difesa della TNM che già da tempo confutano questi argomenti da lui citati. A mio avviso questo atteggiamento è una prova in più della povertà dei suoi argomenti.
È un vero peccato che egli dia spiegazioni di questo genere negli argomenti da lui trattati, perché dà davvero l'impressione, a mio avviso confermata da alcune sue affermazioni categoriche, di non essere affatto preparato sull'argomento. D'altronde, a mia conoscenza il Polidori non è un traduttore né tanto meno un biblista. Egli dice di essere "medico", "moderatore di un forum" e "appassionato studioso di codici". Non c'è che dire. Che garanzia di competenza!!!
Se fossi stato io moderatore di un forum, appassionato di codici e medico mi avrebbe detto "Medico, cura te stesso" (Luca 4:23; CEI) Sì, spesse volte Polidori e altri mi hanno detto che io non avrei potuto scrivere libri o che i miei scritti non avrebbero valore perché non vanto titoli accademici. Mi chiedo: qual è la differenza tra me e Polidori? I nostri lettori trarranno le loro conclusioni.
Mi piace terminare la mia opera con una citazione dal libro di Giobbe 13:4, 5, scrittura che si rivela molto appropriata e che dice: "Voi siete raffazzonatori di menzogne, siete tutti medici da nulla. 5 Magari taceste del tutto! sarebbe per voi un atto di sapienza!" (CEI) o come dice un'altra traduzione, pardon, falsificazione biblica: "D’altra parte, voi siete spacciatori di falsità; Siete tutti medici di nessun valore. 5 Se solo taceste del tutto, Affinché ciò mostrasse d’essere sapienza da parte vostra!



09/11/2009 09:48
 
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Re:
christofer2006, 09/11/2009 9.40:

Fammi capire Felix. Lo Studita avrebbe fatto questo commento al tuo libro in un altro forum?
Anzichè venire qui dove ci sei tu (e tutti gli altri tdG cui ha dedicato il suo libro) e confrontarsi, è andato a postare il suo intervento altrove?
Ma è proprio scorretto se è così!




No Chris, lo ha fatto in altri forum e anche qui.
Ho spostato io questo suo intervento per non appesantire quel 3ad.
Comunque invito TUTTI a non intervenire in questa discussione fino a che io non abbia finito di confutare tutto lo scritto di Polidori.

Vi dirò io quando potrete farlo.

[SM=g8925]
09/11/2009 21:43
 
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Il primo passo è cercare qualche traduzione che traduca in modo simile alla TNM, commettendo però già in partenza diversi gravi errori metodologici:



In modo simile o addirittura in modo IDENTICO. Poi spiegami perché è un errore.


1 - Di queste traduzioni non sappiamo nulla: né chi siano i traduttori, né quali fossero i loro criteri traduttivi (alcune ad esempio sono delle libere parafrasi bibliche), o chi fossero i destinatari di queste traduzioni.



Ma cosa dici Teo!!! Quando volete sapete mettere sottosopra il web alla ricerca della qualsiasi e adesso non sai nulla?
Per praticità allego lista delle traduzioni che ho usato e ditemi se non si sa ciò che dice Polidori.


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ABV A Bíblia Viva. 8a Edição. Copyright © 1981 por Living Bibles International.
AC La Sainte Bible (1905) Abbé A. Crampon. Chanoine d'Amiens.
AL A Sagrada Bíblia (1968) João Ferreira de Almeida © Sociedades Bíblicas Unidas.
AL'94 A Bíblia Sagrada (1994) Traduzida em Portoguês por João Ferreira de Almeida. Edição Corrigida e Revisada Fiel ao Texto Original © Trinitarian Bible Society 1994.
ASV American Standard Version (1901)
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BA La Biblia de las Américas. Copyright © The Lockman Foundation 1986. La Habra, California 90631.
BASJ Biblia Americana San Jerónimo (1994) Edición totalmente revisada de la Biblia del padre Felipe Scío de San Miguel. Edición aprobada por la Conferencia del Episcopado Dominicano © by EDICEP C.B.
BD La Biblia al Dia. Nuevo Testamento. Derechos Literarios © 1979 por La Biblia al Dia Internacional
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BECK The Holy Bible in the Language of Today: An American Translation. Copyright © 1976 by William F. Beck.
BFC La Bible en Français Courant © Société biblique française – 1982.
BG La Bibbia di Gerusalemme (1977) EDB © Centro Editoriale Dehoniano.
BJ La Bible de Jérusalem © Éditions du Cerf, Paris 1955
BJu Biblia de Jerusalén (1966) Dirigida por José Ángel Ubieta © Editorial Desclée De Brouwer, S. A. Le citazioni bibliche sono state tratte dall'edizione spagnola de "La Biblia de Jerusalén", con autorizzazione dell' Editorial Desclée De Brouwer, S. A. – Bilbao.
BLH La Bíblia na Linguagem de Hoje (1973)
BO La Bibbia Oscar © 2000 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano.
BofY The Book of Yahweh; The Holy Scriptures (1999) The House of Yahweh
BP Bíblia Pastoral. Ivo Storniolo y Euclides Martins Balancin © 1990, Sociedade Bíblica Católica Internacional © 1993, SÃO PAULO (Edições Paulistas)
BS La Bible du Semeur. – Citations bibliques extraites de la Bible du Semeur. Copyright © 1992, Société Biblique Internationale. Avec permission.
BY The Bible in Living English, Steven T. Byington. COPYRIGHT, 1972 by WATCH TOWER BIBLE AND TRACT SOCIETY OF PENNSYLVANIA.
CA La Sacra Bibbia (1929) Sac. Castoldi. Libreria Editrice Fiorentina de la Cardinal Ferrari S. A. I. Firenze.
CB Christian Bible, New Contract Writings. "Bible quotes taken from the Christian Bible. Copyright © 1995 by Christian Bible Translators, Inc. Used by permission."
CE La Bible du Centenaire (1928) Société Biblique de Paris.
CEI * La Sacra Bibbia. Conferenza Episcopale Italiana © BY Conferenza Episcopale Italiana S. R. L. per il Testo Sacro, Roma 1974. Con approvazione dell'Episcopato italiano. Edizione ufficiale della CEI.
CEV The Promise TM Contemporary English Version (1995) The Promise ™ copyright © 1995, Thomas Nelson, Inc.
CH La Bible (1976) André Chouraqui © Chouraqui.
CI Sagrada Biblia. Versión crítica sobre los textos hebreo, arameo y griego por Francisco Cantera Burgos y Manuel Iglesias Gonzales. Segunda edicion. © Biblioteca de Autores Cristianos, de EDICA, S. A. Madrid 1975. Con censura eclesiástica.
CJB Complete Jewish Bible (1998) by David H. Stern
CO Il Nuovo Testamento (1910) Oscar Cocorda.
CON La Bibbia Concordata a cura della Società Biblica Italiana © Arnoldo Mondadori Editore, 1968.
CT La Sainte Bible du Chanoine CRAMPON. A. Crampon & L. Tricot. Copyright 1952 by Desclée & Co, Tournai (Belgique).
CW The Clear Word. An Expanded Paraphrase © 2000 by Jack J. Blanco.
DA La Sainte Bible (1985) J. N. Darby. Nouvelle édition.
DAR The Holy Bible – New Translation (1871) J. N. Darby.
DI La Sacra Bibbia (1607) tradotta da Giovanni Diodati, ristampata a cura della Società Biblica Britannica e Forestiera.
DM La Sainte Bible (1820) David Martin.
DY The Holy Bible (1956) Douay version. London – Catholic Truth Society
ED The Emphatic Diaglott (Rist. 1942) Benjamin Wilson.
EMN La Santa Biblia. Edicíon totalmente renovada. Traducida de los textos originales en equipo bajo la dirección del Dr. Evaristo Martín Nieto, 2.a edición © Ediciones Paulinas 1988 y 1992 Con aprobación de la Conferencia Episcopal Española.
EP'66 La Sacra Bibbia (1966) Edizioni Paoline.
EP'70 La Sacra Bibbia (1970) © by Edizioni Paoline, Roma.
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FS Sagrada Biblia. Versión sobre los textos originales, introducciones y notas bajo la dirección de los padres Pedro Franquesa y José M. Solé, Misioneros Claretianos. 9.a Edición © Editorial Regina 1966
GA La Sacra Bibbia a cura di Salvatore Garofalo © 1966 – Marietti Ed. Ltd.
GA 3Vol La Sacra Bibbia in 3 volumi a cura di S. Garofalo © 1964 – Marietti
GNT Good News Translation - GOOD NEWS BIBLE, SECOND EDITION, Today's English Version, Copyright © 1992 by American Bible Society. Used by permission. All rights reserved.
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Green The Interlinear Bible. Hebrew - Greek - English. Jay P. Green, Sr. Second Edition © 1986 by Jay P. Green, Sr.
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LU La Sacra Bibbia. Versione riveduta in testo originale dal Dott. Giovanni Luzzi già Prof. alla facoltà Teologica Valdese di Roma. Stampato a cura della Società Biblica Britannica e Forestiera.
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MOR La Sacra Bibbia. Luigi Moraldi © 1973 Rizzoli Editore, Milano.
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NAB'86 The New American Bible (1986) With The Revised New Testament. Copyright © 1987 by Thomas Nelson, Inc.
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NBE Nueva Biblia Española (1976) Luis Alonso Schökel y Juan Mateos © Copyright by EDICIONES CRISTIANDAD, S. L. Madrid, 1975.
NBL La Nueva Biblia Latinoamérica © Bernardo Hurault y Ramón Ricciardi 1972 Sociedad Bíblica Católica Internacional, Roma.
NC Sagrada Biblia. Version directa de las lenguas originales por Eloíno Nácar Fuster y Alberto Colunga, O. P. Trigesima Septima Edicion. © Biblioteca de Autores Cristianos, de La Editorial Católica, S. A. Madrid 1985. Con censura eclesiástica.
NCV "Scriptures quoted from The Holy Bible, New Century Version, copyright © 1987, 1988, 1991 by Word Publishing, Dallas, Texas 75039. Used by permission."
ND La Sacra Bibbia (1991) La Nuova Diodati © La Buona Novella soc. coop. R. l. Via Appia, 68 – 72100 Brindisi - Italia.
NEB The New English Bible © The Delegates of the Oxford University Press and the Syndics of the Cambridge University Press 1961, 1970.
NIV The Holy Bible, New International Version. Copyright © 1973, 1978, 1984 by International Bible Society (1988).
NJB The New Jerusalem Bible © 1985 by Darton, Lomggman & Todd Ltd and Doubleday & Company, Inc.
NKJV The Holy Bible, New King James Version. Copyright © 1982 Thomas Nelson, Inc.
NLT New Living Translation – Scripture quotations marked (NLT) are taken from the Holy Bible, New Living Translation, copyright © 1996. Used by permission of Tyndale House Publishers, Inc. Wheaton, Illinois 60189. All rights reserved.
NR La Sacra Bibbia. Nuova Riveduta (1994) © Società Biblica di Ginevra CH.
NRSV New Revised Standard Version Bible, Copyright 1989, Division of Christian Education of the National Council of the Churches of Christ in the USA.
NT Nouvelle Traduction – La Bible (2001)
NVB La Bibbia. Nuovissima Versione della Bibbia dai testi originali (1990) © EDIZIONI PAOLINE s.r.l., 1987.
NWT New World Translation of the Holy Scriptures © 1984 WATCH TOWER BIBLE AND TRACT SOCIETY OF PENNSYLVANIA and INTERNATIONAL BIBLE STUDENTS ASSOCIATION.
ONT The Orthodox New Testament © 2000 Holy Apostles Convent
OS La Bible (1973) Émile Osty © Émile Osty et Joseph Trinquet.
OST La Sainte Bible (1877) Version de J. F. Ostervald.
PB La Bible (1981) Pierre de Beaumont © Fayard - Mame, 1981.
PH The New Testament in Modern English (1972) J. B. Phillips. © J. B. Phillips
PIB La Sacra Bibbia tradotta dai testi originali con note, a cura del Pontficio Istituto Biblico di Roma © MCMLXI – Casa Editrice Adriano Salani.
PTA Sagrada Biblia (1992) P. José Miguel Petisco de la Compañía de Jesús. Dispuesta y Publicada por el ILMO. SR.D. Félix Torres Amat © Editorial Alfredo Ortells, S. L. C/. Sagunto, 5 – 46009 Valencia.
REB The Revised English Bible © Oxford University Press and Cambridge University Press 1989.
RI La Sacra Bibbia. Traduzione di G. Bonaccorsi, G. Castoldi, G. Giovannozzi, G. Mezzacasa, F. Ramorino, G. Ricciotti, G. M. Zampini. Introduzioni e note di Giuseppe Ricciotti © 1958 – Casa Editrice A. Salani S.p.A.
RO Rotherham Emphasized Bible, by Joseph Bryant Rotherham. (1897) Published by Kregel Publications, a division of Kregel, Inc., P. O. Box 2607, Grand Rapids, MI 49501.
RSV The Holy Bible. Revised Standard Version (1971) Oxford University Press.
RV La Santa Biblia. Revisión de 1960 Reina – Valera © 1960 Sociedades Bíblicas en América Latina.
RV'95 Santa Biblia. Reina - Valera Revisión de 1995 © Sociedades Bíblicas Unidas.
SA La Sacra Bibbia (1946) P. Marco Sales O. P. Edizioni L.I.C.E. – R. Berruti e C.
SCH Biblia del Peregrino (1993) Luis Alonso Schökel. Con las debidas licencias de la Conferencia Episcopal Española © Luis Alonso Schökel © Ediciones Mensajero
SCR The Scriptures © Copyright 1998 by Institute for Scripture Research (Pty) Ltd
SE La Sainte Bible (1912) Louis Segond.
SE'78 La Sainte Bible. Nouvelle Version Segond Révisée © Société biblique française, Paris 1978.
SO La Sainte Bible (1908) L. Segond et H. Oltramare.
SOA Bíblia Sagrada (1989) Matos Soares © PAULUS – São Paulo, 1989.
SY La Sainte Bible (1971) Version Synodale. Huitième revision. Société Biblique Auxiliaire du Canton de Vaud. Rue de l'Ale 31. Lausanne.
TEV Good News Bible Today's English Version. Copyright New Testament © American Bible Society, New York 1966, 1971, and 4th edition 1976. Old Testament © American Bible Society, New York 1976.
TH Tanakh (1985) The Holy Scriptures. Copyright © 1985 by The Jewish Publication Society.
The Companion The Companion Bible. The Authorized
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THE MESSAGE THE MESSAGE: The Bible in Contemporary Language (2002) Eugene H. Peterson. Scripture taken from THE MESSAGE. Copyright © 1993, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2002. Used by permission of NavPress Publishing Group.
TI La Sacra Bibbia (1945) P. Eusebio Tintori O. F. M. , ediz. Paoline.
TILC Parola del Signore - La Bibbia - Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente © Elle Di Ci Leumann (To) - United Bible Societies 1985
TMN 1995 Traduction du monde nouveau (1987) © 1974, 1987, 1995 WATCH TOWER BIBLE AND TRACT SOCIETY OF PENNSYLVANIA.
TNM Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (Edizione con riferimenti 1987) © 1987 WATCH TOWER BIBLE AND TRACT SOCIETY OF PENNSYLVANIA.
TOB Traduction Œcuménique de la Bible. Nouvelle édition revue 1988 © Société biblique française & Éditions du Cerf.
TPC Bíblia Sagrada - A Boa Nova. Tradução interconfessional do hebraico, do aramaico e do greco em portoguês corrente. Edição da Difusora Bíblica (Franciscanos Capuchinhos) 1993 © Sociedade Bíblica de Portugal.
UTET La Sacra Bibbia a cura di Enrico Galbiati, Angelo Penna e Piero Rossano © 1973 Unione Tipografico - Editrice Torinese.
VA La Santa Biblia (1892) Version de Cipriano de Valera.
VB La Bible. Votre Bible. F. Amiot, C. Augrain, L. Neveu, D. Sesboüé, R. Tamisier © Médiaspaul, Paris – 1982.
VM La Santa Biblia por H. B. Pratt (1893) Revisada en 1929 Versión Moderna. Ediciones Bíblica
VP Dios habla Hoy. La Biblia. Versión Popular. Segunda Edición. Copyright © Sociedades Bíblicas Unidas 1966, 1970, 1979, 1983.
YG Young's Literal Translation of the Holy Bible (1898).




Poi continui dicendo:


Felice Buon Spirito lancia tutto nello stesso calderone mettendo sullo stesso piano (ponendole quindi come del tutto equiparabili) ogni traduzione, non avendo la minima cognizione del fatto che una traduzione per fini pastorali ha criteri traduttivi diversi da una per fini di studio, che è ancora diversa da una parafrasi teologica, e così via. Per lui è tutto uguale, basta che ci sia qualcosa che traduca come la TNM e che possa essere evocato come autoritativo (evidentemente agli occhi di chi si accontenta delle apparenze).



Calderone o no devi ammettere che questi traduttori hanno tradotto come la TNM.
E' un problema per te questo? Mi stupisci.



2 - Su migliaia di traduzioni vernacolari che sono state prodotte negli ultimi cinquecento anni, se anche se ne trova un ristrettissimo manipolo (tale è il massimo risultato ottenibile), per di più di solito del tutto ignote e quasi sempre del tutto obsolete, che traducono più o meno come la TNM, che cosa si sarebbe dimostrato?



Che altri traduttori … e quindi la TNM ha delle basi già in questo. Per il discorso delle obsolete ti devo dire che SOLO 9 sono dell'800. TUTTE le altre, che saranno oltre un centinaio non lo sono.




Al massimo che per ogni traduttore che sceglie in modo simile alla TNM (e chissà con quale finalità, come si diceva sopra) ce ne sono centinaia che traducono in modo diverso. Questo il nostro non lo dice.



A cosa giochi, alla maggioranza? Per la Bibbia in diverse cose non è questione di maggioranza.



3 - Buona parte delle oscure traduzioni citate da Felice Buon Spirito non è in italiano.



Qui mi vien da ridere. E cosa cambia con questo?
Perché però quando volete parlate della NWT? Anche quella non è in italiano.
Teo, ti credevo più serio. Poi, quell'oscuro te lo potevi risparmiare. Oscure forse per te, per me no.


Ora, è del tutto evidente che le lingue non hanno praticamente mai una sovrapponibilità semantica perfetta, specialmente quando si esce dal ceppo romanzo. Anche di questo il nostro non tiene minimamente conto.



Sei nel binario sbagliato.
Fammi un esempio con Giovanni 1:1 o con Matteo 26:26.
09/11/2009 22:10
 
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Caro Felix,


OK, a prima vista ne ho contate circa 13 su ben 158 opere. Il tuo IN LARGA PARTE si va così a far benedire



Infatti, mi domando dove abbia visto tutte queste opere ottocentesche, a parte che molte opere di questo sono pregevoli, ma qui non ne vedo tante.

Shalom
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10/11/2009 15:41
 
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Da totale incompetente di lingue antiche, come di altri studi finalizzati all'analisi di un testo antico e complesso come la Bibbia, non mi permetterei di giudicare definitivamente, ne' il libro di Polidori ne' quello di Felice Buonspirito, relativamente alle metodologie adottate a supporto delle tesi addotte. Quello che ha fatto notare, puntualmente, Felice, nei post precedentemente considerati, l'incongruenza e l'esagerazione delle critiche al suo libro da parte di Polidori, sono pero' sotto gli occhi di tutti, sezionate a una a una, da Felice. Altra cosa e' il tono che pervade lo scritto di Polidori, graffiante, immensamente saccente e presuntuoso e...razzista! Felice Buonspirito e' stato tacciato, in sintesi, di "amatorialita'", ma lui ha mai nascosto il suo amore  per la Bibbia e la TNM in particolare? Felice ha svolto con onesta' e passione il lavoro immane e degnissimo di ogni stima e rispetto, di approfondimento dei problemi di traduzione e, conseguentemente, di difesa della TNM e questo sarebbe gia' bastante. Il fatto vero e' che i vari "studiti" e "polimety" facenti parte del club assai esclusivo degli autorizzati a "leggere e a scrivere" si sentono insidiati nella cattedra dall'"artigiano biblista" Buonspirito e cosi' non perdono occasione di offendere, sminuire, sputare perfino sulla veste grafica dell'edizione, evidenziare la loro preparazione di gran dottori. Gesu' disse che i dottori farisei erano ciechi dalla loro presunzione e che la sincerita' d'animo e l'amore genuino per la Verita' avrebbe dischiuso  le porte della conoscenza.
  [SM=g8093]       [SM=g1861207] [SM=g1861204]
[Modificato da nevio63 10/11/2009 15:42]
10/11/2009 16:12
 
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Come già avevo detto precedentemente aspettate a esprimere i vostri pareri quando avrò finito di commentare il post di Teodoro.

[SM=g8925]

Vi darò io l'ok
10/11/2009 16:40
 
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Secondo momento. Trovata qualche traduzione che possa dare soddisfazione epidermica (di fatto l'errore metodologico di base rende nulla l'utilità della ricerca in tal senso) il passo successivo nel commento di Felice Buon Spirito consta di norma nel trovare qualcosa nella vasta letteratura di commento che possa vagamente fornire un sostegno alle scelte della TNM.



Quindi la letteratura di commento, come la definisci tu, non ti va bene? E allora perché mai scrivono queste opere e le vendono?


Qui lo stile brooklyniano emerge potentemente, con un profluvio di citazioni (massimo 2-3 righe,



Quello che basta. Perché, tu quante righe citi? Stiamo a contare anche le righe adesso? Esiste una regola in merito a questo?


sempre avulse dal contesto originario e piene di omissis)



Se avessi letto il mio libro prima di sparare sentenze avresti letto la seguente:


PRECISAZIONE

Un particolare da considerare è quello che riguarda l'inserimento di citazioni con relativi puntini di sospensione. Alcuni, come già è successo, criticheranno tale decisione. Ad ogni modo, la questione "amputazioni" di citazioni è un argomento alquanto delicato che è da vedere secondo un'ottica precisa. Ad esempio, pochissimi autori quando fanno una citazione riportano tutto. Allo stesso tempo, ho riscontrato che quando alcuni critici dei TdG citano qualche pubblicazione della WTS ne riportano solo ciò che interessa loro. Perché non citano tutto il paragrafo o l'intero articolo?
Spero che questo breve e semplice ragionamento sia sufficiente per chiarire questo delicato argomento. Sarebbe stato grave se io citando Abacuc 1:12 che dice "Non sei tu dal principio, o SIGNORE, il mio Dio, il mio Santo? Tu non morirai!" (NR), avessi invece scritto "Non sei tu dal principio, o SIGNORE, il mio Dio, il mio Santo? Tu…morirai!", per poter affermare che Dio muore. Questa si chiama AMPUTAZIONE e FALSIFICAZIONE, in quanto altera veramente il significato della frase. (Vedi come traduce la versione CEI)




Poi aggiungi:


di opere della più totale eterogeneità (da Metzger a Topolino, si potrebbe dire) che si possono schematizzare grossomodo in due categorie:



Appunto: una RICCA Bibliografia. Mi dici qual è la tua? Non la vedo.


1 - Grossolani fraintendimenti (come nel caso della New Catholic Encyclopedia o di Boismard, fatti entrambi passare per focosi antitrinitari)



Nessuno ha mai fatto passare Boismard o la NCE per FOCOSI TRINITARI. Se mi dici dove lo hai letto mi fai un grosso favore.


2 - Opere sconosciute e perlopiù ottocentesche, di estrazione non scientifica, spesso smaccatamente confessionale (protestante)



E dagli. Ti si è incantato il disco? Aggiornati, passa all'MP3.


Il lettore che non ha quel minimo di formazione che consente di distinguere una citazione scientifica (e fatta secondo criteri editorialmente accettabili) da una pseudo-citazione o da un'altra priva di qualsivoglia valore è a questo punto intrappolato nel solito meccanismo perverso in uso da decenni nelle pubblicazioni della WT.



Senti chi parla: quello che ha fatto un sacco di citazioni INESATTE della TNM e altro ancora.
Dimmi come possono i TUOI LETTORI "distinguere"? Lo sai che molti credono ciecamente a quello che hai scritto?
Anche loro "a questo punto SONO intrappolatI nel solito meccanismo perverso in uso da TE".


Ovviamente Felice Buon Spirito si guarda bene dal presentare l'obiettività del consensus accademico



E tu ti guardi bene dal citare o anche SOLO LEGGERE tutte quelle opere che sono state scritte in difesa della TNM o altro ancora.


(che sottolineo essere sistematicamente contro le scelte della TNM in tutti i brani presi in esame),



(che sottolineo essere sistematicamente A FAVORE DELle scelte della TNM in tutti i brani presi in esame)


limitandosi a raccogliere nella geniza della letteratura ottocentesca qualsiasi cosa possa servire alla causa di costruire un'apparenza di liceità per l'operato della Società.



MA finiscila con sto OTTOCENTO. Non ti considero nemmeno più quando leggo la parola OTTOCENTO.

10/11/2009 16:47
 
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Caro Nevio,


Altra cosa e' il tono che pervade lo scritto di Polidori, graffiante, immensamente saccente e presuntuoso e...razzista! Felice Buonspirito e' stato tacciato, in sintesi, di "amatorialita'", ma lui ha mai nascosto il suo amore per la Bibbia e la TNM in particolare? Felice ha svolto con onesta' e passione il lavoro immane e degnissimo di ogni stima e rispetto, di approfondimento dei problemi di traduzione e, conseguentemente, di difesa della TNM e questo sarebbe gia' bastante. Il fatto vero e' che i vari "studiti" e "polimety" facenti parte del club assai esclusivo degli autorizzati a "leggere e a scrivere" si sentono insidiati nella cattedra dall'"artigiano biblista" Buonspirito e cosi' non perdono occasione di offendere, sminuire, sputare perfino sulla veste grafica dell'edizione, evidenziare la loro preparazione di gran dottori. Gesu' disse che i dottori farisei erano ciechi dalla loro presunzione e che la sincerita' d'animo e l'amore genuino per la Verita' avrebbe dischiuso le porte della conoscenza.



Quoto e sottoscrivo!

[SM=x1408421]
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
11/11/2009 23:56
 
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Terzo momento. Viene infine il disinvolto uso del vocabolario, dove il nostro sfiora vette di incompetenza notevoli, né alcuno si sarebbe aspettato diversamente:



Io invece viste le tue credenziali mi aspettavo qualcosa di più da te.


un liceale impiega 5 anni per imparare a fruire correttamente di un vocabolario,



Però!


chi non conosce neppure l'alfabeto non ha alcuna speranza di orientarvisi, e i risultati sono prevedibilmente disastrosi.



Come quelli di sbagliare una ESSE greca?


Dizioni sbagliate,



Un esempio?


voci confuse con forme simili,



Un esempio?


e soprattutto il più esiziale degli errori, quello di cercare a tutti i costi se il significato desiderato è attestato in qualche modo. Non importa se è il quindicesimo, non importa se non ha nulla a che vedere col contesto, non importa se nessun grecista del pianeta sceglierebbe quel significato in quel preciso brano, l'importante è che in qualche modo appaia e lo si possa citare, una vera catastrofe.



Come quello del PALO, ma che tu preferisci il secondo significato e cioè: croce?


Inutile dire che questa sequenza di colossali errori metodologici, ripetuta con pedissequità al limite dell'ossessione nel corso dell'intero volume, inficia completamente i risultati della ricerca, ammesso che di risultati si possa parlare.



Parlaci dei tuoi di risultati allora.

12/11/2009 16:15
 
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Ora, per sottrarmi alla prevedibile accusa di non circostanziare le mie osservazioni di metodo, prenderò un brano-campione ed evidenzierò quanto in prima battuta ho sintetizzato.



E chissà parchè hai preso propiro questo e non altri.


Il brano è 1Tm 4,1, che Felice Buon Spirito tratta a pag. 39-40 del suo libro.



Perché non dici che invece lo tratto in maniera più ampia a pagina 201 dove dedico ben 3 pagine e prendi invece a campione un trafiletto?


Questi i testi:

Τὸ δὲ πνεῦμα ῥητῶς λέγει ὅτι ἐν ὑστέροις καιροῖς ἀποστήσονταί τινες τῆς πίστεως κ.τ.λ.

TNM:Comunque, l’espressione ispirata dice esplicitamente che in successivi periodi di tempo alcuni si allontaneranno dalla fede, etc.

CEI:o Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, etc.

Come si può notare il nodo della questione è che la TNM rende τὸ πνεῦμα con "l'espressione ispirata".



Cosa che alcuni altri hanno fatto in modo simile.


Vediamo ορα applicato il metodo WT/Buon Spirito, come descritto nella prima parte:

Primo momento: trovare traduzioni "pezze d'appoggio".



Questo solo per far vedere che la TNM non è la sola a scegliere di tradurre in un determinato modo.


La prima citata è The Holy Bible (1955), di Ronald A.Knox. Cominciamo col dire che Knox non sta affatto traducendo questo testo, ma quello latino della Vulgata, il cui testo è
"Spiritus autem manifeste dicit, etc.".


LA Bibbia di Knox dice

A TRANSLATION FROM THE LATIN VULGATE IN THE LIGHT OF THE HEBREW AND GREEK ORIGINALS Quindi non è proprio come dici tu.


Lo stesso Knox ammette di usare un inglese idiomatico e piuttosto libero.



Ad una veloce lettura della prefazione non ho trovato traccia di ciò


Questi criteri sono del tutto evidenti se si vede come Knox traduce per intero la frase:
«We are expressly told by inspiration that, in later days, there will be some who abandon the faith, etc.»



Il che non cambia di una virgola quello che dico.

12/11/2009 16:19
 
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12/11/2009 16:26
 
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12/11/2009 21:44
 
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Il testo è molto lontano dall'originale, ma è del tutto accettabile visti i suoi intenti programmatici; inoltre Knox non traduce affatto come la TNM.



Lontano dall'originale ma esprime un senso in quanto PNEUMA ha diverse sfumature di significato. Knox non traduce COME, ma similmente alla TNM.


In italiano, infatti, (difficilmente riproducibile, come dicevo all'inizio), la versione di Knox della Vulgata



La vulgata non dice così


suonerebbe più o meno: «Siamo espressamente informati per ispirazione che, in giorni futuri, etc.». Al di là della totale non associabilità di questa versione con la TNM (traducono un testo diverso, con criteri diversi e in modo diverso!), non si vede proprio a cosa giovi qui riesumare Knox.



Giova a farti capire che PNEUMA si puo' rendere in diversi modi.


La seconda versione citata è la Bible (1976) di A.Chouraqui, una versione molto discussa già all'epoca della sua uscita, e già definita da Meschonni «une régression linguistique, un faux poétique, et une trahison du Juif, qu’elle primitivise, ethnologise, pour le livrer à l’œcuménisme chrétien et dont elle se sert pour sa réclame propre». È una versione poetica, perlappunto, e lo Spirito diventa "il soffio": «Or, le souffle le dit en clair, etc.»



Discussa forse perché riporta il TETRAGRAMMA nel NT?


Anche qui, non si vede a cosa giovi questa citazione. "Soffio", "Vento", sono tutte traduzioni possibili se si adotta un criterio ebraizzante per definire lo Spirito, e sappiamo che Chouraqui era di cultura ebrea e perfettamente bilingue. Con la resa della TNM cosa c'entra poi tutto ciò? Chouraqui non si sta riferendo -come la TNM- ad una "espressione ispirata- (di chi? scitta da qualche parte? detta da qualcuno?), ma proprio allo Spirito, che con un'immagine poeticamente ebraica chiama "il soffio". Ripete quindi la scelta di tutti gli altri traduttori, solo con un'apparenza diversa, ma certo non ha nulla a che fare con la filosofia della TNM.



Il soffio indica qualcosa che ti può spingere a fare qualcosa, non indica una persona come invece vorrebbe la CEI con SPIRITO.


L'ultima versione che dovrebbe in qualche modo portare acqua al mulino di Brooklyn è il Nuevo Testamento di P.Besson. Siamo qui di fronte a un pasticcio bibliografico. Felice Buon Spirito riporta qui la sigla NBE, che in bibliografia corrisponde alla Nueva Biblia Española (1976) di L.A.Schökel e J.Mateos, due veri mostri sacri, di indubbia scienza e ortodossia. Invece Buon Spirito si sta riferendo al testo di Besson, edito effettivamente nel 1981, ma compilato alla fine dell'ottocento e non sulla base del testo critico che è alla base della TNM, ma sul vecchio receptus erasmiano, un peccato veniale in questo caso (ma dubito che Felice se ne sia avveduto), visto che per puro caso qui i testi coincidono. In questo caso qualsiasi cosa abbia scritto Besson, siamo comunque di fronte ad un lavoro amatoriale di un pastore battista ottocentesco. Se Felice Buon Spirito lo vuole citare come fons auctoritatis deve trarne tutte le logiche conseguenze per la TNM.



OK, qui ti devo dare ragione per il 50%.
Ho fatto un piccolo errore. BESSON riporta INSPIRACIONES, mentre NBE ha ESPIRITU.
Ho fatto confusione perché NBE riporta INSPIRACIONES sempre al versetto 1 ma nella seconda parte dove dice : POR DAR OIDOS A INSPIRACIONES ERRONEAS …

Toglierò la NBE. Ad ogni modo, PNEUMA è possibile tradurlo con ESPRESSIONI SIMILI a quella della TNM. Per renderti conto di ciò basta che controlli 1Giovanni 4:1,2,3,6 dove abbiamo PNEUMA e vedere come lo rendono diverse versioni della Bibbia.

Te ne allego solo una

13/11/2009 13:40
 
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Si è visto dunque come il primo passo dell'analisi di Felice Buon Spirito si concluda in un tragicomico sfacelo, giacché nessuna delle tre (non trecento) versioni portate a supporto della TNM non giovano minimamente all'argomentazione del nostro, né alla causa di Brooklyn.



Però dimentichi di dire che hai citato il passo dove non viene fatta un'analisi completa. Questa la si puo' vedere a pag. 201.

Allego la seguente:




1 TIMOTEO 4:1 (Pag. 120)

Polidori afferma che "la TNM evita il più possibile la parola <>" e questo viene affermato in riferimento al passo di 1 Timoteo 4:1 dove la versione CEI che egli riporta dice: "Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche". La parte incriminata è l'inizio del passo ed esattamente la parola "Spirito" dove Polidori dice: "Qui  è tradotto con <>". Comincio con il mostrare come altre versioni rendono questo passo.

inspiration KX
le souffle CH
inspiraciones Nuevo Testamento (1981) P. Besson

Secondo alcuni dizionari di greco , oltre al significato basilare di "spirito" ha anche questi altri significati:

…secondo l'ispirazione divina". (Vocabolario Greco – Italiano (1967) L. Rocci)

…ispirazione". (Dizionario Illustrato Greco – Italiano (1982) Liddell e Scott)

Secondo Polidori questo passo, è stato tradotto male intenzionalmente per negare che lo "Spirito Santo" sia una persona e far dire che esso sia qualcosa di impersonale.
Cominciamo con il considerare che "Il semplice fatto che allo Spirito venga attribuita un'attività intellettuale (per es. parlare, ispirare, suggerire, ecc…) non è sufficiente a farci concludere che si tratti di persona: personificazioni simili sono frequenti nella bibbia". (Dizionario dei concetti biblici del Nuovo Testamento (1991) a cura di L. Coenen, E. Beyreuther e H. Bietenhard – EDB, pag. 1781)
A volte noi diciamo: "La Bibbia dice che…". Dobbiamo da questo concludere che la Bibbia è una persona solo perché diciamo che essa "dice"? No! Allo stesso modo possiamo affermare che lo spirito, l'influenza di Dio, parla attraverso la parola di Dio, la Bibbia.
La parola "" è usata similmente in 2 Tessalonicesi 2:2. Paolo esortò i Tessalonicesi a non lasciarsi confondere o turbare "né da pretese ispirazioni ("•"), né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente". (CEI) Sì, Paolo usò "" (spirito) a proposito del mezzo di comunicazione, come le "parole" o la "lettera". Per questo un commentario (Theologisch-homiletisches Bibelwerk, Der zweite Brief Pauli an die Thessalonicher, di J. P. Lange, 1864, p. 110) dice: "Con questo l'Apostolo intende una suggestione spirituale, una presunta predizione, espressione di un profeta". In Word Studies in the New Testament di Martin R. Vincent (1957); vol. IV, pagina 63 leggiamo: "Per uno spirito: Mediante espressioni profetiche di individui nelle assemblee cristiane che vantavano l'autorità di rivelazioni divine". Una nota in una Bibbia dice: "Spirito qui è sinonimo di rivelazione". (SA)
Perciò, mentre alcune traduzioni, rendono "" semplicemente con "spirito" (ND, CON, TI) o "Spirito" (NVB) altre hanno "ispirazioni" (CA, RI, LU, NR, UTET), "rivelazione (i) (PIB, GA, TILC, MOR, MAR), "espressione profetica" (REB), "profezia" (NIV, NCV), "espressione spirituale" (KX).
Sia Paolo che Giovanni ribadiscono che ci sono "espressioni ispirate" vere e false. In 1 Timoteo 4:1 Paolo si riferisce a entrambe dicendo: "L'espressione ispirata (dallo spirito santo di Dio) dice esplicitamente che in successivi periodi di tempo alcuni si allontaneranno dalla fede, prestando attenzione a ingannevoli espressioni ispirate (idee ispirate, Una Parola una Vita; sovversive dottrine ispirate, NEB; ispirazioni, KX, NBE, ABV) e a insegnamenti di demoni". Questo identifica i demoni come la fonte delle false "espressioni ispirate".
A proposito di Giovanni, Polidori dice che un "Versetto analogo, con analoga traduzione, è 1Gv 4,2". Giovanni esortò invece i cristiani a "provare le espressioni ispirate per vedere se avevano origine da Dio". (1 Giovanni 4:1-3, 6). Le parole di Giovanni erano naturalmente ispirate da Dio. Il fatto stesso che Giovanni mette "spirito" in relazione con i falsi profeti dimostra che si riferisce a ciò che costoro dicono e non alle creature spirituali. Vediamo come altri hanno tradotto questi passi. (In grassetto la parola chiave).

1 Giovanni 4:1 Diletti, non credete ad ogni espressione ispirata (ispirazione, CEI, BO, NBL, NBE; espressione ispirata, AT; espressione spirituale, The New Testament in the Language of the People (1950, 1963) C. B. Williams; profezia, LAM; messaggio di Dio, BD), ma provate le espressioni ispirate (ispirazioni, CEI, PB, LT; espressioni, AT; espressione spirituale, The New Testament in the Language of the People (1950, 1963) C. B. Williams; messaggi, LB) per vedere se hanno origine da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti nel mondo.

1 Giovanni 4:2 Da ciò acquistate conoscenza dell'espressione ispirata (ispirazione, BO; espressione spirituale, The New Testament in the Language of the People (1950, 1963) C. B. Williams; ispirazione, NBE; messaggio, LB) da Dio: Ogni espressione ispirata (ispirazione BO; espressione spirituale, The New Testament in the Language of the People (1950, 1963) C. B. Williams; espressione ispirata, AT ispirazione, NBE) che confessa Gesù Cristo venuto nella carne ha origine da Dio,

1 Giovanni 4:3 ma ogni espressione ispirata (ispirazione, BO; espressione spirituale, The New Testament in the Language of the People (1950, 1963) C. B. Williams; espressione ispirata, AT; messaggio, LB; profezia, LAM; messaggio, BD; ispirazione, NBE) che non confessa Gesù non ha origine da Dio. Inoltre, questa è [l'espressione ispirata] (ispirazione, BO; espressione, The New Testament in the Language of the People (1950, 1963) C. B. Williams; ispirazione, AT; profezia, LAM; prova, FEN) dell'anticristo che avete udito che veniva, e ora è già nel mondo.

1 Giovanni 4:6 Noi abbiamo origine da Dio. Chi acquista la conoscenza di Dio ci ascolta; chi non ha origine da Dio non ci ascolta. Ecco come notiamo l'espressione ispirata (espressione spirituale, The New Testament in the Language of the People (1950, 1963) C. B. Williams; ispirazione, LT, The Twentieth Century New Testament (1904) A Translation into Modern English; messaggio, LB, BD) della verità e l'espressione ispirata (ispirazione, LT) dell'errore.

In base a ciò, si può dire che questo passo non è stato "falsificato" per negare la personalità dello spirito santo. La TNM è giustificata dal contesto e dalle citazioni che sono state fatte a suo sostegno.
Poco oltre Polidori afferma: "Dal punto di vista grammaticale, la giustificazione formale della WTS riguarda le solite <>". Quindi questo significa che la TNM è giustificata dalle "<>". Nel libro "Ragioniamo facendo uso delle scritture (1989) © Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania" a pagina 400, alla domanda "Di che tipo di traduzione si tratta?" è scritto: "Innanzi tutto è una traduzione accurata, per lo più letterale". Sì, "per lo più letterale" e non "completamente letterale". In questo caso si è optato per una traduzione più libera a vantaggio del significato, come hanno fatto anche altri traduttori.
Sì, "Con la frase lo Spirito dice esplicitamente Paolo non si riferisce necessariamente ad una particolare rivelazione, ma ai ripetuti insegnamenti del Signore (per es., Mr 13:22), degli altri apostoli (per es., 2 P 3:1-18) e di Paolo stesso (per es., At 20:29; 2 Te 2:1-12)". (Investigare le Scritture – Nuovo Testamento (2002) John F. Walwoord e Roy B. Zuck; pag. 780)



Qui si può vedere chiaramente come in 1timoteo 4:1 il pregiudizio teologico basato sulla trinità porta i traduttori a rendere PNEUMA con SPIRITO, mentre in altri passi dove troviamo la stessa parola troviamo espressioni diverse, e i passi di 1Giovanni da me citati confermano cio'. Altre se ne potrebbero aggiungere
30/07/2018 12:27
 
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Caro Felix...
... l'incoerenza e il pregiudizio di costui sono PALESI!
[Modificato da barnabino 30/07/2018 13:11]
30/07/2018 13:29
 
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allora caro Supremo...
prima che metto tutte queste discussioni vintage nel cestino, mi spieghi il motivo di queste riesumazioni?
30/07/2018 14:19
 
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Re:
Giandujotta.50, 30/07/2018 13.29:

allora caro Supremo... prima che metto tutte queste discussioni vintage nel cestino, mi spieghi il motivo di queste riesumazioni?



Con il tasto cerca ho trovato diverse discussioni a tema Teodoro Studita e ho pensato di scrivere la mia. Tutto qui.
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