È forse il caso di ricordare come l' antico Commentatore Ebreo Rabbi
David Kimchi (1160-1232) offrì una spiegazione alternativa, non mettendo la parola "voto" in relazione ad un oggetto ma interpretandola come composta di di due parti distinte.
E tutto ciò perché la particella connettiva
vau spesso fu usata in senso disgiuntivo come una "aut" latina (cioè una “o” italaina) soprattutto quando una frase è composta da due parti .
La traduzione più diffusa rende il voto di Iefte come segue:
“Iefte fece un voto al Signore e disse: «Se tu mi dai nelle mani i figli di Ammon, chiunque uscirà dalla porta di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vincitore sugli Ammoniti, sarà del Signore e io l’offrirò in olocausto».” (Giudici 11:30-31)
ma Rabbi David Kimchi ricordò che la parola Ebraica
“vau” fu spesso usata come disgiuntivo e quindi potrebbe essere tradotta con “o” invece che con “e”
Un'altra traduzione possibile sarebbe quindi:
“Iefte fece un voto al Signore e disse: «Se tu mi dai nelle mani i figli di Ammon, chiunque uscirà dalla porta di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vincitore sugli Ammoniti,
sarà del Signore o io l’offrirò in olocausto».”
Evidentemente il voto per le persone era incruento, mentre per gli animali si (penso all'offerta di Samuele da parte di Anna)
Quanto all'
uso disgiuntivo del "vaw" mi vengono in mente
due versetti ma ce ce sono sicuramente tanti altri:
“Chi percuote suo padre o (ebr vaw) sua madre deve essere messo a morte.” (Esodo 21,15)
“A mezzogiorno Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate forte; poiché egli è dio, ma sta meditando, o (ebr vaw) è indaffarato, o (ebr vaw) è in viaggio; può anche darsi che si sia addormentato, e si risveglierà.” (1 Re 18,17)
Evidentemente si veniva messi a morte percuotendo o il padre o la madre e non solo tutti e due
Quanto a Baal, benché fosse considerato dio, era impossibile, almeno per la concezione antropomorfa dei filistei e dei popoli antichi, che stesse meditando e fosse indaffarato e in viaggio e allo stesso tempo magari addormentato ...
Tale tesi è ricordata in:
G. Granelli e T. Bettinelli, L'istoria santa dell'Antico Testamento : spiegata in lezioni morali, istoriche, critiche, e cronologiche / da Giovanni Granelli della Compagnia di Gesú ; tomo quinto ; de'Giudici, e primo de'Re, pag.111, 1780
e più di recente in:
E.W. Bullinger: Great cloud of witnesses in Hebrews 11, Kregel Publications, 1979, pp. 324-331.
books.google.it/books?id=Pak...0iefte&f=false
Nelle Bibbie cattoliche l'ipotesi alternativa di Rabbi David Kimchi fu accennata solo dalle note del Martini che comunque la liquidò sbrigativamente come "favola rabbinica"
[Modificato da domingo7 28/02/2019 14:35]