Spero di non andare OT
*** w90 15/8 p. 23 Non trascurate il vostro coniuge! ***
Infine, un pizzico di ottimismo e di senso dell’umorismo può fare grandi cose per cambiare il modo di pensare del vostro coniuge. Un marito disse alla moglie, credente, di prendersi qualsiasi cosa volesse e di andarsene via, senza tornare mai più. “Non voglio né mio figlio, né del denaro, né cose materiali”, rispose la moglie. Poi distese un ampio furoshiki (un pezzo di stoffa usato in Giappone per avvolgere e portare degli oggetti) e disse:
“Per me niente è più prezioso di te. Entra tu nel furoshiki! Voglio portarti con me”. Il marito smise di farle opposizione, cominciò a studiare la Bibbia e ora presta servizio come anziano.
Ripeto: quando ci sono questi sentimenti, prima di conoscere la Verità, almeno nel coniuge che poi diventa tdG le probabilità che quel matrimonio e l'educazione dei figli funzioni bene
è molto alta!
A volte ho la sensazione che alcuni fraintendano le istruzioni divine riguardo ai sentimenti che dovrebbero intercorrere tra coniugi non uniti nell'adorazione, mi spiego.
Noi spieghiamo che la parola ispirata dice di sposarsi solo nel Signore perchè la maggiore solitudine per un cristiano è quella di vivere con un coniuge con cui non può condividere le proprie mete, la devozione per Geova. Finchè questa prospettiva incoraggia a seguire il consiglio divino di 1 cor 7:39 ok,
ma c'è un reale e serio pericolo che si ritorca contro quei coniugi che non hanno marito o moglie tdG!
Questa riflessione intesa male ed applicata nel contesto di un coniuge che è già sposato con un non tdG
può portare a sentirsi prigioniero/a di un matrimonio destinato per forza ad essere infelice!
Che sia un pericolo reale me lo ha confermato un'esperienza che ho avuto di recente.
Riguarda quello che mi è accaduto dopo aver commentato questo bel paragrafo della torre di guardia dove si incoraggiava ad aver rispetto per il dono divino del matrimonio anche in famiglie religiosamente divise:
*** w11 15/1 p. 14 par. 10 Abbiate rispetto per il matrimonio: è un dono di Dio ***
La lealtà sortisce un effetto positivo anche nelle famiglie in cui i coniugi hanno convinzioni religiose diverse. Una sorella il cui marito non è Testimone dice: “Sono grata a Geova per avermi insegnato ad essere sottomessa a mio marito e ad averne rispetto.
Rimanendo leale ho avuto 47 anni ininterrotti di amore e rispetto”. (1 Cor. 7:10, 11; 1 Piet. 3:1, 2) Impegnatevi dunque per dare sicurezza a vostro marito o a vostra moglie. Sfruttate tutte le occasioni per rassicurare il vostro coniuge facendogli capire sia a parole sia con le azioni che per voi è la persona più importante che ci sia sulla faccia della terra. Per quanto dipende da voi, non permettete a niente e a nessuno di frapporsi tra voi e il vostro coniuge. (Leggi Proverbi 5:15-20).
Commentando quanto sottolineato
dissi che i coniugi che sono sposati con non tdG non devono pensare che sia quasi una vergogna dire che sono felicemente sposati -
quasi per non contraddire che ci si sente soli sposati con un non tdG - perchè Geova non vuole questo, anzi s
e anche il loro coniuge non si convertirà, come nel caso sopra, ma il loro sincero amore, rispetto e lealtà ha contribuito a rendere felice il matrimonio
sarà motivo di lode a Dio lo stesso, il Dio che è felice che il matrimonio funzioni!
Almeno due sorelle col coniuge incredulo vennero a ringraziarmi dopo l'adunanza!
Quello che la torre di guardia aggiungeva cioè "Sfruttate tutte le occasioni per rassicurare il vostro coniuge facendogli capire sia a parole sia con le azioni che per voi è la persona più importante che ci sia sulla faccia della terra."
vale anche per chi ha il coniuge incredulo!!
Non è che prima era così e dopo perchè non si converte cambiano i sentimenti verso di lui/lei.
Ricordo sempre quanto mi colpirono esperienze come quelle riportate all'inizio di questo commento e quest'altra che parla di un coniuge tdG lasciato da un non tdG che ha fatto di tutto per riguadagnare il suo amore:
*** w01 1/1 p. 14 par. 6 Fino a che punto arriva il vostro amore? ***
Paolo definì l’amore “un perfetto vincolo di unione”, ed esso può tenere in piedi un matrimonio anche in periodi burrascosi. (Colossesi 3:14, 18, 19; 1 Pietro 3:1-7) A Rurutu, piccola isola a 700 chilometri da Tahiti, un uomo cominciò a studiare la Bibbia con i testimoni di Geova, ma la moglie si oppose accanitamente.
Alla fine la donna prese i figli, lasciò il marito e se ne andò a vivere a Tahiti. Tuttavia lui continuò a mostrarle amore inviandole regolarmente del denaro e telefonandole per sapere se lei o i figli avevano bisogno di qualcosa. In tal modo egli fece del suo meglio per adempiere i propri doveri cristiani. (1 Timoteo 5:8) Pregava costantemente che la famiglia potesse essere di nuovo unita, e infine la moglie tornò. Egli la trattò con “amore, perseveranza, mitezza di temperamento”. (1 Timoteo 6:11) Nel 1998 l’uomo si battezzò e con sua grande gioia la moglie acconsentì poi a studiare la Bibbia. Quello studio è stato uno dei 1.351 tenuti l’anno scorso nel territorio della filiale di Tahiti.
Io non vivo queste situazioni difficili e non vorrei scoraggiare nessuno ma mi pare che le nostre pubblicazioni stanno sempre più focalizzando l'attenzione, rispetto al passato, su quello che il coniuge tdG può fare per guadagnare quello che non lo è, o per rendere felice il suo matrimonio, piuttosto che concentrarsi su quanto è difficile stare accanto a chi non è tdG! Difficoltà che non devono essere trascurate o minimizzate ma anche cercare umilmente di comprendere
se a volte l'atteggiamento cambiato dalla conversione può aver inciso sulla qualità della relazione!
E riguardo a questo mi sento di aggiungere quello che diceva quest'altro bel paragrafo della torre di guardia:
*** w11 15/10 pp. 16-17 parr. 17-18 Saggi consigli per chi è sposato e per chi non lo è ***
Paolo indica un’altra realtà della vita coniugale in 1 Corinti 7:32-34. (Leggi). Chi è sposato è necessariamente “ansioso delle cose del mondo”, come cibo, vestiario, alloggio e altre questioni di natura non spirituale. Perché diciamo questo?
Prima di sposarsi un fratello può aver dedicato molto tempo ed energie al ministero. Ma dopo il matrimonio si rende conto che deve dedicare parte di quel tempo e di quelle energie alla moglie così da ‘guadagnare la sua approvazione’. Questo vale anche per la moglie nei riguardi del marito. Geova, nella sua sapienza, riconosce questo bisogno. Sa che, perché un matrimonio riesca, spesso marito e moglie devono dedicarsi parte del tempo e delle energie che prima di sposarsi impiegavano nel sacro servizio.
18 Ma non è tutto. Se per consolidare il loro matrimonio marito e moglie devono essere disposti a utilizzare un po’ del tempo e delle energie che da single dedicavano al sacro servizio,
lo stesso discorso non varrebbe anche per lo svago? Come si sentirebbe la moglie se il marito continuasse a praticare qualche sport con gli amici esattamente come prima? D’altra parte, come si sentirebbe il marito se la moglie continuasse a dedicare molto tempo ai suoi hobby con le amiche? Il coniuge che viene trascurato potrebbe ben presto sentirsi solo, infelice e non amato. Marito e moglie possono evitare problemi del genere se fanno tutto il possibile per rafforzare il loro legame. — Efes. 5:31.
Come si può applicare questo principio alle coppie religiosamente divise?
Il coniuge tdG deve fare in modo di non rendere geloso, il coniuge non tdG, di Geova e la sua adorazione! Lo si può fare in molti modi non facendo sentire rispetto a prima che adesso è meno importante anche delle attività spirituali. Lo si può fare, come incoraggia la torre di guardia sopra - e altre apposite per chi ha il coniuge non tdG -, senza venir meno al fatto che l'amore di Dio è al primo posto per il cristiano.
Tutto ciò porta a rafforzare l'unione matrimoniale e di conseguenza a gestire con rispetto, libertà e amore reciproco anche l'educazione dei figli nel caso un coniuge sia cattolico!
Mi fermo qui e spero di non scoraggiare nessuno, facendo la figura di quello che da consigli su come educare i figli senza averli, se ho detto qualcosa di sbagliato sono pronto a chiedere scusa
Questo mio intervento comunque si focalizza su quello che può fare il coniuge tdG ma chi è sposato con un tdG si analizzi e veda cosa possa fare per far riuscire il proprio matrimonio
perchè di errori e cambiamenti possibili da parte vostra ce ne sono veramente tanti come la mia esperienza con coppie del genere mi ha dimostrato!!
Leo