è vero

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curioso

00lunedì 29 agosto 2011 22:23

huona sera
questa mattina dopo una breve conversazione religiosa con due testimoni di geova, sono stato invitato in un loro luogo di culto ad assistere ad una loro cerimonia religiosa,mi ha colpito una cosa di queste persone,hanno evidenziato spesso che nelle loro riunioni non si raccoglie denaro, non si fà la questua, se cosi fosse come si mantengono visto che senza di esso(il denaro)non si fà niente?
grazie dell'eventuale risposta

barnabino

00lunedì 29 agosto 2011 23:58

Nei locali dove ci riuniamo ci sono delle cassette dove in modo del tutto volontario e in modo discreto si può contribuire per le spese di gestione del locale (affitto, elettricità, acqua, riscaldamento) e per sostenere l'opera mondiale di predicazione.

Non si fanno però questue o collette, secondo il principio evangelico di Matteo 6,3-4: "Ma tu, quando fai doni di misericordia, non far sapere alla tua mano sinistra quello che fa la tua destra, affinché i tuoi doni di misericordia siano fatti in segreto".

Shalom

(garoma)

00martedì 30 agosto 2011 07:34

Egregio "curioso" barnabino le ha chiarito la questione egregiamente per cui nulla vi è da aggiungere se nn una osservazione, lei ha detto di essere stato, su invito di due TdG, in una nostra sala del Regno, se lei ha posto la domanda sulle contribuzioni, vuol dire che non ha notato nemmeno le cassettine poste in qualche angolo della sala in cui ciascuno volontariamente appone ciò che può come contribuzione.

Questo ci rallegra e le dimostra come le stesse cassette vengano poste non in primo piano appunto per la volontarietà delle contribuzioni e quale posto occupa per noi la questione contribuzione.

BRAUNSCHWEIG

00martedì 30 agosto 2011 07:39

La domanda la puó rivolgere a chi l´ha invitata all´adunanza, strano che lei rivuole la stessa risposta quí da noi [SM=g2037509]

curioso

00martedì 30 agosto 2011 15:27

Re:

(garoma), 30/08/2011 07.34:
Egregio "curioso" barnabino le ha chiarito la questione egregiamente per cui nulla vi è da aggiungere se nn una osservazione, lei ha detto di essere stato, su invito di due TdG, in una nostra sala del Regno, se lei ha posto la domanda sulle contribuzioni, vuol dire che non ha notato nemmeno le cassettine poste in qualche angolo della sala in cui ciascuno volontariamente appone ciò che può come contribuzione.

Questo ci rallegra e le dimostra come le stesse cassette vengano poste non in primo piano appunto per la volontarietà delle contribuzioni e quale posto occupa per noi la questione contribuzione.

egregio garoma
se sono stato invitato ieri mattina (29 agosto 2011) vuol dire che ancora non ci sono stato in un luogo di culto, perciò non ho visto come funziona la questua,e poi non c'è niente di male porre una domanda,
dalle mie parti si dice;chiedere è lecito rispondere è cortesia

curioso

00martedì 30 agosto 2011 15:32

Re:

BRAUNSCHWEIG, 30/08/2011 07.39:
La domanda la puó rivolgere a chi l´ha invitata all´adunanza, strano che lei rivuole la stessa risposta quí da noi

veramente è stata un colloquio "mordi e fuggi", percio non ho avuto manco tempo di chiedere come mai non effetuate la questua, visto che senza denari non si puo fare niente

Seabiscuit

00martedì 30 agosto 2011 15:32

Re: Re:

curioso, 30.08.2011 15:27:

egregio garoma
se sono stato invitato ieri mattina (29 agosto 2011) vuol dire che ancora non ci sono stato in un luogo di culto, perciò non ho visto come funziona la questua,

evidentemente è un malinteso da parte di garoma, può capitare

e poi non c'è niente di male porre una domanda,
dalle mie parti si dice;chiedere è lecito rispondere è cortesia

infatti garoma ha usato cortesia nel rispondere [SM=g28002]

curioso

00mercoledì 31 agosto 2011 22:30

Re:

barnabino, 29/08/2011 23.58:

Non si fanno però questue o collette

praticamente lei mi stà dicendo che:la questua o colletta a differenza della contribuzione non può avere lo stesso scopo nobile?

Giandujotta.50

00mercoledì 31 agosto 2011 22:36

chiedere e offrire non hanno il medesimo significato.
Mentre la nobiltà di uno scopo è altra cosa.

(garoma)

00mercoledì 31 agosto 2011 22:39

Re: Re:

curioso, 30/08/2011 15.27:

egregio garoma
se sono stato invitato ieri mattina (29 agosto 2011) vuol dire che ancora non ci sono stato in un luogo di culto, perciò non ho visto come funziona la questua,e poi non c'è niente di male porre una domanda,
dalle mie parti si dice;chiedere è lecito rispondere è cortesia

Poichè lei ha detto di essere stata invitata la mattina e poichè i TdG tengono le loro adunanze quasi sempre la sera, avevo pensato che ci fosse andato lo stesso giorno comunque, mi sembra di averla risposta con cortesia e senza alcuna polemica.

Accettando l'invito rivoltele, non solo potrà verificare di persona quanto dettole ma potrà avere più dirette informazioni dagli stessi TdG che l'hanno invitata.

(SimonLeBon)

00mercoledì 31 agosto 2011 22:46

Re:

curioso, 31.08.2011 22:30:

praticamente lei mi stà dicendo che:la questua o colletta a differenza della contribuzione non può avere lo stesso scopo nobile?

La questua e la colletta contano molto sull'apparenza e sull'importanze di essere notato mentre dai. La raccolta infatti avviene in pubblico.

Al contrario, le donazioni spontanee, non sollecitate, e fatte privatamente, hanno il maggior valore della discrezione.

Simon

curioso

00giovedì 1 settembre 2011 15:51

Re: Re:

(SimonLeBon), 31/08/2011 22.46:

La questua e la colletta contano molto sull'apparenza e sull'importanze di essere notato mentre dai. La raccolta infatti avviene in pubblico.

Al contrario, le donazioni spontanee, non sollecitate, e fatte privatamente, hanno il maggior valore della discrezione.

Simon

ho fatto una ricerca , e ho trovato qualcosa sulla vostra religione,le cose non stanno propio come le raccontate,visto che: non si chiede direttamente solo denaro, questa è una dimostrazione
......................................................................

......................................................................
Modi in cui alcuni contribuiscono per l’opera del Regno

· DONI: Si possono inviare offerte in denaro direttamente alla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, 25 Columbia Heights, Brooklyn, New York 11201, o alla filiale locale della Società (Watch Tower). Si possono donare anche delle proprietà. Queste contribuzioni andrebbero accompagnate da una breve lettera che spieghi che si tratta di un’offerta volontaria.

· DONAZIONI SOGGETTE A CONDIZIONI: Denaro, titoli, obbligazioni e beni si possono donare alla Società (Watch Tower) con la clausola che, in caso di necessità, sia possibile restituirli al donatore. Questo metodo elimina le spese e le incertezze derivanti dal dover dimostrare l’autenticità di un testamento e garantisce al tempo stesso che la Società riceverà i beni in caso di morte.

· ASSICURAZIONI: La Società (Watch Tower) può essere designata quale beneficiaria di una polizza d’assicurazione sulla vita. In alcuni paesi è anche possibile affidare libretti di risparmio in amministrazione fiduciaria alla Società. In entrambi i casi, la Società andrebbe informata.

· TESTAMENTI: Beni o denaro possono essere lasciati alla Società (Watch Tower) mediante un testamento legalmente valido. Si dovrebbe far pervenire una copia del testamento alla Società.

Si possono avere ulteriori informazioni o consigli al riguardo scrivendo alla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, 25 Columbia Heights, Brooklyn, New York 11201, o alla filiale locale della Società.

Seabiscuit

00giovedì 1 settembre 2011 16:02

Re: Re: Re:

curioso, 01.09.2011 15:51:

ho fatto una ricerca , e ho trovato qualcosa sulla vostra religione,le cose non stanno propio come le raccontate,visto che: non si chiede direttamente solo denaro, questa è una dimostrazione

a lei sfugge forse proprio la prima frase

Modi in cui alcuni contribuiscono per l’opera del Regno

operman

00giovedì 1 settembre 2011 16:10

Re: Re: Re:

curioso, 01/09/2011 15.51:

ho fatto una ricerca , e ho trovato qualcosa sulla vostra religione,le cose non stanno propio come le raccontate,visto che: non si chiede direttamente solo denaro, questa è una dimostrazione
......................................................................

......................................................................
Modi in cui alcuni contribuiscono per l’opera del Regno

· DONI: Si possono inviare offerte in denaro direttamente alla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, 25 Columbia Heights, Brooklyn, New York 11201, o alla filiale locale della Società (Watch Tower). Si possono donare anche delle proprietà. Queste contribuzioni andrebbero accompagnate da una breve lettera che spieghi che si tratta di un’offerta volontaria.

· DONAZIONI SOGGETTE A CONDIZIONI: Denaro, titoli, obbligazioni e beni si possono donare alla Società (Watch Tower) con la clausola che, in caso di necessità, sia possibile restituirli al donatore. Questo metodo elimina le spese e le incertezze derivanti dal dover dimostrare l’autenticità di un testamento e garantisce al tempo stesso che la Società riceverà i beni in caso di morte.

· ASSICURAZIONI: La Società (Watch Tower) può essere designata quale beneficiaria di una polizza d’assicurazione sulla vita. In alcuni paesi è anche possibile affidare libretti di risparmio in amministrazione fiduciaria alla Società. In entrambi i casi, la Società andrebbe informata.

· TESTAMENTI: Beni o denaro possono essere lasciati alla Società (Watch Tower) mediante un testamento legalmente valido. Si dovrebbe far pervenire una copia del testamento alla Società.

Si possono avere ulteriori informazioni o consigli al riguardo scrivendo alla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, 25 Columbia Heights, Brooklyn, New York 11201, o alla filiale locale della Società.

Il POTER fare una cosa equivale al DOVERLA fare?
Il sinonimo di volontarietà avrà pur un significato, o no?
Il significato è chiaro, non c'è bisogno della laurea per capirlo, ma solo di buona fede.

barnabino

00giovedì 1 settembre 2011 16:34

Caro Curioso,

ho fatto una ricerca , e ho trovato qualcosa sulla vostra religione,le cose non stanno propio come le raccontate,visto che: non si chiede direttamente solo denaro, questa è una dimostrazione

Dato che non si fida di quello che le diciamo allora, per cortesia, faccia una cosa: domenica prossima si rechi un una qualunque delle nostre sale del regno e constati di persona se vengono fatte richieste di denaro, se vengono fatte questue o se qualcuno le si avvicina per chiederle di fare un'offerta.

In sala troverà solo delle cassette per fare contribuzioni anonime e volontarie, come lei dice qualcuno deve pur pagare le spese di gestione del locale e per la stampa della letteratura biblica. Se poi vuole contribuire in modo più sostanzioso lo può fare sempre volontariamente, ma è chiaro che per donazioni più consistenti (ad esempio un immobile o il testamento) non si possono usare le cassette delle contribuzioni, ma immagino che non sia il suo caso...

Dunque, vada in sala, controlli personalmente e poi ritorni da noi, dato che per quanto ci riguarda non abbiamo problemi rispetto al modo di autofinanziarci, bizzarro che i problemi se li faccia chi non ha mai visto o frequentato i testimoni di Geova, se mi permette lo trovo un comportamento bizzarro.

Shalom

Barnaba1977

00giovedì 1 settembre 2011 17:30

La discussione è giunta al termine. La risposta è stata data ed è soddisfacente. Se l'utente Curioso vuole discutere, è pregato di registrarsi ed aprire un 3D nell'apposita sezione. Tuttavia non saranno tollerati gli interventi inutilmente polemici.

barnabino

00giovedì 1 settembre 2011 17:51

Infatti, forse non ci siamo capiti, i testimoni di Geova sono convinti che sia naturale contribuire per sostenere le spese della congregazione, ma nessuno fa collette o questue, né (mi pare) si dice che per "essere accettati da Dio" si debba pagare una somma minima, né esiste alcun controllo in questo senso. Come disse Gesù è apprezzata la "monetina della vedova" e questa (se mi permette) è la sostanza delle cose.

Se lei domenica si reca in una sala del regno nessuno le chiederà nulla, e se ci si reca per un anno nessuno le chiederà nulla, se ci va per dieci anni, di nuovo, nessuno le chiederà nulla. Poi, è chiaro, che ci rendiamo conto che come in famiglia ci sono delle spese e ciascuno contribuisce secondo le sue possibilità, se questo le sembra "strano" allora davvero devo pensare che lei non abbia idea di cosa stiamo parlando.

Shalom

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