Grazie Admin,
viceadmintdg1, 06/05/2013 14:36:
Il conduttore don Francesco Fiorino apre la trasmissione di marzo trattando il tema della devozione dei cattolici a Maria dicendo:
“Per i nostri fratelli tdG la devozione cattolica a Maria non è biblica.
caro Fiorino, vogliamo dire le cose come stanno?
Per noi Maria è una santa (
1 Cor. 6:2-3) e fa parte quindi dei santi che si trovano in cielo per regnare con il Re Intronizzato, Cristo Gesù.
Ben altra cosa è l'
iperdulia di Maria, quella che voi praticate.
Come Lei sa benissimo, l'
iperdulia è un culto di
alta venerazione che si presta a Maria, ben maggiore della
dulìa dei santi.
I cristiani testimoni di Geova non ritengono che ci siano:
a) le basi bibliche per giustificare l'
iperdulia di Maria;
b) che nel N.T. sia descritta alcuna
iperdulia di Maria (negli Atti e nelle Lettere Apostoliche non se ne trova davvero traccia...)
viceadmintdg1, 06/05/2013 14:36:
Eppure nel Vangelo si legge in riferimento a Maria:
“tutte le generazioni mi chiameranno beata”.
Vi sembra poco questo?
No, del resto Maria fu prescelta per portare nel seno e dare alla luce il Figlio di Dio e il Re Messianico (
Luca 1:32-33). Questo fu un privilegio che spettò solo a questa donna
ricolma della grazia o del favore divino (
Luca 1:28), ma non è sufficiente per giustificare l'
iperdulia nei suoi confronti. In quanto al dichiararla “beata” per tutte le generazioni, neppure questo è sufficiente per giustificare la sua alta venerazione, considerando comunque che ogni donna virtuosa può essere considerata tale:
“
I suoi figli sorgono a proclamarla beata” (
Prov. 31:28 CEI 1971)
viceadmintdg1, 06/05/2013 14:36:
Quando i cristiani lodano Maria dicendo:
“rallegrati piena di grazia, il signore è con te” non fanno altro che ripetere le parole dell’angelo Gabriele (Luca 1:28)
ma questo è un brano evangelico...ripeto, perchè mai questo brano lucano dovrebbe condurre ad un'
iperdulìa della Madre di Gesù, Lei può spiegarmelo?
viceadmintdg1, 06/05/2013 14:36:
Poi continuano con le parole di Elisabetta che piena di spirito santo esclamò a gran voce:
“Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo”. Non è benedetta in se stessa ma in quanto madre di Gesù. E la chiamò, sempre Elisabetta, “madre del mio Signor” (Luca 1:41,43).
Fanno male i cristiani a ripetere le parole del Vangelo? Direi proprio di no. Per la nostra fede e devozione a Maria, quale madre di Gesù, della chiesa e madre di Dio, noi prendiamo spunto unicamente dalla parola di Dio, perché quella è la norma, la guida della nostra fede.
caro Fiorino, il fatto che Elisabetta, piena di spirito santo, dicesse:
“
A che cosa devo che la Madre del mio Signore venga da me?” (
Luca 1:43 CEI) non fa per nulla di Maria la madre di Dio e della chiesa.
Forse della chiesa cattolica, ma certamente non dell'
ekklesìa di Dio,
colonna e sostegno della verità (
1 Tim. 3:15).
Ragioniamo senza “leggere” (come fa Lei) le Scritture con gli “occhi” del dogma?
Elisabetta sta parlando essendo ricolma di spirito santo (
Luca 1:41).
Le rammento che, appena poco prima, l' angelo aveva detto a Maria che Colui che sarebbe stato concepito nel suo seno sarebbe stato chiamato Figlio dell' Altissimo, Figlio di Dio, perchè Dio gli avrebbe dato il trono di Davide per sempre, secondo quello che tutti i profeti avevano preannunciato (
Luca 1:32-35).
Figlio dell' Altissimo e Figlio di Dio in senso messianico quindi, visto che la figliolanza è legata al trono di Davide ed al regno eterno sulla casa di Giacobbe.
Le ricordo anche che gli ebrei erano in attesa frenetica del Messia a quel tempo (
Luca 3:15).
Pertanto Elisabetta, ricolma di spirito santo, non fa altro che riconoscere in quel Bambino nel seno di Maria il re Messianico eterno (come fa del resto suo marito Zaccaria, anch' egli ricolmo di spirito santo, vedasi
Luca 1:67-75) e come tale, come Re Messianico promesso a Israele, lo chiama Signore.
Se lo aveva fatto Natan di fronte a Davide, dopo essersi prostrato a lui:
“
Natan disse: “O re, mio signore, hai forse decretato tu....” (
1 Re 1:24 CEI),
se Natan chiama “mio signore” Davide, non deve essere chiamato a maggior ragione “Mio Signore”
l' erede eterno della dinastia davidica, depositaria delle promesse messianiche (
nota CEI al Salmo 2)?
Mi pare di si, ma il problema è che voi dovete “leggere” quel
kyrios in senso ontologico,
perchè ve lo impone il vostro dogma trinitario.
Tuttavia, se restiamo alla semplicità delle Sacre Scritture, troviamo una spiegazione plausibile anche per l' espressione di Elisabetta,
senza dover ricorrere alla metafisica greca e al conseguente dogma
viceadmintdg1, 06/05/2013 14:36:
I tdG invece credono di trovare nel Vangelo espressioni che mortificano il ruolo di Maria.
i cristiani testimoni di Geova non “mortificano” proprio nessuno e il ruolo di nessuno...semplicemente prendono atto che dopo il passo di
Atti 1:14 di Maria non si parla più e un motivo ci sarò pure, vero caro Fiorino?
viceadmintdg1, 06/05/2013 14:36:
Luca 11:27,28:
“Mentre diceva questo, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: «Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!»”
Ma cosa vogliamo dire con questo, che Maria non fu forse esemplare nell’ascoltare e osservare la Parola di Dio?
ma che c' entra, Fiorino? La donna sta affermando che è beato il ventre che ha portato Gesù e il seno che lo ha allattato e Gesù gli sta dicendo che la felicità o beatitudine consiste nell' ascoltare e mettere in pratica la Parola di Dio....ovvio che Maria ascoltasse e mettesse più che in pratica la Parola, ma qui Gesù ci sta dicendo che nessuna
alta venerazione di Maria è biblicamente autorizzata e questo non significa affatto “mortificare” il ruolo di qualcuno...
viceadmintdg1, 06/05/2013 14:36:
Leggiamo diversi brani riportati in Luca capp. 1 e 2 in cui si manifesta la devozione di Maria:
“Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei”. (1:38;)
“E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore». (Lc 1:45)
“Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore…(Lc 2:19)
Ecco, la devozione della Madre di Gesù, non allontana ma anzi avvicina a Gesù. E la comunità cristiana fin dalle prime generazioni ha visto in Maria colei che dice:
“Fate quello che vi dirà” Gesù (GV 2:5)
bene, allora seguiamo le parole di Gesù e facciamo ciò che Lui ci ha insegnato perchè solo questo e nessuna
venerazione o alta venerazione di chicchessia ci assicura la vita eterna
ma solo l' ubbidienza al Figlio di Dio, legga Ebrei 5:9!
viceadmintdg1, 06/05/2013 14:36:
Basterebbe inoltre osservare le antichissime raffigurazioni di Maria nelle catacombe, dimostrazione della ricezione del popolo cristiano del testamento lasciato da Gesù sulla croce:
“Donna ecco tuo figlio e ecco tua madre” (GV 19:26,27)
Anche dopo l’ascensione la comunità cristiana era riunita insieme a Maria. In Atti 1:14 leggiamo:
“Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui”
Da allora coloro che credono in Gesù non hanno mai smesso di chiamarla “beata”.
peccato, caro Fiorino che, come ho già detto, dopo
Atti 1:14 non si parli più di Maria né si accenni al fatto che i discepoli continuassero a chiamarla “beata”, attuando nei suoi confronti ciò che voi praticate....
viceadmintdg1, 06/05/2013 14:36:
La vera devozione a Maria non ostacola ma facilita il contatto con Gesù, come è dimostrato nei secoli da cristiani esemplari.
Anche l’espressione Maria madre di Dio, cosa sta ad indicare se non che Maria è madre di Gesù, vero uomo e vero Dio. Perciò negare questo epiteto significa negare che Gesù è vero Dio, come fanno i tdG!
Lascio la parola a chi desidera replicare...
Caro Fiorino, per affermare che Gesù sia “vero Dio e vero Uomo” le Sacre Scritture certamente non bastano (salvo forzare il senso di alcuni passi.....)
ma occorre un dogma, quello trinitario, che non si può formulare se non ricorrendo all' ontologia greca.
Per cui i cristiani testimoni di Geova non negano per il gusto di negare qualcosa: semplicemente i cristiani testimoni di Geova
preferiscono restare alla semplicità delle Sacre Scritture, laddove il credere che Gesù sia “Vero Dio e Vero Uomo” e Maria sia Madre di Dio risultano cose
del tutto inessenziali per la nostra giustificazione e per la nostra salvezza, per cui ci viene richiesto di esercitare fede nell' Unigenito Figlio di Dio (senza metterci a fare speculazioni di carattere metafisico, non richiesteci dal testo biblico....), di credere alla sua messianicità e di ubbidirgli.
Punto!
Lei può leggere il tutto in
Gv. 3:16-18 ; Gv. 20:31 ; Romani 5:1-2 ; Ebrei 5:9....
La ringrazio.