VENTO
QUANTO RIPORTATO HA ATTINENZA CON IL TEMA: SPIRITO, COSA E?
Un’ulteriore prova di questo la si comprende nel momento in cui Gesù stando al palo prima di morire dice: “ Padre nelle tue mani affido il mio spirito. E detto questo spirò….akène to pnèuma…rese il suo spirito, nelle mani del Padre, in cielo.
Cosa rese nelle Sue mani dato che la sua anima psiche finì per tre giorni nell’Ades?
Per rispondere consideriamo che la parola spirito, sostantivo greco pnèuma, significa soffio, RESPIRO, e che sta ad indicare la funzione vitale dell’organismo umano.
LA FUNZIONE NON è UN SOGETTO CORPOREO, O MATERIALE proprio come quando diciamo che la macchina è in moto, oppure di uno che è vivente..vivente, funzionante non sono soggetti.
Di conseguenza il muovere le mani, i gesti, il parlare, il camminare, IL RESPIRARE, IL SOFFIO è il risultato di questa funzione.
LA FUNZIONE NON E UN SOGGETTO QUANTIFICABILE, MATERIALIZZABILE. Anche se ne possiamo misurare la forza e la potenza.
Pertanto possiamo sostenere; ai nostri giorni anche in modo scientifico, che la persona è il risultato di questo funzionamento biologico… ( ) ..quindi nelle mani di Dio vi poteva essere solo la funzione vitale dell’anima di Gesù, in pratica la sua vita…la vita per la sua persona., con i suoi sentimenti e pensieri.
Con questo volendo dire che per ridare funzione vitale alla sua anima, Dio doveva conoscere e memorizzare anche la medesima persona di Gesù e che in quel momento si trovava nell’Ades, perciò scrivendola nel suo libro di memorie, e attuando ciò mediante una nuova casa, o di spirito o di carne
preparata nei cieli, 2 Corinti 5:1 ( MEDITATE) nella Sua mente, così che mediante la sua forza attiva; cioè il gesto che ricostruisce, modella e muta .. arrecando informazione, funzione, alla materia o energia…
trasformandola in ciò che vuole; ha ridato vita alla persona del Cristo suo Figlio.
Quando noi chiamiamo spiriti gli angeli, noi non stiamo facendo una descrizione oggettiva di che cosa realmente sono come sostanza, ma identifichiamo nella manifestazione della loro presenza, la forza, la potenza, chiamandola
VENTO, movimento, APPUNTO SPIRITO che genera modifica trasforma la materia….nel caso la persona morta, risuscitandola.
IN CONCLUSIONE NELLA BIBBIA NON SI TROVA NESSUNA DESCRIZIONE OGGETTIVA DI COSA E L'ANGELO, O DIO, MA DI COME SI MANIFESTA NELLA SUA FUNZIONE DI MEDIAZIONE TRA EGLI E L'UOMO DESCRITTA COME FORZA, POTENZA, VENTO..ecc.
E QUANDO MAI LA FUNZIONE DI QUALCOSA DIVENTEREBBE L'OMBRA DEL VIVENTE?
Ammesso e non concesso per quale scopo esisterebbe? Non è nemmeno persona e Dio già prepara la casa nei cieli per quelli da risorgere.
Cosa valida per il cristiano quanto per le scritture ebraiche.
Difatti il dilemma di Ecclesiaste se lo spirito dell’uomo se ne va alla terra o se sale in alto nel cielo…è un dilemma che vige fino ad oggi…poiché nessuno può avere la certezza che la sua vita come persona, la sua funzione vitale e personale, Dio la accoglierà nelle sue mani…”nelle sue memorie” in cielo, o se ne andrà alla terra, nella polvere per sempre...e li continuerà a campare, vivere per i secoli dei secoli..Ma non è persona, è una pianta?
FAREBBBE DISONORE A UN VERO DIO SIMILI CONCETTI DI AMENITA PAGANE.